CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 13 del 04/07/2022 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 04/07/2022


DIRETTA DALL'AULA - 13^ SEDUTA

di lunedì 4 luglio 2022

Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO

 

Il Presidente dà avvio con la lettura del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni all'Aula.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (c'è un dubbio da chiarire relativamente alla copertura finanziaria e la preoccupazione per l'intervento della protezione civile. I destinatari attendono ancora i rimborsi a distanza di sedici anni, chiede se esistano le coperture e quale siano le procedure da mettere in atto).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (il Consiglio dovrebbe ricordare la data del 3 luglio 2006 che grida vendetta per l'incuria del territorio e per il tragico evento che ha determinato la perdita di vite umane. La maggioranza deve pronunciarsi sulla possibililità che ben 7 milioni di euro, destinati al territorio a seguito di tragici eventi vengano, probabilmente, definitivamente distratti).

Per chiarimenti tecnici, interviene il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) (si tratta di prendere atto delle risorse che possone essere utilizzate ed evitare che si perdano, dichiara).

Interviene il consigliere DE NISI Francesco (Coraggio Italia) (a distanza di sedici anni dall'alluvione del 3 luglio 2006, i fondi sono stati stornati perchè le istanze non hanno avuto accoglimento da parte delle commissioni o dei sopralluoghi da parte della guardia di finanza. Propone che una prima parte delle risorse vada a finanziare il Consorzio degli Dei).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (è evidente che la proposta è finalizzata a non perdere risorse economiche e rappresenta uno stimolo per intervenire più tempestivamente. Il finanziamento dello smaltimento attraverso la digestione anaerobica non sarebbe consigliabile. La modalità migliore è il compostaggio domestico. La digestione anaerobica crea una serie di problematiche legata all'accumulazione dei rifiuti ed alla cattiva qualità della sostanza organica ottenuta che deve andare in discarica. Se l'obiettivo è "discariche zero", puntare sullo smaltimento anaerobico è errato).

Il Presidente pone in votazione il provvedimento.

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (il consigliere De Nisi conoscerà la sistuazione, ma dagli uffici della protezione civile si evince che ad alcuni operatori le somme non sono state erogate nonostante il diritto riconosciuto. Annuncia voto contrario).

Interviene, per dichiarazione di voto, il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (rispetto alle osservazione avanzate, la maggioranza si limita a giustificazioni di natura burocratica, dichiara, senza entrare nel merito. Ritiene sia sbagliato l'approccio e annuncia il voto di astensione).

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) (ritiene strumentali le argomentazioni della minoranza. La pratica deve essere analizzata dal punto di vista tecnico).

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (favorevole al provvedimento, si dichiara sorpreso dalla posizione della minoranza. Votare negativamente alla variazione di programma significa voler paralizzare l'attività, dichiara).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (la posizione del gruppo Misto è di astensione e non di blocco del provvedimento, dichiara, e vuole sottolineare il disappunto per la modalità seguita e lo scarso coinvolgimento).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (annuncia voto di astensione. Criticabile il tentativo di redarguire la minoranza per il voto espresso su un provvedimento per il quale non è stata ammessa alcuna discussione. La problematica legata al dissesto ambientale sta particolarmente a cuore al PD).

Il Consiglio approva a maggioranza.

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (cofirmatario della proposta, esprime il voto a favore suo e dei Gruppi PD, Misto, Movimento 5 Stelle. Le proposte che seguono un iter corretto e condiviso possono avere, aldilà della provenienza, l'apporto di tutti. Sul provvedimento precedentemente approvato non è stato seguito un percorso condivisibile).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (l'apicoltura è importante ai fini dell'impollinazione. Le api, particolarmente sensibili alla condizione ambientale, hanno subito una notevole riduzione, mettendo a rischio la stessa sopravvivenza del genere umano. Riconosciuta l'utilità della legge, annuncia voto a favore del gruppo).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, Gianluca Gallo (trattasi di un settore che denota la richezza della Regione anche dal punto di vista delle biodiversità. La Regione sostiene il settore attraverso la misura 10.9.8, unica in Italia. Con la legge il settore può crescere molto, trattasi di una legge quadro, condivisa con gli operatori del settore, che può consentire una migliore organizzazione. Il settore apistico conferma la qualità della produzione calabrese).

Il Presidente pone in votazione il provvedimento:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato
art. 13 - approvato
art. 14 - approvato
art. 15 - approvato
art. 16 - approvato
art. 17 - approvato
art. 18 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) (chiede l'inserimento all'ordine del giorno della Proposta di Legge n. 42/12^).

