CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 26 del 15/05/2023 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 15/05/2023


DIRETTA DALL'AULA - 26^ SEDUTA

di lunedì 15 maggio 2023

Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni all'Aula.

Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (chiede l'inserimento di un O. d. G. sugli interventi di manutenzione della galleria Limina).

Il Presidente pone ai voti l'inserimento. Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (chiede l'inserimento della Mozione n. 53 su bracconaggio e tutela del lupo come specie animale protetta).

Il Presidente pone in votazione l'inserimento. Il Consiglio approva.

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (chiede l'inserimento della Mozione n. 55 sulla istituzione dell'Osservatorio sulle dipendenze patologiche).

Il Presidente pone ai voti l'inserimento. Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.122/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Bilancio di previsione 2023-2025 dell'Azienda regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (ARSAC) '  

Il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) illustra il provvedimento.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (come affermato in sede di discussione in commissione di merito, sul bilancio si registra un approccio di natura tecnico/burocratico, ma trattasi di un bilancio ingessato dal punto di vista della programmazione e della prospettiva di sviluppo, dichiara. Rileva che per la divulgazione vengono individuati appena 4 milioni di euro e che non esiste la visione strategica di un ente che interagisce con uno dei settori primari. Nel recente passato sono state spese somme ingenti in altri settori, non si ravvede in questo settore lo stesso interesse, prosegue. Chieste notizie sullo stato dell'arte della gestione di liquidazione dell'ente, la risposta è che esiste un cronoprogramma di cui non è dato conoscere i particolari. Esiste una cospicua capacità di risorse che si riferiscono alla strategia di sviluppo rurale delle zone interne (nazionale e regionale) POR. Serve un nuovo approccio di sistema, conclude).

Interviene il consigliere AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) (la discussione, dichiara, rappresenta l'occasione per rimarcare il fatto che i dipendenti hanno, egregiamente, garantito le attività. Ritiene serva l'approvazione dell'atto aziendale definitivo per poter procedere a nuove assunzioni e all'espletamento delle attività di cui alla mission dell'ente).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, Gianluca Gallo (ritiene che la discussione sia di grande interesse perchè si riferisce ad un settore importante e di grande visibilità. I dipendenti di Arsac supportano anche l'attività del Dipartimento: attività di mantenimento di un cospicuo patrimononio immobiliare, il rilascio dei patentini ecc. Arsac ha un importante ruolo nell'attività di promozione dei prodotti calabresi. Trattasi di un ente in equilibrio che svolge attività fondamentali per lo sviluppo del settore. Esiste la necessità di svecchiare e, sulla problematica, è in atto una dialettica interna alla Giunta regionale. Manifesta la propria disponibilità ad avviare una discussione aperta sul settore. Comunica che Arsac sarà protagonista del concorso internazionale sull'olio di cui la Calabria è seconda nella produzione in Italia).

Il Presidente pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (proposta condivisibile sotto alcuni aspetti, ma in questi mesi, dichiara, si è consumata una vicenda grave relativa al mancato monitoraggio dei corpi idrici regionali. Pur avendo prodotto tre interrogazioni in materia, il monitoraggio non vedrà la luce ed i Calabresi non conosceranno lo stato di salute delle acque. Chiede, alla luce degli annunci fatti, come venga giustificata la perdita di due milioni di euro destinati al monitoraggio. Rimarca il fatto che la Calabria sarà l'unica regione a non avere portato a conclusione il monitoraggio. Reputa grave l'assenza in Aula dell'assessore al ramo. Augura che il Presidente intervenga sulla programmazione).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (precisa che trattasi di un punto ampiamente dibattuto in commissione che prevede il rafforzamente delle funzioni di Arpacal perchè si riconosce nella tutela dell'ambiente un diritto dei Calabresi. Aver voluto insistere sulla depurazione attraverso una azione forte è emblematico del valore che la Regione attribuisce al settore. Evidenzia che il termine per l'utilizzo delle risorse di cui all'intervento Alecci scadrà il 31 dicembre del 2023, in tempo, dunque, per intervenire concretamente).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (ribadisce il voto a favore già aspresso in sede di trattazione in commissione. Sottolinea alcuni aspetti sulle peculiarità di Arpacal a cui viene attribuito, a volte, un ruolo che non ha. Ritiene che l'ente non abbia un mandato di intervento sanitario e che sarebbe, pertanto, opportuno dettagliare meglio il ruolo di supporto e di potenziamento che dovrà avere. Ritiene, soprattutto, che ci sia un peccato originale sul controllo ed è legato al fatto che i soggetti preposti allo stesso siano strumenti della Regione, mentre dovrebbero avere un ruolo di terzietà).

