Presentazione


Il Polo si configura a livello territoriale come punto di accesso per l'assolvimento dei diritti all'informazione, al sapere e alla conoscenza, nel rispetto della legislazione italiana e in coerenza con gli orientamenti formulati dalle organizzazioni internazionali quali l'ONU, l'UNESCO, l'Unione Europea, l'IFLA. In altri termini, il Polo è descrivibile come:
  • luogo di aggregazione socio-culturale, che eroga servizi di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico;
  • espressione di identità culturale collettiva, in quanto custodisce, promuove e divulga la storia e la cultura calabrese;
  • istituto e luogo della cultura, vale a dire una struttura permanente deputata alla raccolta, alla catalogazione, all'inventariazione ed alla conservazione di un insieme organizzato di libri, documenti, materiali e informazioni che ne assicura la consultazione per finalità di studio e di ricerca e per promuovere la lettura.
Il patrimonio culturale di pertinenza del Consiglio regionale della Calabria presenta caratteristiche peculiari nel panorama delle Assemblee Legislative italiane. Esso si compone di tre distinti fondi:
  • fondo Biblioteca: istituito nell'anno 1973 per soddisfare esclusivamente le esigenze di documentazione, consultazione e ricerca dei Consiglieri regionali, dal 2003 diviene aperto al pubblico. Originariamente ripartito su base empirica in tre distinte sezioni - Giuridica, Multidisciplinare e Identità Calabrese - si presenta oggi, a seguito degli interventi di valorizzazione, conforme ai criteri catalografici in uso nella totalità delle biblioteche pubbliche e della Bibliografia Nazionale Italiana (BNI), nel rispetto degli standard internazionali. Presenta una collezione di volumi, monografie, periodici, codici e banche dati on line e al suo interno contempla anche opere antiche e di pregio;
  • fondo Documentale: risalente all'anno 1971, si compone di documentazione a valenza storico-amministrativa a cui si aggiunge la documentazione afferente all'Archivio elettorale. Il fondo, opportunamente sottoposto ai necessari interventi di ordinamento e riordino in sinergia con gli Organi ministeriali competenti, consentirà di conoscere e approfondire la storia della Regione;
  • fondo Emeroteca: raccolta dal 1971 ad oggi, con più di 100 testate, annovera al suo interno serie rare e complete, per la quasi totalità rilegate in volumi.