L’opera scritta da Carlo Rollin, uno storico e insegnante francese del XVIII secolo, nel 1778. Fu composta durante un periodo della vita in cui gli fu vietato insegnare per le sue credenze religiose. La storia antica descrive in dettaglio gli aspetti importanti della storia di Grecia, Egitto, Cartagine, Assiria, Babilonia, Siracusa, Persia, Macedonia e altri regni vicino al Medio Oriente. Rollin descrive il commercio, l'esercito e la guerra, la religione e il culto degli idoli, le arti e le scienze e le conquiste di Alessandro Magno, nonché i riferimenti biblici. È presente il 6 volume.

L’opera è composta da 3 parti scritte tra il 1791 e il 1793. Nella prima parte, l’autore si propose di evidenziare un prospetto del secolo XVIII sotto il profilo politico e letterario delle Due Sicilie rispetto all’Europa; nella seconda parte, l’autore si prefisse di arricchire l’opera di molti Addizioni interessanti; nella terza parte illustra la descrizione politica e letteraria del Regno di Ferdinando IV. Sono presenti la prima e la seconda parte.

L'opera, composta da 3 tomi e rimasta incompiuta per la morte dell'autore, si inserisce nel solco della tradizione giannoniana. Oltre all'eleganza stilistica, l'autore – che si schiera con i giurisdizionalisti e gli anticurialisti napoletani – dimostra una profonda conoscenza della storia e del diritto pubblico delle Due Sicilie. Il primo volume contiene la storia del regime e dello stato del Tribunale della Vicaria e un supplemento con correzioni alle "Costituzioni"; il secondo tratta dell'origine e dei progressi del sistema feudale nel regno e nel resto d'Europa; il terzo analizza la storia del sistema giuridico-feudale del Regno di Napoli.

L'opera composta da quattro volumi è stata scritta tra il 1792 e il 1795. In quest'opera si compendia la propria vasta produzione di poligrafo, riordinando scritti celebrativi, scientifici, letterari, drammatici.

L'autore, l'avvocato palmese Vincenzo Cosentino, in quest'opera vuole fornire supporto ai discenti delle discipline giuridiche attraverso un volume portatile che richiama le leggi romane, le leggi patrie, canoniche e sussidiarie al Codice. Molti lavori simili vennero in luce dal Taglioni, ma l'autore precisa che l'opera da lui scritta cura i minimi dettagli, verifica tutte le citazioni, trascrive per esteso le leggi e riferisce teorie diverse qualora si discostino dalle disposizioni del Codice.