CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 31 del 25/09/2023 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 25/09/2023


DIRETTA DALL'AULA - 31^ SEDUTA

di lunedì 25 settembre 2023

Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni all'Aula.

Interviene il Presidente (preliminarmente ricorda la figura del presidente emerito Giorgio Napolitano, strenuo difensore dei valori costituzionali, primo presidente ed assere eletto per due volte alla Presidenza della Repubblica. Ai famigliari rivolge le più sentite condoglianze. Chiede all'Aula di osservare un minuto di silenzio).

L'aula, levatasi in piedi, osserva un minuto di silenzio.

Interviene il Presidente (esprime solidarità al presidente Occhiuto, la cui abitazione di Belvedere è stata interessata da un incendio. L'auspicio è che si faccia chiarezza sulla causa, ferma restando la tolleranza zero della Regione nei confronti dei piromani).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, Gianluca Gallo (esprime al presidente Occhiuto solidarietà da parte della Giunta e propria, solidarietà che va estesa tutti Calabresi vittime di incendi, dichiara, considerato che incendiari e piromani continuano a colpire il territorio regionale. Seppure, prosegue, sono stati fatti passi avanti in materia di prevenzione, perchè è cambiata la forma di lotta al fenomeno, il problema persiste e dovrà essere combattuto con ogni mezzo).

Interviene BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (esprime al presidente Occhiuto la solidarietà del gruppo PD. Manifesta la vicinanza del gruppo qualunque sia stata la motivazione che ha determinato il vile gesto).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (esprime solidarietà da parte del gruppo De Magistris Presidente per il fatto di cui è stato vittima il presidente Occhiuto, fatto, precisa, che sarebbe ancor più grave se fosse di origine dolosa. Gli incendi rappresentano un problema ed una minaccia importante per il 90% di origine dolosa, dichiara, e perpetrati dalla criminalità organizzata).

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (si unisce all'espressione di solidarietà nei confronti del presidente Occhiuto. Ritiene trattasi di un fatto grave ed inaccettabile che il Movimento 5 Stelle ha già stigmatizzato attraverso un comunicato stampa. L'uso dei droni è stato efficace, ma, evidentemente, non sufficiente a fronteggiare il fenomeno).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (esprime vicinanza al presidente Occhiuto. Ritiene che il problema degli incendi estivi sia un problema prioritario per la Calabria. La provincia di Vibo è stata interessata da incendi vasti che non hanno potuto vedere l'intervento dei vigili perchè occupati in emergenze presso le abitazioni. Bisogna fare un sforzo ulteriore, maggiore attenzione e finanziamenti per i vigili del fuoco che sono, a causa di carenze strutturali, impossibilitati ad intervenire).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (esprime vicinanza e solidarietà sua e di Forza Italia. Atteggiamenti stupidi mettono al rischio il territorio, dichiara. L'uso dei droni ha ridotto drasticamente l'azione dei piromani e le Istituzioni non si faranno intimidire, invita i consiglieri a serrare le fila per combattere il fenomeno).

Interviene il consigliere GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) (a nome de Gruppo Lega, stigmatizza con forza quanto accaduto. Il presidente Occhiuto ha aggredito il fenomeno utilizzando tecnologie all'avanguardia che hanno disturbato l'azione dei piromani, dichiara. La guerra al fenomeno sarà costante, ma nonostante gli interventi la Calabria è stata devastata dagli incendi. I piromani agiscono di notte per non essere scoperti, serve dunque massima attenzione).

Interviene il consigliere CRINO´ Giacomo Pietro (Forza Azzurri) (a nome de Gruppo Forza Azzurri, esprime solidarietà per quanto subito dal Presidente. Sicuri che sarà chiarita l'origine dell'incendio, rimane, quello degli incendi, un fenomeno grave che va affrontato e perseguito).

