Un mondo fatto di canna / 1
Ferruzzano (RC)
10.07.2001
A mietere il grano si andava ben attrezzati, per lavorare proficuamente e non farsi male. Turi Lipari mostra il grembiule di cuoio, “a pittèra”, i cannelli per proteggere le dita dalla falce e il polsino per il braccio. Il vecchio casolare che apre è uno scrigno di pezzi dell’artigianato contadino, a cominciare dalla “cannizza” per contenere il grano. Anche il soffitto e le pareti divisorie della casa sono fatte di canna. Fuori, coltellino in mano, si taglia sottilmente questo materiale per costruire una rudimentale trappola per topi e si scoprono altri oggetti d’uso quotidiano. Per il grande utilizzo che se ne faceva, ogni famiglia disponeva di un proprio canneto nella proprietà.