CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 3 del 14/12/2021 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 14/12/2021


DIRETTA DALL'AULA - 3^ SEDUTA

di martedì 14 dicembre 2021

Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO

 

  

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni all'Aula.

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (illustra il programma di Governo e chiede di poter intervenire anche per replica, fa un breve excursus sui primi 50 giorni di Governo. Relaziona sulla campagna di vaccinazione e comunica che per la prima volta la Calabria procede in maniera spedita. Relativamente al settore sanità l'obiettivo è quello di far uscire la Calabria dal commissariamento, dichiara, importante la nomina del sub commissario Bortoletti, fortemente voluto dalla Presidenza, così come importante è l'avvicendamento in seno al Dipartimento salute. Sarà indispensabile il supporto del Governo, sono stati assegnati cinque super esperti e 45 unità di personale da parte di Agenas. Necessaria una struttura che garantisca sulla legittimità della spesa e una battaglia sarà necessaria sulla perequazione del sistema sanitario. Annuncia l'invio di una relazione sul tavolo Adduce. In programmazione un incontro col ministro Franco sulla spesa sanitaria. Chiesto al dirigente della programmazione comunitaria di fissare alcuni incontri coi protagonisti preposti all'utilizzo dei fondi comunitari, per evitare anche la chiusura della procedura che prevederebbe la revoca di fondi alla Calabria. Delegate le procedure di selezione al Formez, un modo per dare della Calabria una nuova immagine. Relaziona, brevemente, sull'iter avviato per la vicenda sul finanziamento della diga del Menta, tolto dai residui attivi. L'augurio è che il Consiglio regionale proceda con celerità ed urgenza nell'affrontare le problematiche).

,

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (si sarebbe aspettato un documento programmatico più articolato. Chiede, preliminarmente, al Presidente di unirsi ai ringraziameniti nei confronti dei sindaci ed degli amministratori locali per aver affrontato in solitudine ed in assenza di mezzi l'emergenza Covid. Perplesso sul rinvio alle comunità ed alle parrocchie delle problematiche del welfare e delle politiche sociali. Non esiste la collaborazione tra enti, associazioni, non esiste una rete che consenta di condividere i dati, dichiara. Mette in risalto le problematiche relative all'ambiente e l'approviggionamento idrico e ritiene necessario aiutare i Comuni. Fa specie che in ambito scolastico non siano stati contemplati gli ITS, continua. Fermamente convinto che il turismo sia l'unica industria, ritiene si debba coprire un gap di 100.000 impiegati in riferimonto ai parametri, per esempio, della Puglia; il turismo potrà rappresentare il volano per molti altri settori, conclude).

,

Interviene il consigliere CRINO´ Giacomo Pietro (Forza Azzurri) (esprime riconoscenza ed apprezzamento nei confronti del Presidente e della Giunta per quanto sin qui fatto e per la determinazione messa in campo. Esprime grande compiacimento per un programma ambizioso. La maggioranza è chiamata ad affiancare la Presidenza poichè i Calabresi, dichiara, alla luce di quanto sin qui visto, si trovano di fronte ad una nuova alba).

,

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (il programma di Governo è importante per sapere dove si va e come, con quali mezzi. Il programma lascia a desiderare dal punto di vista metodologico. La necessità è quella di partire, ma il programma è impreciso, manca il riferimento al fenomeno della 'ndrangheta, alla povertà, alla scuola ed alla dispersione scolastica. Altra parola inesistente è ricerca, settore indispensabile per rendere della Calabria una regione competitiva. Importante il tema dell'immigrazione, l'ambiente, l'acqua ed i legami con gli enti locali poco evidenziati. Il Presidente ha richiamato la collettività e le consulte permanenti sono gli strumenti per costruire. La strada dell'integrazione dovrà essere realmente perseguita. Nessun Calabrese potrà accusare d'ora in poi Roma per la gestione sanitaria, considerato che il Presidente sarà il commissario in ambito sanitario ed avrà l'onere di integrare 6000 unità di operatori sanitari. Totale disapprovazione sull'uso della cassa depositi e prestiti. Rammenta che nel 2006 il Governo Prodi aveva destinato risorse che la Calabria non ha utilizzato, senza un patto forte con lo Stato non si potrà uscire dall'emergenza, dichiara. Elemento essenziale è la perequazione, sarà necessario pretendere una quota che tenga conto del pil perchè la Calabria continua ad essere la regione più povera d'Europa. Servirà un piano speciale che va disegnato rispetto ad alcuni parametri ed il bisogno dei cittadini, promuovere innovazione, cooperazione, resilienza ed adattabilità. La cornice oranizzativa dei servizi, mettere mano alla rete di emergenza/urgenza, alla medicina del territorio ed ai grandi ospedali. Si chiede, dunque, un preciso cronoprogramma, la ricerca coniugata con l'assistenza. Attenzione per la medicina pediatrica e la demenza. Indispensabile una interazione con le università, le somme del PNRR potranno venire in aiuto. Non è consentito sbagliare, conclude).

