CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 36 del 31/01/2024 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 31/01/2024


DIRETTA DALL'AULA - 36^ SEDUTA

di mercoledì 31 gennaio 2024

Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni all'Aula.

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (chiede l'inversione dell'ordine del giorno e l'inserimento in discussione dell'interrogazione n. 202/12^ Leg ).

Il Presidente pone ai voti la proposta di inversione. Il Consiglio approva.

Risponde il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (preliminarmente ricorda che prima del suo insediamento non era prevista la possibilità di nominare i direttori generali delle Aziende sanitarie, solo a seguito della modifica del decreto, dallo stesso richiesta, ciò si è reso possibile. Dato mandato per la nomina dei direttori generali, anche per l'azienda di Vibo Valentia, sopravvenuto, per detta Azienda, l'invio, da parte della Prefettura, della Commissione di accesso, che non può essere ignorata, e, trovandosi in presenza di un commissario di indiscusse capacità, è stato ritenuto, dichiara, non opportuno pervenire alla nomina di un nuovo soggetto prima che venisse effettuata l'opera di bonifica da parte del commissario Battistini).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (apprezzata la chiarezza e la volontà di intervenire fattivamente, compresa la cautela usata, ritiene però non si possa negare il fatto che l'azienda di Vibo Valentia abbia avuto in cinque anni ben cinque commissari, negando continuità al lavoro).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (affrontata in sede di Commissione di merito una discussione importante, alla presenza del dirigente Nicolai, ci si è concentrati, dichiara, sul fondo di sviluppo e coesione ed è di tutta evidenza che le politiche di coesione nel Paese hanno fallito. I divari regionali restano non colmati, nonostante siano in campo enormi risorse. Le condizioni di vita non migliorano e neppure il reddito procapite, ritiene, pertanto, che la politica debba interrogarsi sulla dispersione delle risorse alla luce del fatto che una parte delle risorse (300 milioni) debba essere destinata alla costruzione del ponte. Per la prima volta si stabilisce il principio che le regioni compartecipino alla costruzione di opere strategiche, che non hanno una valenza regionale e non risulta che lo stesso principio sia valso per altre opere, di rilevanza non solo regionale, sin qui effettuate. E' evidente la connessione di detta azione con l'approvazione in Senato dell'economia differenziata, nonostante la mancanza dei LEP. Ritiene che il Consiglio non possa far finta che la riforma non riguardi la Regione e che sull'autonomia differenziata non si possano fare sconti).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (evidenzia che il Fondo di Sviluppo e Coesione si inserisce, considerate le altre fonti di finanziamento, in un quadro finanziario importante che, se fosse utilizzato proficuamente, dovrebbe sovvertire lo status quo. L'insieme della classe dirigente deve interrogarsi sulla scarsa incidenza che lo stesso ha sul territorio. Si è in presenza, dichiara, di un nuovo centralismo, svilente per le autonomie locali. Altre regioni hanno espresso disappunto per le modalità assunte dal Governo. Dalla discussione in commissione è emersa l'utilizzazione di progetti con un altro canale di finanziamento per giustificare la spesa. Il Governo lo ha fatto in settori importanti e risorse immediatamente disponibili per i cittadini, di fatto, vengono accentrate e destinate ad altro, causando ritardi e determinando ricadute negative. Bisogna avviare una discussione pubblica, continua, per individuare e capire quali opere strategiche siano importanti per la Calabria; serve, inoltre, avviare un rafforzamento amministrativo. Annuncia un'azione di vigilanza sulle attività future. Sul FEAMP rileva che alcune attività non sono finanziate (blocco attività di pesca) mentre, al netto degli interventi ministeriali, nulla impedirebbe un intervento da parte della Regione. Giudica positivo il fatto che l'Arpacal presenti il bilancio di previsione nei tempi previsti, negativa, invece, la riduzione delle risorse umane; negativo, inoltre, l'aumento dei decreti di dubbia esigibilità. Auspica che sugli enti strumentali si pervenga all'avvio di una discussione generale).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (presente in Commissione bilancio, rimasto positivamente impressionato dall'esposizione fatta dal direttore Nicolai per la chiarezza e puntualità di esposizione, ritiene però di dover accendere un focus su Arpacal che dovrebbe essere un ente terzo rispetto alla Regione. Importante, comunque, che Arpacal, fino a quando sarà un ente strumentale della Regione, venga sostenuta per quanto possibile anche sulla scelta del management. Il bilancio tempestivamente presentato evidenzia la buona gestione, fa propria la richiesta del commissario Iannone di potenziamento dell'agenzia ambiente e salute).

