Domenico BEVACQUA - Interventi (video)
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Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (apprezza la chiarezza del Presidente Occhiuto, molto meno, dichiara, il comportamento dello stesso nei confronti del Consiglio regionale, verso il quale dovrebbe dimostrare maggiore rispetto e considerazione. Preso atto del fatto che il Consiglio si è ridotto a fare il passacarte della Giunta e che il Presidente inibisce ogni possibilità di espressione dello stesso, si registra, dichiara, una manifestazione di arroganza politica anche nei confronti dei principi costituzionali, considerato che si opporrebbe anche all'imminente impugnativa da parte del Governo nazionale. Ritiene si sia in presenza, inoltre, di un ricatto nei confronti della propria maggioranza ed un atteggiamento, nel suo complesso, pericoloso, mai registrato in precedenza. La presa di posizione in violazione anche dei principi costituzionali sulle competenze statali è manifestazione di arroganza politica, ma sottende anche a problematiche diverse interne alla maggioranza. Quale che sia l'esito della richiesta di inserimento ai voti, annuncia l'abbandono dell'Aula da parte del Partito Democratico).
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Il Presidente inserisce tutti i punti relativi al Bilancio, su cui verrà svolta una relazione unica, come concordato in sede di Conferenza dei Capigruppo:
Proposta di Provvedimento Amministrativo n. 198/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2025-2027 (Art. 36 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118) '
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (la relazione Montuoro dà una lettura diversa da quella data dalla minoranza, legittime le due posizioni, dichiara. Ritiene che il bilancio si caratterizzi più come atto burocratico che politico. La Calabria, dichiara, non deve essere il bancomat per le operazioni di Sacal e Fincalabra. Non basta dare un'immagine della Calabria idilliaca, servono i riscontri reali ed i dati reali, dal punto di vista economico, non sono confortanti. Invita, pertanto, a stare con i piedi per terra, perchè nonostante la mole ingente di risorse disponibili, la Calabria non si è evoluta. Il rischio è che si stia facendo business con le compagnie low cost. Il dubbio sulla circostanza che per due volte si sia deliberato e non sottoscritto l'aumento dell'aumento del capitale esiste. Si può essere d'accordo sul provvedimento in esame solo riguardo alla preoccupazione espressa sulla tenuta del paese in previsione dell'attuazione dell'autonomia differenziata).
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Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.
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Il Presidente inserisce il decimo punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n. 324/12^ di iniziativa dei Consiglieri G. GRAZIANO,F. DE NISI,G. CRINO',M. COMITO,L. DE FRANCESCO,G. GELARDI recante: ' Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali n. 29/2002, n. 24/2008, n. 8/2010, n. 24/2013, n. 32/2021, n. 10/2022, n. 62/2023 e disposizioni normative '
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Il Presidente inserisce il terzo punto all'ordine del giorno:
Svolgimento interrogazioni ex art. 121 e 122 del Regolamento interno del Consiglio regionale – come da elenco allegato;
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Il Presidente inserisce il sesto punto all'ordine del giorno:
Proposta di Provvedimento Amministrativo n.177/12^ di iniziativa d'Ufficio recante: ' Effettuazione del referendum consultivo obbligatorio sulla proposta di legge n. 177/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali Caputo, Gentile, De Francesco, Mannarino, Molinaro, Straface, Graziano e Gallo, recante: “Istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero '
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (preliminarmente, augura buon lavoro ai neo assessori e agli assessori Gallo e Pietropaolo per i nuovi incarichi. Nel merito del provvedimento ritiene che, oggi, il gruppo del PD dimostri grande consapevolezza a capacità di accettare ed affrontare le sfide di innovazione. Rammenta che nel 2023 si è stati costretti all'abbandono dell'Aula per il tentativo celato in un omnbibus di approvazione di provvedimenti - la modifica dell'art. 4, legge regionale 15 - sottraendoli alla discussione. In quella fase rammenta che il PD aveva chiesto di intervenire sulla normativa per governare i processi e pervenire ad un modello di riorganizzazione delle autonomie locali. Nel frattempo, dichiara, si è tentato di aprire ad un confronto e cercato di capire quali fossero le preoccupazioni del territorio. La minoranza ha fatto un lavoro scrupoloso di ascolto del territorio ed il risultato è stato il documento politico annunciato dal Presidente Mancuso che è vincolante e tale rimarrà . Già protagonista dei processi di fusione, ne è testimonianza la posizione sulla fusione dei comuni di Corigliano e Rossano ritiene che le stesse possano rafforzare in territori, ma che era sbagliato il tentativo di imporre un metodo non condiviso. Rassicura sulla disponibilità del PD ad affrontare i processi ed a spronare la maggioranza a farlo).
