I Commissione
di mercoledì 16 ottobre 2024
Presidenza del Presidente Luciana DE FRANCESCO
Interviene la Presidente DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d Italia)
La Presidente De Francesco dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti.
La Presidente DE FRANCESCO inserisce il primo punto all'ordine del giorno:
Interviene la Presidente che relaziona sul punto in trattazione
Interviene la dott.ssa Maria Rosa Nasso, Dipartimento Economia e Finanze (informa che la Giunta ha lavorato per la modifica al regolamento ed è emersa la necessità di pervenire alla modifica alla legge regionale e del relativo adeguamento alla normativa statale. Trattasi di una organica regolamentazione finalizzata alla sostituzione del sistema di compensazione alla previsone di un canone annuo).
Interviene la dott.ssa Paola Rizzo, Settore Ufficio Legislativo Regione Calabria (conferma e concorda con quanto evidenziato dall'intervento della dott.ssa Nasso)
Interviene l'avv. Sonia Minnici, Settore Assistenza Legislativa
Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (chiede se la norma sia estensibile ai comuni e se gli stessi possano rivendicare il canone per gli per gli attraversamenti di cavi o per servitù diverse sul territorio degli stessi)
Interviene la dott.ssa Maria Rosa Nasso, Dipartimento Economia e Finanze (dovrebbe esistere, dichiara, una disciplina specifica dell'ente proprietario dei beni)
Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)
Interviene la Presidente che propone il rinvio della trattazione del punto
Trattazione rinviata.
La Presidente inserisce il secondo punto all'ordine del giorno:
Interviene la Presidente che propone l'inversione dei punti all'ordine del giorno.
La Commissione approva.
La Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:
Interviene la Presidente che pone ai voti la proposta
La Commissione esprime parere favorevole all'unanimità
La Presidente riprende il punto:
Interviene la Presidente che relaziona sul punto in trattazione
Interviene la dott.ssa Rizzo (informa che la pec trasmessa al dipartimento al ramo non includeva il documentosulla proposta di legge n. 319/12^)
Interviene la dott.ssa Paola Rizzo, Dipartimento Segretariato Generale (ritiene che dal punto di vista tecnico non ci sia nulla da eccepire, trattandosi di materia prettamente politica )
Interviene il dott. Antonio Cortellaro, Dirigente del Settore Assistenza Giuridica
Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (rammenta che sono pendenti proposte di legge sul funzionamento del Consiglio regionale e che sarebbe opportuno aprire una discussione sullo Statuto, sul ruolo del Consiglio regionale e sulla elezione del Presidente. Le modifiche allo Statuto dovrebbero essere inserite in una discussione più ampia con il coinvolgimento dell'opposizione per pervenire ad un risultato condiviso. Nel merito del provvedimento ritiene occorra capire come viene individuato il consigliere supplente, considerato che la permanenza dello stesso potrebbe dipendere ed essere subordinato ai desiderata del Presidente. Concorda, in linea di massima, con la previsione della divisione dei ruoli e delle competenze di Giunta e Consiglio, ma ribadisce che la figura del consigliere supplente, sarebbe una figura debole. In una possibile riforma complessiva potrebbe trovare il consenso di tutti se condivisa e non fatta a colpi di maggioranza. Annuncia il voto di astensione)
Interviene il consigliere CRINO´ Giacomo Pietro (Forza Azzurri) (in linea di principio, dichiara, sull'istituto potrebbe esserci una condivisione, sulle modalità di selezione del consigliere supplente potrebbe essere scontata l'individuazione del primo dei non eletti nella circoscrizione di riferimento. Non ritiene esista una posizione di debolezza dello stesso, considerato che i consiglieri supplenti avrebbero le stesse prerogative dei consiglieri titolari)
Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (esprime perplessità sulla posizione del consigliere supplente in caso di revoca del mandato. Una maggioranza solida potrebbe prevedere che il consigliere titolare di assessorato si dimetta, come avviene nei Comuni. Potrebbe essere una provocazione, ma è del tutto scontato che il consigliere regionale abbia le stesse prerogative. Non essendo contrario preclusivamente, ritiene sia necessaria una discussione complessiva con il coinvolgimento di tutti).
