CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 16 del 20/10/2022 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 20/10/2022


DIRETTA DALL'AULA - 16^ SEDUTA

di giovedì 20 ottobre 2022

Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni all'Aula.

Interviene il Presidente MANCUSO Filippo (Lega Salvini) (fa un breve axcursus sull'attività svolta dal Consiglio. Formula i migliori auguri ai neoeletti in parlamento ed ai neoeletti alle cariche più alte di Camera e Senato. Rievoca la figura di Francesco Fortugno e della presidente Jole Santelli, due personalità di cui la Calabria va fiera. Invita l'Aula ad osservare un minuto si silenzio).

I presenti, levatisi in piede, osservano un minuto di silenzio.

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) (chiede l'inserimento all'ordine del giorno di una Mozione sull'emergenza energetica. Un dramma che sta portanto alla crisi sociale, dichiara. Potrebbe essere l'occasione, inoltre, per il Presidente della Giunta di informare l'Aula sulle linee guida messe in campo).

Interviene il Presidente MANCUSO Filippo (Lega Salvini) (prima di porre in votazione la Mozione, considerata la delicatezza dell'argomento, suggerisce di condividerla con i Capigruppo).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) (l'importante non è pervenire all'approvazione della Mozione oggi stesso, quanto affrontare la tematica).

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (disponibile a rendere l'informativa nei tempi stabiliti dalla Conferenza dei Capigruppo. Serve il tempo per acquisire i dati anche in ordine per l'utilizzo delle risorse europee che, se fosse senza vincolo territoriale, sarebbe un problema. Ulteriore elemento di disussione potrebbe essere l'autonomia differenziata e, nel caso in cui fosse possibile trattenere le accise sull'energia prodotta, sarebbe decisamente interessante considerare le prospettive).

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (chiede l'inserimento all'ordine della Mozione n. 28).

Il Presidente pone ai voti l'inserimento. Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia) (chiede l'inserimento della Mozione n. 33).

Il Presidente voti ai voti l'inserimento. Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere BEVACQUA (Partito Democratico) (ritiene che nei prossimi giorni il Consiglio debba affrontare una discussione sulla crisi energetica e sulla richiesta di risorse finalizzate al superamento dell'emergenza).

Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.77/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Programma azione e coesione (PAC) 2014-2020 della Regione Calabria. Approvazione proposta di modifica del Programma '  

Interviene il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) (chiede il rinvio del punto).

Il Presidente pone ai voti la richiesta di rinvio

Trattazione rinviata.

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (ritiene inusuale e sarebbe opportuno evitare che provvedimenti già trattati in commissione vengano rinviati per ulteriori modifiche).

(Presidenza del Vicepresidente Pierluigi Caputo)

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (spiace constatare come, ancora un volta, risorse importanti destinati a settori importanti, qual è l'ambiente, vengono, incoerentemente, dirottati su altri settori. Si parla di tutela del mare, ma i parchi marini non vengono sufficientemente finanziati).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (si prevede la rimodulazione delle risorse facendo slittare una cospicua cifra da un settore importante al finanziamento della convenzione con l'ospedale Bambin Gesù. Niente in contrario, se non fosse che spesso queste operazioni fanno da bancomat senza che si effettuino controlli adeguati per capire l'effettiva destinazione d'uso. Auspica che vengano messe in piede modalità che portino alla formazione dei medici. In assenza di parametri su cosa viene definanziato e senza poter comprendere come si sviluppi il rapporto con l'ospedale Bambin Gesù, annuncia voto di astensione).

(Presidenza del Presidente Filippo Mancuso)