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (condivisibile la proposta per la quale viene chiesto l'inserimento)

Il Presidente pone ai voti l'inserimento all'ordine del giorno. Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il terzo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.62/12^ di iniziativa dei Consiglieri M.COMITO, G.ARRUZZOLO recante: ' Modifiche alla legge regionale 19 novembre 2020, n. 21 (Istituzione Consorzio Costa degli Dei). '  

Il consigliere COMITO Michele (Forza Italia) relaziona sul punto.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (la proposta modifica una legge di centrodestra di venti mesi addietro, che prevedeva la composizione del consorzio previo assenso da parte dei comuni; il nuovo testo abroga tale previsione. Il provvedimento non è neutro dal punto di vista finanziario. I comuni dovranno concorrere anche economicamente, ove sorgessero dei dissensi da parte di uno o di più comuni, come ci si atteggia? Chiede quali siano le motivazioni addotte per annullare alcuni passaggi fondamentali quali l'assenso da parte dei comuni e che fine abbiano fatto i distretti).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Turismo, Marketing territoriale e Mobilità, Fausto Orsomarso (la proposta è tesa a far funzionare i consorzi, semplificando gli organismi. E' una buona norma, I sindaci posso organizzarsi in cluster)

Il Presidente pone ai voti la proposta.

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (provvedimento importante, ma perfettibile attraverso il coinvolgimento dei comuni. Annuncia voto di astensione del gruppo De Magistris Presidente).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (annuncia voto di astensione del gruppo Partito Democratico, Misto e 5Stelle. Precisa che non sono stati ripresentati gli emendamenti per evitare che vengano bocciati, avendo grande senso delle istituzioni).

Interviene il consigliere COMITO Michele (Forza Italia) (precisa che i comuni possono associarsi e che l'assemblea verrà costituita da un sindaco e da un consigliere di maggioranza e uno di minoranza a garanzia della rappresentatività. Annuncia voto favorevole).

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (è necessaria una programmazione su tutto il territorio regionale e che non ci siano provvedimenti ad personam, perchè la Calabria è tutta da valorizzare. Ritiene che dalla legge arrivi un segnale sbagliato perché non è possibile che ad un solo consorzio venga data l'intera dotazione finanziaria destinata a tutti i consorzi marini. Annuncia voto di astensione).

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva a maggioranza.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (mentre i giovani abbandonano il territorio, dichiara, la Calabria continua a deliberare una pratica vetusta. La Calabria ha bisogno di svoltare. Si oppone alla reiterazione di certe pratiche stantie. Sarebbe opportuno che una percentuale delle scelte ricadesse su chi non ha mai rivestito cariche e che non abbia ricevuto nomine nè dal centrodestra, nè dal centrosinistra. Trattasi di una pratica negativa che dovrebbe essere contrastata in ogni modo).

Interviene il Presidente, pone in votazione la richiesta del consigliere Crinò, relativamente ai punti 4 e 5 all'ordine del giorno.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce e pone ai voti il settimo punto all'ordine del giorno:

Proposta di provvedimento amministrativo n. 63/12^, di iniziativa d’Ufficio, recante: “Nomina di tredici membri scelti fra donne elette nelle istituzioni e donne che abbiano riconosciuta esperienza di carattere scientifico, giuridico, culturale, produttivo, politico e sindacale sulla condizione femminile nella Commissione per le pari opportunità fra uomo e donna presso il Consiglio regionale (articoli 3, 4 e 7, legge regionale 26 gennaio 1987, n. 4)”.  

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (sicuri di non aver partecipato ad alcuna forma di lottizazione e anche di non aver avuto alcuna interlocuzione finalizzata allo scopo. Sarebbe stato auspicabile un dibattito, conclude).

Interviene il Presidente (precisa che nessuna interlocuzione ha avuto luogo e tutto avverrà nel rispetto delle regole. Sottolinea come, nostante il gruppo De Magistris sia composto da due unità, faccia parte di tutte le commissioni consiliari).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (precisa che la partecipazione in commisione del gruppo De Magistris è avvenuta ai sensi dello Statuto).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (la rigenerazione urbana ed il provvedimento in discussione è particolarmente importante per la Calabria ed ha un nesso stretto con l'idea di bellezza. La discussione sul provvedimento ha visto la partecipazione degli ordini professionali, dei soggetti interessati, degli uffici legislativi di Giunta e Consiglio e dei comuni che sono i soggetti che dovranno applicarla. Gli obiettivi: riuso e riqualificazione degli immobili e rigenerazione urbana, aumento della sicurezza statica e miglioramento dal punto di vista energetico degli edifici, nonchè, del decoro urbano. Preme precisare che la proposta si pone di ausilio alla legge 19 del 2002, che integra. Il testo sostituirà un testo vecchio di dodici anni, quello del piano casa, ed anticiperà la legge dello Stato, in esame al Senato. La proposta mira, tra le altre cose, a determinare la collaborazione tra pubblico e privato per ridare vita ai centri urbani, contrastando il degrado attraverso il loro recupero).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (esprime disappunto per la modifica dell'ordine del giorno con l'inserimento della proposta).