Interviene il consigliere NERI Giuseppe (Fratelli d'Italia) (esprime la solidarietà di Fratelli d'Italia, convinto che il Presidente andrà avanti senza tentennamenti. Il vile gesto rappresenta una implicita testimonianza che l'azione intrapresa dal Presidente dà fastidio e va nel senzo giusto).

Interviene il consigliere DE NISI Francesco (Coraggio Italia) (esprime solidarietà al Presidente. Ritiene il gesto deplorevole e sintomatico di una cultura di devastazione. Sarebbe opportuno avviare una campagna di informazione e far comprendere ai cittadini che appiccare il fuoco nel periodo estivo può determinare devastazioni. Concorda sulla bontà delle azioni messe in campo e su quella di prevenzione in particolare).

Interviene il consigliere COMITO Michele (Forza Italia) (rimarca la convinta azione di supporto al Presidente per la lotta agli incendi. Ritiene serva anche un'azione di sensibilizzazione da parte di tutti).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (se pure il consigliere Bevacqua ha espresso la solidarietà del Gruppo PD, avverte il bisogno di intervenire per esprimere personale vicinanza al Presidente. Ritiene necessario essere fermi e fare quadrato per la lotta agli incendi, ma bisogna tenere distinte l'atto e la campagna antincendi che non interviene però con un'azione di prevenzione attraverso il presidio del territorio. Auspica un confronto finalizzato ad individuare un percorso utile alla lotta del fenomeno).

Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:

Mozione n.62/12^ di iniziativa del Consigliere E. ALECCI recante: 'Anticipo fondi regionali per il Diritto allo Studio'  

Il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) illustra la Mozione.

Interviene il consigliere GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) (fa un plauso alla Presidenza per aver inserito al primo punto dell'odierna seduta la Mozione, per come promesso. Ringrazia l'assessore Princi per aver tenuto fede all'impegno con l'anticipo del 30% della legge 25 a salvaguardia degli alunni portatori di disabilità. Evidenzia come i ritardi siano da imputare anche all'INPS, che deve comunicare gli elenchi degli aventi diritto. Per l'anno 2023 sono stati spesi fondi che, purtroppo, risultano essere insufficienti a garantire i servizi a favore degli studenti. Importante la figura dell'assistente educativo, pagata a prestazione d'opera, per la quale servirebbe un intervento risolutorio finalizzato ad una maggiore stabilità lavorativa, trattandosi di una figura fondamentale).

Interviene la Vice presidente, Giuseppina Princi (ringrazia il consigliere Alecci per la sollecitazione, oggetto della Mozione. Riferisce che sono state erogate il 30% delle risorse previste e che si rimane in attesa delle deliberazioni dei Comuni per l'erogazione dell'intera somma).

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (informa che da più parti arrivano richieste che incitano alla modifica della legge sul diritto allo studio e che sarebbe, pertanto, auspicabile che il Consiglio regionale inserisse all'ordine del giorno la proposta di modifica della legge. Informa che la Giunta aprirà un tavolo per l'acquisizione di contributi finalizzati allo scopo. Ringrazia il Presidente ed il Consiglio per la solidarietà espressa nei suoi confronti; trattasi, dichiara, di un fenomeno che ha interessato molti Calabresi i quali devono sapere che l'attenzione delle Istituzioni sarà costante e continua).

Il Presidente pone ai voti il provvedimento, tenuto conto del parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti.

Il Consiglio approva.

Sull'ordine dei lavori, interviene il consigliere CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) (chiede l'inserimento all'ordine del giorno della Proposta di Legge n. 229, recante " Modifiche alla legge regionale 25 novembre 1996, n. 32 (Disciplina per l'assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica) ".