Interviene il consigliere RASO Pietro (Lega Salvini) (in risposta al consigliere Alecci, tiene a precisare che la Calabria non ha perso nulla perchè i termini scadranno il 31/12/2023 e che l'avviso pubblicato in passato per l'individuazione degli esperti è stato revocato per mancanza dei presupposti di leggi).

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (sorpreso dall'intervento Alecci perchè la proposta è stata licenziata all'unanimità in sede di trattazione in commisione e, soprattuto, perchè è finalizzata a ridurre l'indennità del direttore generale dell'Arpacal. Concorda col consigliere Laghi sul fatto che gli enti regionali dovrebbero svolgere un'azione indipendente, ma evidenzia che si è deciso di nominare alla guida dell'Arpacal un uomo della Guardia di Finanza proprio a garanzia di autonomia. Rammenta che durante la sua gestione non si è dato corso ad epurazioni e che, riconosciute le capacità, sono stati mantenuti in carica uomini nominati da altri. Ritiene sia evidente il tentativo di polemizzare anche dove non esistano i presupposti per farlo. Puntualizza che non esiste un ambito di intervento più incisivo di quello usato per la depurazione e per l'ambiente, ma i risultati non sono, facimente, conseguibili in poco tempo. Lo smaltimento dei fanghi è compito dei Comuni, ma le società incaricate non sempre assolvono al loro compito. Il sistema di depurazione del passato è stato un errore enorme ed i risultati, oggi, ottenuti sono ragguardevoli. Molti territori non sono collettati e molte imprese non hanno la cultura della depurazione. La nostra è una Regione i cui torrenti sono in piena anche in presenza di siccità, dichiara, viene sversato di tutto. La Regione, oggi, grazie alla subentrata normativa statale, può regolamentare l'attività di autospurgo e pertanto sarà possibile mettere dei gps per prevederne il controllo ed evitare comportamenti non rispettosi dell'ambiente. Sarebbe opportuno un nuovo approccio, afferma, ed il riconoscimento per quanto sin qui fatto).

Il Presidente pone ai voti l'articolato:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (ritiene non accettabili giudizi sull'onestà intelluale ed essere un proprio dovere evidenziare gli aspetti negativi delle azioni messe in atto. In assenza di un monitoraggio sulle acque, sarà difficile comprendere il risultato degli sforzi messi in campo ed in sei mesi, inoltre, reputa difficile effettuare il monitoraggio. Due anni, fondamentali, sono stati persi, dichiara, e, pur riconoscendo gli sforzi fatti, Arpacal ha fallito in un settore fondamentale poichè il monitoraggio delle acque marine non è sufficiente. Annuncia il voto di astensione del Gruppo Partito Democratico).

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (annuncia voto a favore. La riduzione delle indennità va sottolineata in termini positivi. Non sempre è esistita una volontà politica di investire su Arpacal, ben venga il nuovo corso ed il fatto che si inverta la tendenza).

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere TALERICO Antonello (Misto) (rammenta che nel 2004 era stato avviato un procedimento penale sulla depurazione dal quale si è evinto che il 99% dei depuratori non era a norma, la ricognizione fatta oggi è storicamente rilevante. Non ci si può esprimere negativamente sul provvedimento in discussione e ritiene strumentale ogni intervento che vada in senso contrario. Annuncia voto favorevole).

