CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 29 del 25/07/2023 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 25/07/2023


DIRETTA DALL'AULA - 29^ SEDUTA

di martedì 25 luglio 2023

Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni all'Aula.

Interviene il Presidente (si sofferma, preliminarmente, sull'emergenza incendi che interessa il territorio regionale e che sta devastando il patrimonio boschivo, situazione drammatica che non può essere addebitata. dichiara, solo al caldo intenso. Bisogna mettere in atto azioni speciali con tolleranza zero, ma un contributo importante deve essere dato dai cittadini. Fondamentale che gli operatori del settore, a cui va il ringraziamento delle istituzioni, possano avere il supporto di tutti.

Ricorda, inoltre, la figura del cantastorie Otello Profazio, deceduto).

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (premette che le strutture per l'infanzia nate recentemente si sono adeguate alla normativa vigente, le strutture vecchie, invece, non solo non si sono adeguate alla normativa, ma garantiscono un servizio inferiore a prezzi più bassi determinando concorrenza sleale. La proroga continua a determinare lo squilibrio, dichiara. Invita la Vicepresidente con delega al ramo a mettere la parola fine a questo fenomeno).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (pur avendo esitato parere favorevole, invita ad una riflessione affinché i bambini della scuola d'infanzia e delle scuole dell'obbligo, in generale, non debbano subire sperequazioni in una fase della vita così importante. Chiede perché non siano state utilizzate le risorse del PNRR per rimettere a norma le strutture).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (la quinta proroga in dieci anni avrebbe dovuto portare ad un dissenso generalizzato, dichiara, ma il servizio deve essere garantito, invita la Vicepresidente a fare da catalizzatore delle istanze per evitare che in futuro si perpetui l'emergenza).

Interviene la vice presidente della Giunta regionale, Giuseppina Princi (ringrazia i proponenti per il lavoro fatto ed i consiglieri di minoranza per lo stimolo. Reputa scandaloso che l'emerenza si sia protratta per tanto tempo e non si sia data applicazione al decreto legislativo n. 62 del 2017. Informa del fatto che il dipartimento al ramo, ha predisposto un disegno di legge, che recepisce il d.lgs .62 del 2017 e che dall'art. 23 all'art. 27 contemplerà le disposizioni sulla materia oggetto di discussione.
Sul PNRR chiarisce che per le scuole dell'infanzia la competenza è dei comuni che sono stati, comunque, sensibilizzati ed indirizzati da una task force della Giunta regionale, ma la fase attuativa rimane loro).

Il Presidente pone in votazione l'articolato.

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (annuncia voto favorevole).

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere COMITO Michele (Forza Italia) (ringrazia il consigliere per la proposta volta a favorire la produzione di fonti di energia rinnovabile, utile ad evitare le continue emergenze, soprattutto nelle zone turistiche ed ad alta densità abitativa).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (si associa agli auspici che la rete elettrica regionale venga impinguata. In realtà i problemi sono di diversa natura, dichiara, ed il disagio della Costa degli Dei e della città di Vibo Valentia, in particolare, attiene anche all'inquinamento elettromagnetico. Pur esprimendo un voto a favore, auspica che il Consiglio ponga come centro della sua azione il problema dell'inquinamento elettromagnetico che, tra l'altro, ha un'alta incidenza sulle patologie tumorali).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (la proposta mira a semplificare e rendere più facili i passaggi previsti dalle Linee Guida interministeriali ed è condivisibile, ma, dichiara, ma il tema fa emergere un fatto fondamentale che è la mancata applicazione del programma energetico regionale. Chiede, a tale proposito, lo stato dell'arte della programmazione. Rammenta che già nel recente passato, unitamente al consigliere Irto ed al consigliere Tavernise, aveva chiesto l'avvio di un percorso in tal senso. Importante attingere alle fonti rinnovabili e la Calabria è ricca di risorse, ma senza la giusta prgrammazione su tutta una serie di ambiti non si può andare lontano, dichiara).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (due elementi temporali insistono sulla problematica: quello in discussione e la sistemazione delle postazioni che vanno collegati da sistemi di adduzione. Particolarmente apprezzato l'intervento De Nisi in relazione all'interramento dei cavi degli elettrodotti, dichiara, che determina un grosso abbassamento dei campi elettromagnetici. Urge, però, un'azione di razionalizzazione e focalizzazione sull'interramento degli elettrodotti).