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (si associa agli auguri fatti dal presidente Mancuso ai neoparlamentari ed al ricordo dei rappresentanti istituzionali prematuramente scomparsi. Concorda sulla necessità di impegnarsi, con l'ausilio di tutti, per l'adozione di provvedimenti specifici e risolutivi di problematiche pregnanti, poichè la situazione di crisi aumenta le diseguaglianze. In relazione alle anticipazioni del presidente Occhiuto sull'autonomia differenziata e sulla produzione di energia, rammenta che alcune società producono energia e fanno enormi profitti. Una discussione, pertanto, va avviata. Nel merito dei provvedimenti ove siano finalizzati al miglioramento della condizione di vita non può non esprimersi un voto a favore, ma neanche non manifestare dissenso su quelli la cui finalità non è comprensibile. Sarebbe opportuno che la collaborazione oltre che essere richiesta su temi generale, venisse richiesta in fase di destinazione delle risorse, poichè non si ha un quadro chiaro sull'utilizzo delle risorse delle varie Assi. Acquisito il fatto che bisogna evitare di perdere le risorse, è necessario capire il perchè della mancata spesa su determinate Assi. Una riflessione va fatta sulla dotazione organica dei parchi marini, insufficiente, e sulle risorse destinate per l'espletamento delle attività previste a tutela del mare, motivo del voto di astensione sul provvedimento relativo).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) (esprime il voto favorevole sulla proposta di cui al secondo punto. Approfondito alcuni dati sulla neuropsichiatria infantile, esprime il proprio favore alla destinazione dei 5.000.000,00 di euro per il ricovero dei bambini al Bambin Gesù. L'auspicio è che le somme servano anche a formare i medici ed a sopperire alle carenze saniterie, dichiara. Non altrettanto favorevole sul trasferimento di fondi da un Asse all'Altra. In riferimento al limitato finanziamento dei parchi marini, ritiene opportuno che si affronti la problematica sulle società in house della Regione Calabria. Se servono debbono essere debitamente finanziati e rafforzati, in caso contrario liquidati, conclude)

Interviene il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) (ritene che alla fine della programmazione si renda necessario ultilizzare le risorse perchè le stesse non vadano perse e la Calabria non può permettersi questo lusso. evidenzia come, la minoranza, divisa al suo interno, guardi da angoli visuali diversi. nel merito dei provvedimenti in esame, ritiene che trasferimento sulle Assi dove la spesa è possibile sarà sempre opportuno farlo).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (al centro del dibattito ritiene andrebbe posta l'incapacità di spesa dei fondi comunitari. Il problema va ricercato nella burocrazia regionale. Comprensibili le motivazioni che hanno spinto le posizioni diverse. Nessuna divisione nel PD, il voto è sui temi ed è evidente una forte assunzione di responsabilità. Esiste un ritardo ed il Consiglio è costretto solo a prendere atto. Bisorebbe aprire un dibattito serio sulle reali esigenze della Calabria e come mettere un moto una burocrazia regionale che risponda efficacemente.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) ( Sottolinea la circostanza che sotto il governo Santelli fu fatto un lenco di comuni sotto infrazione perchè assenti di depurazione. Alcune dei comuni non hanno ottenuto i finanziamenti per mancanza adi risorse, oggi quelle risorse vengono sottratte proprio al settore. Annuncia voto di astensione

Il Presidente pone ai voti la Proposta di Legge n. 80/12^.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti la Proposta di Legge n. 82/12^

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti la Proposta di Legge n. 78/12^.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il quinto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n. 71/12^ di iniziativa dei Consiglieri F. LAGHI, M. COMITO, A. BRUNI, G. GRAZIANO, S. LOIZZO, G. NERI recante: 'Modalità di erogazione di medicinali cannabinoidi per finalità terapeutiche'  

Il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) svolge la relazione.

Interviene il consigliere COMITO Michele (Forza Italia) (ringrazia il consigliere Laghi per il lavoro certosino svolto, unitamente a tutti i componenti la commissione. Dà lettura della lettera di ringraziamento da parte della dott.ssa Carmen Amato)

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (rimarca l'efficacia del lavoro della III Commissione consiliare, un plauso ai componenti tutti ed al presidente Comito per il garbo nella direzione e per le suecapacità di mediatore)

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (plaude all'iniziativa che ha colmato un vulnus e previene situazioni incresciose per chi è costretto all'uso dei cannabinoidi per motivi di salute. A tal uopo, aammenta l'arresto di un regazzo di 26 anni costretto agli arresti domiciliari perchè trovato in possesso di sostanze ad uso curativo. Annuncia il voto favorevole del partito democratico

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il sesto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.83/12^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: ' Interventi normativi sulle LR n. 66 del 20 dicembre 2012 e n. 25 del 16 maggio 2013 '  

Il consigliere CRINO´ Giacomo Pietro (Forza Azzurri) relaziona sul punto.

