Il grecanico secondo il professore Mosino - 3
Il valore del folklore, la Calabria è Grecia, l’orgoglio di un filoelleno
Reggio Calabria
16.05.2000
Il professore Mosino arriva a dissertare sui collari di capra, sulle varie tipologie e sulle origini protostoriche delle incisioni, riferendosi ad alcuni testi ed autori che trattano dell’archeologia preistorica. Il folklore visto come storia della civiltà. Seguendo nella riflessione, l’invito è quello di uscire dalla Calabria per studiare meglio la nostra regione ed individuare le coincidenze e le correlazioni con aree lontane ed insospettabili. La chiusura della discussione verte sulla presenza ellenofona nella locride e nella fascia tirrenica della provincia di Reggio Calabria, avvalorata da alcuni toponimi greci, certamente medievali, ma probabilmente riconducibili all’età classica. “Dovunque mi aggiro, la Grecia m’accora”, scriveva il poeta greco Jorgos Seferis e così ha fatto Franco Mosino, passando la vita a studiare, osservare e appuntare ogni nome, suggestione, luogo, personaggio che, in Calabria, evoca la Grecia.