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (occasione propizia per informare che il Governo non ha ancora fatto accordi con le regioni del sud sul fondo di sviluppo e coesione e che la Calabria (notizia) sarà la prima regione del sud a firmare l'accordo e la possibilità di usare le risorse per come programmate. Concorde sul fatto che la politica di coesione non abbia funzionato negli ultinmi anni. I programmi hanno avuto un arco temporale di applicazione che va dal 2014 al 2021, due miliardi sono stati spesi negli ultimi due anni e sono tutte le risorse disponibili. I dati macroeconomici non cambiano immediatamente ed i problemi della Calabria sono legati all'abbandono del territorio. Per quante attività possano essere fatte, fino a che non si riuscirà a trattenere i giovani, la Regione è destinata ad impoverirsi sempre di più, risulta, evidentemente, impossibile riparare in pochi anni i danni creati in ventenni. Ritiene coerente che, quando si parli di fallimento delle politiche di coesione, si faccia autocritica su quanto fatto in passato. Pur consapovole che quanto fatto sia insufficiente e poco rispetto a quanto necessario, ritiene che il governo regionale abbia ben operato senza alcun complesso di inferiorità o sudditanza nei confronti del Governo nazionale. Non ritiene si sia dato il via al principio del cofinanziamento perchè altre regioni, prima della Calabria, hanno contribuito in precedenza. In passato le risorse del fondo di sviluppo e coesione sono state spese in sostituzione delle altre risorse nazionali (progetti retrospettivi). I 300 milioni destinati alla costruzione del ponte, di fatto, saranno destinati a lavori sul territorio ed è stato pattuito che nel caso in cui i lavori per il ponte non dovessero partire, le stesse somme potranno essere destinate ad altre finalità. Il ponte è stato utilizzato per attrarre risorse ed investimenti infrastrutturali (900 milioni per Cosenza ed Altilia). La politica di inclusione dovrà essere affrontata, il Governo ha ottenuto la possibilità di rimodulare il POR 21/27 destinando i fondi ad interventi strategici anche in deroga alle regole del POR. Il vero fallimento è stato non aver speso ed aver speso male. Sull'autonomia differenziata auspica si faccia una discussione ad hoc, precisa che non esiste alcun complesso nei confronti di chicchessia. L'obiettivo è massimizzare i profitti per la Regione, il superamento della spesa storica rappresenta un vantaggio molto maggiore rispetto all'economia differenziata. Gli emendamenti approvati in Parlamento garantiscono le regioni più deboli e senza le risorse necessarie alcun accordo potrà essere avviato).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (l'intervento Occhiuto, che ha risposto alle sollecitazioni dell'opposizione, evidenzia come sul fondo di sviluppo e coesione esista un cambio di rotta, dichiara. In 24 mesi sono state spese tutte le risorse disponibili; la progettazione, complementare ai fondi comunitari, consentirà il raggiungimento di obiettivi importanti e grazie all'autorevolezza del presidente Occhiuto nella prossima settimama sarà chiuso l'accordo del fondo di sviluppo e coesione, saranno resi possibili interventi infrastrutturali, considerato che la programmazione prevederà interventi sofisticati. Impossibile elencare i moltissimi progetti, serve sottolineare che i 300 milioni destinati alla costruzione del ponte saranno utilizzati sul territorio per interventi strutturali importanti. L'amministrazione guarda all'opportunità di sviluppo e guarda a progetti di ampio respiro, conclude).

