CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 14 del 29/07/2022 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 29/07/2022


DIRETTA DALL'AULA - 14^ SEDUTA

di venerdì 29 luglio 2022

Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni all'Aula.

Sull'ordine dei lavori, interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (chiede l'inserimento all'ordine del giorno della Mozione n°11 recante "Inserimento della procedura di circoncisione rituale a carico del Servizio Sanitario Regionale e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza").

Il Presidente pone ai voti l'inserimento. Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:

Interrogazione n.68/12^ di iniziativa del Consigliere G. NERI recante: "In merito alla situazione società 'Hermes' e potenziali sviluppi"

Il consigliere NERI Giuseppe (Fratelli d'Italia) (precisa che da comunicazioni sopraggiunte da parte dell'amministrazione comunale di Reggio Calabria, possa considerarsi superata, per il momento, la problematica di cui all'interrogazione; ritira pertanto l'interrogazione).

Sull'ordine dei lavori, interviene il consigliere NERI Giuseppe (Fratelli d'Italia) (chiede l'inserimento all'ordine del giorno della Proposta di Legge n. 87 "Interpretazione autentica dell'articolo 14, comma 1, della legge regionale 7 luglio 2022, n. 25 (Norme per la rigenerazione urbana e territoriale, la riqualificazione e il riuso)").

Il Presidente pone ai voti l'inserimento. Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) (chiede l'inversione dei punti all'ordine del giorno). Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) (espone alcune perplessità sulla proposta scevre da faziosità. Ritiene che dal punto di vista tecnico non ci sia nulla da obiettare, dal punto di vista politico e sociale la proposta in discussione è sbagliata e pericolosa. Alla luce della situazione sanitaria calabrese, aumentare gli stipendi ai soggetti apicali risulta essere un messaggio sbagliato. Sbagliata la tempistica, sbagliato il messaggio. Dovrebbe essere premiata l'efficienza e l'efficacia dell'operato dei sanitari, considerato che le condizioni della sanità calabrese, in alcune zone, sono da terzo mondo. Annuncia voto contrario).

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (ciò che è tecnicamente ineccepibile va rinviato solo se non ci si vuole assumere la responsabilità, dichiara. Rammenta come il commissariamento sia stato oggetto di una sentenza della Corte Costituzionale che ha precisato che la figura del Commissario non sia sufficiente per l'espletamento delle attività connesse all'incarico e che dovesse essere supportato da cinque esperti. In atto esiste una certa resistenza da parte del Mef nel farsi carico delle spese relative alla nomina degli esperti. Ritiene che la Calabria abbia bisogno dei migliori tecnici e che anche il decreto 150 prevedeva un quid in più per i Commissari che decidessero di assumere l'incarico nel territorio calabrese. Tiene a precisare che i direttori delle Asp, ad oggi, hanno una retribuzione inferiore ad un primario, va da sé che il ruolo non sia appetibile e non si riesca ad attrarre alcun professionista di livello. Se si ritiene di dover affrontare le problematiche della sanità con rigore, reputa fondamentale non abbandonarsi a facili demagogie ed essere consequanziali. Il tentativo deve essere quello, considerato il disagio, di remunerare come e meglio degli altri territori del Paese. La norma è giusta ed ineccepibile).

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (amareggiato per le proposte di modifica inserite in Aula. Il discorso di Occhiuto non avrebbe fatto una piega se la Calabria non fosse la regione più in difficoltà, dichiara. Il discorso sarebbe stato accettabile se ci fosse stato un reale intervento a garanzia degli operatori sanitari, che, ad oggi, non hanno ricevuto i compensi dovuti per il Covid. In nove mesi di amministrazione nulla è cambiato. Il servizio delle ambulanze è deficitario ed il Consiglio dovrebbe discutere su questo. Non è comprensibile il motivo, prosegue, per cui l'amministrazione non cerchi di reperire il personale attraverso le agenzie interinali, contrariamente a quanto avviene in ambito privato. L'errore più grande è quello di circondarsi di generali ed interessare scarsamente i consiglieri. La battaglia sulla sanità da solo non può vincerla. Due i casi di malasanità finiti sul tavolo dei magistrati negli ultimi giorni, conclude. Annuncia il voto contrario).

