La Presidente De Francesco dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

La Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.131/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Intesa tra le Regioni Calabria, Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia in materia di Governance del fenomeno migratorio e promozione di Politiche di inclusione sociale e lavorativa della popolazione straniera '  

Interviene la Presidente De Francesco che relaziona sul punto in trattazione (illustra la proposta di legge, informa che dalla discussione nel corso della precedente è emersa la necessità di chiarire se il protocolo di intesa debba essere sottoscritto dai presidenti di regione o da delegati di regione)

Interviene il Dirigente Generale Dipartimento Lavoro e Welfare, Dott. Roberto Cosentino (oggetto della proposta in discussione è la prosecuzione di un accordo già intercorso a cui si uniscono ulteriori soggetti, non prevede impegni di spesa ed è finalizzata alla costruzione di dialoghi sul fenomeno migratorio)

   Interviene la Presidente De Francesco (chiede delucidazioni in ordine al soggetto preposto alla sottoscrizione)

Intervine il Dott. Roberto Cosentino (non ritiene di poter dare una risposta esaustiva in quanto ignora l'iter previsto dallo Statuto delle altre regioni)

Interviene il Dott. Antonio Cortellaro, Dirigente Settore Assistenza Giuridica

Interviene il Dott. Roberto Cosentino (concorda sulle modifiche suggerite dal Settore Assistenza Giuridica)

Interviene il Dott. Antonio Cortellaro, Dirigente Settore Assistenza Giuridica

Interviene il Dott. Roberto Cosentino

La Presidente pone ai voti gli articoli:
Intervengono i consiglieri Lo Schiavo e Billari per dichiarazione di voto

art.1 approvato
art.2 approvato
art.3 approvato
art.4 approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso

La Commissione esprime parere favorevole a maggioranza

La Presidente inserisce il secondo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.176/12^ di iniziativa della GIUNTA REGIONALE recante: ' Norme per il mercato del lavoro, le politiche attive e l'apprendimento permanente '  

Interviene la Presidente DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d Italia)

Interviene il Dirigente Generale Dipartimento Lavoro e Welfare, Dott. Roberto Cosentino (tiene ad evidenziare il valore della proposta di legge che origina da un percorso di confronto di natura tecnica tederminato dalla necessità che i passaggi fossero coerenti e supportati ed è anche frutto di un confronto con le organizzazioni sindacali. Nasce dalla necessità di aggiornare e rendere attuali il testo ed il riordino della legge per l'impiego ed i percorsi inclusivi perchè le politiche attive, oggi, sono politiche inclusive. Prevede l'istituzione di Arpal Calabria che sostituisce Azienda Calabria Lavoro quale supporto alla Regione. Vuol tenere insieme strumenti che la normativa statale e la Costituzione assegnano alle regioni).

Interviene l'Avv. Annamaria Ferrara, Settore Assistenza Giuridica

Interviene il Dott. Roberto Cosentino (considera accoglibili le indicazioni del settore Assistenza Giuridica. Precisa che la proposta ha l'obiettivo di coniugare le competenze della Regione e gli obblighi di legge statali. Gli artt. 20 e 14 camminnano insieme. I centri per l'impiego restano interni alla regione, ed il passaggio del personale va nel senso opposto a quello comunemente intrapreso, passando dal privato al pubblico)

Interviene la Presidente De Francesco (informa il dirigente che potra fornire, successivamente, eventuali riscontri alla scheda ATN)

Interviene il consigliere BILLARI Antonio (Partito Democratico) (sull'art. 20, chiede deluciadazioni in ordine al passaggio del personale da lavoro di natura privatistica a quello pubblico che, a parer suo, potrebbe rappresentare un ostacolo di ordine costituzionale)

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (proposta importante su una materia importante la cui sfera di competenza regionale è al limite. Chiede, condividendo l'intervento Billari, se non si vada ad invadere la sfera statale e se sia in linea con la nornativa vigente. Chiede al direttore Cosentino come si ritenga che la proposta sia innovativa rispetto al passato, considerato che punta strategicamente sui centri per l'impiego, ma in totale continuità col passato, mutando la natura giuridica. Relativamente alla istituzione di Arpal chiede se si stia, di fatto, estinguendo un ente e creando uno con caratteristiche diverse. Perplessità emergono in ordine alla compatibilità con norme di diritto civile e costituzionale).

