Il suono delle zampogne e i canti in grecanico accendono il Paleariza / 2
Bova (RC)
16.08.1998
Protagoniste dell’ultima parte della serata sono le zampogne, non solo dell’area grecanica, ma anche dalla Sicilia con brani di varia ispirazione. Perché, come viene ricordato, la zampogna non era lo strumento del Natale, ma quello che accompagnava ogni momento di festa e condivisione della comunità. Tra i musicisti locali, riconosciamo Bruno e Micu Milea, alla zampogna e tamburello, e Leo Romeo. Mastr’Angelo Maesano recita la sua poesia in greco sul bandito Musolino, latitante nella Bovesìa. In lingua, cantano anche due ragazzine ed altri cantori locali, mentre la piazza si scatena con le danze.