Legge regionale
La legge in rassegna è stata proposta dal Consigliere Regionale della Calabria Giuseppe Mattiani in data 19.04.2023.
Dopo l’approvazione della 3^ Commissione Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative avvenuta in data 15.06.2023, il testo è passato all’esame dell’Assemblea Legislativa ove è stata approvata con Deliberazione n. 207 del 25.07.2023, con pubblicazione sul B.U.R.C. come Legge n. 32 del 02.08.2023.
La Regione Calabria è rientrata, così, fra le prime Regioni Italiane a dotarsi di una specifica normativa a tutela di un Patrimonio Culturale Immateriale Unesco.
Infatti, la Varia di Palmi è Patrimonio UNESCO dal 4 dicembre 2013 insieme al Trasporto della Macchina di Santa Rosa di Viterbo, ai Gigli di Nola e alla Faradda dei Candelieri di Sassari che fanno anch’esse parte della Rete delle Grandi Macchine a Spalla Italiane, il primo elemento “tematico” o seriale al mondo candidato al riconoscimento UNESCO nella forma di network.
Anche per questo, nel corso dell’VIII Comitato Intergovernativo UNESCO riunito a Baku, la proposta di candidatura è stata votata all’unanimità da tutti gli Stati parte aderenti ed è stata indicata dall’UNESCO come “modello, esempio e fonte di ispirazione”.
L’elemento fa infatti parte della speciale lista di 30 riconoscimenti sulla totalità dei 677 patrimoni immateriali UNESCO a potersi fregiare dello status di modello di buona pratica, unica candidatura italiana.
In Calabria, la Varia di Palmi è perciò l’unico riconoscimento nella Lista del Patrimonio culturale immateriale ad avere le peculiarità di cui sopra, in quanto “modello” UNESCO.
Da qui la necessità di concorrere, ognuno nella propria funzione, soggetti istituzionali e comunità di riferimento, a salvaguardare, promuovere e valorizzare la “Varia di Palmi” quale patrimonio della Città di Palmi, ma anche Patrimonio culturale e grande evento regionale, Patrimonio dell’Umanità.
Le misure introdotte dalla legge n. 32 del 02.08.2023 vanno proprio in questa direzione.
La Festa della Varia di Palmi, infatti, è stata riconosciuta Patrimonio culturale e Grande Evento Regionale.
Inoltre, sono state create le condizioni per dare il via ad un lavoro sinergico tra Istituzioni e tra Istituzioni e Comunità, in ossequio proprio ai principi Unescani.
In particolare, la Regione Calabria, in forza dell’art. 3 della Legge n. 32 del 02.08.2023, concorre alla promozione, valorizzazione e salvaguardia della Festa della Varia di Palmi attraverso iniziative di studio e ricerca sulla salvaguardia, tutela e valorizzazione concordate con la comunità di riferimento, progetti specifici di salvaguardia, tutela, valorizzazione e trasmissione, iniziative di carattere culturale, come conferenze, mostre, convegni, interventi coordinati col mondo della scuola, iniziative di divulgazione dei caratteri e delle qualità che la connotano, mediante attività di promozione televisiva, partecipazione a fiere ed eventi di promozione culturale e turistica nazionali e internazionali, realizzazione di appositi documentari e filmati, progetti di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale rappresentato dalla Festa della Varia di Palmi proposti dal Comune di Palmi.
Indi, per dare attuazione a siffatte misure, con la legge in rassegna è stato istituito, presso la Direzione generale dell'Assessorato al Turismo e Marketing Territoriale e la Direzione generale dell’Assessorato alla Cultura, un apposito Comitato Scientifico composto da cinque membri scelti tra personalità di indiscussa competenza e professionalità nelle materie oggetto della legge.
Spetta al Comitato Scientifico anche il compito di proporre alla Giunta Regionale l’approvazione del programma di interventi di promozione, tutela e salvaguardia predisposto dal Comune di Palmi, in ossequio alla lettera e) del comma 1 dell’art. 3 della Legge n. 32 del 02.08.2023.
Infine, in aggiunta alle azioni di cui si è detto, è prevista l’istituzione sul sito istituzionale della Regione Calabria e del Consiglio Regionale della Calabria di una specifica sezione denominata Festa della Varia di Palmi, ove indicare le attività di promozione, valorizzazione e salvaguardia e pubblicizzare le iniziative promosse e realizzate ai sensi della norma in questione.