Interviene la consigliera LOIZZO Simona (Lega Salvini) (Il Presidente ha già risposto efficacemente, dichiara. I risultati del cambio di passo non sono visibili. Si sta cercando di affrontare le problematiche sull'emergenza/urgenza. I piani del fabbisogno non sono attribuibili al commissario di oggi, prosegue. Il segno del cambiamento deve tenere conto di un Decreto Calabria ancora vigente. Il 20% in più determinerà una spesa irrisoria. I migliori si possono cooptare regolarizzando dal punto di vista contrattuale le spettanze. Necessario affrontare su più ambiti la scommessa. Difficile il reperimento di medici soprattutto nell'emergenza/urgenza, diverse dovranno esere le modalità di reperimento anche attraverso il coinvolgimento delle università).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (la proposta portata in Conferenza dei capigruppo ha suscitato dubbi e non per un problema di pavidità, ma di senso di responsabilità di persone che hanno a cuore la propria terra e hannodeciso di mettere la faccia su ogni provvedimento. Concorde sul fatto che la legge vada modificata, ma non è risolutiva del problema ed il Commissario avrebbe potuto provvedere a ciò con l'emanazione di un decreto. Passati otto mesi di amministrazione della sanità senza che venissero apportate le modifiche necessarie, neanche relativamente all'uso dei ristori per i medici ed i tecnici della sanità. Contrariamente a quanto detto dalla Loizzo, non si riscontrano iniziative efficaci. Il Presidente avrebbe potuto inserire il 20% come indennità di risultato per dare un senso alla spesa. Annuncia voto contrario anche perchè la legge costerà 1 milione di euro l'anno, che verranno sottratti ai LEA).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (è inevitabile che l'incremento abbia un certo impatto sull'opinione pubblica. La legge mira a rendere più appetibile economicamente gli incarichi apicali in ambito sanitario, restituendo il 20%, quanto precedentemente tolto, dichiara. In realtà, continua, non esiste un automatismo per cui, aumentando il badget sarà garantita una maggiore efficienza, pertanto, pur non essendo contrario ad una legge che prevede la giusta retribuzione, ritiene che la legge in discussione non garantisca il miglioramento della situazione. I vertici aziendali avrebbero meritato, a volte, la decurtazione, prosegue. Dunque, sarebbe giusto inserire dei meccanismi di premialità. Annuncia voto contrario).

(Presidenza del Vicepresidente Pierluigi Caputo)

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (In Italia il ruolo di più alta responsabilità è quello di essere il Presidente della regione Calabria e, sicuramente, avrebbe accettato di rivestire il ruolo che oggi riveste aldilà della retribuzione. L'opera di un uomo non si misura soltanto dall'indennità percepita. La narrazione a supporto del provvedimento in discussione è deprimente e lo è soprattutto per tutti coloro che lavorano a dispetto delle maggiori retribuzioni, compresi i commissari della sanità in servizio, la discriminante non può essere rapprersentata dall'aumento prospettato ed è ingeneroso descrivere la Calabria come un territorio a rischio. Annuncia voto contrario).

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (apprezza l'iniziativa. Gli interventi della minoranza sembrano da campagna elettorale. Difendere l'operato dei commissari passati è azzardato, considerata la situazione odierna. I bandi vanno deserti, è dunque necessaria la presenza di collaboratori capaci e competenti alla stregua del commissario Graziano. Necessario rendere appetibile la funzione di commissario, di direttore sanitario ed amministrativo. In sede di Conferenza dei Capigruppo non è stata obiettata la bontà del provvedimento, ma la minoranza si poneva il problema del reperimento firme. La politica deve essere responsabile ed assumersi la responsabilità delle scelte. La sanità non subirà un danno per le esigue risorse spese a favore di medici).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (chi si sta consegnando al populismo non è il PD, ma l'odierna maggioranza ed anche il presidente Occhiuto, dichiara. La proposta nasce dalla necessità di accendere l'attenzione sul Consiglio regionale per dimostrare attivismo. Le priorità dovrebbero essere altre, bisognerebbe riconoscere il ruolo della minoranza, bisognere meglio ragionare e che la proposta venisse inserita in un ragionamento organico, pensando al miglioramento delle indennità dei manager, ma anche al miglioramento dei LEA).