,

Interviene la consigliera DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d Italia) (la legislatura parte col piede giusto, dichiara, grazie alla capacità di mettere in campo le giuste politiche. La centralità del lavoro deve stare in cima ai pensieri ed è fondamnetale per la crescita individuale e sociale. Bisogna mettere fine al precariato. Bisogna reagire alla crisi puntando sulla ricerca e la formazione. Garantire il diritto alla salute e la struttura messa in campo dalla Presidenza sarà funzionale a ciò).

,

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (il politico diventa un uomo di Stato quanto comincia a pensare alle nuove generazioni e non alle nuove elezioni. Si auspica di poter lasciare, alla fine del mandato, una Calabria migliore, garantisce collaborazione solo nella misura in cui lo spirito della Presidenza sarà quello del coinvolgimento delle minoranze. Importante una riflessione in aggiunta a quanto detto sin qui dalla consigliera Bruni sugli ospedali chiusi e sulla necessità di fornire assistenza al territorio. Importanti la transizione ecologica, l'approviggionamento idrico. Le infrastrutture e la realizzazione dell'alta velocità rappresentano due priorità, è necessario spingere sulla zes di Gioia Tauro, intervenire su Garanzia giovani e puntare sulle politiche attive. Condivide il percorso avviato alcuni anni fa dall'assessorato all'agricoltura, Arcea funziona, ma l'azione di Arssa ed i Consorzi di bonifica andrebbero rivisti. Il turismo dovrà andare a braccetto con la mobilità, esiste una Calabria del Nord ed una Calabria del sud, gli impianti sciistici non possono aprire il 14 di dicembre, dovranno essere avviati in tempo. Il voto al programma di Governo sarà contrario, ma in futuro, alle condizioni indicate in precedenza, si gartantisce collaborazione).

,

Interviene il consigliere RASO Pietro (Lega Salvini) (ringrazia il Presidente, ritiene impossibile in questa fase fare un elenco delle singole azioni da mettere in campo. Siamo stanchi di un sistema che si poggia sulla sanità privata, dichiara. Sul welfare, il cittadino deve essere sempre più centrale. Altri punti salienti: la necessità di giungere a discarica zero nei prossimi cinque anni, grande obiettivo. Importante inoltre l'intervento sul sistema idrico e sulla depurazione. Ritiene importante crare un brand Calabria. Il lavoro è un argomento facile da trattare, ma serve crearlo e su di esso il programma di governo si è soffermato ampiamente, conclude).

,

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (sulla sanità: oltre al commissariamento anche l'accorpamento delle asp hanno rappresentato una sciagura. Chiede quali siano i tempi per la quantificazione del debito e se non ci sia una strada migliore dell'uso di cassa depositi e prestiti. Pone l'accento sulla scarsa specificità nel trattare la materia sanitaria. Pone l'accento, anche, sulle pari opportunità, sull'acqua potabile che dovrà essere pubblica. Sulla gestione dei rifiuti è necessario dettagliare le azioni e chiarire la posizione sugli inceneritori e sull'applicazione dei piani, che risultano essere anacronistici e nocivi. Il capitolo sul lavoro è risicato. La gestione del sistema energetico è tutto lasciato agli interessi di privati).