Interviene il consigliere RASO Pietro (Lega Salvini) (trascorsi solo tre mesi dalla nomina dei vertice di Arpacal, ritiene sia prematuro fare delle valutazioni sulla loro attività).

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva a maggioranza.

Il Presidente inserisce il terzo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.154/12^ di iniziativa del Consigliere G. CRINO' recante: 'Modifiche alla legge regionale 14/1984 (Provvidenze in favore dei mutilati ed invalidi civili e del lavoro) '  

Il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) ne chiede il rinvio alla prossima seduta.

Il Presidente pone ai voti il rinvio, che viene approvato.

Trattazione rinviata.

Sull'ordine dei lavori, interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (chiede l'inserimento di una Mozione relativa alla Strada statale 177 Sila - mare).

Il Presidente pone ai voti l'inserimento. Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (annuncia voto a favore. Invita l'assessore Varì a prendere esempio dal lavoro portato avanti da altre regioni quali Emilia Romagna e Lombardia relativamente al finanziamento delle comunità energetiche).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (ritiene necessario fare alcune puntualizzazioni di tipo tecnico poichè, nell'ambito delle fonti rinnovabili, esistono alcune che utilizzano il processo di combustione per la produzione di energia ed immettono nell'atmosfera elementi dannosi per la salute. In linea generale è errato che queste vengano incluse tra le fonti verdi, dichiara. Le condizioni della Calabria sono particolarmente felici perchè la produzione di energia è superiore al fabbisogno, esiste, dunque, un margine di tempo sufficiente per programmare in maniera virtuosa il settore, valutando la possibilità di sostituire le fonti di energia da combustione prima di pensare a nuovi inserimenti. Annuncia voto favorevole).

Il Presidente pone in discussione l'articolato:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
emendamento all'art. 4, il consigliere Cirillo illustra l'emendamento - approvato
art. 4 per come emendato - approvato
art. 5 - approvato
emendamento all'art. 6, il consigliere Cirillo illustra l'emendamento - approvato
art. 6 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 7, il consigliere Cirillo illustra l'emendamento - approvato
emendamento all'art. 7, il consigliere Lo Schiavo illustra l'emendamento, interviene il consigliere Cirillo. Il consigliere Lo Schiavo ritira l'emendamento - ritirato
emendamento all'art. 7, il consigliere Cirillo illustra l'emendamento -
art. 7 per come emendato - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Sviluppo Economico, internalizzazione e attrattori culturali, Rosario Varì.

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (annuncia il voto a favore, sottolinea il buo lavoro fatto dall'assessore. Fondamentale trovare soluzione per ridurre i costi e favorire la creazione di comunità per il bene dei cittadini. Ribadisce il voto a favore suo e del gruppo Partito Democratico).

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (annuncia il voto a favore, serve incentivare la cooperazione delle energie, soprattutto nei comuni in crisi dal punto di vista demografico).

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (osserva come, rispetto alla data di istituzione del Consorzio del bergamotto, la Regione abbia operato troppo lentamente).

Il Presidente pone in esame il provvedimento:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (saluta e ringrazia l'associazione che andrà a gestire il telefono giallo e l'associazione Ape per l'attività di sensibilizzazione sul territorio. La proposta ha messo in evidenzia una serie di criticità della legge del 2021 che non ha avuto una ricaduta positiva. Il ritardo diagnostico è uno dei maggiori problemi e la proposta è finalizzata a creare la consapevolezza della patologia, favorire la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura. Mira anche ad incentivare la ricerca sulla patologia. Riferisce di alcuni emendamenti a sua firma finalizzati alla creazione di una rete territoriale).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (scontato il voto a favore, essendo tra i firmatari della proposta. Segnala, tra gli aspetti positivi, l'inserimento della clausola valutativa che potrebbe essere utilizzata anche in altre leggi).

