La Presidente dà avvio ai lavori con le Comunicazioni e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

La Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.139/12^ di iniziativa dei Consiglieri F. MANCUSO, K. GENTILE, G. ARRUZZOLO, P. CAPUTO, S. CIRILLO, M. COMITO, G. CRINO', F. DE NISI, V. FEDELE, G. GELARDI, G. GRAZIANO, S. LOIZZO, G. MATTIANI, P. RASO, P. STRAFACE, L. DE FRANCESCO, G. NERI, A. MONTUORO, S. MANNARINO recante: 'Misure urgenti per le attività di affiancamento nell'attuazione del PNRR e dei fondi SIE'  

La consigliera GENTILE Katya (Forza Italia) svolge la relazione (la proposta mira a garantire una serie di azioni rafforzative e di affiancamento alle amministrazioni. Attraverso l'utilizzazione dei lavoratori provenienti dagli enti strumentali, quali Field, sono rimasti fuori dal mondo del lavoro per circa 8 anni. Sarebbe positivo se sulla proposta convergesse anche la minoranza e far rientrare i lavoratori nel mondo del lavoro, attesa la volontà della maggioranza e, possibilmente anche della minoranza, di pervenire alla stabilizzazione ai sensi della normativa vigente).

Interviene il dott. Carmelo Elio Pontorieri, delegato Dipartimento Lavoro e Welfare (trattasi di un percorso amministrativo e si riccore a Fincalabra, considerata la necessità di avvalersi di personale a supporto delle amministrazioni. Esprime parere favorevole).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (la proposta è finalizzata a fronteggiare la condizione di precariato, ma serve comprendere i tempi di utilizzo. Chiede perchè i fondi previsti per il suo finanziamento vengano reperiti dal piano di sviluppo rurale. Chiede chi sia a capo della cabina di regia prevista per l'utilizzo dei fondi del PNRR. Chiede delucidazioni in ordine al personale non attivo da 8 anni che dovrebbe farsi carico, in realtà, di un lavoro altamente specialistico. Ritiene si corra il rischio di mettere in atto percorsi utili solo alla stabilizzazione del personale e non al reale supporto tecnico dell'amministrazione. Ritiene necessario pervenire ad ulteriori e necessari approfondimenti).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (esprime perplessità sulla proposta. Due piani diversi e confliggenti: da un lato la necessità di far fronte a problemi atavici legati alla stabilizzazione dei precari, dall'altra la necessità di utilizzare figure specifiche per far bene funzionare la macchina amministrativa. Non si raggiunge l'obiettivo della stabilizzazione del personale perchè non si parla di stabilizzazione (il quadro complessivo del bacino di precariato è di difficile comprensione anche dal punto di vista numerico) e, a causa degli incerti profili professionali, non soddisfa neppure l'obiettivo finale. Indeterminato è anche il concetto di supporto tecnico. Come detto in fase di audizione da parte del presidente dell'Anci si evince la difficoltà degli enti di reperire personale da utilizzare nella fase progettuale e dunque di personale esperto. La legge, inoltre, ha un orizzonte temporale di un anno e non si comprendono gli sviluppi futuri).

Interviene la Presidente Straface (concorda sulla necessità del monitoraggio dei bacini di precariato. Trattasi di fondi che fanno capo alla programmazione economica. I destinatari della proposta sono individuati in 200 elementi ex lege 12, selezionati e reperiti attraverso una manifestazione di interesse da parte di Fincalabra. Trattasi di soggetti che per la maggior parte sono stati utilizzati nella pubblica amministrazione. In assenza del numero previsto si può pensare ad un prolungamento temporale).

Interviene il consigliere RASO Pietro (Lega Salvini) (ritiene lodevole l'iniziativa che dà una parziale risposta al precariato ed una risposta agli enti locali. Ritiene necessario utilizzare il personale precario e non crearne di nuovo. Ritiene, altresì, impossibile pensare a concorsi e nuove assunzioni perchè i fondi sono previsti fino al 2027 e, soprtattutto, sono ad appannaggio dei comuni).

Interviene la consigliera GENTILE Katya (Forza Italia) (precisa che la proposta è stata elaborata dai dipartimenti Programmazione e Lavoro. In risposta all'intervento Bruni precisa che i fondi individuati dal dirigente Nicolai non potevano essere quelli del PNRR. Avendo il presidente Occhiuto affidato il compito a Fincalabra, quale soggetto attuatore, bisogna affidarsi ad essa. I soggetti individuati hanno competenza sui fondi comunitari, dovranno garantire assistenza tecnica e supporto operativo e, pertanto, avere specificità diverse).

Intervengono la consigliera BRUNI Amalia (Misto) e, in risposta al quesito posto, la consigliera GENTILE Katya (Forza Italia) ed il dott. Pontorieri (precisa che Fincalabra ha il compito di fare la manifestazione di interesse per il reclutamento del personale che ha già prestato l'attività lavorativa presso le amministrazioni).

Interviene la Presidente ( ribadisce l'importanza della proposta che si prefigge di affrontare l'emergenza e di dare risposte al precariato. L'autorità di gestione dovrà predisporre tutti gli atti ed individuare le risorse per consentire a Fincalabra di raggiungere l'obiettivo).

Per il Settore Assistenza giuridica, interviene l'avv. Annamaria Ferrara.

La Presidente propone il rinvio della trattazione, con apertura dei termini per la presentazione degli emendamenti.

Trattazione rinviata.

La Presidente inserisce il secondo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.142/12^ di iniziativa del Consigliere M. COMITO recante: 'Istituzione Registro regionale degli Informatori Scientifici del farmaco e del parafarmaco'  

Il consigliere COMITO Michele (Forza Italia) relaziona sul punto.