,

Interviene il consigliere DE NISI Francesco (Coraggio Italia) (esprime voto favorevole di Coraggio Italia al programma di governo, che ritiene esaustivo. Le linee di governo sono generali ed è normale che sia così, le singole problematiche andranno affrontate tempo per tempo).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (augura all'assessore Dolce un buon lavoro, nella speranza che si possano trovare soluzioni per le tante problematiche aperte. Apprezzata la relazione del Presidente, che ha fatto bene ad illustrare quanto fatto, ma ci si sarebbe aspettati, dichiara, che relazionasse sulle azioni messe in campo per velocizzare la spesa. Le linee programmatiche sembrerebbero essere finalizzate a dare una scossa, ma non si coglie una visione organica di sviluppo per la Calabria. La Calabria deve puntare su alcuni settori strategici, manca il riferimento alle aree interne che costituiscono il 50% del territorio. Un progetto della compianta Santelli che prevedeva l'affidamento di servizi a giovani per la manutenzione del territorio sarebbe da riconsiderare).

,

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) (ritiene necessario introdurre elementi di vita reale. La Calabria è in zona gialla e non si può negare che si sia in una situazione di debolezza per non aver saputo utilizzare i fondi per il Covid. Necessario affrontare la problematica sull'autonomia differenziata, che rischia di portare avanti un federalismo sbilanciato. I diritti di cittadinanza rischiano di essere diversi, ma a pagarne il prezzo saranno le regioni più deboli. Oggi più che discutere del singolo aspetto preme sapere quale sarà il ruolo della Calabria rispetto alla richiesta di concretizzazione dei LEA, capire quale sia il ruolo degli enti pubblici e di tutti gli enti a partecipazione regionale. Non ci si può fermare alla valutazione sulle povertà della Calabria, ma capire come aggredire i problemi. Le infrastrutture materiali devono essere supportatate da infrastrutture immateriali. La dignità del lavoro deve essere alla base dell'azione politica, è importante mettere al centro il merito, le competenze. C'è molto da fare e da un certo punto di vista potrebbe essere apprezzabile il piglio decisionista. Il ruolo dell'opposizione dovrà essere quello di stimolare e migliorare l'azione del governo, che ha una sua maggioranza per essere sostenuto).

,

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (l'avvio della legislatura è caratterizzato da una crisi di sistema senza precedenti. Tutti i dati segnalano indicatori sociali negativi. Si registra il pil procapite più basso di tutte le regioni europee. Non ci si può permettere sottovalutazioni, bisognaessere vicini ai sindaci, favorire una reale rinascita, un impegno improcrastinabile e prioritario, farsi interpreti delle istanze. La responsabiltà della Presidenza è quella di farsi interprete delle esigenze, è necessaria una spinta propulsiva. La pandemia ha esasperato le disuguaglianze. La nomina a Commissario può rappresentare un rischio di ingolfamento delle varie attività cui la Presidenza è preposta, l'augurio è che si possa ottenere il riconoscimento previa ricostruzione del debito. Nel merito del programma ritiene manchi una chiara strategia di raccordo tra i vari settori. Una componente fondamentale per l'applicazione del PNRR è la semplificazione amministrativa e la digitalizzazione. Necessario sollecitare il finanziamento delle aree zes, non esiste una menzione sulle università che non sono affatto estranee all'idea di sviluppo. Condivide l'assorbimento dei bacini di precariato).

Interviene il consigliere MATTIANI Giuseppe (Forza Italia) (augura buon lavoro alla Giunta e al Consiglio. La Calabria disporrà di ingenti risorse grazie al PNRR, i punti programmatici del governo si muovono all'insegna dello sfruttamento di dette risorse. Pone l'accento sul ciclo dei rifiuti e sulla costruzione della discarica di Meliccuccà, che rappresenta un rischio dal punto di vista ambientale. Si sofferma sulla costruzione dei nuovi ospedali e sulle necessarie nuove assunzioni).

Interviene il consigliere AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) (la pandemia ha messo in risalto tutte le carenze esistenti in ambito sanitario, l'auspicio è che l'azione del governo possa invertire questa tendenza. I medici sono sottopagati, esiste una richiesta di riforma in Senato sull'emerenza/urgenza, sarebbe il caso che venisse ripresa. In ordine alla trasformazione di Sorical evidenzia che qualsiasi riforma non possa prescindere dalla ricostruzione della rete idrica. In ordine al ciclo dei rifiuti sarà necessario intervenire sulle cause che hanno portato allo stato emergenziale di oggi).