Interviene il consigliere TALERICO Antonello (Gruppo Misto) (ringrazia il proponente per l'iniziativa assunta, sarebbe importante, dichiara, la previsione di azioni finalizzate allo sfruttamento dell'eneria prodotta che è superiore alle reali esigenze del territorio).

Interviene il consigliere DE NISI Francesco (Coraggio Italia) (precisa, in risposta all'intervento Lo Schiavo, che nella lotta all'inquinamento elettromagnetico la Regione ha in cantiere un bando per finanziare l'interramento degli elettrodotti. In risposta alla consigliera Bruni garantisce l'assoluto il rispetto delle norme sulle procedure previste).

Il Presidente pone ai voti l'articolato:

emendamento all'art. 1, il consigliere De Nisi illustra l'emendamento - approvato
art. 1 per come emendato - approvato
art. 2 - approvato
emendamento all'art. 3, il consigliere De Nisi illustra l'emendamento - approvato
art. 3 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 4, il consigliere De Nisi illustra l'emendamento - approvato
art. 4 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 5, il consigliere De Nisi illustra l'emendamento - approvato
art. 5 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 6, il consigliere De Nisi illustra l'emendamento - approvato
art. 6 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 7, il consigliere De Nisi illustra l'emendamento - approvato
art. 7 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 8, il consigliere De Nisi illustra l'emendamento - approvato
art. 8 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 9, il consigliere De Nisi illustra l'emendamento - approvato
art. 9 per come emendato - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 11 bis - approvato
art. 12 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il terzo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.173/12^ di iniziativa dei Consiglieri D. GIANNETTA, G. GALLO recante: ' Istituzione e disciplina del Registro regionale dei Comuni con prodotti De.Co. '  

Il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) illustra la proposta.

Il Presidente pone in esame l'articolato:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
emendamento all'art. 6, illustrato dal consigliere Giannetta - approvato
art. 6 per come emendato - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, per come emendata.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il quarto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.175/12^ di iniziativa del Consigliere G. MATTIANI recante: 'La Varia di Palmi quale patrimonio culturale regionale '  

Il consigliere MATTIANI Giuseppe (Forza Italia) illustra la proposta.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (riconosciuta l'importanza culturale dell'evento, corre l'obbligo di rimarcare alcune criticità, una delle quali legata al conflitto che, dichiara, potrebbe sorgere per il fatto che con la proposta si istituisce un comitato scientifico e non si tiene in debito conto l'esistenza della Fondazione Varia. Altro elemento di criticità attiene all'assenza di una legge quadro nella quale far confluire gli eventi ed i relativi finaziamenti allo scopo, potendo contare su risorse certe, di consentire una reale programmazione. Annuncia il voto a favore pur rimarcando gli effetti negativi)

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (concorda sulla necessità di ragionare su una proposta di legge organica per iniziative di tal fatta, pur riconoscendo la valenza culturale dell'evento e garantendo l'intervento della Giunta per il reperimento di risorse. Propone un emendamento all'art. 4 finalizzato ad investire il Consiglio nella nomina del Comitato Scientifico)

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (formula i sui complimenti al consigliere Mattiani per l'iniziativa che va nella direzione della valorizzazione del patrimonio culturale, soprattutto, nel caso della Varia di Palmi, un evento, conosciuto oltre i confini regionali e nazionali, che ha avuto il riconoscimento UNESCO. Annuncia la predisposizione, unitamente al dipartimento Cultura, di una legge quadro per come indicato dalla consigliera Bruni e condivisa dal Presidente Occhiuto)

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (l'importanza della manifestazione è riconosciuta ed è fuori discussione, ma riferisce di aver esitato il voto di astensione anche in sede di trattazione in Commissione anche per le modalità legate al finanziamento. In assenza di una legge quadro, i dubbi attengono all'interesse più o meno forte, da parte della Giunta regionale, nei confronti dell'una o dell'altra iniziativa e quindi ad una effettiva uniformità di trattamento. Rammenta che anche la legge sul riconoscimento del carnevale di Castrovillari tra gli eventi culturali da tutelare non è stata finanziata e che sarebbe auspicabile una equa distribuzione delle risorse per tutto il patrimonio culturale degno di tutela ).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (ricorda il maestro Otello Profazio, cantastorie che ha descritto fedelmente la realtà calabrese. Nel merito del provvedimento in discussione,rammenta che è stata presentata in Senato una proposta da parte del senatore Irto e che sarebbe consigliabileil coinvolgimento sinergico di tutte le istituzioni, della popolazione e la fedele interpretazione del sentimento popolare, evitando contrapposizioni. Conferma il voto a favore, auspica l'approvazione di una legge quadro di riferimento)

