CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 22 del 20/02/2023 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 20/02/2023


DIRETTA DALL'AULA - 22^ SEDUTA

di lunedì 20 febbraio 2023

Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni all'Aula.

Interviene il Presidente. Riferisce degli importanti traguardi che la legislatura il corso ha raggiunto quali:

la sigla del Protocollo d'intesa fra la Regione e l'Università per la costituzione, a Catanzaro, del più grande polo sanitario del Mezzogiorno, al servizio dell'area centrale e dell'intera Calabria;

il grande risultato registrato dalla Calabria alla Borsa internazionale del Turismo a Milano;

informa, poi, che il Consiglio regionale della Calabria, attraverso la sua persona, è entrato a far parte del Comitato di coordinamento della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative italiane e che, quanto prima, la Conferenza dei Parlamenti regionali terrà una sua plenaria a Palazzo Campanella, sui temi che concernono le prerogative legislative dei Consigli regionali e il loro ruolo nell'architettura istituzionale dell'Unione Europea.

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (chiede l'inserimento all'ordine del giorno della Proposta di Legge n. 89/12^).

Il Presidente pone ai voti l'inserimento, il Consiglio approva.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (chiede l'inserimento all'ordine del giorno della Mozione n. 47/12^ sull'autonomia differenziata).

Intervengono il Presidente (precisa che già era stata previsto l'avvio di una discussione in materia) ed il consigliere GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) (comunica che in sede di Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari si è concordata la richiesta dell'avvio della discussione sull'autonomia differenziata).

Il Presidente pone ai voti l'inserimento, il Consiglio non approva.

Interviene la consigliera TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (chiede l'inserimento all'ordine del giorno della Mozione n. 48/12^ sulla cefalea).

Il Presidente pone ai voti l'inserimento, il Consiglio approva.

Interviene il consigliere TALERICO Antonello (rivolge un saluto ai presidenti di Regione e Consiglio ed ai consiglieri. Ringrazia i presenti per le espressioni di benvenuto, ritiene fondamentale il percorso avviato dal presidente Occhiuto e le iniziative assunte per il rinnovo dei processi legislativi. Ritiene che la proliferazione delle leggi non aiuti; spera, pertanto, di poter dare un suo apporto alla riorganizzazione legislativa della Regione).

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (augura il benvenuto al consigliere Talerico, rivolge un saluto alla consigliera Valeria Fedele e la ringrazia per il lavoro svolto, sicuro del fatto che anche col consigliere Talarico si possa avviare un proficuo lavoro).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (si congratula col presidente Mancuso per il ruolo che rivestirà in seno alla Conferenza Stato Regioni, augura il benvenuto al consigliere Talarico. Nel merito dei provvedimenti in discussione, ritiene che gli stessi andrebbero trattati separatamente per le tematiche diverse che contemplano. Gli enti sono, nel contempo, però, uniti da un filo rosso che attiene alla reiterazione dei problemi nel silenzio della maggioranza, dichiara. Ritiene, quello usato, essere un approccio politicamente sbagliato sulle mission degli enti strumentali, sugli investimenti da fare e sulla mancanza cronica di risorse umane. Sarebbe opportuna l'apertuna di una discussione sulla mission degli enti e per comprendere se la stessa debba essere modificata o cambiata completamente. Nota una certa idiosincrasia della maggioranza al confronto. Sulla programmazione dello sviluppo rurale è evidente una certa superficialità e pressapochismo della maggioranza. Chiede all'assessore all'agricoltua come si intendano declinare i problemi, come intenda aiutare le imprese e come si intenda operare per garantire il presidio del territorio. Chiede ragguagli sulla gestione del biologico e degli incentivi alle imprese vecchie e nuove del settore. La pianificazione degli strumenti rappresenta un passaggio fondamentale e strategico per lo sviluppo del territorio, conclude).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (trattasi di un déjà vu, stesse problematiche già affrontate un anno e mezzo fa. In relazione all'Aterp, non si comprende come non si riesca ad avviare le procedure per l'inviduazione del direttore generale, permane il solito problema della mancata esigibilità dei canoni delle abitazioni, che nella stragrande maggioranza dei casi sono indecenti. Sul rendiconto dell'Arcea merita un accenno il mancato recupero delle somme per i compensi percepiti e non spettanti al direttore. Chiede perchè non sia stato dato mandato all'avvocatura regionale per il recupero).

