Seduta del 20/03/2024 - Diretta testuale

I Commissione

di mercoledì 20 marzo 2024

Presidenza del Presidente Luciana DE FRANCESCO

  
13:20

La Presidente dà avvio ai lavori con l'approvazione del verbale della seduta precedente.

13:20

La Presidente introduce e relaziona il primo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.177/12^ di iniziativa dei Consiglieri P. CAPUTO, K. GENTILE, L. DE FRANCESCO, S. MANNARINO, P. MOLINARO, P. STRAFACE, G. GRAZIANO, G. GALLO recante: ' Istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero '  

(introduce il punto, pone ai voti la proposta di risoluzione che, informa, approderà in Aula per dare mandato al Presidente della Regione ad indire il referdum consultivo, a compimento di un perscorso che ritiene essere importante e che ha visto l'ampia partecipazione dei soggetti interessati e di tutti coloro che ne hanno fatto esplicita richiesta. Realizzato uno studio di fattibilità, rispettato il dettato costituzionale ed i presupposti di legge. Ringrazia la Commissione per il lavoro effettuato, scevro da preconcetti, ringrazia il consigliere Caputo e la struttura burocratica della Commissione).

13:26

Viene audito il dott. Giordano per il Dipartimento Transizione Digitale ed Attività Strategiche (ritiene non esserci nulla da eccepire).

13:27

Interviene la Presidente. 

13:34

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (procedimento cha ha impegnato la commissione per mesi, ritiene che l'istituto delle fusioni sia importante anche al fine di una maggiore efficienza. Sulla discussione sull'unione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero, di cui al punto all'ordine del giorno, precisa di essersi, volutamente, mantenuto a debita distanza, nel rispetto della decisione dei cittadini. Esprime dubbi sul metodo e sulle esperienze pregresse che ritiene essere rischiose. L'istituzione dei nuovi comuni andrebbe disciplinata, dichiara, in maniera più organica perchè la legge regionale del 1983 è scarna. Rammenta di aver presentato nel maggio del 2023, dopo uno studio approfondito sulle leggi del altre regioni, una proposta di legge che mirava a ridisciplinare la materia ed individuare regole democratiche per la fusione di tutti i comuni. Allo stato attuale esiste il rischio di un'annessione dei comuni più piccoli a causa del peso demografico dei comuni più grandi. La proposta, inoltre, mirava all'indizione del referendum valido solo in presenza della maggioranza dei voti validi e ad aprire un dibattito sulla regolamentazione complessiva della materia. Esprime perplessità sulla proposta, non sul merito della fusione, ma sulle regole che porteranno alla stessa, sul merito del referendum e sul principio che un comune possa avviare un processo di fusione a dispetto dei comuni piccoli)

13:44

Interviene il consigliere  MURACA Giovanni (Partito Democratico) (annuncia il voto contrario del PD per il metodo e per il convincimento che un'iniziativa di tal fatta debba partire dal basso)

13:46

 Interviene il consigliere RASO Pietro (Lega Salvini) (si complimenta con la Presidente ed i proponenti per il lavoro fatto, tutto in ottemperanza alla normativa vigente. La fusione dei tre comuni, dichiara, formalizzerà una una realtà, già, in essere).

13:47

Interviene il consigliere MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini) (ringrazia la Commissione per il lavoro messo in campo. Ritiene che la fusione dei tre comuni porterà giovamento alla crescita economica dei territori grazie, anche, ai vantaggi economici scaturenti dalla normativa vigente)

13:48

Interviene il consigliere CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) (giunti al termine di una prima fase, esprime soddisfazione per il lavoro fatto, ringrazia anche i consiglieri di minoranza che, in fondo, condividono il merito della proposta. La fusione rappresenta un'opportunità per il territorio alla luce dell'aumento dei contributi straordinari a favore della stessa. Rammenta che, già nel 2005 era stata presentata una proposta di legge, con la stessa finalità, da parte di un consigliere regionale che oggi ha rapresentanti in seno al comune di Cosenza. Il metodo usato è il metodo della concretezza, che evita lungaggini e consente il raggiungimento dell'obiettivo, ferma restando la possibilità, in un futuro prossimo, di pervenire all'approvazione di una norma sulla riorganizzazione del processo di fusione).

13:54

La Presidente pone ai voti la proposta di risoluzione.

La Commissione approva. 

13:56

Esauriti i punti all'ordine del giorno, la Presidente dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.