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (la classe dirigente non deve aver paura di assumere posizioni diverse o di cambiare opinione, dichiara. Non ritiene che dal dibattito si sia registrata la divisione della minoranza. Si apre una fase costruttiva, dichiara, per affrontare alcuni temi ed evitare di incorrere negli errori fatti in occasione delle altre fusioni per come è emerso anche dall'intervento Straface. Ringrazia i consiglieri del PD Bruni, Alecci, Mammoliti, Muraca per il sostegno dato).
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Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:
Cambiamenti climatici e dissesto idrogeologico - Dibattito
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (ringrazia il Presidente Mancuso, il presidente Occhiuto ed i Presidenti dei gruppi consiliari per aver consentito di inserire al primo punto all'ordine del giorno il dibattito sul dissesto idrogeologico dopo gli eventi di calamità naturale che hanno interessato Emilia e Toscana, ma che rappresenta un rischio notevole per la Calabria. Non sarà difficile trovare punti di convergenza su una problematica così pregnante, dichiara. Ritiene possa essere favorevolmente accolta la proposta di istituzione di un osservatorio sui mutamenti climatici, finalizzato all'individuazione di professionalità e competenze per lo studio e per il monitoraggio. Necessario lavorare per il raggiungimento di emissioni zero e rigenerazione urbana. La responsabilità è collettiva, prosegue, bisogna capire l'idea di fondo da cui partire ed individuare le misure da assumere, tra le altre anche la semplificazione amministrativa per consentire il coinvolgimento diretto dei soggeti istituzionali. Sarà importante aprire una vertenza col Governo nazionale per consentire il superamento delle criticità che hanno determinato lo spopolamento del territorio; sarà necessario, altresì, favorire lo sviluppo sostenibile invitando i comuni ad inserire questo principio tra i principi statutari. L'accelerazione dell'economia differenziata cozza con l'idea di economia sostenibile. Occorre ripartire ponendo a base del proprio agire lo sviluppo sostenibile. Serve, inoltre, autorevolezza per aprire canali di interlocuzione considerato che la Calabria ha perso ingenti finanziamenti col fallimento del PNRR).
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Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n. 240/12^ di iniziativa dei consiglieri G. GALLO, F. DE NISI, G. CRINO', M. COMITO, G. NERI, G. GELARDI, G. GRAZIANO recante " Modifiche alle leggi regionali n. 20/1992 e n. 25/2013. Disposizioni in materia di Forestazione "
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Il Presidente inserisce il sesto punto all'ordine del giorno:
Proposta di legge n. 236/12, di iniziativa dei Consiglieri regionali Comito, Crino’, De Nisi, Graziano, Gelardi, Neri, recante: “Interventi normativi sulle leggi regionali n. 12/2023, n. 14/2023, n. 25/2020, n. 28/2018, n. 22/2023, n. 24/2023, n. 8/2023, n. 19/2002, n. 45/2012, n. 25/2023, n. 32/1996, n. 36/2023, n. 37/2023, n. 39/2023, n. 19/2009, n. 42/2017 e disposizioni normative”
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (ogni qualvolta si è in presenza di un provvedimento di tal fatta, è inevitabile che sia espresso e manifestato un certo imbarazzo e imbarazzo, dichiara, dovrebbe essere manifestato anche dalla struttura burocratica. Chiede, a tal upo, se la struttura rivendichi il proprio ruolo o sia prona al potere politico. Evidenzia il fatto che siano stati solo otto i minutidedicati alla discussione di un provvedimento che avrebbe meritato il giusto approfondimento e che nella seduta odierna si intervenga su 9 leggi, approvate nel 2023 e che, già, necessitano di intervento legislativo. Sottolinea come si definisca refuso un provvedimento che prevede un investimento di 14 milioni di euro e l'impegno 11 milioni e 700 mila euro per il personale della forestazione. Evidenzia, inoltre, che si è pervenuti all'approvazione di una legge sui Cammini di Calabria nonostante esistesse, già, una legge quadro sulle biodiversità. Rammenta, inoltre, come l'attività legislativa sia orientata, spesso, al superamento di errori che potrebbero essere evitati. Si dichiara preoccupato per la eco relativa alla non opportuna e scarsa qualità legislativa. Invita i presidenti delle Commissione di vigilare, chiede che venga attivato il Comitato sull'efficacia ed efficienza delle leggi).