(Presidenza del Presidente Filippo Mancuso)

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (riscontra gli interventi, ritiene necessario riconoscere le difficoltà della Calabria e del fatto che per certi versi siamo di fronte ad una sanità da terzo mondo).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale.

Per dichiarazone di voto, intervengono:

il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (la fotografia della sanità dice che l'aumento del 20% degli stipendi apicali non rappresenterà un cambiamento in sanità. Un vero e proprio cambiamento potrebbe essere reso possibile solo una volta intervenuti sull'emergenza urgenza, sull'emergenza/urgenza, sulla raccolta dei rifiuti ed intervenendo sulle altre emergenze. Annuncia voto contrario);

il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (in risposta al consigliere Graziano precisa che i commissari cui si riferiva nel suo intervento erano quelli nominati dal presidente Occhiuto e che, comunque, il suo intervento è contraddittorio perchè da una parte ritiene dirimente l'aumento degli stipendi, dall'altra li definisce irrisori. Ritiene assurdo il convincimento che per operare in Calabria sia giustificata una maggiore retribuzione, tanti Calabresi sarebbero disposti a tornare e prestare la propria attività in Calabria qualora fosse percepibile serietà in chi governa. Annuncia voto contrario);

il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (ritiene che i risultati dell'operato del Presidente siano visibili. Riscontra gli interventi dei consiglieri Alecci e Tavernise al quale rammenta che negli ultimi anni la sanità è stata gestita dal Movimento 5 stelle. Annuncia voto favorevole).

Il Consiglio approva.

Il Presidente chiede al consigliere Montuoro di relazionare sui punti 2, 3, 4, 5, 6, e 7 all'ordine del giorno:

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.69/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' PO FEAMP 2014/2020. Presa d'atto approvazione modifica del piano Finanziario '  

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.71/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013. Approvazione rimodulazione scheda intervento – Misure Salvaguardia II.12 “Interventi di bonifica dei siti inquinati, messa in sicurezza e ripristino ambientale discariche e aree degradate, siti di stoccaggio '  

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.72/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) della Regione Calabria – Variazione del Piano finanziario della Sezione Ordinaria. Presa d'atto delle determinazioni del Comitato di Sorveglianza (CdS) a seguito di procedura di consultazione per iscritto attivata in data 17.6.2022 e conclusa in data 27.6.2022 '  

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.74/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013. Approvazione rimodulazione scheda intervento III.6 'Politiche attive del lavoro' '  

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.70/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' POR Calabria FESR FSE 2014/2020. Presa d'atto della 'Proposta di riprogrammazione degli Assi 7, 9, 11 e 14 del POR Calabria FESR FSE 2014-2020 ai sensi dell'art. 2 del Reg. (UE) 460 del 30 marzo 2022' approvata dal Comitato di Sorveglianza del Programma '  

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.44/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Bilancio di previsione 2022-2024 dell'Agenzia regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (ARPACAL) '  

Interviene il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia).

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (si dichiara favorevole al provvedimento al punto 2, relativo al FEAMP, spostamento di risorse condivisibile perchè destinati a settori nevralgici della pesca. Sul provvedimento al punto 4 ritiene necessario un ulteriore approfondimento da parte dell'assessore Orsomarso. Particolare preoccupazione suscita il provvedimento al punto 6 attraverso il quale la Calabria distrae fondi destinati alle politiche sociali ed alla riqualificazione degli edifici scolastici. La Regione priverà di cinque milioni di euro i cittadini con disabilità ed i comuni non hanno capacità tecniche e personale per le politiche sociali. Sull'Arpacal ed il finanziamento della dotazione finanziariala percentuale del fondo non ha superato lo 0,5 a fronte dell'1 per cento previsto. I provvedimenti della Giunta non sono proiettati al finanziamento degli uffici pubblici e dell'Arpacal rientra tra questi).