,

,

Interviene il consigliere IRTO Nicola (Partito Democratico) (le linee programmatiche hanno una valenza politica e gli interventi dei consiglieri di minoranza hanno messo in risalto le carenze. Comprensibile l'intervento del Presidente che nel racconto dei primi 50 giorni e sul fatto che l'acuirsi della pandemia ha determinato .........o. Importante dare risposte sulla chiusura delle guardie mediche, sulle problematiche salieti. La replica dovrà dare risposte su Sacal, sul terzo settore, sulla riforma di Calabria Verde e sugli incendi che hanno devastato la Calabria. Serve una grande operazione di prevenzione, ridisegnare il rapporto con le università calabresi. Sulle polititiche di coesione non sarebbe risolutiva la creazione di agenzie, sarà necessario avere una visione della spesa in termini di quantità e di qualità dei fondi comunitari. Sul regionalismo differenziato chiede alla Presidenza di esprimersi, la Calabria deve rientrare in un processo solidaristico nazionale e non può accettare un percorso che veda offesa la sua autonomia. Annuncia il voto contrario del PD, ma concede un'apertura di credito qualora sui fatti concreti e sulle proposte di legge si riesca a trovare una convergenza).

,

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (è necessario costruire insieme un programma di sviluppo competitivo. L'ambiente è l'elemento pervasivo di molti altri settori. Le linee di governo vogliono dare un impulso alla raccolta differenziata, ma il ciclo dei rifiuti va chiuso all'interno della nostra regione. Beni e servizi devono avere un minore impatto ambientale e dunque sarà necessario ridurre la produzione di rifiuti. L'obiettivo è risollevare la Calabria dall'ultimo posto, dal punto di vista strutturale, in cui si trova. Necessario dare prospettive diverse ai giovani anche attraverso una nuova formazione. Il turismo va incentivato, perchè nevralgico per la Calabria, che deve avere una marcia in più grazie ad un'offerta turistica rivolta a tutti. Serve potenziare gli attrattori turistici, alcuni dei quali sono unici. Rendere attrattivi i beni culturali. Le aziende agricole dovranno andare oltre i canali ordinari. Necessario investire sulla ricerca. Il Presidente ha voluto assumere le redini della sanità e sta dimostrando di avere risorse non comuni. Tutto si gioca sulla sanità. La medicina del territorio dovrà essere rafforzata, considerata, anche, la morfologia del territorio, è necessario dare una sanità di prossimità).

