DIRETTA DALL'AULA - 44^ SEDUTA
di martedì 6 agosto 2024
Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO
Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.
Comunicazioni all'Aula.
Sull'ordine dei lavori, interviene il consigliere MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini) (chiede l'inserimento della Mozione n. 94 recante "La Vespa del '900: un Patrimonio Culturale Italiano").
Il Presidente pone ai voti l'inserimento, il Consiglio approva.
Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (chiede l'inserimento all'ordine del giorno della Proposta di Provvedimento Amministrativo recante " Richiesta di indizione di referendum abrogativo, ai sensi dell'articolo 75 della Costituzione e degli articoli 29 e 30 della legge 25 maggio 1970, n.352, della Legge 26 giugno 2024, n. 86, recante "Disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione" .
Ritiene importante dare la possibilità all'Aula di esprimersi e comprendere le posizioni dei singoli consiglieri).
Interviene il Presidente del Consiglio, MANCUSO Filippo (Lega Salvini) (pur essendo il dibattito sull'Autonomia differenziata aperto in tutta Italia, ritiene giusto che la proposta, già in discussione in Commissione, segua l'iter ordinario).
Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:
La consigliera DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d'Italia) chiede il rinvio della trattazione (assenti alcuni consiglieri, ritiene sia giusto il rinvio per consentire discussione approfondita e condivisa).
Il Presidente pone ai voti la richiesta di rinvio, il Consiglio approva.
Trattazione rinviata.
Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (evidenzia la mancanza di un numero importante dei consiglieri, forse, dichiara, a testimonianza di qualche problema interno alla maggioranza. Invita l'assessore Pietropaolo all'apertura di un tavolo allargato per addivinire ad una proposta condivisa).
Il Presidente inserisce il secondo punto all'ordine del giorno:
Il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) relaziona sul secondo e sul terzo punto all'ordine del giorno.
(Presidenza del Vice presidente Pierluigi Caputo)
Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (negli ultimi mesi c'è stato modo di confrontarsi su Calabria Verde e cogliere il poderoso lavoro di risanamento che si sta tentando, dichiara. Necessario attendere per avere un quadro definitivo, dopo l'approvazione del rendiconto del 2023, per comprendere l'entità e la qualità dell'azione di risanamento. Approvati il rendiconto del 2023 ed il bilancio di previsione 2024-2026. Importanza fondametale riveste il recupero dei crediti per cui è stata messa in campo una task force con l'ausilio dell'Arma dei Carabinieri e la Guardia Forestale. Dato atto del rispetto dei tempi per l'approvazione dei documenti contabili, nel bilancio di previsione, però, deve essere previsto un salto di qualità attraverso scelte strategiche. I contenuti indicati e gli obiettivi denotano due concezioni culturali diversi tra maggioranza e opposizione. Sugli incendi la programmazione punta sullo spegnimento attraverso l'uso della strumentazione tecnologica invece che puntare sulle risorse umane. Rileva come i forestali si siano fatti carico, storicamente, della salvaguardia del territorio. Le risorse messe in campo, inoltre, probabilmente non saranno sufficienti per il pagamento delle spettanze dei dipendenti di Calabria Verde. Sarebbe auspicabile l'assunzione annunciata di 1500 ulteriori operatori, servono operatori, ingegneri, amministrativi. Manca, dunque, una strategia, invita a scongiurare l'estinzione di una categoria che ha consentito la nascita di un patrimonio, quello boschivo, che ha creato ricchezza. Gli incendi sono sia causa diretta dell'incuria che causa diretta della diminuzione del personale utilizzato).
Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (fa proprio l'intervento Mammoliti, rammenta il momento in cui si pensò a Calabria Verde come ad un ente unico per il governo del territorio. Come accade spesso in Calabria, l'Ente ha dovuto affrontare notevoli difficoltà, oggi manca un'idea strategica sulla gestione e su come affrontare il dissesto idrogeologico, la gestione del territori in generale. Bisogna riappropriarsi del territorio e della sua gestione, dichiara. Dà la propria disponibilità ad un confronto per affrontare problematiche che avrebbero dovuto essere affrontate in tempo utile per evitare i fenomeni oggetto dell'emergenza ambientale odierna).
Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, servizi di mobilità sostenibile e Trasporto pubblico locale, Gianluca Gallo (la notizia, dichiara, è che dopo un lunghissimo iter sulla gestione di Calabria Verde ed anni nei quali il consigliere Bevacqua era consigliere di maggioranza e nulla era stato fatto per il superamento delle problematiche di natura contabile, grazie al direttore Oliva si sta portando a termine. Il risanamento della situazione debitoria costa 40 milioni di euro e molti avrebbero potuto essere i lavoratori impiegati. L'assunzione di nuovi operai sarebbe possibile solo successivamente al pensionamento del personale attualmente in servizio. Pur nella difficoltà della gestione ordinaria si è dovuto far fronte ad un pregresso difficile da fronteggiare. Rammenta, ancora una volta, che in passato, grazie anche all'intervento del presidente Occhiuto in Parlamento, sono state erogate ingenti somme per il superamento di stringenti problematiche. Per far fonte alla liquidazione di Afor e al pagamento del tfr degli operai, Calabria Verde ha dovuto investire risorse importanti. Informa dell'apertura di una nuova fase con la previsione di utilizzo di nuovi operai con contratto a tempo parziale. Sulla politica dell'antincendio rivendica una totale impostazione sulla prevenzione anche con l'uso della tecnologia attraverso l'uso dei droni).
Il Presidente pone ai voti la proposta.
Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico), per dichiarazione di voto (annuncia voto di astensione del Partito Democratico. Ritiene sia inutile insistere: esiste una differenza culturale che non permette una visione comune, a differenza della maggioranza la minoranza riconosce i meriti, quando ci sono. Rammenta al consigliere Gallo che il contenuto del suo intervento è un déjà vu e che lo stesso riveste l'incarico di assessore da cinque anni, un lasso di tempo importante per l'assunzione di responsabilità che continua ad addossare, invece, ai governi precedenti).
Il Consiglio approva.
Il Presidente pone ai voti il terzo punto all'ordine del giorno:
Il Consiglio approva.
Il Presidente inserisce il quarto punto all'ordine del giorno:
Il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) relaziona sul punto in trattazione.
Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (al di là del pronunciamento da parte dell'organo di parifica che ha riconosciuto il rispetto della tempistica nell'approvazione dei documenti, esistono, dichiara, rilievi da parte della Corte e dei Revisori dei Conti. Dall'esame dei flussi di cassa emerge il saldo negativo per un importo di 236 milioni. Le criticità evidenziate attengono anche all'autonomia differenziata, al patto di stabilità, alla sanità, alla spesa del PNRR).
Interviene il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) (riscontra l'intervento Mammoliti i cui dubbi, emersi in sede di discussione di Commissione di merito, erano stati fugati anche dall'intervento dei tecnici del settore. Precisa, pertanto, che il saldo negativo cui si riferiva il consigliere e dovuto al fatto che non si fosse tenuto conto del fondo di cassa iniziale all'1 gennaio 2023 ed al recupero di fondi POR).
Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (ritiene l'intervento del consigliere Montuoro puntuale ed esaustivo; ad adiuvandum, precisa che il giudizio di parifica è avvenuto nei tempi perchè non esistono inadempienze della Regione. Sono segnali importanti, dichiara, per una regione che vuole acquisire normalità, si accendono ulteriori luci, rimangono alcune ombre, ma non può esserci una ricaduta immediata sul PIL. Sui dati macroeconomici di oggi sono responsabili le iniziative assunte cinque anni fa e, soprattutto, il calo demografico. Oggi si lavora per evitare l'emigrazione, tentando di trattenere i giovani sul territorio e di attrarre energie esterne. La Corte dei Conti ha ricosciuto l'apprezzabilità del lavoro fatto e per l'avanzamento della spesa dei fondi comunitari. Difficile cambiare la Calabria in poco tempo, ma i segnali del cambiamento ci sono. L'avanzo della gestione sanitarià non sarebbe positivo, evidenzierebbe la mancata erogazione dei servizi. Chi governa deve sentirsi responsabile, ad esempio, del malfunzionamento della struttura burocratica. Molto c'è da fare, la valutazione dei dirigenti deve tenere conto dell'aumento della performance. Informa di aver chiesto ad un componente della Corte dei Conti di essere a capo dell'OIV della Regione).
Il Presidente pone ai voti gli articoli:
art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato
art. 12-bis - approvato
art. 13 - approvato
Preso atto del parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso.