Dopo l’approvazione della 3^ Commissione Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative avvenuta in data 15.06.2023, il testo è passato all’esame dell’Assemblea Legislativa ove è stata approvata con Deliberazione n. 207 del 25.07.2023, con pubblicazione sul B.U.R.C. come Legge n. 32 del 02.08.2023.
La Regione Calabria è rientrata, così, fra le prime Regioni Italiane a dotarsi di una specifica normativa a tutela di un Patrimonio Culturale Immateriale Unesco.
Infatti, la Varia di Palmi è Patrimonio UNESCO dal 4 dicembre 2013 insieme al Trasporto della Macchina di Santa Rosa di Viterbo, ai Gigli di Nola e alla Faradda dei Candelieri di Sassari che fanno anch’esse parte della Rete delle Grandi Macchine a Spalla Italiane, il primo elemento “tematico” o seriale al mondo candidato al riconoscimento UNESCO nella forma di network.
Anche per questo, nel corso dell’VIII Comitato Intergovernativo UNESCO riunito a Baku, la proposta di candidatura è stata votata all’unanimità da tutti gli Stati parte aderenti ed è stata indicata dall’UNESCO come “modello, esempio e fonte di ispirazione”.
L’elemento fa infatti parte della speciale lista di 30 riconoscimenti sulla totalità dei 677 patrimoni immateriali UNESCO a potersi fregiare dello status di modello di buona pratica, unica candidatura italiana.
In Calabria, la Varia di Palmi è perciò l’unico riconoscimento nella Lista del Patrimonio culturale immateriale ad avere le peculiarità di cui sopra, in quanto “modello” UNESCO.
Da qui la necessità di concorrere, ognuno nella propria funzione, soggetti istituzionali e comunità di riferimento, a salvaguardare, promuovere e valorizzare la “Varia di Palmi” quale patrimonio della Città di Palmi, ma anche Patrimonio culturale e grande evento regionale, Patrimonio dell’Umanità.
Le misure introdotte dalla legge n. 32 del 02.08.2023 vanno proprio in questa direzione.
La Festa della Varia di Palmi, infatti, è stata riconosciuta Patrimonio culturale e Grande Evento Regionale.
Inoltre, sono state create le condizioni per dare il via ad un lavoro sinergico tra Istituzioni e tra Istituzioni e Comunità, in ossequio proprio ai principi Unescani.
In particolare, la Regione Calabria, in forza dell’art. 3 della Legge n. 32 del 02.08.2023, concorre alla promozione, valorizzazione e salvaguardia della Festa della Varia di Palmi attraverso iniziative di studio e ricerca sulla salvaguardia, tutela e valorizzazione concordate con la comunità di riferimento, progetti specifici di salvaguardia, tutela, valorizzazione e trasmissione, iniziative di carattere culturale, come conferenze, mostre, convegni, interventi coordinati col mondo della scuola, iniziative di divulgazione dei caratteri e delle qualità che la connotano, mediante attività di promozione televisiva, partecipazione a fiere ed eventi di promozione culturale e turistica nazionali e internazionali, realizzazione di appositi documentari e filmati, progetti di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale rappresentato dalla Festa della Varia di Palmi proposti dal Comune di Palmi.
Indi, per dare attuazione a siffatte misure, con la legge in rassegna è stato istituito, presso la Direzione generale dell'Assessorato al Turismo e Marketing Territoriale e la Direzione generale dell’Assessorato alla Cultura, un apposito Comitato Scientifico composto da cinque membri scelti tra personalità di indiscussa competenza e professionalità nelle materie oggetto della legge.
Spetta al Comitato Scientifico anche il compito di proporre alla Giunta Regionale l’approvazione del programma di interventi di promozione, tutela e salvaguardia predisposto dal Comune di Palmi, in ossequio alla lettera e) del comma 1 dell’art. 3 della Legge n. 32 del 02.08.2023.
Infine, in aggiunta alle azioni di cui si è detto, è prevista l’istituzione sul sito istituzionale della Regione Calabria e del Consiglio Regionale della Calabria di una specifica sezione denominata Festa della Varia di Palmi, ove indicare le attività di promozione, valorizzazione e salvaguardia e pubblicizzare le iniziative promosse e realizzate ai sensi della norma in questione.