La presente sezione è stata creata con la finalità di rendere fruibili e consultabili i lavori realizzati dalle strutture amministrative del Consiglio regionale in merito all'obiettivo di performance denominato:
"1970-2020: 50 anni di regionalismo. Interventi di raccolta e studio".
L'obiettivo si prefigge di effettuare una ricostruzione documentale, basata sull'utilizzo del patrimonio bibliografico nella disponibilità del Polo culturale "Mattia Preti" su tematiche specifiche e inerenti alla storia del regionalismo in Calabria e in Italia.
La celebrazione del cinquantenario del regionalismo ha rappresentato l'occasione per avviare iniziative di studio e ricerca secondo la metodologia che propone un utilizzo sinergico delle fonti documentali presenti al Polo: fondo biblioteca (libri, manuali, codici), fondo emeroteca (giornali e riviste) e fondo documentale (atti assembleari, resoconti e documentazione amministrativa).
L'occasione è stata colta come stimolo di riflessione sul ruolo che l'istituzione regionale, in particolare l'Assemblea legislativa, ha ricoperto in questi cinquanta anni, ripercorrendo fatti e documenti che ne hanno caratterizzato la vita politica, per meglio comprendere il punto di partenza e, soprattutto, il punto di maturazione cui è giunto il processo di unitarietà della Regione Calabria.
Al fine di poter meglio suddividere il lavoro di ricerca e approfondimento si sono individuati tre ambiti tematici di seguito indicati.

1. Il regionalismo nei primi 50 anni
2. Statuto nel 1971
3. Riforma statutaria del 2004

• L'ambito n. 1 prende in esame due temi di ricerca: il primo più ad ampio raggio riguardante il regionalismo italiano e il suo evolversi nel corso dei suoi cinquanta anni; il secondo specifico sulle politiche sanitarie calabresi attraverso una ricognizione degli atti disposti e dei dibattiti in Assemblea.
• L'ambito n. 2 tratta la nascita del regionalismo calabrese evidenziandone due aspetti: il primo di ordine giuridico istituzionale riguarda l'approvazione, nel 1971, del primo Statuto calabrese con particolare riferimento ai lavori preparatori e ai dibattiti in aula; il secondo di ordine politico-sociale riguarda la rivolta della città di Reggio Calabria per la mancata attribuzione del capoluogo di regione, questione dalla quale scaturì "la rivolta più lunga e socialmente estesa della storia dell'Italia repubblicana".
• L'ambito n. 3 ripercorre innanzitutto le fasi che hanno portato alla riforma statutaria del 2004 (l. r. n. 25/2004) con particolare attenzione alle scelte del legislatore calabrese e successivamente prende in analisi sopravvenuti interventi di riforma.

Gli elaborati prodotti sono costituiti da schede in cui è stato indicato il riferimento bibliografico riguardante la documentazione e il materiale rinvenuto presso il Polo culturale e gli uffici del Consiglio regionale (documenti di seduta, resoconti, articoli giornalistici, dottrina coeva) e, a corollario, da una breve analisi storico - giuridica - politologica dell'argomento trattato.