Il Presidente dà avvio ai lavori con la verifica del numero legale, l'approvazione del verbale della seduta precedente e l'inserimento del primo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.153/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Modifiche alla legge regionale 3 agosto 1999, n. 20 (Istituzione dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria – ARPACAL) '  

Il Presidente illustra gli emendamenti a sua firma.

Per il Settore Assistenza giuridica, interviene il dott. Antonio Cortellaro.

Per l'ARPACAL interviene il dott. Luca Buccafurri (rammenta che è stato inviato un contributo, acquisito agli atti della commissione. Relativamente alle funzioni ulteriori da assegnare ad Arpacal, che ritiene implichino un aumento dei costi e che andrebbero ulteriormente ad aggravare la situazione economica dell'Agenzia, chiede una previsione finanziaria adeguata).

Interviene il Presidente (concorda e ritiene scontato che le ulteriori funzioni vadano opportunamente finanziate).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (riconosce ad Arpacal una funzione strategica per la tutela di un diritto riconosciuto costituzionalmente. Evidenzia come il rilevamento dell'aria e dei fenomeni inquinanti in mare hanno evidenziato percentuali rilevanti di sostanze inquinanti è stata, pertanto, previsto una programmazione che attenziona il funzionamento dei depuratori. Ritiene che Arpacal, in precedenza, non abbia assolto al suo compito in maniera esaustiva e che, pertanto sia opportuna l'assegnazione di ulteriori funzioni che, comunque, dovranno essere opportunamente finanziate).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (premette che le Arpa avrebbero l'utilità di essere svincolate dal governo regionale ed essere Agenzie autonome per svolgere in autonomia le funzioni proprie. Le modifiche intervenute, grazie alla presentazione degli emendamenti da parte del Presidente ritiene abbiano superato l'elemento critico che era l'insufficiente finanziamento delle nuove funzioni, che nella proposta originiaria erano scarsamente declinato)

Il Presidente pone ai voti l'articolato e gli emendamenti:

emendamento aggiuntivo - approvato all'unanimità
emendamento all'art. 1 - approvato all'unanimità
art. 1 per come emendato - approvato all'unanimità
art. 2 - approvato all'unanimità
art. 3 - approvato all'unanimità
art. 4 - approvato all'unanimità

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, per come emendata.

La Commissione esprime parere favorevole all'unanimità.

Il Presidente inserisce il secondo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.169/12^ di iniziativa dei Consiglieri F. LAGHI, P. STRAFACE recante: ' Disciplina regionale in materia di impianti radioelettrici ai fini di un efficace sviluppo delle reti di telecomunicazioni in osservanza della tutela ambientale e sanitaria della popolazione '  

Il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (illustra la proposta di legge, evidenzia la difficoltà di proporre una legge in tale ambito in quanto è da considerare da una parte nella necessità di avviare un processo di digitalizzazzione, per cui esiste una notevole pressione politica, dall'altra la tutela della salute a causa dell'esposizione ai campi elettromagnetici, per come scientificamente provato. Il principio di precauzione, in assenza di studi sull'incidenza dei campi eletromagnetici, è fondamentale ed è un principio giuridico. Ritiene che armonizzare le esigenze non sia impossibile vigilando. La normativa vigente non mette i comuni nella condizione di esprimersi in maniera adeguata per salvaguardare la salute, senza impedire il progresso tecnologico, che rimane ad appannaggio delle ditte del settore).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (l'obiettivo è quello di tutelare l'ambiente anche di fronte all'installazione degli impianti. Mancando sulla materia un apposito, l'obiettivo della proposta è garantire il progresso tecnologico avendo a cuore e la salute dei cittadini e consentire ai sindaci, che non hanno gli strumenti per imporre limiti e distanze, uno strumento efficace anche finalizzato al un controllo. Propone l'apertura di una fase di audizione delle associazioni ambientaliste e di Anci).

Per il Dipartimento Territorio e Tutela dell'Ambiente, interviene l'ing. Costantino Gambardella (condivisa la ratio delle proposta e degli interventi ela natura dell'intervento circoscritto agli aspetti urbanistici pone l'accento sulla disciplina comunale di cui all'art. 5, richiama l'attenzione sul fatto che la mappatura vada coordinata con la pianificazione urbanistica comunale di cui al testo unico ambientale).

Per il Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Socio-Sanitari, interviene il dott. Francesco Lucia (ritiene fondamentale trattare il binomio salute e tecnologia senza che l'una prevalga sull'altra. Fornite alcune indicazioni nella precedente seduta ed, apprezzata l'unificazione dei testi per dare uno strumento ai comuni regolamentando il processo, evidenzia però la scarsa interazione con la salute pubblica. In fase di predisposizione dello strumento urbanistico reputa dirimente che la sanità sia parte attiva per mezzo delle ASP che è opportuno siano coinvolte, ad esempio, sui piani di rete e sul risanamento di cui all'art. 7 della proposta. Fonfamentale il principio di prevenzione, serve la previsione del monitoraggio per capire lo stato di salute ambientale e la previsione di forme di autocontrollo sulle fonti elettomagnetiche).

Interviene il dott. Alfio Turco, amministratore della società Polab.

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (precisa che sui rischi dei campi elettromagnetici, nel 1995 il comune poteva esprimersi, negli anni successivi la legiferazione che ha trasferito la responsabilità locale in a quella nazionale. I rischi della salute non debbono essere opposti drasticamente alla installazione degli impianti, dichiara. Il rischio zero non è applicabile, bisogna prendere atto tutelare la salute attraverso la regolamentazione urbanistica dando ai comuni uno strumento efficace, conclude).

Per il Settore Assistenza giuridica, interviene l'avv. Annamaria Ferrara.

Interviene la consigliera DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d Italia) (esprime compiacimento per la proposta in discussione considerato che si vive in un ambiente particolarmente interessato dai fenomeni di elettromagnetismo. Fondamentale garantire il diritto alla salute ad all'ambiente attraverso una programmazine che, nel contempo, garantisca il progresso tecnologico)

Il Presidente rinvia la trattazione.

Trattazione rinviata.

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.