Seduta del 31/01/2023 - Diretta testuale
III Commissione
di martedì 31 gennaio 2023
Presidenza del Presidente Pasqualina STRAFACE
La Presidente dà avvio ai lavori con la verifica del numero legale e l'approvazione del verbale della seduta precedente.
La Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:
Interviene la Presidente STRAFACE Pasqualina (Forza Italia).
Interviene la consigliera FEDELE Valeria (Forza Italia) (illustra gli emendamenti, finalizzati a chiarire la ratio della proposta di legge orientata alla multisciplinarietà).
La Presidente STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) illustra due emendamenti a sua firma.
Interviene il consigliere AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) (ritira l'emendamento a sua firma).
Interviene il dott. Antonio Cortellaro, dirigente del Settore Assistenza Giuridica.
Interviene la dott.ssa Anna Domenica Mignuoli, Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Socio-Sanitari (ritiene opportuna la previsione di una convergenza con l'osservatorio previsto dal piano operativo).
Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (il problema dell'autismo è ben definito e conosciuto ed anche dall'intervento pubblico, dichiara. Ritiene che un osservatorio in un ambito scarsamente normato sia insufficiente e rischia di liquidare il problema. Serve invece un intervento normativo efficace e l'osservario, solo successivamente, potrebbe servire a valutare la ricaduta di detto intervento).
Interviene la Presidente STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (ritiene che l'osservatorio possa rappresentare un vero supporto con carattere consultivo per una problematica sentita).
Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (come in fase di inserimento in discussione del provvedimento nella precedente seduta, manifesta perplessità, considerata la competenza del Dipartimento ed il fatto che il programma operativo preveda un osservatorio. Gli atti approvati in sede di conferenza Stato-Regioni servono anche a mettere in capo azioni finalizzate a comprendere se vengano raggiunti i lea. La proposta di un osservatorio potrebbe creare confusione; pertanto, pur comprendendo il positivo intento, non ritiene di poter avallare ed esprimere il proprio favore alla proposta. Ritiene che l'iniziativa possa essere di supporto al Dipartimento salute, ma non sostituirsi allo stesso).
Interviene la consigliera FEDELE Valeria (Forza Italia) (l'errore consiste nel dare un taglio squisitamente sanitario, la discussione in sede di commissione sanità può essere fuorviante. Trattasi della costituzione di un organismo con una finalità di natura sinergica con dei compiti specifici che non si sostituiscono ad altre strutture. Si è ritenuto infatti di epurare il testo dalla terminologia che potesse creare equivoci).
Interviene il consigliere AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) (rammenta che è stata approvata una delibera per la nascita di centri polivalenti e la proposta di legge in discussione è propedeutica al coordinamento che farà campo al dipartimento sanità)
Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) per dichiarazione di voto (ritiene che gli aspetti dell'osservatorio confliggano col POR, ma per formazione, pur non condividendo le modalità e l'ambito di intervento ed essendo certa che si crei confusione tra i destinatari finali, annuncia il voto di astensione).
La Presidente pone ai voti gli articoli:
emendamento all'art. 1 a firma Mancuso, Fedele - accolto a maggioranza
art. 1 per come emendato - approvato a maggioranza
emendamento all'art. 2 a firma Mancuso, Fedele - accolto a maggioranza
emendamento all'art. 2 co. 3 a firma Straface - accolto a maggioranza
art. 2 per come emendato - approvato a maggioranza
emendamento all'art. 3 a firma Mancuso, Fedele - accolto a maggioranza
emendamento all'art. 3 co. 2 a firma Straface - accolto a maggioranza
art. 3 per come emendato - approvato a maggioranza
art. 4 - approvato a maggioranza
art. 5 - approvato a maggioranza
art. 6 - approvato a maggioranza
La Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso, per come emendata.
La Commissione esprime parere favorevole a maggioranza (con voto di astensione dei consiglieri Bruni e Laghi).
Il Presidente inserisce il secondo punto all'ordine del giorno:
La Presidente STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) relaziona sul punto in trattazione.
Il consigliere MATTIANI Giuseppe (Forza Italia) illustra la proposta in esame.
Interviene l'avv. Annamaria Ferrara, Settore Assistenza Giuridica.
Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (ritiene essere una proposta di buone intenzioni, ma che per essere efficace dovrebbe essere emendata a partire dal titolo. Richiama alcuni articoli della proposta ed evidenzia alcuni aspetti che ritiene vadano ridefiniti. Manca il raccordo con le politiche sociali).
Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (ritiene apprezzabile la proposta, che sarà opportunamente ridefinita. Chiede garanzie sulla copertura finanziaria).
Interviene il consigliere AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) (encomiabile iniziativa per il riconoscimento di una figura emersa soprattutto durante la pandemia a causa dell'impossibilità di garantire la vaccinazione a queste figure. Trattasi di una legge di civiltà).
Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (si congratula col consigliere Mattiani per l'iniziativa assunta. Preoccupa l'entità delle risorse messe in campo, che sono insufficienti. La Regione ancora oggi non ha fatto il salto di qualità richiesto, anche nel rispetto delle linee guida europee. Necessario impegnare risorse sufficienti per garantire soggetti con una certificazione ISEE bassa e vigilare sui bandi relativi ai voucher).
Interviene il dott. Giovanni Benito Latella, funzionario del Dipartimento Lavoro e Welfare (esprime il parere favorevole da parte del Dipartimento. Sull' art. 4 chiede cosa si intenda per reinserimento, considerato che trattasi di una professione non riconosciuta).
Interviene il consigliere MATTIANI Giuseppe (Forza Italia) (ringrazia il favore espresso nei confronti della proposta, riscontra i rilievi).
Interviene il dott. Giovanni Benito Latella (ritiene necessario un percorso formativo).
Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (la formazione orizzontale è ancor più importante della formazione verticale a cui molto spesso il personale coinvolto non può partecipare per ragioni di tempo. Serve un raccordo delle strutture sociali).
Interviene il consigliere MATTIANI Giuseppe (Forza Italia)
La Presidente propone il rinvio della trattazione per ulteriori approfondimenti, con apertura dei termini per la presentazione degli emendamenti.
Trattazione rinviata.
Il Presidente inserisce il terzo punto all'ordine del giorno:
La Presidente STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) relaziona sul punto.
Interviene il dott. Giovanni Benito Latella, funzionario delegato del Dipartimento Lavoro e Welfare.
Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (chiede perchè i gruppi appartamento non siano rientrati nell'organizzazione più generale prevista dalla delibera di giunta regionale).
Interviene il dott. Giovanni Benito Latella (precisa che i gruppi appartamento sono normati dalla legge regionale 21/1996 e che, pertanto, sarebbe stata necessaria una modifica alla legge).
Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (emerge la necessità di pervenire alla stesura di un testo unico sulle politiche sociali).
Il Presidente pone ai voti la Proposta di Provvedimento Amministrativo n. 108/12^.
La Commissione esprime parere favorevole.
Il Presidente inserisce il quarto punto all'ordine del giorno:
La Presidente STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) illustra gli emendamenti pervenuti.
Interviene il dott. Pasquale Capicotto, Dipartimento Lavoro e Welfare (chiede delucidazioni sulle modalità e le porcedure che il Consiglio intenda avviare per l'utilizzo del personale di cui alla proposta).
Interviene il dott. Felice Iracà, Dipartimento Programmazione Unitaria.
Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (sia gli emendamenti che gli interventi non hanno fugato i dubbi già espressi in passato. La proposta di legge non centra l'obiettivo della stabilizzazzione e rappresenta un vulnus della proposta. La captazione dei fondi del PNRR era messa a rischio dalla carenza di personale specializzato. I rischi sono di due tipi e attengono al fatto che si faccia riferimento a persone che non hanno competenze tecniche, aggravando anche la posizione di chi tecnico lo è, e non si perviene ad una effettiva stabilizzazione).
(Presidenza del Vicepresidente Amalia Bruni)
Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (condivide le perplessità del consigliere Laghi. Il tentativo messo in campo non è certo che raggiunga l'obiettivo. Trattasi di personale fermo da tempo di cui non si comprendono le reali competenze. Ritiene che la proposta sia sbagliata e, pur manifestando solidarietà nei confronti dei precari, ritiene di non poter esprimere voto a favore. Annuncia il voto di astensione).
(Presidenza della Presidente Pasqualina Straface)
Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (l'obiettivo non è la stabilizzazione, ma un impulso all'attivazione del PNRR. Forse una parte del personale potrebbe essere utile all'istruttoria delle pratiche, ferma restando l'onestà intellettuale di dire che non trattasi di stabilizzazione. Rammenta che 4000 tirocinanti aspirerebbero ad una stabilizzazione ad oggi impossibilie e che sarà necessario lavorare alacremente per il superamento della problematica).
Interviene il consigliere RASO Pietro (Lega Salvini) (la legge crea un'opportunità di lavoro per un anno, è d'obbligo vedere il bicchiere mezzo pieno. Trattasi di personale che fornirà semplice assistenza ai Comuni ed agli Enti).
Interviene la Presidente STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (l'obiettivo è dare una opportunità a personale fermo da anni e forniree un supporto agli enti. La proposta non sarà risolutiva del problema precariato. Oggi si tenta attraverso forme di finanziamento di dare una opportunità).
Il Presidente pone ai voti gli articoli:
emendamento aggiuntivo all'art. 1 - accolto a maggioranza
emendamento all'art. 1 co. 1 - accolto a maggioranza
emendamento all'art. 1 co. 2 - accolto a maggioranza
emendamento all'art. 1 co. 3 - accolto a maggioranza
emendamento all'art. 1 co. 4 - accolto a maggioranza
art. 1 per come emendato - approvato a maggioranza
art. 2 - approvato a maggioranza
art. 3 - approvato a maggioranza
La Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata.
La Commissione esprime parere favorevole a maggioranza (con voto di astensione dei consiglieri Bruni e Laghi).
Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
La seduta è tolta.