,

A conclusione del dibattito, interviene, per replica, il presidente Occhiuto (ringrazia i consiglieri di maggioranza per aver dimostrato grande attaccamento e coinvolgimento. Rassicura i consiglieri di minoranza sul fatto che non è nelle sue intenzioni pervenire alla creazione di un governissimo, non sarebbe auspicabile che, però, l'opposzione si muovesse sull'onda di vecchie logiche. Il documento programmatico deve indicare la visione, non può entrare nel dettaglio. Bisogna essere giudicati non sulle parole, ma sulle azioni. Apprezzabili alcuni suggerimenti. In risposta al consigliere Alecci precisa che il turismo non può essere l'unico ambito su cui contare, l'ecosistema, per esempio, è fondamentele per lo sviluppo del territorio. Un grande piano di investimenti sarà necessario. Ribadisce la propria avversità al fenomeno 'ndranghetistico, ma dichiara di essere anche stanco che la 'ndrangheta venga presa a scusa per non agire. Sul sistema idrico ritiene che le reti debbano essere pubbliche, ma non necessariamente la gestione, che dovrà invece essere efficiente. La multiutility dovrà sgravare i Comuni dal compito di gestione amministrativa e dovrà occuparsi di tutto il ciclo, compresa la depurazione. Ci sarà un grandissimo investimento sulla formazione duale. Relativamente all'uso di cassa depositi e prestiti per dipanare il debito, la legge in vigore e il tasso di interesse previsto consente di servirsene. Un emendamento in fase di approvazione del PNRR, proposto dalla Presidenza, consentirà di recuperare 900.000 euro. Importante intervenire sui criteri di riparto, ma in questa fase è necessario intervenire su settori importanti come l'emergenza/urgenza ed investire per rendere gli ospedali più funzionanti. Sugli ospedali in costruzioni elenca una serie di azioni messe in campo per superare difficoltà di ordine tecnico/burocratico. A fronte di un generalizzato voto contrario da parte dell'opposizione, auspica che sia scevro da strumentalità e che l'agire dell'opposizione sia il migliore di sempre. La razionalizzazione della rete ospedaliera era necessaria, la successiva gestione della sanità è stata disastrosa. Sulla SS 106 ritiene di dover pretendere da Anas la progettazione che sarà indispensabile e propedeutica al finanziamento e la realizzazione delle opere pubbliche. Per la Zes è previsto un grande piano di attrazione. Sui temi del lavoro si va su due direttrici: l'assorbimento dei precari e la contestuale assunzione di nuove forze, l'individuazione del Formez per la selezione alla base di un nuovo modo di pervenire al reperimento delle professionalità. In risposta al consigliere Laghi, concorda sul fatto che sia stato un errore l'accorpamento delle Asp. Quello che è emerso dagli interventi non è una critica alle cose fatte. Sugli investimenti per le aree interne nessuna prevenzione, ma sarà importante intervenire per favorire la digitalizzazione e la conseguente connessione col resto del mondo. La zona gialla è determinata dalla carenza dei posti di terapia intensiva e la mancanza di medici preposti ne rende difficile la creazione. Sull'autonomia differenziata di cui all'intervento Lo Schiavo, precisa che la sua posizione è tutta volta a favorire la Calabria. Necessario avere un approccio costituzionalmente corretto, ricordare che la Costituzione stabilisce che i Lea ed i Lep debbono essere garantite dallo Stato, basta con la spesa storica, è necessario ribadire che siamo per i costi standards, ma anche per i fabbisoni standards. Sulla vicenda Sacal la Regione ha manifestato l'intenzione di acquisire il 100%del pacchetto del privato attraverso una delibera di Fincalabra. A tale proposito comunica che sarebbe sua intenzione modificare la mission di Fincalabra che sia il supporto finanziario al sistema delle imprese, ma anche dei comuni, dando loro anche assistenza tecnica. Il supporto dei tecnici dei Dipartimenti, degli assessori e l'azione dell'opposizione è utile e necessario per un cambio di passo. La Presidenza, dichiara, è lungi dal credere di poter essere autosufficiente, sarebbe un errore).

,

Il Presidente pone ai voti il provvedimento, per appello nominale.

Il segretario questore procede con la chiama.

Il Presidente comunica l'esito della votazione:

presenti e votanti 30
favorevoli 21
contrari 9

Il Consiglio approva a maggioranza.

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (la seduta odierna riveste particolare importanza, importante la relazione del presidente Occhiuto, ricca di contenuto. Il provvedimento in esame traccia la situazione economico/finanziaria della Calabria. Il documento è esauriente, aggiornato, non un semplice copia/incolla, contiene informazioni preziose sull'incontro Stato/Regioni. La contrazione dei consumi determinata dalla crisi economica causata dal covid e le minori risorse provenienti dal PNRR, per la cui destinazione si registra un sostanziale accentramento da parte dello Stato, comportano l'assunzione di responsansabilità).

,

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (comprende lo sforzo profuso dall'assessora Princi e della consigliera Straface per la presentazione di un DEF, sostanzialmente ingessato, che non consente una destinazione delle risorse per la soluzione di problematiche e per dare risposte ai Calabresi. Necessario fare chiarezza sulle partecipate e indicare come si intenda recuperare i crediti. Bisognerebbe dire ai Calabresi delle risorse destinate ad affrontare il covid e non spese e stimolare la burocrazia alla produzione di un documento che non rappresenti un copia/incolla dei precedenti).