Il Consiglio approva.
Viene autorizzato il coordinamento formale.
Il Presidente inserisce il quinto punto all'ordine del giorno:
Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) che relaziona sul punto in trattazione
Interviene il consigliere BRUNI Amalia (Partito Democratico) (annuncia il voto a favore del Partito Democratico, stante la ricaduta positiva sui pazienti. Rimane un dubbio, dichiara, sul costo di produzione che può esserci perchè si chiede ai farmacisti di lavorare di più. Rimane, dunque, il rischio della non invarianza della spesa e la conseguente possibile impugnativa).
Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
Il Presidente pone ai voti gli articoli:
art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso.
Il Consiglio approva.
Viene autorizzato il coordinamento formale.
Il Presidente inserisce il sesto punto all'ordine del giorno:
Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)
Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (legge ben costruita e che ben si attaglia alla Calabria, dichiara. La sottoscrizione trasversale dimostra una certa condivisione. Ritiene, però, che l'aumentato dinamismo programmatico debba avere a supporto una struttura burocratica adeguata; ingiustificati i ritardi nella predisposizione regolamenti attuativi).
Il Presidente pone ai voti gli articoli:
art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
emendamento all'art. 6 co. 1 il consigliere Tavernise illustra l'emendamento - accolto
emendamento soppressivo dell'art. 6 co. 2 il consigliere Tavernise illustra l'emendamento - accolto
art. 6 per come emendato - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
Il Consiglio approva.
Il Presidente inserisce il settimo punto all'ordine del giorno:
Il Presidente propone il rinvio per ulteriori approfondimenti di natura finanziaria, il Consiglio approva.
Trattazione rinviata.
Il Presidente inserisce l'ottavo punto all'ordine del giorno:
Interviene la consigliera DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d'Italia)
Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (nono omnibus portato in discussione col tentativo di eludere la discussione, dichiara, che, stante l'importanza di alcune proposte in esso contenute, è testimonianza del tentativo di impedire l'esercizio del consigliere. Nonostante gli annunci del presidente Occhiuto si ricade nella stesso tentativo. La proposta non è passata, erroneamente, dalla commisione bilancio perchè è impensabile che il punto 14, ad esempio, che si riferisce all'Arsac non dovesse essere sottoposto all'esame della commissione bilancio. Maggiore attenzione avrebbe dovuto essere riservanta, altresì, all'art. 21, relativo alla liquidazione della Fondazione Terina,considerato che molte altre fondazioni, nella stessa condizioni, rimangono in vita. Invece di trovare soluzioni, dunque, si decide di eliminare il "problema" senza, prima, aver intrapreso azioni utili per il suo salvataggio. Chiede al governo regionale di aprire un tavolo ad hoc per l'individuazioni di soluzioni).
Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (il nono provvedimento omnibus, mai come in questa consiliatura si assistito ad una bassa produzione normativa certifitata dal rinvio da parte del governo sulla base del principio leale collaborazione. Esiste una evidente carenza legislativa ed amministrativa. Sottolinea alcuni elementi contenuti nella proposta con i quali, di fatto, viene esautorano il ruolo del Consiglio regionale. Rivendica un maggiore rispetto dell'Aula e la salvaguardia del suo ruolo considerato che le norme contenute nell'ominibus non sono superficiali ed andrebbero meglio vagliate)
Il Presidente pone ai voti gli articoli:
art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
emendamento all'art. 11, il consigliere Comito illustra l'emendamento - accolto
art. 11 per come emendato - approvato
art. 12 - approvato
art. 13 - approvato
art. 14 - approvato
art. 15 - approvato
art. 16 - approvato
art. 17 - approvato
art. 18 - approvato
art. 19 - approvato
art. 20 - approvato
art. 21 - approvato
art. 22 - approvato
art. 23 - approvato
art. 24 - approvato
art. 25 - approvato
art. 26 - approvato
art. 27 - approvato
Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso, per come emendata.
Il Consiglio approva.
Viene autorizzato il coordinamento formale.
,Il Presidente inserisce la Mozione n. 94:
La Vespa del '900: un Patrimonio Culturale Italiano
Il consigliere MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini) illustra la Mozione.
Il Presidente pone ai voti la Mozione.
Il Consiglio approva.
Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
La seduta è tolta.