Interviene la consigliera DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d'Italia) (ringrazia le associazioni per l'apporto dato e la presidente Straface per la sensibilità dimostrata. L'iniziativa è finalizzata a rendere possibile la diagnosi e la cura dei pazienti anche dal punto psicologico. L'endometriosi è una patologia che prevede tempi lunghi per la sua individuazione e costosa per la sua cura. Necessaria un'azione condivisa per rompere il muro del silenzio ed intervenire fattivamente. Fondamentale la sinergia tra istituzioni ed associazioni).

Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (concorda con quanto in precedenza espresso dagli intervenuti. Invita le donne ad uscire dal silenzio e farsi supportare. Aspetto fondamentale da sottolineare attiene alla infertilità che è anche causa del decremento demografico. La proposta è significativa e dimostra che la Regione sta al passo con le esigenze dei cittadini).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (esprime il voto a favore del gruppo Partito Democratico. La patologia continua ad essere sconosciuta, la norma precedente non è stata presa sufficientemente in considerazione, nè era stato previsto il moritoraggio sullo stato di attuazione. Sottolinea l'importanza di una diagnosi precoce di una patologia che si conosce poco anche perchè si manifesta in molteplici modi. Interessante avere inserito tra le professionalità gli psicologi, considerata la necessità di essere sostenuti. Ben venga la giornata regionale, dichiara, ma altrettanto importante è l'attività di screening ed avere un centro di riferimento regionale per l'endometriosi, che faccia da collante a tutte le strutture, con un ruolo di ricerca. Necessario tutelare su più livelli le affette da endometriosi).

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (annuncia il voto a favore. Informa che il palazzo della Regione si è colorato di viola per la fibromialgia a dimostrazione che ogni percorso è utile e condivisibile se finalizzato alla sensibilizzazione ed alla soluzione delle porblematiche. A tale proposito, invita la presidente Straface a sollecitare l'emanazione di regole ad hoc).

Interviene il consigliere TALERICO Antonello (Misto) (apprezzata l'iniziativa, ritiene necessario accelerare sulle procedure di prevenzione e l'attuazione degli intenti in materia sanitaria. Considerato che la Calabria è la regione con più malati cronici che si spostano fuori regione, sarà necessario, dichiara, intervenire sulla spesa sanitaria ed anticipare le risposte per fare in modo che ad iniziative di questo genere seguano interventi concreti).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (in risposta al consigliere Alecci, precisa che, a breve, in Commissione, sarà possibile lavorare su un progetto di legge).

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (dagli interventi Talerico e Giannetta è emerso, dichiara, il problema della fertilità che in Italia è in decremento, sia quella femminile che maschile, ma da studi effettuati è emerso che, in realtà, l'inquinamento ambientale è alla base della problema).

Interviene il consigliere COMITO Michele (Forza Italia) (ringrazia i cofirmatari della proposta e coloro i quali hanno contribuito alla sua stesura. Riprende l'intervento Bruni ed informa che è al vaglio del Parlamento una proposta di legge che prevederebbe l'inserimento di esperti per il riconoscimento della l. 104 ed anche la previsione del congedo mestruale).

Si passa all'esame del provvedimento:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
emendamento all'art. 4, il consigliere Montuoro illustra l'emendamento - approvato
art. 4 per come emendato - approvato
art. 4-bis - approvato
art. 5 - approvato

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il settimo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.167/12^ di iniziativa dei Consiglieri D. TAVERNISE, K. GENTILE recante: ' Istituzione del 'Mese dei Bronzi di Riace' '

Il consigliere CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia) relaziona sul provvedimento.