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il settimo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.111/12^ di iniziativa del Consigliere P. STRAFACE recante: 'Disposizioni straordinarie per assicurare i livelli essenziali di assistenza nel sistema sanitario regionale. '  

La consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) illustra il provvedimento.

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (un provvedimento che non può passare inosservato. Risponde alle sollecitazione fatte per l'individuazione di ogni iniziativa finalizzata alla ricerca di soluzioni per interrompere il malfunzionamento del sistema sanitario, ma soprattutto per l'emergenza/urgenza. Ribadisce che il movimento da lui rappresentato non persegue una opposizione strumentale, come più volte ribadito, una opposizione costruttiva, anche se serve un maggior coinvolgimento. Richiama la trasmissione de "Le Iene" da cui è emersa una situazione incresciosa su alcuni medici che per motivi diversi non svolgono l'attività nei luoghi preposti alla cura Chiede di avviare la ricognizione delle Asp. Chiede, a dimostrazione di un maggiore coinvolgimento, che si pervenga alla calendarizzazione delle proposte presentate dal Movimento 5 stelle)

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (ci si ritrova all'interno di una situazione con una sanità sfasciata, ma il governo ha dato al presidente pieni poteri che dovrebbe utilizzare, dichiara. La Proposta, infatti, avrebbe dovuto essere oggetto di un Decreto del Commissario ad Acta (DCA) e sarà dichiarata illegittima. Nel merito del provvedimento, ritiene la la norma si muova fuori dai parametri consentiti in quanto la materia è normata dal contratto nazionale ed è, da ultimo, va in contrasto col piano di rientro. Annuncia voto contrario).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (spera in un dibattito sulla sanità in cui affrontare i singoli aspetti che attanagliano la sanità calabrese. Nel merito della proposta ritiene che la desertificazione delle strutture sanitarie, che dipende sostanzialmente dalla carenza di personale sanitario, cassato da dodici anni di politiche dissennate e che ha tolto il diritto alla salute dei calabresi, giustifichi qualsiasi intervento atto a superare le criticità. In questo momento, dichiara, la priorità è mantenere aperte le strutture sanitarie che, se chiuse, non verranno riaperte. Necessario riempire gli ospedali e far si che sia tollerabile o auspicabile lavorare negli ospedali calabresi, anche attraverso incentivazioni economiche. Pertanto ritiene utile il tentativo, annuncia il voto a favore).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (difficile non esprimersi su una problematica cosi' pregnante. Dal punto di vista normativo, ritiene sarebbe stato giusto assumere un DCA. Ritiene si sia di fronte ad una serie di tentativi, manca una proposta complessiva, un progetto per la soluzione anche parziale dei problemi della sanità. Ribadice la preoccupazione per il modus operandi e per l'approssimazione dell'azione. La legge è un tentativo di governare l'emergenza, dichiara,si rimane in attesa, per come promesso dal presidente Occhiuto, di coinvolgere l'Aula per dare ai calabresi risposte concrete).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva a maggioranza.

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n. 109/12^ di iniziativa del Consigliere P. STRAFACE recante: ' Norme in materia di servizio idrico integrato '  

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (ritiene necessario un approfondimento in merito alla riscossione della tariffa. Su circa 400 comuni la maggior parte ha appaltato all'esterno la riscossione, portata avanti da società diverse. Sono a rischio posti di lavoro, che andrebbero tutelati e, soprattutto capire, come Sorical possa operare e come la riscossione delle tariffe vuole essere avviata)

Interviene il Presidente MANCUSO Filippo (Lega Salvini)

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (l'Anci ha ritenuto pregevole l'iniziativa, ma irrituale perchè non sono stati coinvolti gli enti. La situazione è a dir poco nebulosa, dichiara, ci si chiede "la donazione" cosa, realmente, porti ai comuni.

