Cuddure, trecce, canestri e croci greche nei dolci della Pasqua /2
Bagaladi (RC)
27.03.2015
S’impasta in tutte le case di Bagaladi, nei giorni che precedono la Pasqua. C’è chi prepara le tradizionali cuddure cu l’ova e chi preferisce i ‘nguti, i dolci del Venerdì santo, fatti rigorosamente senza uova e col cimino, a lentissima lievitazione, seguendo una ricetta che si tramanda da generazioni. E, per seguire la tradizione, qualcuno continua a portare le teglie con i dolci nell’unico panificio del paese per un’infornata comune, come si faceva una volta. Il forno, nato nel 1950, è adesso gestito da una cooperativa di giovani che, oltre il pane, ha cominciato a produrre i dolci tipici dell’area grecanica.