Interviene il consigliere Davide TAVERNISE (Movimento Cinque Stelle)  (ringrazia la consigliera Gentile e la vicepresidente Princi per l'ausilio dato. L'obiettivo è quello di istituire il mese dei Bronzi di Riace per far conoscere il patrimonio culturale più importante della Calabria, con il coinvolgimento di tutte le provincie calabresi che, forse, non sono completamente consapevoli della loro importanza, della risonanza mondiale ed del ritorno in termini economici).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (i Bronzi di Riace parlano di una Calabria che è stata al centro delle rotte del Mediterraneo, che oggi hanno tutta un'altra valenza. I Bronzi possono creare un indotto che fino ad ora non si è riusciti a realizzare. Sarà importante concentrare l'attenzione sui Bronzi di Riace per evidenziare la centralità della Calabria nel Mediterraneo ed in Europa. Della centralità è testimone la genetica e le nostre identità che devono essere valorizzate unitamente alla valorizzazione delle diversità, dichiara. Esprime il parere favorevole del Partito Democratico).

Interviene il Presidente (rammenta che anche il Consiglio regionale, in occasione del 50° anniversario del rinvenimento di Bronzi di Riace, ha messo in campo una serie di iniziative finalizzate a sottolinearne l'importanza socio-culturale).

Interviene la consigliera GENTILE Katya (Forza Italia) (sposata l'iniziativa Tavernise perchè ritenuta giusta dal punto di vista temporale e giusta per il riconoscimento del valore dei Bronzi in occasione del 50° anniversario del loro ritrovamento. La proposta è tesa a favorire la conoscenza di un bene assoluto ed essenziale anche per l'incentivazione del turismo, attraverso il coinvolgimento delle province calabresi. Stante la bontà della norma, non essendo stata impegnata alcuna somma, ritiene fondamentale l'intercettazione di finanziamenti finalizzati alla sua concreta applicazione).

Interviene la Vice presidente della Giunta regionale, Giuseppina Princi (oggi si scrive una pagina storica, dichiara, dopo 50 anni il Consiglio si pronuncia sul patrimonio culturale più importante della Regione e più identitario. Ringrazia i proponenti per avere voluto evidenziare un bene culturale che tutto il mondo invidia alla Calabria. In questo anno è stato registrato un boom di presenze, grazie alle iniziative promosse da Giunta e Consiglio, prosegue. (Evidenzia alcuni dati a testimonianza del successo in termini di presenze di media nazionali ed internazionali e di soggetti diversi). I Bronzi diventano una occasione culturale attraverso la cristallizzazione e la storicizzazione di un evento che darà la stura ad iniziative concrete e sarà fonte di sviluppo economico, oltre che culturale, conclude).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (plaude al lavoro fatto dalla presidente Gentile, ma ritiene il richiamo del consigliere Tavernise alla maggioranza, finalizzato all'approvazione della porposta, una offesa ai consiglieri per le motivazioni che si riserva di esprimere in sede di trattazione della Mozione relativa alla Strada statale 177 Sila - mare).

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce l'ottavo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.117/12^ di iniziativa dei Consiglieri A. MONTUORO, P. CAPUTO recante: 'Norme in materia di aree protette e sistema regionale della biodiversità'  

Interviene il Presidente (introduce il punto del quale evidenzia l'importanza e la relativa azione del Consiglio regionale che, con provvedimenti importanti, ha operato per la tutela del territorio e delle biodiversità).

Il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) illustra la proposta.

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (vede con grande favore la legge di riordino delle aree portette. Si è assistito ad una accelerazione e ad una particolare sensibilità nel settore. Non si tratta di una limitazione dell'utilizzo delle aree, la presenza delle aree protette è un investimento per la salvaguardia e conservazione delle bio diversità, ma è un investimento di salute ed economico. Ben vengano, dunque, le individuazione delle aree protette).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (si provvede a disciplinare dopo venti anni la tutela delle aree ed il recupero delle aree degradate. La proposta definisce un quadro normativo al passo con i tempi. In venti anni sono cambiate le norme sulle biodiversità, anche la sensibilità, dichiara. I siti vanno sottoposti a tutela e conservazione. Aspetto importante attiene alla sburocratizzazione degli organi di vigilanza e al coinvolgimento attivo del volontariato, prosegue. Il Consiglio ha raggiunto un importante traguardo attraverso l'istituzione di tre aree protette in sei mesi, allineandosi agli standard europei. La normativa introduce organi importanti: la Consulta del Parco, la Consulta degli studenti ed il Consiglio degli studenti delle università calabresi. Necessario lavorare sull'educazione ambientale destinata ai giovani).

