Sezione multimediale minoranze linguistiche calabresi - Materiale girato grezzo


Documentazione televisiva tratta dai materiali d'archivio della Cooperativa "Raffaele Lombardi Satriani" - materiale girato grezzo.

I racconti di Pietro Romeo - 2 <br />
La “borsetta” con i milioni per gli stipendi dei forestali, i bombardamenti a Bova e la scuola rurale
I racconti di Pietro Romeo - 2
La “borsetta” con i milioni per gli stipendi dei forestali, i bombardamenti a Bova e la scuola rurale

Bova (RC)
15.10.1999
Prima dell’alluvione del 1952, anche Africo Vecchio è luogo di lavoro per Pietro Romeo, che ricorda come il paese si sostenesse bene con l’autoproduzione di ogni bene alimentare, benché si vivesse senza acqua né luce nelle abitazioni. A Casalnuovo si praticava il baratto nella tabaccheria del paese. A quel periodo risale l’episodio della borsa con documenti che egli trasportò con tranquillità, senza sapere che conteneva alcuni milioni di lire per pagare il mensile agli operai forestali. Si apre poi un racconto della situazione sociale a Bova dopo gli sconvolgimenti della guerra, sicuramente il centro più evoluto dell’area negli anni ’50, con i suoi tremila abitanti. Pietro ricorda il bombardamento del settembre 1942, i tedeschi nella marina e i sotterfugi usati per non partire come soldato. Ancora indietro con la memoria, torna alla scuola rurale, frequentata solo per un anno, ed al sistema usato di pagare i maestri in rapporto al numero dei promossi. Fu così che, anni dopo, a Pietro fecero sostenere gli esami per ben tre volte, al posto di altri ragazzi che non avrebbero mai superato la prova.

I racconti di Antonino Angelone / 1 - Il Novecento di Bova ed il richiamo alle armi
I racconti di Antonino Angelone / 1 - Il Novecento di Bova ed il richiamo alle armi
Bova (RC)
15.10.1999
Quello con Antonino Angelone, classe 1910, è un colloquio lungo e fitto che attraversa i suoi quasi 90 anni di vita e, di riflesso, apre una straordinaria finestra sulla società grecanica da inizio Novecento, le condizioni di vita e di lavoro, i personaggi locali, la politica, la guerra. Di famiglia contadina, Antonino resta presto orfano di padre, cresce a Bova in un borgo ricco e vitale, con artigiani che non avevano eguali in tutta la Calabria, impara il mestiere di falegname, quindi la partenza per il fronte, nonostante la forte avversione per la guerra, lo sbarco a Tripoli, la durezza del deserto, il rientro e la nuova partenza per l’Albania.

I racconti di Antonino Angelone / 2 - Il ruolo del Partito comunista nell'area grecanica
I racconti di Antonino Angelone / 2 - Il ruolo del Partito comunista nell'area grecanica
Bova (RC)
15.10.1999
In Albania, Antonino Albanese si ammala gravemente, dopo lunghi mesi rientra fortunosamente a Bova e la trova assediata dai tedeschi, bombardata e piegata dalla miseria. Lui che a Verona aveva conosciuto il Partito comunista transalpino, decide di prendere le redini del partito locale e lo porta al voto, riuscendo anche a strappare nuovi accordi ai proprietari terrieri per arginare lo sfruttamento nei campi. Racconta i risvolti dell’accoglienza a Bova degli sfollati per le alluvioni del 1951, il mancato insediamento della Fiat, lo spopolamento, la scomparsa di decine di botteghe artigiane.

I racconti di Antonino Angelone / 3 - L'artigianato bovese, la lingua e la lotta tra DC e Pci
I racconti di Antonino Angelone / 3 - L'artigianato bovese, la lingua e la lotta tra DC e Pci
Bova (RC)
15.10.1999
Angelone scorre l’elenco di tutti gli artigiani (15 calzolai, sarti, falegnami, bottaio, intagliatori ecc.) che operavano a Bova, indicando il rispettivo luogo di spostamento. Apre poi il capitolo del grecanico, parlato da molti artigiani, dal pretore e dai funzionari che dovevano rapportarsi con gli abitanti delle enclavi di Roghudi e Gallicianò. Tra racconti di famiglia e di respiro più ampio, menziona la vittoria della monarchia al referendum, il prevalere della Democrazia cristiana, gli accordi elettorali di questa col bandito Vincenzo Romeo ed i successivi dissidi che provocarono ben 14 omicidi nel paese, gli anni del sindaco Foti e la vicenda della locomotiva portata nella piazza di Bova.

I racconti di Antonino Angelone / 4 - Le fiere del bestiame, i vescovi ed il primato intellettuale di Bova
I racconti di Antonino Angelone / 4 - Le fiere del bestiame, i vescovi ed il primato intellettuale di Bova
Bova (RC)
15.10.1999
Angelone ricorda i grossi mercati di San Pasquale e della Madonna della Cappella, i palazzi del centro storico, i vari vescovi che si sono succeduti a Bova e le grandi personalità in ambito medico, giuridico e letterario nate nel borgo. L’avvento del progresso e di un relativo benessere economico portano le prime tv, l’acqua nelle case e gli importanti lavori per l’acquedotto comunale finanziati dalla Cassa Depositi e Prestiti. Infine, racconta del suo mestiere di falegname e dello scarno mobilio richiesto per sposarsi e fare casa.

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