Il Presidente dà avvio ai lavori con l'approvazione del verbale della seduta precedente e l'inserimento del punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.33/12^ di iniziativa dei Consiglieri P. RASO, P. CAPUTO recante: ' Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n. 19 (Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge urbanistica della Calabria) '  

(fa un breve excursus dell'iter sin qui seguito e illustra gli emendamenti)

Per il Dipartimento Territorio e Tutela dell'Ambiente, interviene il dirigente del settore Urbanistica, ing. Pasquale Celebre (entra nel merito degli emendamenti presentati ed espone i rilievi tecnici sugli stessi).

Interviene l'avv. Alessandro Romeo, Dipartimento Territorio e Tutela dell'Ambiente (condivide le perplessità del dirigente Celebre in relazione all'inciso riguardo all'impianto agrofotovoltaico, il qtrp non pone dei limiti, ma potrebbe determinare una frizione con la tutela del paesaggio. Il limite, però, potrebbe essere deducibile dal fatto che la normativa nazionale prevede degli incentivi per quegli impianti che non superino il 10% dell'utilizzo del suolo)

Intervengono il Presidente e, per replica, l'avv. Romeo.

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (si sono scatenate forme di violenza al territorio a causa della crisi energentica e dalla guerra in Ucraina, dichiara, la corsa alle fonti rinnovabili è allarmante, compresa la produzione dell'energia da biomasse. Nel merito ritiene che il metodo di lavoro delle commissioni non consente di pervenire ad approfondimenti necessari. Chiede che la commissione venga convocata solo a completamento del fascicolo. La legge contrasta con i codici del paesaggio e dell'ambiente, continua, e la Calabria ha un livello di cementificazione superiore alle esigenze della popolazione. Ritiene, da ultimo, che la proposta interferisca su materie di pertinenza statale).

Intervengono il Presidente (precisa che si sono tenuti tre incontri con il MIC) ed il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) ( sempre nel merito del provvedimento, ritiene che il piano strutturale associato non possa essere rinviato sine die, e che bisognerebbe chiedersi per quale motivo la stragrande maggioranza dei comuni non sia pervenuta alla elaborazione dei piani strutturali.Ritiene che la dilazione dei tempi non sia utile e creerebbe dei danni. Ritiene, in definitiva, non condivisibile ed inaccettabile l'impianto della legge e ritenuto inutile la presentazione di emendamenti).

Interviene l'ing. Celebre (ritiene vadano scisse le questioni poichè da un lato esiste un rapporto in copianificazione col MIC e, parallelamente, esiste l'attivita legislativa di pertinenza della Regione. In relazione alla legge in discussione, precisa che il MIC è stato audito per approfondire alcune tematiche e che alcuni suggerimenti sono stati accolti. Sono state prostettate variazioni alla legge che non erano, comunque, obbligatorie. Formalizzate, poi, le proposte, anche quelle emendative, da parte del Dipartimento, dal MIC non sono state riscontrate).

Intervengono, ripetutamente, il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (le problematiche evidenziate dal MIC erano state considerate dirimenti al punto che si è parlato della costituzione di un tavolo tecnico, dichiara. E'motivo di preoccupazione il fatto che il Ministero non abbia voluto interloquire), il Presidente e l'ing. Celebre (sarebbe stato, sicuramnte, auspicabile un incontro col MIC che, però, non si è verificato nonostante le formali comunicazioni).

Il Presidente pone ai voti l'articolato:

art. 1 - approvato a maggioranza
emendamento istitutivo dell'art. 1-bis a firma Raso - accolto a maggioranza
art. 2 - approvato a maggioranza
emendamento all'art. 3 a firma Raso - accolto a maggioranza
emendamento all'art. 3 a firma De Nisi. Interviene l'avv. Annamaria Ferrara (Settore Assistenza Giuridica) - accolto a maggioranza
art. 3 per come emendato - approvato a maggioranza
art. 4 - approvato a maggioranza
art. 5 - approvato a maggioranza
emendamento all'art. 6 a firma Raso - accolto a maggioranza
art. 6 per come emendato - approvato a maggioranza
art. 7 - approvato a maggioranza
art. 8 - approvato a maggioranza

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata.

La Commissione esprime parere favorevole a maggioranza (con voto contrario del consigliere Laghi).

(Viene autorizzato il coordinamento formale)

Interviene il Presidente.

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.