Il Presidente pone in votazione l'articolato:

art. 1 - approvato
emendamento all'art. 2, il consigliere Molinaro illustra l'emendamento - approvato
art. 2 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 3, il consigliere Molinaro illustra l'emendamento - approvato
art. 3 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 4, il consigliere Molinaro illustra l'emendamento - approvato
art. 4 per come emendato - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
emendamento all'art. 7 co. 2 lett. k, a firma del consigliere Alecci - ritirato perché assorbito dall'emendamento Montuoro
emendamento all'art. 7 co. 2 lett. l, a firma Mancuso e Montuoro - approvato
emendamento all'art. 7 co. 2 lett. m, a firma Alecci - ritirato perché assorbito dall'emendamento Montuoro
emendamento all'art. 7 co. 2, a firma Molinaro - approvato
emendamento all'art. 7 co. 2 lett. n, a firma Alecci - ritirato perché superato
art. 7 per come emendato - approvato
art. 8 - approvato
emendamento all'art. 9 a firma Molinaro - approvato
art. 9 per come emendato - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato
art. 13 - approvato
art. 14 - approvato
art. 15 - approvato
emendamento all'art. 16 a firma Molinaro - approvato
art. 16 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 17 a firma Molinaro - approvato
art. 17 per come emendato - approvato
art. 18 - approvato
art. 19 - approvato
art. 20 - approvato
art. 21 - approvato
emendamento all'art. 22 a firma Molinaro - approvato
art. 22 per come emendato - approvato
art. 23 - approvato
art. 24 - approvato
art. 25 - approvato
art. 26 - approvato
art. 27 - approvato
art. 28 - approvato
emendamento all'art. 29 a firma Montuoro - approvato
art. 29 per come emendato - approvato
art. 30 - approvato
art. 31 - approvato
art. 32 - approvato
art. 33 - approvato
art. 34 - approvato
art. 35 - approvato
art. 36 - approvato
art. 37 - approvato
art. 38 - approvato
art. 39 - approvato
art. 40 - approvato
art. 41 - approvato
art. 42 - approvato
emendamento all'art. 43 a firma del consigliere Molinaro - approvato
art. 43 per come emendato - approvato
art. 44 - approvato
emendamento istitutivo dell'art. 44-bis a firma Molinaro - approvato
art. 45 - approvato
art. 46 - approvato
emendamento all'art. 47 co. 1 lett. h a firma del consigliere Alecci - ritirato
emendamento all'art. 47 co. 1 lett. i a firma del consigliere Alecci - ritirato
art. 47 - approvato
art. 48 - approvato
art. 49 - approvato
art. 50 - approvato
art. 51 - approvato
art. 52 - approvato
art. 53 - approvato
art. 54 - approvato
art. 55 - approvato
art. 56 - approvato
art. 57 - approvato
art. 58 - approvato
art. 59 - approvato
emendamento all'art. 60 a firma Mancuso e Montuoro - approvato
art. 60 per come emendato - approvato
art. 61 - approvato
art. 62 - approvato
art. 63 - approvato
art. 64 - approvato
art. 65 - approvato
art. 66 - approvato
emendamento all'art. 67 a firma Molinaro - approvato
art. 67 per come emendato - approvato
art. 68 - approvato
art. 69 - approvato
art. 70 - approvato
art. 71 - approvato
art. 72 - approvato
art. 73 - approvato
art. 74 - approvato
art. 75 - approvato
art. 76 - approvato
art. 77 - approvato
art. 78 - approvato
emendamento all'art. 79 a firma Mancuso e Montuoro - approvato
emendamento all'art. 79 a firma Comito - approvato
art. 79 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 80 a firma Caputo e altri - approvato
art. 80 per come emendato - approvato
art. 81 - approvato
emendamento all'art. 82 a firma Mancuso e Montuoro - approvato
art. 82 per come emendato - approvato
art. 83 - approvato

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce l'Ordine del Giorno:

Sugli interventi di manutenzione della galleria Limina SS 682

Il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) illustra l'OdG.