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (in risposta all'intervento Occhiuto, la cui presenza in Aula ritiene auspicabile, ritiene non serva una laurea in economia per giudicare la bontà e l'efficacia delle azioni messe in campo, dichiara, basterà verificare se, in estate, i mari saranno puliti, gli incendi saranno stati inferiori agli anni precedenti e se ci saranno più turisti. Basterà aspettare cinque anni per sapere se la SS 106 sarà stata completata e se taglierà il nastro per l'inaugurazione dell'ospedale di Vibo Valentia. Saranno i Calabresi a verificare se gli impegni assunti saranno stati mantenuti. Chiede all'assessore Gallo di informare l'Aula sulla risultanza degli incontri con gli agricoltori in sciopero).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, Gianluca Gallo (le politiche comunitarie negli ultimi anni non hanno favorito gli agricoltori e non hanno garantito l'autonomia alimentare, dichiara. La protesta partita da Germania, Belgio, Francia a causa di un aumento dei costi energetici ed il conseguente aumento dei costi di produzione si è estesa anche in Calabria con ad oggetto ulteriori problematiche che riguardano il made in Italy. Gli agricoltori hanno avanzato richieste, lamentato il ritardo dei pagamenti sulla PAC dovuti ad aspetti burocratici della prima annualità della programmazione (relaziona sulle azioni messe in campo per il superamento delle criticità), hanno chiesto, inoltre, di intervenire sui consorzi di bonifica (le cartelle esattoriali notificate agli agricoltori hanno determinato numerosi ricorsi), chiesto degli sgravi e chiesto di intervenire sulla problematica legata ai danni causati dai cinghiali, che hanno messo in crisi il settore. Chiesto di rivedere la legge che istituisce il Consorzio unico. Informa che dopo il secondo incontro sono stati rimossi alcuni blocchi, e seppure quando gli agricoltori scendono in piazza è sinonimo di grande disagio, hanno accolto con favore la richiesta di ovviare ad azioni strumentali).

Il Presidente pone ai voti il provvedimento al primo punto all'ordine del giorno.

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (abituato a ragionare sui dati e non sui voli pindarici, dichiara, in assenza dell'accoglimento della discussione sulla programmazione da estendere al territorio, annuncia il voto di astensione del PD).

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il quinto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.222/12^ di iniziativa dei Consiglieri F. MANCUSO, S. CIRILLO recante: 'Interventi per la regolarizzazione degli immobili di cui alla legge n. 437/1968'  

Il consigliere CIRILLO Salvatore (Forza Italia) relaziona sul punto.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (chiede il rinvio per ulteriori approfondimenti considarato che in alcuni comuni esistono contenziosi aperti e, per alcuni di essi, esistono pronunciamenti a favore).

Interviene il Presidente (precisa che la norma è stata prevista proprio per il superamento della problematica esposta dal consigliere Mammoliti, pone fine ai contenziosi e consente l'assegnazione delle abitazioni), pone in votazione l'articolato:

art.1 - approvato
art.2 - approvato
art.3 - approvato
art.4 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (chiede l'inserimento all'ordine del giorno della Proposta di Legge n. 260).

Il Presidente pone ai voti l'inserimento, il Consiglio approva.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (precisa che il provvedimento è stato approvato in sede di discussione in Commissione e che vi è stata una interlocuzione con l'opposizione per il suo inserimento all'ordine del giorno).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (rammenta che le minoranze presenti in Consiglio sono almeno tre, forse quattro e che il Gruppo De Magistris non è stato interpellato, si dichiara, pertanto, non favorevole all'inserimento).