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
emendamento all'art. 6, la consigliera De Francesco illustra l'emendamento - accolto
art. 6 per come emendato - approvato
art. 7 - approvato
emendamento all'art. 8, la consigliera De Francesco illustra l'emendamento - accolto
art. 8 per come emendato - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
emendamento all'art. 11, la consigliera De Francesco illustra l'emendamento - accolto
art. 11 per come emendato - approvato
art. 12 - approvato
art. 13 - approvato
art. 14 - approvato
art. 15 - approvato
art. 16 - approvato
art. 17 - approvato
art. 18 - approvato
emendamento istitutivo dell'art. 18-bis, il consigliere Cirillo illustra l'emendamento - accolto
art. 19 - approvato
art. 20 - approvato
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Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n.215/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: 'Disciplina in materia di ordinamento dei consorzi di bonifica e di tutela e bonifica del territorio rurale'
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (precisa che, ai sensi del comma 3 art. 59 del Regolamento interno del Consiglio, debba essere il Presidente della Giunta regionale e non la Presidente della Commissione ad illustrare la proposta di legge).
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (approfondito l'articolato del Regolamento interno, chiede scusa alla consigliera Gentile per averla interrotta nell'esposizione. Annuncia il voto contrario del gruppo PD per il metodo usato, ma anche per il merito. Per la prima volta si pone un voto di fiducia che tradisce la storia culturale del presidente Occhiuto, che ha sempre parlato del ruolo centrale del Consiglio e che, impedendo il normale iter, ha smentito i suoi storici intendimenti. La fiducia deve riguardare un interesse collettivo diffuso e non è questo il caso. Si impedisce all'Aula di esprimere il dissenso con la minaccia delle dimissioni, è un atto che mette in discussione il processo democratico. Nessuno ha in mente di limitare l'approvazione del programma regionale, ma desta preoccupazione quella che può essere considerata "ansia da prestazione", con accentramento generalizzato, tante operazioni e nessun risultato. Gli atti dicono che la funzione del Consiglio è ridotta a notificare le istanze delle Giunta regionale. Vengono meno i principi fondamentali della concertazione e la condivisione. Consapevoli della necessità di una riforma profonda e strutturale dei Consorzi di bonifica, rammenta che da quattro anni gestisce la destra e nessuna azione è stata messa in campo per ovviare alla problematica. Le riforme debbono essere pensate, dichiara. Chiede al Presidente se il problema sia di bilancio o politico. Nel merito sulla soppressione dei Consorzi, la proposta non contiene alcun richiamo alla Conferenza Stato - Regione che definiva i criteri entro cui operare. Contesta la struttura del Consorzio unico che non garantirebbe la rappresentanza degli associati. Inconcepibile la clausola che inibisce la partecipazione. Informa del fatto che il PD aveva depositato una Proposta di legge e che non è stata mai calanderizzata e che era tesa a dimostrare il convincimento di dover intervenire sulle sacche di parassitismo, conoscendo bene la sistuzione, e del mancato pagamento degli stipendi. Non è stata calendarizzata la proposta e neppure sono stati chiamati per un confronto. La proposta prevedeva la riduzione dei conprensori a 5, scaturiva da studi e prevedeva un meccanismo telematico per la partecipazione dei delegati, oltre all'adozione del piano del fabbisogno del personale. Si assiste allo svilimento del ruolo degli associati. E' evidente un'idea di governance che va nel senso opposto a quello tracciato dal governo regionale. E' evidente che il Presidente voglia comandare più che governare. In futuro si discuterà ancora del salvataggio della bonifica calabrese, ma, ove il Presidente lo voglia, ci sono ancora i termini per fare un passo indietro e condividere il percorso).
