Sezione multimediale minoranze linguistiche calabresi - Materiale girato grezzo


Documentazione televisiva tratta dai materiali d'archivio della Cooperativa "Raffaele Lombardi Satriani" - materiale girato grezzo.

Il monastero basiliano di Santa Maria Odigitria diventa Centro d’Oriente cristiano
Il monastero basiliano di Santa Maria Odigitria diventa Centro d’Oriente cristiano
San Basile (CS)
13.02.2016
Sovrastato dal massiccio del Pollino e affacciato su verdi panorami, San Basile conserva antiche tradizioni ed importanti monumenti ed edifici sacri, come il Monastero basiliano di Santa Maria Odigitria, attorno al quale la piccola comunità italo-albanese nacque intorno al XVI secolo. Ne parla Carmelina Guida, responsabile del Museo delle icone, annunciando anche l’avvio di un laboratorio di iconografia ed il progetto di fare del luogo sacro un Centro d’Oriente cristiano. Arrivano le ragazze di San Basile e, fiere negli abiti tradizionali appartenuti alle loro antenate, danzano nel piazzale del Monastero.

Rapsodie e vallja per manifestare l’anima arbereshe di San Basile
Rapsodie e vallja per manifestare l’anima arbereshe di San Basile
San Basile (CS)
13.02.2016
Dopo i balli tradizionali, i giovani danzatori raccontano dei costumi albanesi e delle loro tradizioni.
Quindi, nel centro storico di San Basile, un gruppo di arbereshe intona le antiche rapsodie ed esegue la vallja, per rappresentare gli albanesi in diaspora dai tempi della dominazione turca, come spiega Angela Bellizzi, operatrice dello Sportello Linguistico.

L’arte contadina di conservare i prodotti della terra / 1
L’arte contadina di conservare i prodotti della terra / 1
Bova (RC)
30.09.2016
A casa della famiglia Cuppari ogni frutto, erba ed ortaggio si raccoglie e si conserva. Leo ed il figlio Domenico si riforniscono persino di fichi d’india per essiccarli, una rarità, gusto e tradizione, veri gioielli della terra. Muovendosi per le campagne di Bova, raccontano le proprietà delle erbe spontanee ed i vari utilizzi dei fichi d’india.

L’arte contadina di conservare i prodotti della terra / 2
L’arte contadina di conservare i prodotti della terra / 2
Bova (RC)
30.09.2016
Leo Cuppari è un vero maestro nell’arte della conservazione. La sua dispensa trabocca di ogni prodotto selvatico e coltivato, persino il miracoloso “olio di neve” per le bruciature. Anche Anna Frangipane ha imparato da bambina queste tradizioni. Come molte donne dell’area grecanica, l’estate la passa a raccogliere, tagliare ed essiccare i fichi, che poi verranno sistemati nelle conocchie di canna e consumati nel periodo invernale. Leo e Domenico spiegano il delicato procedimento per essiccare i fichi d’india, i dolci con la frutta secca e la tradizione contadina della “càscia” dove conservare i legumi e le provviste per l’inverno.

L’anima greca ed il recupero della lingua e del patrimonio culturale di Bova
L’anima greca ed il recupero della lingua e del patrimonio culturale di Bova
Bova (RC)
03.05.2018
A Bova ci arriviamo per raccontare la vita della Parrocchia di San Teodoro, ma il reportage porta inevitabilmente a scoprire la storia del borgo classificato tra i più belli d’Italia ed il carattere dei bovesi, accomunati dal forte senso di appartenenza alla grecità e dall’amore per le tradizioni. La locomotiva nel centro della piazza ben racconta l’aspirazione ad uscire dall’isolamento di questa comunità, che ha saputo puntare sulle sue chiese, palazzi e musei e sull’accoglienza dei visitatori per rivitalizzare il borgo. Andrea Casile, già sindaco e attuale direttore Gal Area Grecanica, ha sostenuto questo processo di sviluppo fondato sull’identità culturale dei greci di Calabria.

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