Interviene il Presidente del Consiglio MANCUSO Filippo (Lega Salvini) (precisa che il finanziamento dell'Arpacal grava sul fondo sanitario).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) (la rimodulazione ha un denominatore comune che consiste nello spostamento di risorse da un asse all'altro per incapacità di spesa. Il POR è interessato particolarmente da questo fenomeno. Lo spostamento delle somme destinate all'inclusione sociale è preoccupante, ed è preoccupante che il nuovo programma sia analogamente orientato. I soldi destinati ai pescatori vengono distratti da ambiti ugualmente sensibili. Quello che preme sottolineare è che a fronte degli adeguamenti rimane la lentezza degli uffici regionali nella predisposizione dei bandi per l'allocamento delle risorse. Annuncia voto di astensione).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (sottolinea l'importanza del provvedimento n. 71 per l'ambito di incidenza relativa agli interventi di bonifica dei siti inquinati. Importante perchè si individua la possibilità di tombare le discariche e scongiurare condizioni di possibile inquinamento. Si parla finalmente delle discariche esaurite di Castrovillari e Cassano allo Jonio che sono fonte di inquinamento per la produzione di percolato e rappresentano una fonte di spesa per la Regione per lo smaltimento dello stesso. Favorevole alla rimodulazione del PAC, ma sottolinea come il fondo - 3 milioni di euro stanziati da due anni - ancora rimane inutilizzato).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (il problema da porsi riguarda lo spostamento delle risorse che vanno a finanziare alcuni settori, ma, inevitabilmente, le sottraggono ad ambiti altrettanto importanti. C'è da chiedersi per quale motivo la Regione non vigili sui soggetti attuatori. Nel merito dei provvediemnti si evidenzia una certa incongruenza nella la proposta n. 71 che va in controtendenza con la proposta n. 73 da un lato si tombano le discariche dall'altro se ne aprono di nuove (vedi discarica di Dinami). Ribadisce il proprio dissenso sulla n. 70 perchè la necessità di rendere accessibili le scuole dovrebbe rappresentare una priorità. Contraria anche alla proposta n. 74 reputa necessaria, dunque, una migliore programmazione ed un più efficace monitoraggio).

Interviene il consigliere DE NISI Francesco (Coraggio Italia) (la questione della rimodulazione non è nuova. A volte la necessità di intervenire porta il consigliere ad una mancanza di giudizio, dichiara. La rimodulazione è necessaria perchè chi ha programmato lo ha fatto male e nel corso degli ultimi otto anni non c'è stato il giusto monitoraggio. In questo caso gli uffici hanno bene operato, allo scopo di non far perdere risorse alla Calabria. Il partito del "NO" dovrà essere messo a tacere per consentire la spesa delle risorse. Anche sul piano dei rifiuti sarà necessario operare fattivamente).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (ritiene giusto fare un plauso alla struttura amministrativa per il lavoro svolto relativamente alla rimodulazione. Giusto sottolineare l'adeguamento del piano regionale dei rifiuti (prossimo punto all'ordine del giorno) e la previsione della chiusura totale delle discariche. Quando si parla di bonifica ambientale bisogna dare atto dell'avvio di procedure per la chiusura delle discariche che sono oggetto anche della rimodulazione in discussione).

Interviene il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) (dagli interventi di una parte della minoranza si registra la presa di distanza di una rispetto alla programmazione precedente. Della rimodulazione oggetto dei provvedimenti in discussione non si può parlare in termini di distrazioni di somme, ma, piuttosto, del tentativo di individuare gli assi più performanti per evitare di perdere le risorse. Si dichiara soddisfatto dei provvedimenti in discussione e della loro finalità).

Il Presidente pone ai voti la Proposta di Provvedimento amministrativo n. 69/12^.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti la Proposta di Provvedimento amministrativo n. 71/12^.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti la Proposta di Provvedimento amministrativo n. 72/12^.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti la Proposta di Provvedimento amministrativo n. 74/12^.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti la Proposta di Provvedimento amministrativo n. 70/12^.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti la Proposta di Provvedimento amministrativo n. 44/12^.

Il Consiglio approva.