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (ribadito il fatto che la proposta del PD era stata presentata nel mese di maggio e che la stessa avrebbe dovuto essere presa in considerazione, ritiene che il ritiro della questione di fiducia arrivi fuori tempo massimo perché, di fatto, non ha consentito l'espletamento del regolare iter e la possibilità di dare un contributo fattivo. Conferma il voto contrario e chiede la votazione per appello nominale).
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Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:
Stato di attuazione della programmazione europea 2014 - 2020. Dibattito
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Il Presidente inserisce il terzo punto all'ordine del giorno:
Proposta di legge n. 180/12^ di iniziativa dei Consiglieri G. Gallo, P. Molinaro, P. Caputo, M. Comito, G. Neri, recante: 'Interventi normativi sulle leggi regionali n. 19/1986, n. 28/1986, n. 7/1996, n.19/2002, n. 15/2006, n. 22/2010, n. 45/2012, n. 2/2013, n. 24/2013, n. 30/2016, n. 9/2018, n. 5/2021, n. 8/2023, n. 9/2023 e disposizioni normative”
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Il Presidente inserisce il quarto punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n.46/12^ di iniziativa dei Consiglieri K. GENTILE,S. CIRILLO,G. GELARDI,G. GRAZIANO, G. CRINO', G. NERI, D. TAVERNISE recante: ' Norme per l'incremento, lo sviluppo, la tutela e la valorizzazione dell'apicoltura calabrese '
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Il Presidente inserisce il nono punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n.60/12^ di iniziativa dei Consiglieri G. ARRUZZOLO, G. GRAZIANO, F. DE NISI, G. CRINO', G. NERI, S. LOIZZO recante: ' Modifica all'articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della 'ndrangheta e per la promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza) '
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Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (conferma quanto detto dal Presidente sulle decisioni assunte dalla Conferenza dei Capigruppo, ma ritiene necessaria, come detto dal consigliere Di Natale, un'informativa minima da parte del presidente Spirlì sull'emergnza sanitaria scoppiata nella provincia di Cosenza, anche in riconoscenza del lavoro abnorme affrontato dai sanitari in questi giorni. Successivamente sarà necessario discutere alla presenza del Direttore del Dipartimento salute e del Commissario alla salute, conclude).
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (concorda col dare mandato alla Commisione di vigilanza per saperne di più sulla mancata pubblicazione degli atti)
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (ritiene che il suo intervento sia stato frainteso e la sua arrabbiatura è dovuta alle illazioni fatte dal presidente Spirlì sulla passata maggioranza. Ringrazia il presidente Arruzzolo per aver accolto la richiesta di avviare il dibattito sul recovery fund. Le schede sulla destinazione delle risorse sono state predisposte (120 schede), e presentate al Governo, senza aver consultato nè informato il Consiglio. Alla Calabria spettava oltre il 60% delle risorse sulla base dei parametri previsti, di fatto si sta perpetrando un vero e proprio furto in favore delle regioni del nord, dichiara. Oggi serve dare autorevolezza alla Calabria e pretendere quanto spetta, non quanto viene concesso. Alla Calabria servono i fondi per la mobilità, necessario pretendere che il Governo finanzi l'alta velocità per un importo molto maggiore, la ZES, il porto di Gioia Tauro. Nulla è stato fatto di rivoluzionario, necessita un salto di qualità, ritiene che l'approccio sia sbagliato e le scelte andavano fatte per tempo. I fondi destinati alla sanità non sono frutto delle maggiori capacità della Giunta, ma dell'intervento europeo in tale ambito. Nessuna strumentalizzazione da parte mia, dichiara, necessario utilizzare l'unità del Consiglio per chiedere un finanziamento consistente nell'interese dei Calabresi).
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Il Presidente inserisce la Proposta di Provvedimento Amministrativo n. 47/11^, che viene illustrata dal consigliere ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle libertà).