Interviene il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) (riscontra gli interventi dei consiglieri che ritiene essere equivoci, soprattutto in relazione a quanto riportato sullo svolgersi dei lavori in commissione dove il confronto è alla base di ogni discussione. L'assenza dell'assessore all'agricoltura è stata ampiamente giustificata e la discussione sulle problematiche garantita dai dirigenti del dipartimento competente. L'attività degli enti strumentali sta andando verso la normalizzazione. Ritiene gli attacchi essere strumentali).

Interviene il Presidente (precisa che le somme indebitamente corrisposte al direttore di Arcea siano da imputare alla gestione della sinistra).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (serve, dichiara, rispetto dei ruoli e delle funzioni ed il confronto richiesto non è strumentale. Gli enti strumentali rappresentano un problema politico serio, la destra governa da tre anni e non sono state assunte decisioni strategiche. L'ATERP necessita di nuovi finanziamenti per affrontare il disagio sociale. Ritiene che l'Aula debba discutere sulla problematica legata al super bonus e sulle problematiche che attagliano cittadini e le imprese).

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (chiede all'assessore come si intenda procedere su ARSAC, che ritene non abbia un piano aziendale e che vede i dipendenti vivere nell'incertezza sul loro futuro).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, Gianluca Gallo (da consigliere regionale ritiene di non doversi e di non volersi sottrarre al confronto per il superamento delle problematiche connesse agli enti strumentali, ma anche sul documento di porgrammazione. Le azioni dallo stesso avviate sono state messe in atto, a livello europoeo, e finalizzate ad evitare penalizzazioni delle regioni del sud. Fatto cartello con le altre regioni, con la Sicilia in particolare, per difendere le ragioni del sud dal punto di vista finanziario col ripristo del criterio storico e l'aumento delle risorse. Unanimità delle organizzazioni agricole hanno approvato il criterio di ripartizione. Sul biologico sono stati impegnati 53 milioni all'anno, consentendo alla Calabria di essere la prima regione di Italia per superficie agricola utilizzata. La misura, però, ha carattere ambientale e non produttiva. L'Europa propone un tetto minimo del 25% di superficie utilizzabile, servono una serie di aggiustamenti per impedire di tenere i terreni a riposo al fine di usufruire degli incentivi che l'Unione Europea garantirebbe. Gli impegni rispetto al biennio 2021/2022 saranno leggermente inferiori, dichiara. E' importante mirare ad aumentare le produzioni biologiche ed è la difficoltà del momento. Garantisce il massimo confronto per riformare il settore. ARCEA ed ARSAC non sono enti in difficoltà economica, conclude).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (non ritiene che l'agricoltura biologica possa rappresentare un problema e che debba essere incentivata e sviluppata. La Calabria vende il prodotto ed il territorio, la produzione di prodotti bilologici serve a fare un ulteriore passo avanti).

Il Presidente pone in votazione la Proposta di Provvedimento n. 105/12^.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone in votazione la Proposta di Provvedimento n. 106/12^.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone in votazione la Proposta di Provvedimento n. 107/12^.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone in votazione la Proposta di Provvedimento n. 109/12^.

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (annuncia voto di astensione).

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (sulle politiche sociali non sembra esserci molta attenzione da parte della maggiornaza, non quella riservata ad altri settori, dichiara. La seduta odierna avrebbe dovuto vedere la partecipazione dell'assessore al ramo. Nel merito del provvedimento, ritiene serva un po' di chiarezza sul funzionamento dei Gruppi Appartamento e sulla loro retribuzione. Ritiene, inoltre, che gli stessi vadano inseriti negli ambiti territoriali. Con la proposta, conclude, si interviene solo parzialmente al superamento delle problematiche, ma sarebbe utile tornare sull'argomento).