Interviene la consigliera DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d'Italia) (la proposta licenziata in Prima Commissione nasce dalla necessità di istituire il Garante della disabilità a tutela di una frangia di popolazione in difficoltà. La tutela dei diritti del disabili non può essere riservata solo all'autorità giudiziaria. Il Garante rende obbligatori e cogenti gli interventi previsti dall'art. 14 della legge quadro. Necessario diffondere la cultura dell'integrazione sociale dei disaili in ogni sua forma).

Interviene la consigliera FEDELE Valeria (Forza Italia) (la proposta si inserisce nell'azione del governo regionale, esiste una programmazione finalizzata a mettere al centro la persona ed i propri diritti. Soltanto attraverso la consapevolezza dei limiti e degli ostacoli affrontati dalle persone e dalle persone fragili si può operare per la soluzione ed il superamento degli stessi. In sede di discussione in Commissione è stato importante l'ascolto delle associazioni di categoria e l'apporto dato dalle stesse. L'istituzione del Garante rappresenta una cerniera istituzionale che consente di attivare misure di contrasto alle limitazioni nei confronti dei disabili. Importante sottolineare come lo strumento odierno rappresenti una novità, anche rispetto alla legislazione delle altre regioni, qual è la rete finalizzata a creare una maggiore sinergia tra le istituzioni).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
emendamento all'art. 2 - il consigliere Laghi illustra l'emendamento, accolto
art. 2 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 3 - il consigliere Laghi illustra l'emendamento, accolto
emendamento all'art. 3 a firma del consigliere Alecci - ritirato
art. 3 per come emendato - approvato
art. 4 - approvato
emendamento all'art. 5 - il consigliere Laghi illustra l'emendamento, accolto
art. 5 per come emendato - approvato
art. 6 - approvato
emendamento all'art. 7 - il consigliere Laghi illustra l'emendamento, accolto
art. 7 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 8 - il consigliere Alecci illustra l'emendamento, intervengono il relatore Laghi (esprime parere contrario), la Vicepresidente della Giunta Princi (esprime parere favorevole perchè finalizzato ad una maggiore inclusività), accolto
emendamento all'art. 8 a firma Laghi - decaduto
art. 8 per come emendato - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il nono punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.58/12^ di iniziativa dei Consiglieri S. CIRILLO, P. RASO recante: ' Disposizioni in materia di vincolo idrogeologico '  

Interviene il consigliere RASO Pietro (Lega Salvini), che illustra la proposta in trattazione.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (seppure condivisibile la proposta in quanto tesa a velocizzare l'iter amministrativo per il rilascio di autorizzazioni in materia di vincolo idrogeologico, ritiene esistano dei limiti intrinseci che addirittura sono in contrapposizione con la finalità stessa del vincolo idrogeologico e che in una regione morfologicamente a rischio dal punto di vista ambientale il vincolo e le fasi autorizzative previste dalla legislazione vigente non siano da considerarsi un mero iter amministrativo. Sottolinea diversi limiti di natura formale e alcune forzature, tra queste la sanatoria prevista all'art. 4, per le quali annuncia il suo voto contrario).

Interviene il Presidente Mancuso (Sottolinea che anche altre Regioni, ad esemio Liguria, Toscana ed Emilia Romagna, hanno legiferato in tal senso).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (rammenta di avere espresso un voto contrario in Commissione sulla proposta di legge perchè ritiene insensato e privo di logica il trasferimo di alcune funzioni autorizzative ai Comuni che da tempo lamentano l'assenza di tecnici e ciò a causa della carenza di personale presso gli uffici regionali preposti al controllo. Ritiene serva un livello autorizzatorio sovraordinato e, finalizzato a ciò, il reperimento di personale tecnico. Per quanto sopra esposto non ritiene esistano garanzie di tutela del territorio, pertanto, annuncia voto contrario).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (evidenzia che la proposta in discussione è stata abbondantemente discussa in Commissione e che il trasferimento delle funzioni ai Comuni, per quanto riguarda il rispetto del vincolo idrogeologico, non debbono destare preoccupazione in quanto gli stessi fanno riferimento al PAI (Piano di assetto idrogeologico), la proposta va incontro alla popolazione, agli amministratori ed alla struttura burocratica. Sottolinea che la finalità della proposta è lo snellimento dell'iter burocratico solo dei piccoli interventi di edilizia e che, comunque, guarda sempre alla tutela del territorio).