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Il Presidente inserisce il nono punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n.8/11^ di iniziativa dei Consiglieri C. MINASI, F. SCULCO recante: ' Proroga del termine di adeguamento. Modifica delle disposizioni transitorie sui requisiti strutturali e organizzativi delle strutture socio-educative per la prima infanzia, di cui all'articolo 23 della l.r. 15/2013 '
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Il Presidente inserisce l'undicesimo punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n.22/11^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Procedure per la denuncia il deposito e l'autorizzazione di interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica - abrogazione della legge regionale 31 dicembre 2015 n. 37 '
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Il Presidente inserisce il dodicesimo punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n.23/11^ di iniziativa dei Consiglieri P. MOLINARO, G. NERI, N. PARIS, V. PITARO recante: ' Proroga termini. Modifiche all'articolo 2-bis della L. R. 12 aprile 2013 n. 18 '
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Il Presidente inserisce il quattordicesimo punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n.11/11^ di iniziativa dei Consiglieri P. CAPUTO, V. PITARO, G. ARRUZZOLO, D. GIANNETTA, A. DE CAPRIO recante: ' Modifica termine di scadenza comma 3, articolo 14, legge regionale 21 dicembre 2018, n. 47 '
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Il Presidente inserisce il sedicesimo punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n.9/11^ di iniziativa del Consigliere G. ARRUZZOLO recante: ' Norme di salvaguardia e disposizioni transitorie in materia di demanio marittimo. Integrazioni agli articoli 14 e 27 della l.r. 17/2005 '
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Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (esprime delusione per quanto accaduto, peggiore scelta non poteva essere fatta, dichiara, ed è stata data la stura a strumentalizzazioni. La scelta ha instillato in molti il dubbio sulla credibilità del Consiglio, a molti è stata data l'impressione che il Consiglio legiferi a proprio vantaggio e non a favore dei cittadini. In futuro, per ciò che mi riguarda, dichiara, non acconsentirò a simili iniziative. Chiede che vengano elette le Commissioni poichè un simile errore, in presenza delle Commisioni, non sarebbe stato commesso. Il controllo avrebbe dovuto essere più attento, e, dichiara, mi assumo la responsabilità dell'errore fatto e chiedo scusa pubblicamente ai Calaresi, agli elettori del PD ed anche ai consiglieri Callipo e Pitaro Francesco che hanno firmato la proposta sulla scia di quanto fatto dal sottoscritto. Anomala l'assenza del parere del legislativo sulla proposta che, in futuro, non sarà consentita. Il PD non ha presentato una proposta di abrogazione e ha lasciato il compito alla Presidenza in rappresentanza di tutto il Consiglio. Tempi duri e sfide straordinarie ci aspettano, dichiara, e bisognerà dimostrare che la Calabria ha degli amministratori capaci. Bisogna dimostrare che il Consiglio non è la palla al piede di alcuno).
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Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:
Approvazione del Programma di Governo (art. 33, comma 4 Statuto)
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (ci si sarebbe aspettati, dichiara, non la lista della spesa, ma proposte reali ed efficaci, quello che emerge dalla relazione è la genericità. Sembra che il tempo si sia fermato al periodo antecedente alla pandemia. Manca una visone politica che tenga conto della nuova fase (quella del Covid), la presidente, nel programma di governo, haresettato uno dei capisaldi della campagna elettorale, che vedeva una govrnance improntata sul "noi". Si assiste ad una sorta di accentramento e di svilimento della burocrazia regionale, attreverso la concentrazione di potere in mano a pochi referenti diretti della presidenza. Questo metodo non potrà far avanzare la Calabria, dichiara. Nella relazione programmatica sembra esserci molto cuore, ma poche iniziative. Le azioni del Governo hanno garantito e tutelato i cittadini nella fase acuta dell'epidemia. Nella relazione mancano gli elementi cardini sulla centralità nella gestione sanitaria e del decreto 35, che ulteriori danni al sistema sanitario ha creato. Le linee programmatiche non tengono conto di elementi cardini del sistema sanità, non fa alcun cenno al decreto Rilancio ed a ben 18 art. in cui si parla di sanità, prosegue. Nulla, dunque, di nuovo sulla sanità è stato detto e sul sistema ospedaliero. Necessaria una legge di riforma del welfare e del sistema assistenziale. Saluta positivamente l'uscita dei bandi per le imprese, ma ritiene che un grosso rischio si appalesi in assenza della richiesta del durc, sostituito da una semplice autocertificazione. Nulla è stato detto su come potrebbero essere utilizzati i recovery fund. Necessario capire come si intenda rimodulare i fondi comunitari, ci si sarebbe aspettati una relazione sulle sorti della Calabria in costanza dell'epidemia da Covid. L'opposizione ha chiesto maggior coinvolgimento, un nuovo coraggio servirà per spogliarsi dai ruoli e dare maggiore autorevolezza. I fondi comunitari, quali elementi di programmazione, avrebbero dovuto essere approvati dall'Aula. Nulla è stato detto per le aree interne, nulla sull'ambiente, nulla sulla metropolitana leggera di Cosenza).