,

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (apprezza lo sforzo per l'individuazione di alcune politiche tra le pieghe di un documento sostanzialmente ingessato. Il Presidente che vuole essere valutato sui fatti sprona ad un'attenta valutazione di merito. Fossero state avviate le commissioni, si sarebbe potuto incidere positivamente sulla definizione del provvedimento. Preoccupato di due vertenze che rappresentano un segmento fondamentale del tessuto sociale calabrese: forestali e stabilizzazione LPU e LSU. Si rileva a tale proposito che le risorse sono state impegnate solo per il 2022. Per quanto sopra espresso, annuncia voto contrario, fa appello al Presidente per avviare le azioni finalizzate e dare agibilità agli organismi consiliari).

,

Il Presidente pone ai voti il provvedimento.

Il Consiglio approva a maggioranza.

(viene autorizzato il coordinamento formale)

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (seppur interessati all'individuazione di percorsi di razionalizzazione, ritiene che il testo richieda maggiore attenzione. Chiede se sia lecita l'assunzione di una legge da parte del Consiglio e dunque se la legge possa essere soggetta a impugnativa. Il provvedimento merita e necessita di ulteriore approfondimento e la sede della Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari, presso cui è stata data l'informativa, non era la sede appropriata).

,

Interviene il Presidente Occhiuto (se la legge dovesse essere impugnata sarebbe un danno per il Commissario. Chiede, retoricamente, se si ritenga possibile che il commissariamento continui ad usare le modalità dei precedenti. Ritiene che l'assunzione del provvedimento in forma di legge debba essere vista come una opportunità data all'Aula. Della proposta è stata data notizia anche al tavolo Adduce. Non esiste dunque alcun pregiudizio).

,

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto)

Interviene il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) (il Consiglio ha l'opportunità di giocare una partita importantissima e l'Aula è la sede più opportuna. Ringrazia il Presidente per le azioni sin qui messe in campo. I provvedimenti in materia sanitaria all'ordine del giorno sono significative del percorso intrapreso. La riorganizzazione del servizio sanitario rappresenta una sfida importante. L'istituzione dell'Azienda Zero rappresenta una misura che consente di snellire le procedure e dare risposte immediate ai Calabresi. La sede operativa presso la Cittadella è fondamentale per la prossimità con i centri decisionali).

,

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (la concertazione è una scelta, ed il percorso intrapreso non ne ha tenuto conto, il passaggio in sede di Conferenza dei Capigruppo può essere considerata una garbata notifica. La legge del Veneto è sostanzialmente emendata nella parte in cui venivano richiamati i soggetti interessati. La riduzione delle Asp è stato un errore e questa iniziativa lo è ancor di più. Questo non è uno strumento di cui le aziende possano giovarsi, ma una super struttura per cui le cinque aziende sanitarie diventano un'unica azienda. E' evidente che trattasi di una manovra politica e la legge sarà una legge distruttiva, allontanerà i cittadini dalla sanità. La proposta non ha un carattere di urgenza e, pertanto, deve seguire l'iter ordinario. La legge metterebbe in ginocchio la sanità calabrese).

,

Interviene la consigliera LOIZZO Simona (Lega Salvini) (una riforma che si attende da tempo. Sulla possibilità che la legge sia anticostituzionale, risulta ancora più apprezzabile il coraggio dimostrato dal Presidente Occhiuto. Non si tratta di abuso di potere o di un superamento delle competenze commissariali. Richiama fonti normative che confermenrebbero la costituzionali dell'iter seguito e del merito della proposta).

,

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (nel merito del provvedimento vede la razionalizzazione del sistema sanitario come una necessità e non è in disaccordo, a tale proposito cita una proposta di legge a firma Nesci ed altri che andava in tal senso. Sul metodo, pur dando atto della celerità messa in campo, non concorda sui tempi stretti per la discussione. La proposta dovrebbe seguire l'iter ordinario, auspica che in futuro a provvedimenti del genere venga data la giusta attenzione e rilevanza).