Interviene il Presidente (precisa che era stato concordato in sede di riunione dei presidenti dei gruppi consiliari)

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (la legge è corredata da ulteriori 14 emendamenti di cui alcuno ha notizia. La legge ha visto ben quattro formulazioni e continua ad andare in controtendenza rispetto al risparmio del suolo ed il recupero urbano, che dovrebbe interessare le fasce deboli, lascia molti dubbi. La legge è posta a seri dubbi di impugnativa. L'art. 14 completamente riscritto è stato cambiato nella formulazione, ma non nel contenuto. Durante la discussione in Commissione non sono stati auditi i Comuni e neppure il Mibac. Si è assistito all'aumento di benefit che determineranno l'aumento dell'uso del suolo. Sui sottotetti ci sarebbe una riduzione dei requisiti igienico/sanitarie ed altri elementi criticabili).

Interviene la consigliera DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d'Italia) (si va nella direzione di salvaguardia del territorio e al recupero delle aree compromesse. Previsti interventi di riqualificazione urbana in ottemperanza all'obiettivo europeo e consumo di suolo zero nel 2050).

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (a sentire parlare il centrodesta di rigenerazione urbana è strano perchè confligge col centrodestra dei condoni. In Calabria manca il piano paesaggistico e le norme possone essere considerate assunte in via del tutto autonoma ed in assenza di concertazione con lo Stato ed in contrasto con gli impegni assunti con il Mibac. Le premiazioni vanno nella direzione giusta: la rigenerazione. Di fatto si sta approvando un provvedimento a rischio impugnativa. Annuncia voto di astensione).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (la proposta avebbe lo scopo di fornire un quadro complessivo di riqualificazione. Dalla lettura della legge emerge che la fretta con cui si legifera influisce negativamente sul risultato. La legge si presta, infatti, a censura e l'approfondimento sugli emendamenti non può esserci. La legge del 2002 detta obiettivi che sono stati disattesi. Gli edifici sono la nostra pelle ed è come ci presentiamo agli altri. La legge, di fatto, è una sorta di piano casa camuffato. Il rispeto del territorio suggerisce interventi nel rispetto idrogeologico, energentico ed ambientale. Le proposte e gli emendamenti presentati non sono state tenute in alcuna considerazione, ma per quanto di buono potrà scaturire dalla legge, eprime voto di astensione.annuncia voto di astensione)

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (la legge gira attorno al piano casa. Quando si ha fretta di approvare determinate leggi, bisogrerebbe tenere conto dell'impugnativa da parte del Governo. Sarebbe opportuno qualificare le leggi sulla base dei servizi erogati ai cittadini. Annuncia voto di astensione).

Il Presidente pone ai voti l'articolato:

art. 1 - approvato
emendamento n. 1 all'art. 2 il consigliere Raso illustra l'emendamento - accolto
emendamento n. 2 all'art. 2 il consigliere Raso illustra l'emendamento - accolto
art. 2 per come emendato - approvato
emendamento n. 2 all'art. 3 il consigliere Raso illustra l'emendamento - accolto
art. 3 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 4 il consigliere Raso illustra l'emendamento - accolto
art. 4 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 5 a firma Raso - accolto
emendamento all'art. 5 il consigliere Caputo illustra l'emendamento - accolto
art. 5 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 6 a firma Raso - accolto
art. 6 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 7 a firma Raso - accolto
emendamento all'art. 7 il consigliere Alecci illustra l'emendamento - ritirato
art. 7 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 8 a firma Raso - accolto
art. 8 per come emendato - approvato
art. 9 - approvato
emendamento all'art. 10 a firma Raso - accolto
art. 10 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 11 a firma Raso - accolto
art. 11 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 12 a firma Raso - accolto
art. 12 per come emendato - approvato
art. 13 - approvato
emendamento n. 3 all'art. 14 il consigliere Raso illustra l'emendamento - accolto
emendamento n. 4 all'art. 14 il consigliere Raso illustra l'emendamento - accolto
emendamento all'art. 14 istitutiva dell'art. 14-bis - la consigliera De Francesco ritira l'emendamento
art. 14 per come emendato - approvato
art. 15 - approvato
art. 16 - approvato
art. 17 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (ritiene la proposta importante come argomento, ma non solidale)
Per dichiarazione di voto, interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (riscontra i vari interventi).