Il Presidente pone ai voti il provvedimento.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il sesto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n. 95/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Modifiche e integrazioni alla legge regionale 5 novembre 2009, n. 40 (Attività estrattiva nel territorio della Regione Calabria) '  

La consigliera GENTILE Katya (Forza Italia) illustra la proposta di legge.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (consapevoli che l'attività estrattiva sia importante, ma che l'assenza di criteri possa creare problemi per l'ecosistema, dichiara. E' indubbio che le attività stimolino le organizzazioni criminali delle ecomafie. Il PRAE ancora non è stato approvato e non si comprende cosa impedisca detta approvazione. Vengono inserite cinque figure di consulenti che, probabilmente, non avrebbero necessitato la previsione di una legge, conclude).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (ritiene non si comprendano le motivazione che abbiano determinato la deroga alla legge piuttosto che pervenire all'approvazione del PRAE. Procedure semplificate e deroghe possono influenzare l'impatto sul territtorio dal punto di vista paesaggistico e ambientale. La destinazione ad attività illecite dovrebbe richiamare alla cautela. Annuncia voto contrario considerato che la proposta può andare in contrasto con la normativa statale).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Sviluppo Economico, internalizzazione e attrattori culturali, Rosario Varì (la legge è vetusta e deve essere armonizzata con la normativa vigente e considerata l'assenza del PRAE, che deve essere adottato, servono alcuni adempimenti propedeutici. Trattasi di una attività di gestione ed è necessario snellire le procedure autorizzatorie per evitare ritardi ed il blocco delle attività. La norma prevede l'adozione di un regolamento e ritiene che la stessa vada incontro alla risoluzione delle problematiche evidenziate dalla consigliera Bruni).

Il Presidente pone in votazione l'articolato:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato
emendamento all'art. 13, il consigliere Caputo illustra l'emendamento - accolto
art. 13 per come emendato - approvato
art. 14 - approvato
art. 15 - approvato
art. 16 - approvato
art. 17 - approvato
art. 18 - approvato
art. 19 - approvato
art. 20 - approvato
art. 21 - approvato
art. 22 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, per come emendata.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il settimo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.146/12^ di iniziativa dei Consiglieri F. MANCUSO, V. FEDELE recante: 'Osservatorio regionale per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico '  

La consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) svolge la relazione.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (ritiene importante il provvedimento e pure lo strumento dell'osservatorio. In Calabria le risorse per l'assistenza specialistica arrivano in ritardo e ai bambini, spesso, a causa dei ritardi nei finanziamenti, non può essere garantita la necessaria assistenza. A titolo esemplificativo dei disagi che affrontano le famiglie, evidenzia che il sistema sanitario non garantisce i pannolini per bambini in età scolare perchè inesistenti. L'autismo non si può prevenire nè curare e la società deve essere educata a farsi carico; l'osservatorio potrebbe recitare un ruolo importante).

Interviene la consigliera DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d'Italia) (formula gli auguri per la prestigiosa carica di cui il Presidente è stato insignito. Augura buon lavoro al consigliere Talerico e rivolge un saluto alla ex consigliera Fedele. Illustra la finalità dell'osservatorio, ritiene che la proposta costringa ad analizzare il problema dell'autismo e a dare risposte).

Interviene il consigliere COMITO Michele (Forza Italia) (ringrazia la ex consigliera Fedele per il lavoro fatto. Rivolge un saluto al consigliere Talerico al quale augura buon lavoro. Illustra una serie di iniziative sul territorio finalizzate all'assistenza, ringrazia il Presidente proponente, unitamente alla ex consigliera Fedele e a chi si è prodigato alla stesura della proposta).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (difficoltà emerse sono riconducibili al fatto che trattasi di problematica riconducibile all'ambito sanitario, dichiara. Il taglio dato dalla consigliera Straface, che riconduce l'intervento dell'osservatorio all'ambito sociale, convince più di quanto sia avvenuto in sede di Commissione. La denominazione "osservatorio" può essere frainteso con l'osservatorio sanitario. Annuncia, comunque, il voto a favore).

Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (saluta il consigliere Talerico, nel suo primo intervento in Aula. Esprime il proprio favore al lavoro avviato dal presidente Occhiuto. Confida nel riformismo e nel fatto che i Calabresi possano porsi in un'ottica costruttiva. Esprime solidarietà agli operatori sanitari di Oppido che manifestano per il mantenimento di un presidio sanitario in una zona disagiata. Nel merito del provvedimento in discussione ritiene necessario parlare di sindrome dello spettro autistico e come tale va affrontato. L'osservatorio deve individuare le problematiche ed indirizzare gli interventi e, per evitare che la legge diventi una legge manifesto, sarà fondamentale fornire i mezzi necessari per la sua applicazione).

(Presidenza del Vicepresidente Pierluigi Caputo)

Interviene la Vice presidente della Giunta regionale, Giuseppina Princi (saluta i neoconsiglieri, si congratula col presidente Mancuso per l'incarico in sede di Conferenza Stato-Regione. Nel merito del provvedimento in discussione, si congratula con i proponenti e con la Commissione per il lavoro svolto. Si affronta una problematica rimasta ai margini per troppo tempo, ritiene che per consentire una destinazione equa delle risorse saranno importati i dati dell'osservatorio. Comunica che il presidente Occhiuto ha ritenuto opportuno istituire un tavolo socio-sanitario per intervenire più capillarmente sul tessuto sociale. Avviato un progetto per l'individuazione del personale tecnico per l'individuazione dei disturbi sull'apprendimento in ambito del progetto "Studio e Sanità").

Il Presidente pone ai voti l'articolato.

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (annuncia il voto a favore, nonostante il voto di astensione espresso in Commissione. Il ruolo dell'osservatorio deve essere di stimolo e non notarile di presa d'atto. Chiede di valutare la possibilità di pervenire ad una rendicontazione dettagliata di tutti gli osservatori per verificare l'effettiva attività).

(Presidenza del Presidente Filippo Mancuso)

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (annuncia il voto a favore affinchè i precari possano trovare occupazione e, grazie al loro apporto, le risorse del PNRR possano essere utilizzate. Ritiene, però, che maggioranza e opposizione debbano fare un operazione verità e trovare la soluzione definitiva al precariato).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (annuncia il voto a favore perchè condivisibile lo spirito di fondo della proposta. Molti i bacini di precariato, sempre più dipendenti dalle scelte politiche di turno, dichiara. Ritiene deprecabile che precari vengano messi l'uno contro l'altro e che sia necessario per non creare precariato su precariato. Ritiene che qualche sospetto generi la tecnica legislativa e l'individuazione della copertura finanziaria, come, precedentemente, dallo stesso evidenziato in sede di discussione in commissione).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (ringrazia la Commissione per il lavoro fatto. Il progetto di legge nasce dall'impulso dato dal presidente Occhiuto per dare risposte ai precari, dichiara, ma precisa che la proposta ha anche la finalità di rendere possibile la messa a disposizione di risorse umane a supporto degli enti che ne sono sprovvisti per l'utilzzo dei fondi. Fornisce una risposta concreta ai precari senza alimentare illusioni).

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (dà al Consiglio il merito dell'iniziativa assunta sulla quale riferisce di aver molto riflettuto. Da un lato si tenta di asciugare il bacino del precariato e dall'altro, attraverso nuove selezioni, si pensa all'inserimento di nuovi soggetti, evitando la creazione di nuovi precari. Quanto si sta facendo tiene conto del tessuto amministrativo regionale che è costituito in grande maggioranza da precari. Si è tentato di dare una nuova narrazione della Calabria, ad esempio, attraverso la delega data al Formez per il reperimento del personale. La legge è destinata ai precari attuali, non sono previste deroghe per il coinvolgimento di nuovi soggetti. Il rapporto di lavoro che si andrà a creare sarà finalizzato al aiutare gli enti alla messa a terra dal PNRR e si concluderà con la fine dei programmi. L'opposizione deve fare le pulci al governo regionale, ma deve riconoscere che lo stesso sta lavorando nel segno della rottura con le dinamiche del passato).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (l'assunzione di iniziative finalizzate a valorizzare il lavoro vede, sicuramente, l'assenso dell'opposizione. Annuncia il voto a favore nonostante il provvedimento non sia scevro da critiche, per come emerso in sede di discussione in commissione. La carenza di risorse umane in tutti gli enti rischia di mettere a rischio l'utilizzo del PNRR e la destinazione del personale precario agli enti è necessaria. Rammenta che nel passato recente aveva messo in evidenza e presentato un emendamento, successivamente trasformato in Ordine del Giorno, col quale si chiedeva di procedere alla effettiva realizzazione di un piano straordinario per il lavoro, poi realizzato col coinvolgimento dei sindacati).