Interviene il consigliere MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini) (concorda sulla divisione del ruolo del legislativo dall'esecutivo. La riforma è contestuale alla riforma Statutaria che sarà in discussione in quinta commmissione sulla composizione della Giunta. Relativamente alle possibili dimissioni del consigliere con delega in Giunta, evidenzia che le dimissioni del consigliere sposterebbero l'elemento di debolezza sul titolare di assessorato al quale potrebbe essere revocato il mandato)
Interviene il consigliere CRINO´ Giacomo Pietro (Forza Azzurri) (convinto della bontà della proposta, ritiene che la proposta Alecci relativa alle dimissioni dell'assessore, sposterebbe l'elemento di debolezza dal consigliere supplente all'assessore. Tutti dovrebbero essere concordi sul fatto che la volontà popolare vada preservata e con essa il consigliere democraticamente eletto )
Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) ( la norma sui comuni ha dei limiti legati al fatto che la nomina ad assessore mette a rischio il ruolo, ma c'è una consapevolezza, la scelta di fare parte dell'esecutivo cambia il ruolo. Il consigliere supplente ha dei limiti ed elementi di debolezza, impedirebbe, di fatto, la libertà del consigliere di aderire ad altro gruppo consiliare. Esistono conseguenze implicite, bisogna capire se l'intenzione sia quella di rafforzare il ruolo dell'esecutivo, del legislativo e del consigliere che non dovrebbe essere sopposto a vincolo di mandato. Condivisibile la necessità di intervenire sulla materia, ma deve essere fatto in un'ottica più generale).
Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (concorda con l'intervento Lo Schiavo, da un'altra prospettiva, dichiara, potrebbe essere deludente anche il passaggio ad altro gruppo. All'interno di una discussione più complessiva si protrebbe prevedere anche il vincolo di mandato. Sarebbe opportuno, comunque, lasciare al Presidente la possibilità di individuare figure qualificate tra i tecnici. Non sempre il favore elettorale è direttamente proporzionale alle competenze)
Interviene la Presidente DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d Italia) (rammenta che era, già, stata avviata la discussione finalizzata ad un riforma che dovrebbe appartenere a tutti. Informa che solleciterà l'avvio di un gruppo di lavoro finalizzato ad un ariforma complessiva).
La Presidente propone il rinvio della trattazione del punto in trattazione
Trattazione rinviata.
La Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:
Interviene la Presidente DE FRANCEASCO che relaziona sul punto in trattazione
Interviene il dott. Francesco Lucia, Dipartimento Salute e Welfare (visonate le proposte, esita parere favorevole perchè è necessario pervenire alla regolamentazione degli accreditamenti ed il reperimento del personale di Azienza Zero)
Interviene il dott. Antonio Cortellaro, Dirigente Settore Assistenza Giuridica
Interviene l'avv. Sonia Minnici, Settore Assistenza Giuridica
Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (si dichiara contrario al meccanismo delle leggi omnibus che è diventato ricorrente in questa legislatura. Sull'art. 4, le Atper hanno vivono un momento di criticità assoluta dal punto di vista economico ed hanno la prerogativa di costruire le case per categorie svantaggiate, il provvedimento in discussione sta, di fatto, cambiando la finalità stessa dell'Aterp. Esistono perplessità sull'applicabilita della norma).
Interviene il consigliere CRINO´ Giacomo Pietro (Forza Azzurri) (la finalità è quella di integrare quella insita nel ruolo dell'Aterp. Possono esserci condizioni di maggior vantaggio nell'acquisizione dei beni e, soprattutto, si evitarebbero nuove costruzioni)
Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (la proposta non è in sintonia con quanto succede sui territori. Anche la messa in sicurezza degli alloggi è messa a rischio o addirittura impossibilitata dalla carenza di fondi. Esistono problemi di tenuta dlla coesione sociale, bisogna comprendere quale sia la ratio della norma, relativamente al recupero delle zone interne, rammenta che alcuni comuni dei borghi interni hanno, da tempo, dato la disponibilità di immobili a titolo gratuito).
Interviene la Presidente DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d Italia)
La Presidente pone ai voti la proposta
art.1 approvato
art.2 approvato
art.3 approvato
art.4 approvato
art.5 approvato
art.6 approvato
art.7 approvato
art.8 approvato
art.9 approvato
art.10 approvato
Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.
La Commissione esprime parere favorevole a maggioranza con autorizzazione al coordinamento formale
La Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
La seduta è tolta.