Interviene il consigliere COMITO Michele (Forza Italia) (rimarca la sensibilità dimostrata dai consiglieri di Forza Italia che hanno avallato il percorso senza attingere al fondo speciale, sensibilità dimostrata anche dal presidente Occhiuto nel riconoscere l'opportunità di una legge quadro in materia).

Interviene il consigliere GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) (esprime compiacimento per il risultato raggiunto,considerato il risalto storicamente dato all'evento dalla comunità reggina e messinese).

Il Presidente pone in votazione gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
emendamento all'art. 4 - approvato
art. 4 per come emendato - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso, per come emendata.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il quinto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.181/12^ di iniziativa del Consigliere P. RASO recante: ' Norme sul funzionamento della Commissione provinciale per le espropriazioni di cui all'articolo 41 del d.p.r. 327/2001 '  

Il consigliere RASO Pietro (Lega Salvini) relaziona sulla proposta.

Il Presidente pone in esame il provvedimento:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
emendamento all'art. 7, illustrato dal consigliere Billari - approvato
art. 7 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 8, illustrato dal consigliere Raso - approvato
emendamento all'art. 8, illustrato dal consigliere Billari - approvato
art. 8 per come emendato - approvato
emendamento aggiuntivo illustrato dal consigliere Billari - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, per come emendata.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il sesto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.184/12^ di iniziativa dei Consiglieri G. GELARDI, F. MANCUSO, P. RASO, P. MOLINARO recante: 'Riconoscimento delle Palestre della salute '  

Il consigliere GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) illustra la proposta.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (obietta il mancato passaggio in commissione sanità, di dichiara favorevole alla prevenzione, unica arma vera di contrasto all'emergenza sanitaria, ma ritiene che la struttura della norma lasci a desiderare e che sia senza infamia e senza lode. Evidenzia come la Calabria non metta in piedi programmi importanti sulla prevenzione e non spenda le risorse ad essa destinate. Concordi sulla finalità, ma non sulle modalità seguite, annuncia il voto di astensione del PD).

Interviene il Presidente (non concorda sul fatto che la consigliera Bruni sminuisca la portata della norma)

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (l'attività legislativa messa in campo non è in linea con le priorità della Calabria. Tutto è utile, dichiara, ma il problema è riconoscere le priorità. Comunica, a tale proposito, di aver sollecitato le Commissioni sulla calendarizzazione di proposte depositate da più di un anno e che si attui un criterio cronologico).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (ritiene la proposta utile. Evidenzia l'importanza del logo che caratterizzerebbe le palestre della salute e che dovrebbe avere una certa ricaduta sull'immagine delle palestre. Precisa che il problema ambientale più che lo stile di vita è prevalente nella causa di patologie e che la prevenzione primaria ha una collocazione precisa ed è quella ambientale)

Interviene il consigliere GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) (precisa che si chiamano palestre della salute, ma non sono strettamente correlate al settore salute. Informa, inoltre, che la proposta ha seguito l'ter previsto senza che ci siano stati rilievi da parte del Settore Assistenza Giuridica)

Il Presidente pone in esame il provvedimento:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il settimo punto all'ordine del giorno:

Proposta di legge n. 204/12^, di iniziativa della Giunta regionale, recante: 'Proroga graduatorie Servizio Sanitario Regionale;  

La consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) illustra la proposta.

