Volume formato cm. 35x50 stampato su carta speciale "Dalì” e rilegato a mano, con copertine in tutta pelle selezionata e con impressioni in oro zecchino. Le tavole anatomiche conservate nella Biblioteca Reale di Windsor sono la più importante e stupefacente raccolta di disegni sul corpo umano che Leonardo realizzò tra il 1485 e il 1515. Un volume, 718 pagine, 1100 disegni facsimile originale.

Il padre Francesco Russo, autore del “Regesto Vaticano per la Calabria”, raggruppa nella monumentale opera una serie di documenti appartenenti all’Archivio Vaticano quali documenti papali, Registri camerali, Atti concistoriali, Resignationes, Lettere, Relazioni triennali, Nunziature e documenti di varia natura.

Il volume di formato 28 x 37 cm consta di 180 pagine e circa 100 incisioni La rilegatura è in pelle pregiata, con impressioni in oro zecchino sul piatto e sul dorso. Fatti storici, cultura materiale, costumi e aspetti minori della vita quotidiana cittadina emergono dalle pagine acute di scrittori locali e dalle osservazioni di viaggiatori stranieri. Impostato per blocchi tematici, il volume affronta nodi cruciali per la comprensione dell’immaginario e della storia di Reggio Calabria: il suo rapporto strettissimo con Messina, il disperato e crudelissimo fenomeno del brigantaggio, i terremoti devastanti, gli splendori della Magna Grecia.

Volume a tiratura limitata e numerata, composto da 70 pagine e 50 miniature. Con pregevole copertura in velluto. Riproduzione in facsimile dei Regia Carmina, codice miniato del XIV secolo di Convenevole da Prato, maestro di Petrarca. Il poema fu iniziato intorno al 1320 e la sua stesura durò per diversi anni.

Il volume di formato 28 x 37 cm, consta di 160 pagine e oltre 80 incisioni e tavole a colori. La rilegatura è in pelle pregiata con impressioni in oro zecchino sul piatto e sul dorso. Ruggero II d’Altavilla nasce pochi giorni prima del Natale 1095. La madre, Adelaide, appartiene alla nobile famiglia degli Aleramici di Monferrato; il padre, Ruggero I, è l’uomo che è riuscito a strappare la Sicilia agli Arabi e da cui eredita valore militare e intelligenza politica. Come suo padre, Ruggero II capisce che il possesso dell’isola implica all’esterno il predominio nel Mediterraneo.