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (evidenzia alcune aspetti della proposta impugnabili perché non di eslusiva competenza regionale. Si dà all'Aci l'esclusività per l'individuazione della auto storiche escludeno tutti gli altri registri storici. Si parla di aumento del gettito fiscale, ma non è argomentato sufficientemente).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (esprime perplessità sugli provvedimenti omnibus che hanno la caratteristica di portar fuori strada. Nel merito ritiene destino preplessità le disposizioni su Calabria etica. Esprime voto contrario. Difficile comprendere la ratio sulla modifica alla legge 7 se non riconducibile ad interessi personali e sulla legge 36 in favore de uremici esprime voto contrario in quanto avrebbe dovuto essere individuata una modalità diversa).

Interviene il consigliere ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) (in replica ai consiglieri intervenuti. Per ciò che attiene alla normativa di riferimento, richiama il regolamento nazionale e, come agenzia, l'Aci rappresenta una garanzia. I provvedimenti assunti su Calabria etica erano gli unici che garantissero un po' di ordine. Sulla legge 7 precisa che trattasi di un problema organizzativo ed i risparmi del Consiglio regionale consentono di intervenire in tal senso).

Il Presidente pone in votazione l'articolato:

emendamento al titolo - accolto
emendamento prot. 16400 il consigliere Montuoro illustra l'emendamento - accolto
art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
emendamento abrogativo dell'art. 4 - ritirato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
emendamento istitutivo dell'art. 8-bis - accolto
emendamento all'art. 9 il consigliere Montuoro illustra l'emendamento - accolto
art. 9 per come emendato - approvato
art. 10 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Interviene, per dichiarazione di voto, il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico).

Interviene il Presidente (precisa che l'ordine del giorno è stato concordato in sede di Conferenza dei Capigruppo).

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro).

Interviene il consigliere NERI Giuseppe (Fratelli d'Italia) (dal 2009 i tributi derivati sono autonomi. L'unica limitazione è non tassare più di quanto previsto dalla legge dello Stato).

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (annuncia voto contrario. Rammenta la lettera del 23 giugno con la quale i presidente impediva le convocazioni delle commisioni consiliari nella stessa giornata di convocazione dei Consiglio, senza previa autorizzazione).

Il Consiglio approva a maggioranza.

Il Presidente inserisce la Proposta di Legge n. 42:

Proposta di Legge n. 42 di iniziativa del consigliere M. COMITO recante " Misure per fronteggiare la situazione emergenziale sanitaria "

Il consigliere COMITO Michele (Forza Italia) illustra la proposta.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (la sanità è il proplema dei problemi, dichiara, ma nonstante il momento critico reputa inconcepibile l'inserimento negli ospedali di medici senza specializzazione e formazione. La legge, prosegue, non è nel solco della formazione e se si pensa di risolvere il problema dell'emrganza sanitaria attraverso questo percorso è un errore. Altri dubbi riguardano il contratto in quanto tale. Annuncia voto di astensione e ritiene utile attenzionare il fatto che i Calabresi necessitano di una sanità eccellente).

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (condivide la preoccupazione di chi governa di individuare nuovo personale perchè è dificile che la Calabria attragga personale esperno. Nonostante il fore impulso dato dal presidente Occhiuto non risulta asserci una grande attività da parte delle Asp che ad oggi non hanno coivoldo alcuna delle agenzie interinali per aquisire il personale. Manifesta, invece, contrarietà alla proroga dell'accreditamento. Le strutture private spesso si sono sostituite al pubblico e non è accettabile, conclude).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (il rapporto sanità pubblica e privata va complessivamente rivalutata, dichiara. Il problema della norma attiene alle assunzioni dei medici. Contrario alla bizzarria delle scelte della specializzazione in Italia e per come è strutturata non dà alcuna garanzia. Ritiene, pertanto, necessario, aldilà della specializzazione, mantenere in vita gli ospedali e, dunque, ragionevole, che con le limitazioni che la legge prevede, pervenire al reperimento del personale anche in assenza di specializzazione. Aannuncia voto favorevole).

Interviene la consigliera LOIZZO Simona (Lega Salvini)

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Interviene il consigliere COMITO Michele (Forza Italia)

Il Presidente ppne in votazione l'articolato:

emendamento all'art. 1 a firma Comito, il consigliere illustra l'emendamento - accolto
art. 1 per come emendato - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva a maggioranza.

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.