Il Presidente pone in votazione l'inserimento. Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (rammenta di aver sollecitato un focus sugli enti pubblici e strumentali per affrontare la problematica comune sui bilanci ingessati, sulla difficoltà di riscossione dei canoni ecc. Serve fare il punto sulla situazione e capire cosa debba essere modificato, cosa non funzioni. Bisogna rendersi conto, dichiara, che ogni ente ha le sue peculiarità e le sue difficoltà e che gli interventi dovranno essere attagliati ad ognuno di essi, serve, dunque, uno scatto in avanti di programmazione).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (ricorda, preliminarmente, il giornalista Pietro Bellantone, recentemente scomparso. Più in generale e prima di entrare nel merito del provvedimento ritiene che il modo migliore per difendere le Istituzione sia di rafforzarli e farli funzionare. Sarebbe opportuno che le interrogazioni fossero riscontrate e che le proposte di legge depositate venissero poste in discussione. Nel merito del provvedimento, precisa che l'astensione in sede di approvazione in Commissione sia un voto di attesa, considerata la possibilità di migliorarsi e comprendere come intraprendere un'azione riformatrice. Gli enti strumentali assolvono ad una funzione importante ed il voto di astensione, confermato in questa sede, è di auspicio ad un miglioramento. L'aumento delle risorse umane, se nulla può fare per il superamento del contenzioso pregresso, potrebbe determinare un miglioramento dal punto di vista amministrativo ed evitare il contenzioso futuro).

Interviene il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) (in riscontro agli interventi ed a parziale smentita di quanto asserito, tiene a precisare che dalla disamina fatta in Commissione è emerso un miglioramento di alcuni parametri quali: l'approvazione del piano del fabbisogno del personale ed il superamento dei rilievi fatti in precedenza. E' emerso, inoltre, che tutta una serie di attività sono state messe in campo per dare risposte al territorio. Ritiene giusto evidenziare il lavoro sinergico tra le Commissioni e la Giunta regionale).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (evitato di dare giudizi politici, rammenta di aver fatto una disamina sul bilancio e sulle voci dello stesso e che sia compito della opposizione mettere in risalto gli elementi di criticità).

Il Presidente pone ai voti il provvedimento nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il quarto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Provvedimento Amministrativo n. 130/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Rendiconto esercizio 2022 dell'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (ARPACAL) '  

Il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) illustra la relazione.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (in attesa dell'auspicato nuovo approccio, ritiene di dover entrare nel merito della proposta di legge sulla quale, probabilmente, si sarebbe espresso a favore, qualora fosse stata approvata la proposta che mirava al superamento di alcuni limiti del quadro normativo di riferimento, la cui trattazione, in sede di Commissione, è stata rinviata. Esprime il proprio favore nei confronti del Commissario e dell'approccio che lo stesso ha avuto nei riguardi della Commissione. Pur ravvisabili alcuni avanzamenti si rileva, dichiara, un deficit di finazimento che, previsto nell'ordine dell'1% del bilancio sanitario, rimane allo 0,5%. L'organizzazione amministrativa è deficitaria pur potendosi riscontrare un avanzo di amministrazione. Al netto delle criticità emerse, ritiene che l'Ente abbia una funzione strategica e debba essere efficientato).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (rimarca il ruolo fondamentale di Arpacal che risulta essere scarsamente finanziata, pur dovendosi occupare della salute del territorio. L'assenza di finanziamento oltre che grave è paradossale se si consideri il fatto che l'Arpacal sta per essere investita anche della gestione degli impianti radioelettrici).

Interviene il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) (ascoltato il Commissario straordinario, generale Orrigo, riferisce di dati confortanti in relazione alle analisi sul campionamento delle acque, dei rifiuti, degli impianti di depurazione. Riferisce dell'intervento fattivo, attraverso l'assunzione di personale per una moggiore operatività finalizzata alla spesa delle risorse. Informa che, come emerso dall'intervento Mammoliti, si sta lavorando sulla previsione di una legge finalizzata al superamento delle criticità che frenano l'azione dell'Agenzia, anche attraverso la previsione di nuovi finanziamenti).

Il Presidente pone ai voti il provvedimento.