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (annuncia il voto a favore perchè trattasi di un provvedimento utile, ma anche per l'approccio usato, per aver dato la giusta rappresentazione dello status quo. Enunciazioni a parte, la Calabria continua a vivere lo stato emergenziale in sanità, dichiara, e non si comprende perchè sugli imboscati ed inidonei la maggioranza non si pronunci, considerato che più del 10% del personale sanitario viene utilizzato in mansioni diverse).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (trattasi di una misura sensata ed appropriata, dichiara, ma preme sottolineare alcuni aspetti, di contenuto, legati ai ritardi ingiustificati. Azienda Zero avrebbe dovuto determinare un svolta ma, ad oggi, non è in condizione di assolvere al suo compito. Rammenta che esiste agli atti una proposta a sua firma sulla valutazione dei commissari avendo a base la riduzione delle liste di attesa e la mobilità passiva. Reputa la proroga di una graduatoria in esserepositiva, ma che non bisogna sottacere il fatto che la legge dello Stato prevedeva l'uso della graduatoria entro due anni. Ritiene che l'immediatezza dell'utilizzo delle risorse e l'economia di scala deporrebbero a favore del provvedimento in discussione, ma che l'art. 2 stravolge gli obiettivi perchè si introduce la necessità dell'anno di formazione e la valutazione e che, pertanto, rappresenti un'insidia preoccupante. A tal uopo, conclude, sarebbe utile e necessaria una riflessione per comprendere quali siano i corsi, chi dovrà valutare i lavoratori e chi dovrà fare i corsi)

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (annuncia voto di astensione del gruppo Partito Democratico. Importante la proposta, considerata la carenza di personale. La ratio condivisibile perchè serve il personale infermieristico ed OSS oltre che medico, ma non si può non fare emergere gli effetti dell'art. 2 della proposta che lascia perplessi per tutte le motivazioni già evidenziate. La formazione propedeutica all'utilizzo rischia di paralizzare le procedure e di mettere in grande difficoltà i commissari. Chiede, inoltre, se la materia non debba essere oggetto di Decreto Commissariale).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (ritiene siano stati centrati dagli interventi precedenti gli elementi di dubbio. Mette in risalto due aspetti che ritiene essere negativi e che attengono, rispettivamente, alla previsione dei corsi di formazione che sono stridenti rispetto alle finalità della legge ed alle cause, sulle quali ritiene si debba intervenire, che non consentono lo svuotamento delle graduatorie).

Interviene il consigliere TALERICO Antonello (Misto) (il problema evidenziato sul costo della formazione non sussiste, dichiara, perchè sarebbe irrisorio rispetto alla messa in campo di una nuova procedura. L'aggiornamento si rende necessario a causa della durata delle graduatorie nell'esclusivo interesse della sanità. Sull'utilizzo improrio del personale, di cui all'intervento Tavernise, non ritiene si debba investire la Giunta regionale, ma, eventualmente, dovrebbe essere interessata la Procura. Annuncia il voto a favore)

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (il mondo della sanità calabrese è pachidermico e viene orientato in base ai desiderata di alcuni. Esistono situazioni di cui andrebbero investiti gli organi giudiziari. Pur manifestando perplessità sull'architettura della norma, esprime voto a favore, analogamente a quanto fatto in occasione dell'assunzione dei medici cubani, perchè, dichiara, la necessità di fornire il personale alle strutture sanitarie supera di gran lunga gli elementi di criticità della proposta. Chiede che si faccia pressione per l'espletamento dei bandi e per il repentino utilizzo del personale. Risulta incomprensibile, conclude, il perchè si sia dovuti pervenire alla proroga della graduatoria e non si sia provveduto alla assunzione del personale nei tempi giusti).

Il Presidente pone in esame il provvedimento:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
emendamento all'art. 3, illustrato dal consigliere Graziano, intervengono i consiglieri Bruni, Tavernise, Graziano - approvato
art. 3 per come emendato - approvato
art. 4 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, per come emendata.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone in esame il provvedimento:

emendamento al titolo, illustrato dal consigliere Raso - approvato
art. 01 - approvato
art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere TALERICO Antonello (Misto)

Interviene il consigliere AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle)

Il Presidente pone ai voti la Mozione.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il decimo punto all'ordine del giorno:

Mozione n.59/12^ di iniziativa del Consigliere G. NERI recante: 'Età del consenso'  

Il consigliere NERI Giuseppe (Fratelli d'Italia) illustra la Mozione.

Interviene la consigliera MANNARINO Sabrina (Fratelli d'Italia)

Il Presidente pone in votazione la Mozione.

Il Consiglio approva.

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.