Il Presidente inserisce il sesto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.208/12^ di iniziativa del Consigliere M. COMITO recante: 'Modifica dell'articolo 5 della legge regionale 19 novembre 2020, n. 22 (Disciplina delle Associazioni Pro Loco) '  

La consigliera GENTILE Katya (Forza Italia) svolge la relazione.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (annuncia voto favorevole del gruppo Partito Demoratico considerato il ruolo importante che le pro loco hanno, oltre che per le attività ricondicibili all'attrazione turistica, per la coesione sociale. Evidenzia che regioni come la Sardegna e la Campania destinino somme importanti e sarebbe il caso di emularle; ritiene, inoltre, manchi il regolamento per il loro funzionamento).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (annuncia voto a favore, ritenendo opportuno contingentare il numero massimo a due, considerato che, a volte, viene fraintesa la finalità delle stesse).

Interviene il consigliere COMITO Michele (Forza Italia)

Il Presidente pone in votazione l'articolato:

art.1 - approvato
art.2 - approvato
art.3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art.1 - approvato
art.2 - approvato
art.3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce l'ottavo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.147/12^ di iniziativa dei Consiglieri G. MATTIANI, A. MONTUORO recante: 'Norme per il riconoscimento e il sostegno del caregiver familiare '  

Il consigliere MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini) relaziona sulla proposta.

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (legge importante e condivisibile, ritiene che sia perfettibile. Apprezzato il percorso fatto in Commissione ed il superamento degli elementi di dubbio legati alla copertura finanziaria).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (annuncia voto favorevole del PD, ritiene il tema importantissimo che riguarda una comunità enorme di persone che assistono soggetti con disabilità, le più diversificate. Oltre 30.000 le persone con demenza in Calabria, assistiti da donne che, spesso, lasciano il lavoro per dedicarsi ai famigliari. La legge riconosce il ruolo, la dignità ed il valore di chi si occupa dell'assistenza, molte più risorse andrebbero destinate. Attenziona l'Aula sul decreto del 30 novembre 2023 per evitare che vengano persi i fondi circa 800.000,00 € destinati alla Calabria. Esprime voto a favore).

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (conferma il voto a favore del PD, ritiene positivo che un membro della Lega inserisca le unioni civili tra i destinatari del beneficio di legge. L'unica perplessità è la previsione dell'elenco che sarà di difficile applicazione).

Interviene il consigliere MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini) (in risposta alla consigliera Bruni informa che vi è stata una intelocuzione con l'assessore al ramo, Staine. Ringrazia l'opposizione per il voto a favore).

Il Presidente pone in votazione l'articolato:

art.1 - approvato
art.2 - approvato
emendamento all'art.3 comma 2, il consigliere Mattiani illustra l'emendamento - accolto
emendamento all'art.3 comma 4, il consigliere Mattiani illustra l'emendamento - accolto
art.3 per come emendato - approvato
emendamento all'art.4 comma 2, il consigliere Mattiani illustra l'emendamento - accolto
emendamento all'art.4 comma 3, il consigliere Mattiani illustra l'emendamento - accolto
art.4 per come emendato - approvato
art.5 - approvato
art.6 - approvato
emendamento all'art.7, il consigliere Mattiani illustra l'emendamento - accolto
art.7 per come emendato - approvato
art.8 - approvato
art.9 - approvato
emendamento all'art.10, il consigliere Mattiani illustra l'emendamento - accolto
art.10 per come emendato - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

(Presidenza del Vicepresidente Pierluigi Caputo)

Interviene il consigliere MURACA Giovanni (Partito Democratico) (anticipa il voto a favore, pone l'accento sul vincolo degli enti locali di aggiornare il piano di gestione. Evidenzia che il finanziamento del piano di gestione rappresenti un onere per i Comuni e che, pertanto, sarebbe il caso di individuare risorse ad hoc).