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (annuncia il voto a favore del Movimento Cinque Stelle. Si congratula con la consigliera Gentile per l'iniziativa assunta. Nonostante l'intervento Occhiuto che vorrebbe dare un'immagine della Calabria diversa dal passato, ritiene non si sia avviata una reale stabilizzazione del precariato e che non non esista alcun cambio di rotta rispetto al passato).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (premette che la proposta è stata lungamente dibattuta nelle commissioni, ritiene incomprensibile la presentazione degli emendamenti che disegnano un nuovo articolato. Ritiene che non sia una proposta ben fatta perchè non raggiunge l'obiettivo della stabilizzazione del precariato. I profili professionali sono incerti e vaghi da destinare all'utilizzo del PNRR che esige competenze alte. L'attenzione deve essere rivolta ai precari, ma anche a coloro i quali, realmente idonei, non potranno essere utilizzati. Ritiene, infine, che il precariato non debba essere utilizzato per far passare proposte che avrebbero dovuto essere costruite meglio. Annuncia comunque voto favorevole).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (un aspetto rilevante è la necessità che ai lavoratori venga dato un lavoro, che si spera possa essere stabile. Altrettanta attenzione deve essere rivolta alla sfida rappresentata dall'uso del PNRR, dichiara. Saluta con favore la presentazione di un emendamento che finanzia fino alla fine del programma l'uso dei precari. Si chiede quale sia il destino dei precari utilizzati alla fine del percorso intrapreso perchè non si è di fronte all'asciugatura del precariato per come definito dal presidente Occhiuto. Annuncia voto a favore).

Il Presidente pone in votazione gli articoli:

emendamento all'art. 1 co. 2, la consigliera Gentile illustra l'emendamento - accolto
emendamento all'art. 1 co. 3, la consigliera Gentile illustra l'emendamento - accolto
emendamento all'art. 1 co. 5, la consigliera Gentile illustra l'emendamento - accolto
art. 1 per come emendato - approvato
art. 2 - approvato
emendamento all'art. 3 co. 1, la consigliera Gentile illustra l'emendamento - accolto
art. 3 per come emendato - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, per come emendata.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il nono punto all'ordine del giorno:

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.58/12^ di iniziativa D'Ufficio recante: ' Elezione di Difensore Civico presso la Regione Calabria (articolo 5, legge regionale 16 gennaio 1985, n. 4) '  

Il Presidente ricorda le modalità di voto.

Viene costituito il seggio elettorale.

Il Presidente comunica l'esito della votazione:

presenti e votanti: 29
hanno riportato voti:
Comite 22
Algieri 1
Reda 1
schede bianche 2
schede nulle 3

Viene pertanto eletto Difensore Civico Ubaldo Comite.

Il Presidente inserisce il decimo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.159/12^ di iniziativa del Consigliere A. MONTUORO recante: ' Modifiche leggi regionali e disposizioni normative '  

Il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) illustra il punto.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (contesta il fatto che il provvedimento non abbia seguito l'iter ordinario. Sull'art. 9, per il quale le segreterie dei sindacati CGIL, CISL e UIL hanno chiesto un incontro, che è stato concesso, ma che, evidentemente, a questo punto, ritiene possa essere considerato disatteso. Chiede lo stralcio dell'art. 9).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (il provvedimento non convince nel merito. Su alcuni articoli ritiene non possa essere esitato parere favorevole. Per i motivi espressi dal consigliere Mammoliti, ritiene che l'articolo 9 debba essere espunto ed avviare l'iter ordinario).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (contesta l'abitudine dei provvedimenti omnibus, ritiene che gli stessi dovrebbero, se nient'altro, essere omogenei. Rileva che il provvedimento non è giustificato da alcuna urgenza. Annuncia, pertanto, voto di astensione).  