,

Interviene il consigliere IRTO Nicola (Partito Democratico) (chiede il rinvio della trattazione) (la Presidenza dà una valenza politica ampia al provvedimento. Sul tentativo di pervenire ad una razionalizzazione del sistema sanitario troverebbe ampia convergenza, ma il modello che si intende emulare è stato applicato in territori dove la sanità è ben strutturata e l'offerta sanitaria efficace. Di fatto con l'istutzione dell'Azienda zero si verrebbe a creare la decima azienda regionale, quello che manca e su cui si dovrebbe discutere il modello di sanità. Il rischio è che si lascino le contraddizioni delle Asp, sarebbe, pertanto, auspicabile la predisposizione di una legge organica. Su una regolamentazione generale del settore dovrebbero essere coinvolti i Comuni. Per tutti i risvolti negativi che l'approvazione di una norma quale quella in discussione potrebbe determinare,il PD chiede di porre ai voti la richiesta di rinvio del progetto di legge).

,

Interviene il consigliere NERI Giuseppe (Fratelli d Italia) (gli interventi, a parte quello del consigliere Laghi, non sono andati in contrasto col merito del provvedimento. La legge sarebbe incostituzionale nella misura in cui andasse in contrasto con il piano del commissario ad acta, e non è questo il caso. Di fatto si stanno drenando delle competenze a soggetti che hanno dimostrato palesi incapacità, accentrandole il un'unica struttura. Sarà, comunque, un tentativo valido per comprendere la posizione del Governo sulla procedura e capire se sia una modalità da perseguire).

,

,

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (auspica la politica della mitezza e la ricerca di un comune denominatore attraverso il convincimento. Il modello, già esistente in altre realtà diverse da quella calabrese, non è stato sufficientemente analizzato e contestualizzato alla realtà calabrese. Invita il presidente Occhiuto a consentire un ulteriore approfondimento).

Interviene il consigliere DE NISI Francesco (Coraggio Italia) (non esiste alcun contrasto per pervenire all'approvazione della legge, nè un danno reale per la Calabria. L'azienda dovrebbe rappresentare un valore aggiunto ed essere di supporto al Commissario sulle scelte procedurali e tecniche).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (apprezza le motivazioni alla base della proposta di legge. Non si può negare la possibilità che la discussione e gli interventi dell'opposizione diano un apporto ad adiuvandum. La priorità in questo momento è rappresentata dalla pandemia ed il modo per far fronte all'emergenza sanitaria. L'accentramento va attentamente valutato. La sovranità sanitaria è stata avocata dal Governo e dunque la riflessione della consigliera Bruni sulla legittimità dell'assunzione del provvedimento deve essere attentamente vagliata).

,

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (l'Aula ha sempre ambito ad occuparsi della sanità, l'atteggiamento registrato oggi va in senso contrario, rinunciando alla prerogativa legislativa. Le posizioni in seno alle opposizioni sono divergenti. Non condivide la tecnica del rinvio, non condivide la previsione di una riduzione dei LEA, ritiene surreale il dibattito, condivisibile l'intervento Irto, invita l'opposizione a rivedere il voto contrario).

,

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) (invidia chi ha certezze in materia, non comprende, se non per una forte valenza politica, le motivazione che portano alla trattazione di due progetti di siffatta portata. Il provvedimento dovrà essere corredato di provvedimenti attuativi. Considerato l'iter, la forma è di una proposta di legge, la sostanza è di un decreto commissariale. Non condivide la posizione di chi condivide nel merito la proposta, esprime dubbi sulla quantificazione delle risorse e sulla sostenibilità della proposta. Il metro di ragionamento deve essere quello di considerare i vantaggi e gli svantaggi, conclude).

,

Interviene il consigliere ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) (condivide il portato dell'intervento del consigliere Graziano. Il dinamismo messo in campo dal presidente Occhiuto ha sorpreso molti. Per troppo tempo l'Aula ha anelato di riappropriarsi delle competenze proprie in ambito saniario, la repentinità delle azioni intraprese da parte del presidente Occhiuto sembra sorpreso e svandaggiato le forze dell'opposizione, ma è indubbio che il provvedimento sia utile a sopperire alle inadempienze sino ad oggi registrate).

,

Interviene il consigliere CRINO´ Giacomo Pietro (Forza Azzurri) (si sta consumando un atto politicamente forte, accoglie con favore l'azione messa in campo dalla presidenza Occhiuto e coerenza impone di condividere il percorso. La richiesta dell'adozione di un decreto non è comprensibile).