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (buono l'intento della proposta, sulla quale annuncia il voto a favore, sarebbe il caso di non criminalizzare l'attività di potatura fatta dai comuni. Lascia perplessi la previsione del divieto del taglio degli alberi di alto fusto che, spesso, è necessario effettuare per motivi di sicurezza pubblica. Sarebbe necessario alleggerire i comuni di oneri eccessivi, dichiara).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (ringrazia i consiglieri per il voto a favore, rassicura i consiglieri che è del tutto evidente che nei casi di pubblica utilità le amministrazioni possano intervenire. Relativamente al carico economico precisa che sulla proposta vi è stato il placet del Dipartimento Economia e Finanze e che la legge dovrebbe apportare un vantaggio all'erario comunale).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art.1 - approvato
art.2 - approvato
emendamento all'art.3 comma 1,il consigliere Laghi illustra l'emendamento - accolto
art.3 per come emendato - approvato
art.4 - approvato
art.5 - approvato
art.6 - approvato
art.7 - approvato
emendamento all'art.8, il consigliere Laghi illustra l'emendamento - accolto
art.8 per come emendato- approvato
emendamento all'art.9, il consigliere Laghi illustra l'emendamento - accolto
art.9 per come emendato - approvato
art.10 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il decimo punto all'ordine del giorno:

Proposta di legge n. 264/12^ di iniziativa dei Consiglieri regionali M. Comito, G. Gelardi, G. Neri, G. Crinò, F. De Nisi, G. Graziano, recante: 'Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali n. 28/1986, n. 9/1996, n. 29/2001, n. 11/2011, n. 39/2012, n. 48/2019, n. 9/2023, n. 22/2023, n. 25/2023, n. 39/2023, n. 45/2023 e n. 62/2023';  

Il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) chiede il rinvio per ulteriori approfondimenti.

Il Presidente pone in votazione la richiesta di rinvio, il Consiglio approva.

Trattazione rinviata.

Il Presidente inserisce il punto 11 all'ordine del giorno:

Proposta di legge n. 128/12^, di iniziativa della Giunta regionale, recante: 'Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 21 agosto 2007, n. 18 (Norme in materia di usi civici)'  

La consigliera GENTILE Katya (Forza Italia) relaziona sul punto.

Il Presidente pone in votazione l'articolato:

art.1 - approvato
art.2 - approvato
art.3 - approvato
art.4 - approvato
art.5 - approvato
art.6 - approvato
art.7 - approvato
art.8 - approvato
art.9 - approvato
art.10 - approvato
art.11 - approvato
art.12 - approvato
art.13 - approvato
art.14 - approvato
art.15 - approvato
art.16 - approvato
art.17 - approvato
art.18 - approvato
art.19 - approvato
art.20 - approvato
art.21 - approvato
art.22 - approvato
art.23 - approvato
art.24 - approvato
emendamento alla relazzione tecnica -accolto

Il Presidente pone ai voti la Proposta nel suo complesso così come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (accoglie favorevolmente l'iniziativa del consigliere Molinaro che ha portato in discussione un problema già evidenziato sei mesi or sono).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Sviluppo Economico, internalizzazione e attrattori culturali, Rosario Varì (ringrazia il consigliere Molinaro per la presentazione della Mozione. Rammenta che per iniziativa della Giunta l'attività estrattiva è stata regolamentata. Per l'attuazione del Piano esistono, invece, una serie di adempimenti propedeutici, in primis la nomina dell'Osservatorio, che è stata avviata, solo successivamente si procederà con l'elaborazione del piano).

Il Presidente pone in votazione la Mozione.

Il Consiglio approva.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (nell'annunciare il voto a favore del PD, coglie l'occasione per segnalare la necessità di pervenire alla creazione, nelle aree interne, di 17 piazzole, indispensabili per gli interventi a mezzo elicottero).

Il Presidente pone in votazione gli articoli:

emendamento all'art.1 lettera a), la consigliera Straface illustra l'emendamento - accolto
emendamento all'art.1 comma 1 lettera b), la consigliera Straface illustra l'emendamento- accolto
art.1 come emendato - approvato
art.2 - approvato
art.3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta così come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.