(Presidenza del Vicepresidente Pierluigi Caputo)

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)(si è avuta la necesità di adeguarse alla norma statale per poter accedere al PNRR e, pertanto, si è fatta un'operazione di adeguamento per consentire il reggiungimento dell'obiettivo. Per partecipare ai bandi dobbiamo individuare il gestore unico del servizio unico (sorical) ed accelerare l'operazione. Ma come sempre accade, il percoso da seguire viene disciplinato in maniera scarna , ora si dà ai comuni il 40% a titolo gratutito, senza controprestazione, ma i criteri di partecipazione non sono facilmente comprensibili dal punto di vista tecnico. I comuni vengono privati delle riscossioni, rimane difficile capire come ciò possa accadere concretamente. Rimane il problema di metodo su come si sia arrivati a queste conclusioni. Servirebbe maggiore coinvolgimento e maggiore consapevolezza. Al netto della necessità di pervenire all'approvazione di alcune norme, non è comprensibile perchè debbano essere carenti, dichiara).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (la problematica riporta all'approssimazione con cui si opera. Si torna in Aula per la terza volta sulla stessa legge. E' il vero problema politico. La maggioranza non riesce a portare avanti un percorso efficace. La modifica, in realtà, è scaturita da un rilievo dell'Anac sulla natura di Sorical. Preoccupano le modalità seguite, si richia di consegnare ai calebresi un sistema della cui funzionabilità non si è certi. Annuncia il voto di astensione)

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (la materia è stata ampiamente discussa nella commissione competente e la parte politica del consigliere Bevacqua non ha ritenuto di dover partecipazione, dichiara. In quella sede avrebbero potuto essere presentati gli emendamenti. Sulla partecipazione dei comuni rammenta un documento del 29/07/2021, di cui dà parziale lettura, dove si delineava il percorso, auspicato dall'assemblea dei sindaci. E' previsto, comunque, un cronoprogramma che sarà attuato dal Commissario e che consentira una transizione adeguata)

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (ritiene non ci si sia sufficientemente soffermati su quali possano essere le ripercussioni sui lavoratori nel caso in cui subentri un soggetto esterno. Il cronoprogramma è indicativo di un'attività in progress e dunque non definita. Annuncia voto di astensione)

(Presidenza del Presidente Filippo Mancuso)

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva a maggioranza.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)(ritiene che con le modifiche previste dal provvediemento in discussione l'Aula sarà esautorata di una sua prerogativa, si rischia di far passare provvediemnti senza una preventiva discussione).

Il Presidente precisa che sulle modifiche rilevanti sarà sempre il Consiglio a pronunciarsi.

Pone ai voti gli articoli:

emendamento all'art. 1 a firma Tavernise, intervengono il relatore Montuoro ed il consigliere Tavernise - ritirato
art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
emendamento all'art. 4 - ritirato
art. 4 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce l'undicesimo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.83/12^ di iniziativa D'Ufficio recante: " Elezione di tre Consiglieri regionali dei quali uno in rappresentanza della minoranza per la costituzione della Consulta regionale della cooperazione (art. 3, legge regionale 6 dicembre 1979, n. 13) "

Il Presidente Mancuso illustra le modalità di voto ed insedia il seggio.

Iniziano le operazioni di voto.

Il Presidente comunica l'esito della votazione:

presenti e votanti: 20

hanno riportato voti:

Neri 14
Cirillo 14
Montuoro 1
Gelardi 1
Tavernise 5

Il Presidente dichiara eletti, pertanto, i consiglieri Neri, Cirillo e Tavernise.

Il Presidente inserisce il dodicesimo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.86/12^ di iniziativa D'Ufficio recante: " Designazione di un componente nella sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per la Calabria "

Il consigliere CRINO´ Giacomo Pietro (Forza Azzurri) chiede il rinvio dei punti 12 e 13 all'ordine del giorno.

Il Presidente pone ai voti la proposta di rinvio dei punti 12 e 13. Il Consiglio approva.

Trattazione rinviata.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

Mozione n. 28: Pratica del Ghusl

Il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) illustra la Mozione.

Il Presidente pone ai voti la Mozione

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

Mozione n. 33: Sostegno al sistema del Credito Cooperativo.

Il consigliere CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia) illustra la Mozione.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Il Presidente pone ai voti la Mozione

Il Consiglio approva.

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.