Interviene l'Avv. Annamaria Ferrara, Settore Assistenza Giuridica

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (chiede al settore Assistenza Giuridica se si ritenga compatibile il passaggio dal privato al pubblico in assenza di concorso pubblico)

Interviene il Dott. Antonio Cortellaro, Dirigente Settore Assistenza Giuridica

Interviene il Dirigente Generale Dipartimento Lavoro e Welfare, Dott. Roberto Cosentino (lavorato e riflettuto sugli artt. 20 e 14 la scelta di trasformare Azienda Calabria Lavoro prevede una continuità nell'ambito di una trasformazione, dichiara. In ambito Nazionale costruire un contenitore che sia un ente pubblico non economico rappresenta un unicum, nel passaggio i lavoratori seguono le funzioni con contratto di natura pubblicistica. Il testo si prefigge di fare ordine alle materie concorrenti, dichiara. Il processo di cambiamento esiste già ed è in continuo movimento ed in diversi ambiti. La norma si prefigge di accompagnare il percorso in essere. Si cerca di dare risposte al mondo del lavoro in generale in un continuum di iniziative a largo raggio, che vede anche il coinvolgimento delle aziende)

Interviene la Presidente DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d Italia)

La Presidente pone ai voti la proposta

La Commissione esprime parere favorevole a maggioranza.

La Presidente inserisce il terzo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.177/12^ di iniziativa dei Consiglieri P. CAPUTO,K. GENTILE,L. DE FRANCESCO,S. MANNARINO,P. MOLINARO,P. STRAFACE,G. GRAZIANO,G. GALLO recante: ' Istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero '  

Interviene la Presidente De Francesco che relaziona sul punto in trattazione

Interviene il consigliere CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) (ringrazia i soggetti che hanno condiviso la presentazione della proposta. Il progetto è ambizioso e vedrà la commissione portagonista. Elenca alcuni dati relativi al numero delle fusioni in forte aumento da 41 del 2015 a 141 del 2020, 17 per incorporazione, i processi di fusione ordinaria riguardano i comuni in contiguità. Ritiene esistano solo vantaggi legati all'iter intrapreso che attengono all'aumento degli abitanti e degli incentivi economici, all'efficientamento dei servizi ai cittadini, alla riduzione della spesa pubblica. Dai dati forniti dal Ministero dell'Interno emerge la necessità di incentivare il percorso di razionalizzazione intrapreso. Dà lettura della relazione)

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (ritiene che la proposta interessi la Calabria intera ed incida su una città importante qual è Cosenza, ma su tante iniziative di fusione dei comuni. Premette di non essere contrario alla fusione dei comuni e che l'idea che debba essere rivisto l'assetto istituzionale del Paese lo vede d'accordo. Ma ritiene che la fusione debba rappresentare l'ultimo stadio ed essere precededuto dall'unione dei comuni, dei serviz ecc.. Fondamentale analizzare la proposta che dovrà essere accompagnata da uno studio di fattibilità e di armonizzazione. Prima di portare alla fusione comuni così importanti è necessario comprenderne la ricaduta sugli stessi. Serve prendere il tempo per un proficuo approfondimento e che vengano auditi i sindaci dei comuni coinvolti per comprendere le singole posizioni, dichiara. La problematica di portata più generale si unisce, inoltre, continua, a quella specifica di dover pervenire ad una consultazione referendaria ai sensi della normativa regionale in vigore che non tiene conto della volonta dei singoli comuni, ma prevede un unico quorum delle popolazioni coinvolte. Ritiene necessario che siano i singoli comuni ad esprimersi sulla fusione altrimenti l'alterazione dei rapporti numerici inciderà sulla scelta finale. Annuncia, a tal uopo, che si farà promotore della modifica della normativa in vigore. Chiede il rinvio della discussione)

Interviene il consigliere CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) ( In risposta alle richieste avanzate dal consigliere Lo Schiavo, precisa che è, già, stato messo in conto il rinvio della trattazione, che saranno auditi i sindaci, le associazioni di categoria e la società civile. Rammenta che l'unione dei comuni è storicamnete fallita e che si è fatta largo la fusione. Nel merito della proposta precisa che i comuni di Castrovillari e Rende non rappresentano altro che la normale estensione della città di Cosenza e che lo studio di fattibilità è stato fatto ad opera dei cittadini nel corso degli anni. Informa che, già, nel 2017 il Comune di Cosenza aveva deliberato a favore della fusione. Concorda sull'approfondimento della proposta in discussione, auspica una favorevole conclusione dell'iter che è ciò a cui i cittadini asprirano).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (porta ad esempio la procedura usata per la fusione dei comuni di Campora San Giovanni ed Amantea)

Interviene la Presidente De Francesco (tiene a precisare che i Comuni di Amantea e Campora San giovanni, nel corso dell'iter che ha interessato la proposta sulla la loro fusione sono stati auditi e che i commissari del comune di Amantea non hanno inteso partecipare ai lavori della Commissione)

Continua l'intervento del consigliere Lo Schiavo (precisa che non voleva rappresentare una mera contestazione la procedura seguita in passato, ma come il vero problema sia legato alla formazione del quorum per cui le realtà con una densità di popolazione maggiore decidono per quelli con una densità di popolazione minore).

Interviene il consigliere CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Interviene la Presidente DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d Italia)

Interviene l'Avv. Annamaria Ferrara, Settore Assistenza Giuridica

Interviene la Presidente assicura che saranno accolte tutte le richieste di audizione e che a Commissione seguirà le procedure previste, propone il rinvio della trattazione

Trattazione rinviata.

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.