La riaffermazione della dignità di ogni essere umano è l’unico obiettivo al quale l’intero pianeta dovrebbe mirare. È laddove questa dignità è annichilita da pregiudizi e barriere di ogni tipo, da mancanza di attenzione ed indifferenza che bisogna intervenire per rimuovere quelle barriere.
La nostra cara Costituzione all’art. 3 di dice che “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”, ma soprattutto lascia emergere il suo carattere interventista proprio di uno Stato che oltre ad essere di Diritto è anche Stato Sociale, al comme 2 dello stesso articolo: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Uno Stato attento e davvero welfare interviene per rimuovere gli ostacoli… e lo fa attraverso l’adozione di misure e strumenti atti all’eliminazione di questi ostacoli, investendo risorse e operando in visione programmatica per il raggiungimento dei fini ultimi che i padri costituenti hanno prefissato.
La figura del Garante dei Diritti per le Persone con Disabilità di cui la Regione Calabria per mezzo del Consiglio Regionale si è voluta dotare si inquadra esattamente in questa ottica. Punto di riferimento per le associazioni di categoria e per ogni singolo individuo, ascolta, stimola, osserva, interviene, promuove e segnala qualsiasi esigenza, problema e criticità, necessità e urgenza.
Certamente puntare su strumenti di questa portata significa grande sensibilità da parte delle Istituzioni e la Regione Calabria, “nell’ambito delle proprie finalità istituzionali e di tutela delle fasce deboli e vulnerabili, ha istituito il Garante al fine di assicurare nell’ambito dell’intero territorio regionale il rispetto e l’attuazione dei diritti delle persone con disabilità. Nel quadro della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità) e della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia con la legge 3 marzo 2009, n. 18 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità), l’attività del Garante è rivolta alla tutela di tutte le persone con disabilità, sia essa fisica, sensoriale intellettiva o relazionale dipendente da qualunque causa” (Legge Regionale 4 agosto 2022, n. 29 istitutiva del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità).
In questa superiore chiave di lettura, il Garante sarà a disposizione di ogni bisogno, predisponendo la struttura all’accoglimento delle istanze del territorio, in ottemperanza a tutte le funzioni che l’art. 6 della legge istitutiva gli attribuisce, al fine di “affermare il pieno rispetto della dignità umana e dei diritti di libertà, di autonomia, di inclusione sociale, economica, produttiva della persona con disabilità, promuovendone la piena inclusione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società”.
Ricordandoci sempre che “Quando perdiamo il diritto di essere diversi, perdiamo il privilegio di essere liberi” (Charles Hughes).


L’Avv. Ernesto Siclari è nato il 24 novembre 1965 a Reggio Calabria, ove risiede ed esercita l’attività professionale Forense, essendo iscritto all’Albo degli Avvocati presso l’Ordine di Reggio Calabria.
Esercita con particolare specializzazione nell’ambito del diritto penale e lo Studio Legale che presiede ha competenze e professionalità anche nel settore civile e amministrativo, nonché in diritto del lavoro. Ha particolarmente a cuore l’attività processuale, riponendo grande attenzione alla deontologia professionale ed alle norme ivi contenute. Crede nel rispetto dei ruoli e nella superiore dignità della persona umana e della Legge. Annovera tra i suoi assistiti sia numerosi enti pubblici che persone fisiche. Ha espletato attività di consulenza giuridico amministrativa a contratto presso molteplici Enti pubblici, tra cui l’ATERP di Reggio Calabria, il Comune di Reggio Calabria, le Comunità Montane dello Stretto, di Bovalino, di Melito Porto Salvo e in moltissimi altri comuni.
Ha ricoperto la carica di Difensore Civico della Provincia di Reggio Calabria (oggi Città Metropolitana) dal 2 maggio del 2001 al 21 maggio dell’anno 2006, esperienza che ha visto un pressoché costante impegno volto alla salvaguardia e alla tutela delle posizioni di disabilità presenti sul territorio e portate alla attenzione del suo Ufficio.
Ha svolto attività di consulenza tecnico giuridica a contratto presso SOGESID S.p.A., società in house del Ministero dell'Economia e delle Finanze, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a supporto giuridico del Dipartimento all'Ambiente della Regione Calabria per l’attività di programmazione e rispetto delle disposizioni previste dalla Direttiva n. 91/271/ CEE del 21/05/1991.