- Continua l'intervento del consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (una legge sui rifiuti esiste, quello che non ha funzionato è la sua applicazione a causa della mancata assunzione di responsabilità da parte dei Comuni. Quello che andrebbe ripensato è la previsione di tre mini Ato per la Calabria settentrionale, anzichè una. Auspica, infine, un maggiore coinvolgimento dell'opposizione, perchè le problemantiche da affrontare saranno difficili e serve l'apporto di tutti).
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Il Presidente inserisce il sesto punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n.7/11^ di iniziativa del Consigliere F. MANCUSO recante: ' Riconoscimento della legittimità di due debiti fuori bilancio del Consiglio regionale della Calabria derivanti da sentenze esecutive di condanna, ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lett. a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 '
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Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno
Processo attuativo del regionalismo differenziato ex articolo 116 Costituzione - DIBATTITO
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (rivolge un saluto al Presidente Oliverio. Esprime apprezzamento per la celerità con la quale la Conferenza dei capigruppo ed il Presidente Irto hanno previsto il dibattito politico sul tema, praticamente assente sui media. L'agenda politica del Paese distrae dalla problematica e porta l'attenzione su argomenti futili, dichiara - rammenta che ha cercato di alzare l'attenzione sul tema attraverso il coinvolgimento di soggetti interesssati. Il rischio è alto, continua, la Calabria dovrebbe fare da apripista e chiedere lo stop della mascherata secessione in corso, perchè ne va del futuro della propria gente. Il tempo è poco, il Ministro ha già annunciato la firma delle intese per il prossimo febbraio ed il Parlamento non sarà capace di opporsi efficacemente, dichiara. La ministra Stefani ha già previsto una serie di passaggi che puntano e partono dal maggior gettito fiscale, determinando un indebolimento per le regioni povere. Nel ricordare al Governo che la legge delega del 2009 ha approvato i principi che oggi andrebbero richiamati, lo invita a tener conto delle variabili economiche ed a garantire i servizi ed i diritti ad un livello standard. Non bisogna accontentarsi delle briciole, dichiara, ed è facile immaginare il danno irrimediabile che si determinerà in ambiti importanti quali istruzione, viabilità ecc. Bisogna tenere, inoltre, alta l'attenzione, costituire un fronte largo composto dalle regioni del Sud. Questa è una fase cruciale, conclude, ed è necessario impedire questa forma di federalismo non con forme becere di contestazioni, ma rivendicando la possibilità di affrontare il nuovo percorso, partento ed avendo le stesse opportunità).
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Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno
Proposta di Legge n. 300/10^ di iniziativa dei Consiglieri D. BATTAGLIA, G. AIETA, D. BEVACQUA, M. D'ACRI, G. GIUDICEANDREA, M. MIRABELLO, G. NERI, F. SCULCO, F. SERGIO, G. ARRUZZOLO, F. CANNIZZARO, G. NUCERA, A. BOVA, G. MORRONE, C. GUCCIONE recante: ' Integrazioni alla legge regionale 30 marzo 1995, n. 8 (Norme per la regolarizzazione delle occupazioni senza titolo degli alloggi di edilizia residenziale pubblica) '
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Il Presidente inserisce il secondo punto all'ordine del giorno
Proposta di Provvedimento Amministrativo n.224/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Piano Assetto Naturalistico (PAN) - Statuto delle Riserve Naturali Regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati - Presa Atto. '
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Il Presidente inserisce il sesto punto all'ordine del giorno
Proposta di Provvedimento Amministrativo n.221/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Bilancio di previsione dell'ARCEA (Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura) 2018/2020 '
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Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno richiesto dall'assessore Musmanno.