Interviene il presidente Occhiuto (ritiene di poter sottoscrivere tutti gli interventi dei consiglieri di maggioranza. La legge non risolve i problemi della sanità e così come gli effetti del commissarimento si potrebbero vedere fra mesi, anche quelli della legge posso non essere sufficienti, dimostrare che la Calabria può muoversi in tempi celeri è un metodo che consente di occuparsi del pregresso e ragionare in prospettiva. Non è un messaggio politico, ma istituzionale di una Calabria che si pone come protagonista nel governo della sanità. Sulla sanità il Commissario ed il Consiglio regionale si giocano tutto. In risposta al consigliere Laghi tiene a precisare che ridurre il livello della qualità della sanità calabrese è impossibile, la sanità è già in ginocchio. L'azienda che si và a costituire sarà soggetta alla Commissione di Vigilanza e in questa legislatura la Commissione di Vigilanza, contrariamente a quanto avvenuto nel recente passato, sarà assegnata alla minoranza. L'assemblea potrà sempre modificare la legge, garantisce sulla costituzionalità della legge. Il Commissario ha bisogno con urgenza di tutti gli strumenti ed il Consiglio non può dividersi tra chi vuole correre e chi intende seguire le vecchie logiche, conclude).

,

Il Presidente pone in votazione la proposta di rinvio del consigliere Irto.

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere IRTO Nicola (Partito Democratico) (contesta la conclusione dell'intervento Occhiuto, le opposizioni hanno detto altro, da questa sera si avrà una nuova azienda sanitaria, ma le contraddizioni rimangono).

Il Consiglio non approva il rinvio.

Il Presidente pone in votazione l'articolato.

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (annuncia voto contrario perchè trassi di una legge che ha troppe vaghezze e niente certezze e che dermina una grandissima concentrazione di potere in un unico soggetto).

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato
art. 13 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva a maggioranza. (viene autorizzato il coordinamento formale)

,

,

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (un provvedimento atteso da tanto tempo che porterà sicuramente il miglioramento dei servizi, ma che fa sorgere alcune perplessità in ordine alla risorse che in queste ore si stanno destinando all'allestimento di reparti presso alcune strutture dell'area centrale e, implicitamente, smentisce la necessità di doversi dotare di una struttura quale Azienda Zero. Il voto sarebbe stato favorevole se la modifica fosse inrtervenuta all'interno di un percorso più generale).

,

,

Interviene il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d Italia) (accoglie favorevolmente la proposta che non riguarda solo la città di Catanzaro, ma tutta l'area centrale. Si parla da anni dell'unione del Pugliese Ciaccio e Mater Domini per realizzare un centro di eccellenza. L'unificazione consentirà la razionalizzazione della spesa e l'area centrale si doterebbe della più grande struttura sanitaria dell'area centrale della Calabria e avrebbe riflessi positivi sull'ateneo. L'integrazione dovrà, comunque, avvenire nel rispetto delle professionalità).

,

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Interviene il collega MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (il dinamismo dell'azione di governo non impressiona più di tanto, i cavalli vincenti si vedono al traguardo, non alla partenza. La proposta è condivisibile nel merito, ma non si può pensare di utilizzare le buone pratiche a piacimento. Alcune regioni hanno composto una commissione permanente per questo tipo di percorsi. Si stanno mettendo insieme due grandi aziende ed è necessario prevedere la valorizzazione del personale. La nuova struttura potrebbe essere la più grande struttura del Mezzogiorno e, pertanto, sarebbe stato opportuno pervenire all'amalgama delle risorse ed alla loro valorizzazione. Un processo più condiviso sarebbe funzionale alla valorizzazione del sistema sanitario).

,

Il Presidente pone ai voti l'articolato.

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (non è stato detto che la legge è buona, ma rientra nell'aria di riodino dell'area centrale e non rientra invece in un disegno complessivo. Vengono da subito svilite le competenze di quella che sarà l'Azienda Zero. Annuncia il voto contrario perchè non è ben comprensibile il destino delle altre aziende dell'area centrale).

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva a maggioranza (con autorizzazione al coordinamento formale)

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.