Il Consiglio approva.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (l'edilizia sociale rappresenta un pilastro per la vita dei cittadini a garanzia della dignità degli stessi. La creazione dell'edilizia sociale non deve essere considerata un costo, ma una opportunità. L'iter seguito ritiene non abbia consentito il giusto approfondimento della norma in discussione e rischia, come tutti i testi che hanno seguito lo stesso percorso, di apparire poco chiara e non organica. Ritiene che una legge così importante non possa essere liquidata senza dati, senza conoscere lo stato dell'arte degli interventi e dell'applicazione delle norme di riferimento. Pur non convergendo sulla metodologia, il Partito Democratico, considerata la materia, esprimere voto a favore).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (concorda su quanto detto dalla consigliera Bruni e ritiene che la valutazione politica imponga di porre l'accento sulle proroghe continue che non possono essere sempre giustificate dagli eventi tragici che si susseguono).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (annuncia il voto favorevole per le stesse ragioni richiamate dai precedenti interventi. Evidenzia elementi di dubbio sulla legge, sull'istituzione del fondo di garanzia e sulla sua copertura finanziaria. Il voto di adesione per il completamento delle opere di edilizia sociale è scontato, dichiara. Evidenzia il grande senso di responsabilità dell'opposizione e lo spirito di collaborazione che, dichiara, non sempre è ravvisabile nella maggioranza).

Interviene il consigliere RASO Pietro (Lega Salvini) (precisa che la proposta è stata approvata in Commissione e che gli atti sono facilmente visionabili. Le proroghe servono per ovviare a problemi conosciuti, dichiara, ma l'opposizione dovrebbe avere anche uno spirito propositivo e non soltanto contestare le iniziative della maggioranza).

Il Presidente pone in votazione l'articolato:

emendamento all'art. 1 co. 1 a firma Mancuso, Caputo, Raso, De Nisi - approvato
emendamento all'art. 1 co. 1-bis a firma Mancuso, Caputo, Raso, De Nisi - approvato
emendamento all'art. 1 co. 1-ter a firma Mancuso, Caputo, Raso, De Nisi - approvato
emendamento all'art. 1 co. 1-quater a firma Mancuso, Caputo, Raso, De Nisi - approvato
emendamento all'art. 1 co. 4 a firma Mancuso, Caputo, Raso, De Nisi - approvato
emendamento all'art. 1 co. 2 a firma Mancuso, Caputo, Raso, De Nisi - approvaot
art. 1 per come emendato - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti l'articolato:

art. 01 - approvato
art. 02 - approvato
art. 1 - approvato
art. 1-bis - approvato
art. 1-ter - approvato
art. 1-quater - approvato
art. 1-quinquies - approvato
art. 1-sexies - approvato
art. 1-septies - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Interviene, per dichiarazione di voto, il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (apprezzata la proposta e chiariti alcuni punti che attengono al ruolo delle associazioni, annuncia il voto a favore).

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (evidenzia la non rispondenza delle premesse di cui alla relazione alla proposta, che parla di un provvedimento nato dalle richieste pervenute dalle strutture ministeriali relative ai minori, con i dati presenti sul sito del Ministero della Giustizia dai quali si rileva una diminuzione sostanziale dell'utenza. Sottolinea come, alla luce dei dati rilevati in Calabria esisterebbe il 50% di posti liberi. Chiede lumi sulla consistenza del fenomeno per comprendere quali misure sia opportuno mettere in campo).

Risponde il Presidente (precisa che la proposta modifica la normativa del 2022 attraverso la quale sono stati previsti centri per minori e giovani adulti colpiti da provvedimenti giudiziari specifici, attivati per la prima volta in Calabria, nel tentativo di non allontanare i soggetti interessati dal territorio regionale).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (annuncia il voto di astensione in assenza di una declinazione dettagliata delle azioni interne alle strutture. Sembrerebbe, peraltro, rilevabile un aspetto confliggente tra la relazione e l'articolato, in relazione agli spazi a disposizione degli utenti).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Politiche Sociali e trasporti, Emma Staine (la finalità è quella di dare, finalmente, una struttura migliore. Evidenzia come, in Calabria, la struttura socio sanitaria sia in ritardo di 20 anni. Ci si sta impegnando, prosegue, gradualmente, a programmare il settore. Per oltre 30 anni la politica, probabilmente, ha operato pensando ad un ritorno in termini elettoralistici piuttosto che riservare attenzioni agli svantaggiati).