Per il Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Socio-Sanitari, interviene la dott.ssa Vittoria Borzumati (esprime il proprio favore alla proposta che servirebbe anche a superare un vulnus relativo alla distinzione tra informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco).

Per il Settore Assistenza giuridica, interviene la dott.ssa Caterina Romeo.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (condivide i rilievi del settore assistenza giuridica. Non ritiene esserci una ratio nella previsione di una proposta per l'individuazione di un nuovo registro, quando Aifa può fornire i dati necessari. L'industria farmaceutica non garantisce stabilità dal punto di vista dell'indicazione del personale che è sempre provvisorio).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (ritiene che la finalità della proposta sia positiva, ma che sia necessario cogliere le segnalazioni del Settore assistenza giuridica per evitare che una eventuale impugnativa ne vanifichi l'efficacia).

Interviene la dott.ssa Borzumati (fondamentale avere una lista degli informatori che si interfacciano con gli operatori sanitari. Il problema attiene alla mancata esistenza dell'albo degli informatori dei parafarmaci. Sarà importante definire l'ambito di attività degli informatori e non la residenza).

Interviene il consigliere COMITO Michele (Forza Italia) (riscontra i rilievi del Settore assistenza giuridica, precisa che la norma è finalizzata alla creazione di un elenco del personale per colmare un vulnus che ha portato gli informatori, in assenza di un registro, a riunirsi in due associazioni del farmaco e parafarmaco. Esiste, inoltre, l'esigenza di coordinare l'attività e l'attività degli stessi con gli operatori sanitari).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (manifesta riconoscenza nei confronti degli informatori. Non ritiene necessario lo strumento della legge, ritiene sufficiente un atto di natura tecnica).

Interviene il consigliere COMITO Michele (Forza Italia).

Per il Settore Assistenza giuridica, interviene il dirigente dott. Antonio Cortellaro.

Interviene il consigliere COMITO Michele (Forza Italia) (chiede il rinvio per ulteriori approfondimenti).

Interviene la Presidente (concorda sulla necessità di approfondimenti).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (ritiene che la costiutuzione dell'Albo debba essere una battaglia portata a livello statale e che sarebbe utile rivolgere un quesito ad Aifa per intraprendere un percorso utile).

La Presidente rinvia la trattazione, con apertura dei termini per la presentazione degli emendamenti.

Trattazione rinviata.

La Presidente inserisce il terzo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.146/12^ di iniziativa dei Consiglieri F. MANCUSO,V. FEDELE recante: 'Osservatorio regionale per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico'  

La consigliera FEDELE Valeria (Forza Italia) illustra la proposta.

Interviene la Presidente (precisa che trattasi di un ambito particolarmente attenzionato dal presidente Occhiuto, che necessita di essere normato, considerata la delicatezza e l'incidenza della problematica. Annuncia alcune proposte emendative al testo).

Per il Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Socio-Sanitari, interviene la dott.ssa Anna Domenica Mignuoli (condivide quanto premesso rispetto alla tematica molto delicata e sentita e che ha un risvolto multidisciplinare e, quindi, trasversale. Illustra i rilievi tecnici del Dipartimento).

Per il Settore Assistenza giuridica, interviene il dott. Antonio Cortellaro.

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (evidenzia la presenza in ambito regionale di numerosi osservatori che, però, non hanno apportato benefici. Opportuno dare alla norma una maggiore specificità e puntualizzazione sugli interventi. Ritiene evidente la confliggenza con l'ambito di intervento del Commissario ad acta, serve pertanto un aggiustamento per evitare l'impugnativa da parte del Governo).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (sottolinea l'importanza della problematica. Sulla tematica ritiene che la Calabria sia in difficoltà ed i territori scarsi per la diagnostica e per la diagnostica precoce, indispensabile per le famiglie e per intervenire prontamente ed efficacemente. Precisa che il dato è destinato a rimanere indefinito poichè, spesso, i malati non vogliono essere etichettati come tali. La definizione ampia di "spettro" presuppone anche la difficoltà di stabilire il numero dei soggetti interessati. Nel merito della proposta fa propri i rilievi del settore Assistenza Giuridica poichè, se presente nel piano operativo, l'osservatorio dovrà essere istituito con un DCA. Trova pletorica la molteplicità di soggetti coinvolti nell'osservatorio e ritine necessario circoscrivere alle figure necessarie. Individua un percorso puntuale per rendere efficace l'attività dell'osservatorio).

Interviene il consigliere AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) (ritiene positiva la finalità della proposta, precisa che esiste agli atti una proposta a sua firma di pari oggetto. Ritiene che il problema dell'autismo risieda anche nella mancanza di volontà che lo stesso venga rilevato. Illustra i dati relativi alla presenza di patologie di neuropsichiatria infantile dai quali emerge il dato rilevante sulla difficoltà della diagnosi precoce per tanti bambini. Chiede ragguagli in ordine all'assenza dei neuropsichiatri, ma anche dei fondi. Il ministro Locatelli ha sbloccato i fondi da destinare alla cura dell'autismo. Chiede notizie sul funzionamento dei centri polivalenti).

Interviene la Presidente.

Interviene la dott.ssa Mignuoli (in risposta ai quesiti posti).

Interviene la consigliera FEDELE Valeria (Forza Italia) (prende atto dell'esistenza della proposta di legge del consigliere Afflitto. Sulla porposta in discussione ritiene necessario pervenire da subito ad un distinguo. Trattasi di una proposta di legge che istituisce un osservatorio che, rispetto all'osservatorio sull'autismo non ha carattere impositivo, ma di monitoraggio, consultivo e di sintesi delle informazioni).

Interviene la Presidente (rinvia la trattazione, con apertura dei termini per la presentazione degli emendamenti).

Trattazione rinviata.

La Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.