Il Presidente pone in votazione l'OdG.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce la Mozione n. 53:

Mozione n. 53: In materia di contrasto al bracconaggio e tutela del lupo come specie animale protetta

Il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) illustra la Mozione.

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, Gianluca Gallo (consapevole dell'importanza della prevenzione e, tiene a precisare, alieno da connotazioni ideologiche, riferisce che l'immissione del lupo, rivelatasi a suo avviso infruttuosa ai fini del contenimento della presenza degli ungulati, rappresenti un problema per le popolazioni, le greggi, e le aziende e che il fenomeno del bracconaggio, spesso, sia da ricondurre una forma di difesa. Pertanto, evidenziato come la situazione degli ungulati sia di grave emergenza, reputa necessari urgenti interventi al riguardo.).

Interviene il Presidente.

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (evidenziato che il testo della mozione non impegna la Giunta regionale e che va interpretata come una richiesta di intervento, sottolinea che l'antinomia uomo-lupo non ha motivo d'essere)

Il Presidente pone in votazione la Mozione.

Il Consiglio approva.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (concorde sul merito della Mozione, rammenta che tra le dipendenze rientra anche quella da gioco d'azzardo che, a suo avviso, la maggioranza ha favorito intervenendo sulla legge regionale n. 8/2018. Pur ritenedo corretto il monitoraggio, ritiene sbagliata la cornice perchè Azienda Zero non è operativa e non vi è chiarezza tra i compiti del dipartimento salute e quelle di Azienda Zero e che, stante ciò, rimane il dubbio se l'osservatorio debba essere istituito da un DCA o da una ulteriore proposta di legge. Per quanto sopra, invita ad approfondire tale tematica ed annuncia voto di astensione del gruppo Partito Democratico).

Il Presidente pone in votazione la Mozione.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce la Mozione n. 54:

Mozione n. 54 Strada statale 177 Sila-mare.

Il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) ne illustra il contenuto.

Interviene il consigliere GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) (annuncia il voto favorevole del gruppo Lega Salvini, informa che venerdì prossimo è previsto un incontro con il ministro Salvini per chiedere l'immediata ricostruzione del viadotto Ortiano 2).

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (evidenzia le azioni messe in campo perchè il paese non rimanga isolato e le particolari attenzioni del Presidente della Giunta regionale che è intervenuto con provvedimenti immediati, contrariamente a quanto, a suo dire, avrebbe asserito il consigliere Tavernise il quale, attraverso un comportamento censurabile, avrebbe pubblicamente attribuito la responsabilità dell'accaduto a lui e alla consigliera Straface).

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (contesta quanto riportato dal consigliere Graziano nel suo intervento, stigmatizza il tono usato e gli insulti personali che ritiene esulino e vadano ben oltre la dialettica politica. Sostiene di non aver attribuito colpe al presidente Occhiuto ed ai colleghi consiglieri e di aver, semplicemente, riportato il contenuto di una propria interrogazione che conteneva le medesime richieste della mozione in esame, ma risalente al mese precedente alla caduta del viadotto e riferita al lotto successivo).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (informa l'Aula che, le richieste di cui alla mozione, sono già state, in parte, messe in atto dagli interventi del presidente Occhiuto e finalizzati al ripristino, in tempi rapidi,della strada. Evidenzia, altresì, che il presidente Occhiuto ha specificato che sarà la Procura della Repubblica ad individuare le responsabilità di quanto accaduto. Giudica "populistico" il comportamento del consigliere Tavernise che, a suo dire, si è reso protagonista di "una caduta di stile").

Interviene il Presidente (invita i consiglieri, innanzi a eventi che possono avere ripercussioni gravi sull'incolumità dei cittadini, ad operare in sinergia), pone ai voti la Mozione.

Il Consiglio approva.

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.