Interviene il consigliere DE NISI Francesco (Coraggio Italia) (ritiene che sia stato travisato lo spirito della legge e che la stessa abbia come unico obiettivo la semplificazione dell'iter per consentire la velocizzazioni delle autorizzazioni per piccoli interventi, rimanendo a carico della Regione la prerogativa sugli interventi di maggiore entità. Considera la proposta utile e che sarà accolta con molto favore dai cittadini, dai tecnici e dagli amministratori).

Interviene il consigliere RASO Pietro (Lega Salvini) (delinea il quadro normativo di riferimento che non non si esaurisce tutto nel Regio Decreto del 1923, precedentemente richiamato dalla consigliera Bruni. Sottolinea come il PAI distingua varie classi sulla base delle pericolosità idrogeologica e che la definizione di abuso deve essere correttamente intesa).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
emendamento all'art. 3 (Raso) - interviene il consigliere Raso che lo illustra, accolto
art. 3 per come emendato - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.67/12^ di iniziativa del Consigliere A. LO SCHIAVO recante: ' Disciplina dei Marina resort '  

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) che illustra la proposta in trattazione

Interviene il consigliere AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) (fa un breve excursus sulle prese di posizione di natura politica e delle polemiche che hanno interessato la direzione della Commisione speciale di vigilanza e le conseguenti dimissioni del consigliere Lo Schiavo da vicepresidente della stessa).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) (tiene a precisare che le sue azioni non scaturiscono dall'odio per la persona e che ogni azione è riconducibile alla dialettica politica).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Turismo, Marketing territoriale e Mobilità, Fausto Orsomarso (ringrazia il proponente e la presidente della Commissione, Katia Gentile. La proposta è contenuta in quello che sarà il primo testo unico sul turismo, dichiara. La legge interviene su un settore importante ed in espansione e va verso il tentativo di sviluppo sostenibile. Annuncia la presenza della regione Calabria al salone nautico di Genova per presentare una nautica calabrese di qualità).

Interviene la consigliera GENTILE Katya (Forza Italia) (necessario focalizzarsi sulle cose positive che la nostra terra fornisce. Sulla proposta in discussione, la Commissione si è espressa in maniera favorevole, all'unanimità, perchè si è intravista la possibilità di favorire una serie di attività legate al mare ed al suo indotto e perchè per il bene comune a volte bisogna mettere da parte i colori politici).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.75/12^ di iniziativa del Consigliere G. ARRUZZOLO recante: 'Riconoscimento del concorso internazionale dei Madonnari “Città di Taurianova” '  

Interviene il consigliere ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) che illustra la proposta in trattazione

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
emendamento all'art. 2, interviene il consigliere Arruzzolo che lo illustra, accolto
art. 2 per come emendato - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (apprezza la buona volontà di intervenire su alcuni ambiti, ma sono evidenti delle incongruenze, da una parte si ambisce a discariche zero, il raddoppio del termovalorizzatore, la creazione degli ecodistretti, dall'altra parte è prevista la creazione di una serie di discariche. Rammenta di aver avallato l'istituzione della multiutility e di aver manifestato il proprio assenso alla individuazione di sistemi moderni di smaltimento, ma il processo di adeguamento dei sistemi di smaltimento è lento. Necessario lavorare insieme per trovare una soluzione condivisa perchè nel 2022 non si può parlare ancora di nuove discariche).

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (accoglie con favore la nomina del commissario dell'ing. Gualtieri alla multiutlity. Il Piano è privo di visione che vede come punto centrale il raddoppio delle linee del termovalorizzatore, che oggi sembra essere una scelta necessaria, ma che fino alla sua realizzazione potrebbe non essere utilizzato, pensando all'incentivazione della differenziazione dei rifiuti, dichiara. Il nuovo piano dei rifiuti che dovrà essere approvato entro il 31 dicembre 2022 dovrebbe andare oltre. Sarebbe opportuno prevedere, ad esempio, l'uso del termovalorizzatore per lo smaltimento dei fanghi, o utilizzarlo, oltre che per lo smaltimento di rifiuti, che potrebbero arrivare da fuori regione, per alimentare la piastra del freddo. Il piano sottoposto all'approvazione dell'odierna seduta, però, non ha una visione e non può essere accolto favorevolmente, conclude).