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (ritiene che la maggioranza assuma comportamenti inaccettabili, inserendo in discussione provvedimenti senza che gli stessi seguano l'iter ordinario, rischiando di incorrere in errore come si può evincere dal fatto che la legge sull'istituzione di Azienda Zero e tornata in Aula per ben cinque volte. Evidenzia, inoltre, che la legge sulla fusione dei comuni esautora i Consigli comunali del diritto a deliberare in merito).

Interviene il Presidente (fa notare al consigliere Bevacqua che quanto rilevato dallo stesso è il portato degli emendamenti che saranno ritirati).

Interviene il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) (ribadisce al consigliere Bevacqua che quanto dallo stesso rilevato è contenuto non nel testo della legge, ma negli emendamenti che verranno ritirati).

Il Presidente pone in votazione l'articolato:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
emendamento istitutivo dell'art. 2-bis, l'assessore Gallo illustra l'emendamento - accolto
art. 3 - approvato
emendamento istitutivo dell'art. 3-bis - ritirato
art. 4 - approvato
emendamento istitutivo dell'art. 4-bis - ritirato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
emendamento istitutivo dell'art. 6-bis a firma Crinò - ritirato
emendamento istitutivo dell'art. 6-bis a firma Gallo, Caputo - ritirato
art. 7 - approvato
emendamento istitutivo dell'art. 7-bis - ritirato
art. 8 - approvato
emendamento istitutivo dell'art. 8-bis - ritirato
emendamento all'art. 9 - ritirato
art. 9 - approvato
emendamento all'art. 10 - ritirato
art. 10 - approvato
emendamento all'art. 11, la consigliera Straface illustra l'emendamento - respinto
art. 11 - approvato
emendamento istitutivo dell'art. 11-bis a firma Caputo - ritirato
emendamento istitutivo dell'art. 11-bis a firma Cirillo - ritirato
art. 12 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, per come emendata.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il punto 11 all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.138/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Disciplina del Sistema di Protezione Civile della Regione Calabria '  

Il consigliere RASO Pietro (Lega Salvini) svolge la relazione.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (non condivide la distrazione dell'Aula su un provvedimento così importante e rivoluzionario. Annuncia voto a favore. Auspica che la riforma garantisca vicinanza al territorio ed ai Comuni).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (annuncia voto favorevole ad una proposta, dichiara, che mette un punto fermo sulla programmazione degli interventi di protezione civile in un territorio difficile ed a rischio dal punto di vista morfologico).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (annuncia voto favore su una proposta che ritiene essere ben costruita dal punto di vista tecnico e che farà aumentare il livello di tutela del territorio calabrese).

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (esprime apprezzamento per il lavoro svolto dai gruppi consiliari di maggioranza ed opposizione. La proposta è tesa a modifica la legge regionale di protezione civile degli anni '90, evidentemente, superata. Precisa che il testo è stato licenziato dalla Giunta regionale grazie al lavoro dell'assessore Mauro Dolce, dal Dipartimento al ramo e dal suo dirigente Costarella che si sta distinguendo per la sua competenza, a dimostrazione che negli apparati della burocrazia regionale esistono risolte eccellenti).

Il Presidente pone in votazione l'articolato:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato
art. 13 - approvato
art. 14 - approvato
art. 15 - approvato
art. 16 - approvato
art. 17 - approvato
art. 18 - approvato
art. 19 - approvato
art. 20 - approvato
art. 21 - approvato
art. 22 - approvato
art. 23 - approvato
art. 24 - approvato
art. 25 - approvato
art. 26 - approvato
art. 27 - approvato
art. 28 - approvato
art. 29 - approvato
art. 30 - approvato
art. 31 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce la Proposta di Legge n. 89:

Proposta di Legge n. 89/12^, di iniziativa dei consiglieri P. STRAFACE, K. GENTILE, recante: " Modifiche alla legge regionale 23 luglio 2003, n. 11 (Disposizioni per la bonifica e la tutela del territorio rurale. Ordinamento dei Consorzi di Bonifica) "

La consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) illustra la proposta.

Il Presidente pone ai voti l'articolato:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.