Proposta di Legge n. 359/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Modifiche della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 37 "
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Il Presidente inserisce l'ottavo punto all'ordine del giorno:
Ordine del giorno di iniziativa dei Consiglieri regionali Gallo, Orsomarso, Bevacqua, Guccione, Sergio, Tallini "Sulla situazione occupazionale e imprenditoriale del comparto agricolo delle piane di Sibari e Cammarata"
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Il Presidente inserisce il nono punto all'ordine del giorno
Ordine del giorno di iniziativa dei Consiglieri regionali Gallo, Orsomarso, Tallini "Sulla riorganizzazione del sistema di interventi e servizi sociali"
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Il Presidente inserisce il dodicesimo punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n.318/10^ di iniziativa del Consigliere M. D'ACRI recante: ' Tutela, conservazione, valorizzazione della diversità del patrimonio di varietà, razze e ceppi microbici di interesse agrario e alimentare del territorio calabrese '
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Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n. 335/10^ di iniziativa dei Consiglieri N. IRTO, D. TALLINI, G. NERI, S. ROMEO, O. GRECO, G. ARRUZZOLO, G. GIUDICEANDREA, G. NUCERA, F. CANNIZZARO, V. CICONTE, G. GENTILE recante: " Interventi straordinari a carico degli assegni vitalizi e delle quote per la reversibilità e abolizione adeguamento ISTAT. "
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Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno
Proposta di Legge n. 182/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: 'Istituzione del Comune di Corigliano - Rossano derivante dalla fusione dei Comuni di Corigliano Calabro e di Rossano '
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (quello all'esame dell'odierna seduta è uno dei provvedimenti più significativi della legislatura, non è stato facile, dichiara, raggiungere questo obiettivo, diverse difficolà sono state affrontate e superate grazie anche alla tenacia del presidente della I^ Commissione consiliare, Sergio, del Vicepresidente Viscomi e del presidente Oliverio. Determinante la volontà del consigli comunali e della cittadinanza tutta, che ha partercipato numerosa al referendum consultivo. Dunque i cittadini hanno dimostrato maturità e lungimiranza ancor più della politica. Sarebbe necessario, oggi, dichiara, presentare una proposta organica per la riorganizzazione del territorio).
- Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
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Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione, senza osservazioni, del verbale della seduta precedente.
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Il Presidente inserisce il quinto punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n. 161/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti ai sensi dell'art. 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i. '
- Intervengono i consiglieri:
- BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (plaude all'inzativa assunta da parte della Giunta regionale. Oggi si è in presenza, dichiara, del tentativo di inversione di tendenza),
- ORSOMARSO Fausto (Misto) (annuncia voto contrario),
- GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (soddisfatto per il lavoro svolto e per il tentativo di invertire la tendenza, ma annuncia il voto contrario a causa di un mancato approfondimento della problematica e del mancato tentativo di accertamento delle responsabilità, annuncia voto contrario),
- ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra) (procedure non conformi alla normativa vigente. Annuncia, coerentemente col voto espresso in Commisione, voto contrario del Nuovo Centro Destra),
- GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) (il provvedimento espone il Consiglio ad un'assunzione di responsabilità che è giusto assumersi, ma dichiara, dovrà essere l'ultima. Annuncia voto a favore),
- CICONTE Vincenzo Antonio (Partito Democratico) (annuncia voto di astensione in quanto, riferendosi al riconoscimento delle somme da destinare all'ex dirigente generale Zoccali, ritiene essere somme apparentemente ingiustificate)
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Il Presidente inserisce la RISOLUZIONE N. 1/2016 su PL n. 96/10^ di iniziativa dei consiglieri regionali Romeo e Giudiceandrea recante: "Istituzione del Comune di Villa Brutia mediante la fusione dei Comuni di Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta".
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Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno chiesto dal consigliere Bevacqua:
Proposta di Provvedimento Amministrativo n. 104 " Quadro Territoriale Regionale a valenza paesaggistica (QTRP) adottato con delibera del Consiglio regionale n. 300 del 22 aprile 2013 "
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Il Presidente inserisce il successivo punto all'ordine del giorno chiesto dal consigliere Bevacqua:
DL n. 160 " Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n. 19 'Norme per la tutela, governo ed uso del territorio - Legge Urbanistica della Calabria' "