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (ribadisce quanto detto in precedenza in merito alle discrasie ravvisabili nella relazione della porposta)

Il Presidente pone in votazione l'articolato:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (concordi sulla osservanza della tutela ambientale e sull'avanzamento delle rete di telecomunicazioni, emerge la necessità della valutazione di impatto ambientale e sanitario ed in coinvolgimento delle comunità, dichiara. Ritiene che il testo, condivisibile, andrebbe perfezionato a causa del mancato coinvolgimento degli attori principali, perchè se l'obiettivo è la salvaguardia dei cittadini gli stessi debbano essere coinvolti. I controlli, inoltre, dichiara, debbono essere programmati e le violazioni essere sanzionati, ma non si conosce l'organo deputato a ricevere il rapporto. La Regione non ha strumenti sanzionatori nei coonfronti dei Comuni. Sarebbe opportuno che gli impianti venissero posti in luoghi non abitati, lontani dai luoghi sensibili e delle loro pertinenze. Servirebbe l'adozione di un regolamento da parte dei Comuni per minimizzare l'esposizione della popolazioni ai campi elettromagnetici. Servirebbe, inoltre, dichiara, il controllo e la dismissione dei vecchi impianti e che tutto quanto sia conciliabile con le normative sovraregionali. Per quanto evidenziato, annuncia il voto di astensione del PD)

Interviene la consigliera STRAFACE (in riscontro alla consigliera Bruni, precisa che la proposta, concordata col dipartimento competente ed Arpacal, ha la finalità di mettere dei punti fermi sugli impianti radiolelettrici perchè la popolazione vive con forte preoccupazione il fiorire degli stessi. La proposta è tesa a tutelare l'ambiente e la popolazione e, contestualmente, promuovere lo sviluppo delle tecnologie digitali, dotare i Comuni di un supporto per la pianificazione urbanistica e la predisposizione dei regolamenti comunali, per assicurare l'allocazione degli impianti, senza mettere a rischio la salute dei cittadini. Regione, Arpacal e Comuni collaboreranno alla realizzazione del catasto. Tiene a precisare che gli impianti saranno posizionati, prioritariamente, nel rispetto della minimizzazione delle esposizioni della cittainanza, in luoghi pubblici).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (ritiene che le obiezioni della consigliera Bruni derivino da una superficiale lettura della norma. Riscontra puntualmente i rilievi fatti dalla consigliera Bruni)

Il Presidente pone in votazione l'articolato:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
emendamento all'art. 10 co. 1 a firma Laghi e Straface - approvato
emendamento all'art. 10 co. 2 a firma Laghi e Straface - approvato
emendamento all'art. 10 co. 3 a firma Laghi e Straface - approvato
art. 10 per come emendato - approvato
art. 11 - approvato
emendamento all'art. 12 a firma Laghi e Straface - approvato
art. 12 per come emendato - approvato
art. 13 - approvato
art. 14 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (riferisce di ever ricevuto segnalazioni di associazioni, che lavorano nel settore a titolo gratuito, come speso accade e che rilevano, rispetto a quanto previsto dalla proosta in discussione, la mancata corrispondenza alle loro esigenze in riferimento al numero componenti delle associazioni, al finanziamento, alla pet-therapy. Rileva, inoltre, che le associazioni non sono state messe nelle condizioni di approfondire gli emendamenti portati all'approvazione dell'Aula)

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (premette che la proposta è il risultato di un abbinamento della proposta a firma Graziano e di quella a sua firma. Trattasi, dichiara, di una proposta articolata che potrebbe essere ulteriormente migliorata, ma che, intanto, soddisfa alcune esigenze. Possibili le dissonanze, considerate le molteplici declinazioni delle associazioni. La proposta mira a superare criticità legate alla convivenza tra animali e persone. Elenca alcune delle previsioni di legge a ciò finalizzate).