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (precisa che trattasi di una modifica del piano del 2016, non sono previste nuove discariche, contrariamente a quanto asserito dal consigliere Tavernise. Si fa riferimento ad un piano, ma trattasi del piano di attuazione di quelle esistenti).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (il termovalorizzatore richiamato in realta è un inceneritore. Il piano è quello di Oliverio che a sua volta aveva richiamato quello della giunta Scopelliti. Si parla di discariche ed inceneritori e non si pone l'accento sulla riduzione della produzione di rifiuti. Seppur in emergenza ambientale nessuno si preoccupa delle cause dell'emergenza. L'incenerimento, di per sé, esclude l'evoluzione a discarica zero. Gli ecodistretti sono il contrario di quello che le tecnologie moderne prevedono per lo smaltimento, inoltre, è stata esclusa la VAS e ciò renderà la norma impugnabile).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (Si registra una confusione strumentale, chiarita in parte dal consigliere Graziano, dichiara. Precisa che il termovalorizzatore utilizza un processo di incenerimento simile all'inceneritore, ma è fonte di produzione di energia e che non si parla di raddoppio, ma di adeguamento. Si fa riferimento al piano Oliverio che in realtà ha come obiettivo "discariche zero", ma si è rivelato lento ed inefficiente. Il punto di forza della modifica del piano è l'adeguamento del termovalorizzatore e l'obiettivo del riciclo. In risposta ai dubbi di legittimità del provvedimento del consigliere Laghi, precisa che il parere della VAS non è necessario perchè va a migliorare il vecchio piano dei rifiuti. Relativamente agli interventi, che hanno lasciato intendere l'apertura di nuove discariche, ritiene siano infondati).

Il Presidente pone ai voti la proposta

Interviene il consigliere Tavernise per dichiarazione di voto (per replica agli interventi ed in merito all'apertura di nuove discariche, ne elenca alcune).

Interviene il consigliere Alecci per dichiarazione di voto (stigmatizza il tentativo di gettare discredito sui consiglieri di minoranza, informa il consigliere Graziano del fatto che il Dipartimento lavora al nuovo piano che dovrà essere approvato entro il 31 dicembre. L'auspicio è che il nuovo piano risponda alle esigenze odierne, con una visione più ampia e di adeguemento alla normativa europea e, a dimostrazione che non esistono preclusioni, informa che il gruppo PD, qualora l'azione fosse orientata nel senso indicato nel suo primo intervento, sarà disponibile a dare il proprio apporto ed il proprio favore).

Interviene il consigliere Raso per dichiarazione di voto ed ulteriori precisazioni

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (sarebbe opportuno che i consiglieri ricordassero cosa avveniva in passato durante la stagione estiva, relativamente all'accumulo dei rifiuti, dichiara. La Regione si sta occupando della gestione dei rifiuti per essere di supporto ai comuni. La crisi del basso jonio cosentino è dovuta al mancato pagamento da parte dei comuni di quanto dovuto all'ente gestore. Il risultato raggiunto è stato possibile anche grazie al lavoro del commissario Gualtieri e grazie all'approvazione della legge sul nuovo modello di governance).

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

Mozione n. 11/12^ Inserimento della procedura di circoncisione rituale a carico del Servizio Sanitario Regionale e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) che illustra la mozione

Il Presidente pone ai voti la Mozione

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n. 87/12^ recante " Interpretazione autentica dell'articolo 14, comma 1, della legge regionale 7 luglio 2022, n. 25 (Norme per la rigenerazione urbana e territoriale, la riqualificazione e il riuso) "

Interviene il consigliere NERI Giuseppe (Fratelli d Italia) che illustra la proposta in trattazione

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art.1 approvato
art.2 approvato
art.3 approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso

Il Consiglio approva.

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.