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) ( ringrazia coloro i quali hanno partecipato alla stesura della norma e, soprattutto, il consigliere Laghi. Il tema è sentito, perchè gli animali hanno un ruolo fondamentale nella vita di gran parte della popolazione, ma difficile da affrontare, dichiara, la proposta dopo sei mesi di permanenza in commissione sanità è stata ripresa proprio a seguito delle sollecitazioni pervenute da parte delle associazioni ambientaliste. Il testo è, sicuramente, migliorabile, ma la problematica è difficile da affrontare perchè interessa diversi ambiti, ed è stato profondamente modificato rispetto alla stesura originale. L'aspetto finanziario sarà modificato nell'odierna seduta, le risorse, probabilmente, non saranno sufficienti a far fronte alle esigenze, ma una buona opera di sensibilizzazione potrebbe aiutare a contribuire a ridurre la spesa).

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (preso atto della volontà di rivedere il testo, annuncia il voto a favore del PD. Ricorda Simona, la ragazza sbranata da un branco di cani randagi).

Il Presidente pone in votazione gli articoli:

art. 1 - approvato
emendamento all'art. 2 a firma Graziano - approvato
art. 2 per come emendato - approvato
art. 3 - approvato
emendamento all'art. 4 co. 1 a firma Graziano - approvato
emendamento all'art. 4 co. 3 a firma Graziano - approvato
emendamento all'art. 4 a firma Graziano - approvato
art. 4 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 5 co. 1 lett. c a firma Graziano - approvato
emendamento all'art. 5 co. 1 lett. f a firma Graziano - approvato
art. 5 per come emendato - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
emendamento all'art. 9 co. 2 a firma Graziano - approvato
art. 9 per come emendato - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato
art. 13 - approvato
art. 14 - approvato
emendamento all'art. 15 a firma Graziano - approvato
art. 15 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 16 a firma Graziano - approvato
art. 16 per come emendato - approvato
art. 17 - approvato
art. 18 - approvato
art. 19 - approvato
art. 20 - approvato
art. 21 - approvato
art. 22 - approvato
art. 23 - approvato
art. 24 - approvato
art. 25 - approvato
art. 26 - approvato
art. 27 - approvato
art. 28 - approvato
art. 29 - approvato
art. 30 - approvato
art. 31 - approvato
art. 32 - approvato
art. 33 - approvato
art. 34 - approvato
art. 35 - approvato
art. 36 - approvato
art. 37 - approvato
art. 38 - approvato
art. 39 - approvato
emendamento all'art. 40 a firma Graziano - approvato
art. 40 per come emendato - approvato
art. 41 - approvato
art. 42 - approvato
emendamento all'art. 43 a firma Graziano - approvato
art. 43 per come emendato - approvato
art. 44 - approvato
art. 45 - approvato
art. 46 - approvato
art. 47 - approvato
art. 48 - approvato
art. 49 - approvato
art. 50 - approvato
art. 51 - approvato
emendamento all'art. 52 a firma Graziano - approvato
art. 52 per come emendato - approvato
art. 53 - approvato
art. 54 - approvato
art. 55 - approvato
emendamento all'art. 56 a firma Graziano - approvato
art. 56 per come emendato - approvato
emendamento all'intero articolato a firma Graziano - approvato
allegato A - approvato
allegato B - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (ribadisce il voto a favore, ritiene che la Regione debba mettere in campo una task force a disposizione dei comuni)

Il Presidente pone in votazione l'articolato:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato
art. 13 - approvato
art. 14 - approvato
art. 15 - approvato
art. 16 - approvato
art. 17 - approvato
art. 18 - approvato
art. 19 - approvato
art. 20 - approvato
allegato A - approvato

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.