La Presidente dà avvio ai lavori con l'approvazione del verbale della seduta precedente.

La Presidente propone l'inversione dei punti all'ordine del giorno. La Commissione approva.

La Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.150/12^ di iniziativa dei Consiglieri F. MANCUSO, V. FEDELE recante: 'Riconoscimento e sostegno del progetto “Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere”'  

Interviene la Presidente STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (introduce la proposta e tiene a precisare che la regione Calabria è attenta ai valori dell'educazione alla legalità, che è il presupposto cardine per una società che vuole definirsi civile. Dovere delle amministrazioni disciplinare e favorire l'azione virtuosa di percorsi formativi. La proposta in esame si prefigge il raggiungimento di obiettivi che vanno nell'indirizzo descritto).

Interviene il Presidente del Consiglio regionale, Filippo MANCUSO (la proposta tende ad istituzionalizzare la concessione di borse di studio e promuove la riabilitazione di soggetti fragili, anche ex detenuti, per il conseguimento di obiettivi nel segno della legalità attraverso percorsi di studio. Dà lettura della relazione).

Interviene la Presidente Straface

Il Presidente del Consiglio regionale, Filippo MANCUSO illustra i due emendamenti presentati.

Interviene la dott.ssa Anna Perani, Dirigente del Settore Istruzione e Diritto allo Studio della Giunta regionale della Calabria (precisa che gli emendamenti sono stati concordati col Dipartimento, considerato che lo stesso, anche attraverso la diramazione di una circolare per il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado, dà la disponibilità ampia al conseguimento degli obiettivi di cui al progetto).

Interviene l'avv. Annamaria Ferrara, per il Settore Assistenza Giuridica.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (accoglie con grande favore la proposta, ma precisa che si sarebbe aspettata fosse assegnata anche alla Commissione contro la 'ndrangheta, considerato che la proposta ne prevede il coinvolgimento per alcuni aspetti).

Interviene la Presidente Straface (precisa che la proposta rientra tra le iniziative socio-culturali).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (rammenta che la Commissione contro la 'ndrangheta ha già coinvolto le scuole in una iniziativa pro legalità e che, comunque, sarebbe stato opportuno programmare un incontro con la Presidente dell'associazione per comprenderne le modalità di intervento).

Interviene il Presidente Filippo MANCUSO (precisa che la dott.ssa Siviglia è titolare di iniziative nel territorio e non. Concorda sul fatto che per la proposta si sarebbe potuto prevedere un passaggio in Commissione contro la 'ndrangheta).

Interviene la Presidente (ritiene che la proposta possa prevedere ricadute molto positive. Concorda sulla opportunità di conoscere la dott.ssa Siviglia che ritiene possa essere audita nella prossima seduta).

La Presidente propone il rinvio della trattazione.

Trattazione rinviata.

Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.176/12^ di iniziativa della GIUNTA REGIONALE recante: 'Norme per il mercato del lavoro, le politiche attive e l'apprendimento permanente'  

La Presidente Pasqualina Straface illustra la proposta in trattazione.

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Politiche per il lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese (obiettivo dell'assessorato e della Giunta è la riforma delle politiche attive del lavoro, necessaria, considerato che l'ultima legge regionale in materia risale al 2001, recepisce tutte le norme nazionali e dà la possibilità di operare per la costruzione di un percorso nel mondo del lavoro. Punto cruciale è rappresentato dalla previsione di diversi soggetti e, soprattutto, la trasformazione di Azienda Calabria Lavoro in Arpal (ente pubblico non economico strumentale). Tante le competenze introdotte per le politiche attive, formazione e sistema informativo lavoro).

Interviene il dott. Roberto Cosentino, Dirigente Generale del Dipartimento Lavoro e Welfare (trattasi di un testo dinamico perchè accompagna un percorso di cambiamento già in atto, in attuazione delle norme nazionali, necessario per non rimanere indietro rispetto al percorso già intrapreso. La proposta tiene insieme l'azione amministrativa ed il dialogo tra le parti ed i soggetti sindacali, fondamentale per il raggiungimento dell'obiettivo finale).

Interviene la Presidente Pasqualina STRAFACE

Interviene la dott.ssa Alessandra Baldari, FP CGIL Calabria

Interviene la dott.ssa Luciana Giordano, CISL FP Calabria

Interviene la Presidente Pasqualina STRAFACE (richiama alcuni aspetti emersi dalle audizioni. Pone l'accento sull'assistenzialismo ed il precariato. L'obiettivo di oggi è creare sviluppo reale considerato che passato sono state create sacche di precariato e illusioni).

Interviene la dott.ssa Ornella CUZZUPI, UGL Calabria.

Interviene il dott.Walter Bloise, UIL FPL Calabria.

Interviene la Presidente

Interviene l'avv. Annamaria Ferrara, Settore Assistenza Giuridica.

Interviene il dott. Roberto Cosentino, Dirigente Generale del Dipartimento Lavoro e Welfare (ribadisce che il percorso di trasformazione di cui all'art. 14 si lega all'art. 20 e trattasi di una forma derogatoria che arriva ad una forma di equilibrio sostenibile).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (ringrazia l'assessore Calabrese ed il dirigente Cosentino per il lavoro messo in campo. Chiede cautele in ordine alla trasformazione dell'Agenzia Calabria Lavoro che potrebbe rimanere la zattera del passato. La normalità per l'accesso al pubblico è l'assunzione per concorso, chiede come si intenda ovviare a ciò).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Politiche per il lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese (precisa che trattasi di personale selezionato a monte, potrebbe bastare, secondo un confronto con la Funzione Pubblica, l'accertamento di idoneità).

Continua l'intervento della consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (chiede come si possa pensare di raccordare il mondo del lavoro (funzione riservata ad Arpal) con degli assunti part-time. Altro appunto attiene al raccordo con i centri per l'impiego (art. 10). Necessario apprendere alcuni aspetti finalizzati all'espressione di voto)

Interviene il dott. Roberto Cosentino (il testo è innovativo anche nelle scelte e nel passaggio da un ente pubblico non economino ad un ente pubblico economico. Molti gli esempi legittimi di stabilizzazioni nella pubblica amministrazione. Il percorso previsto accompagna in modo dinamico tutti i soggetti).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (il passaggio viene annoverato tra le azioni riformatrici, in questo caso attinente alle politiche attive del lavoro, formazioni ecc., percorso apprezzabile, dichiara, considerato che in Calabria sono state messe in campo solo politiche passive. Il problema di sempre del mondo del lavoro è riconducibile all'incontro tra l'offerta e la domanda. Ritiene, trattandosi di un testo dinamico, che potrebbe superare alcune forme di ingessatura, ma che, di fatto, per problemi di finanziamento, non potra à rappresentare una vera azione riformatrice che, per essere tale, dovrebbe intervenire sul superamento del part-time. Sollecita il raggiungimento pieno dell'obiettivo. Dubbi dovranno essere fugati in ordine alle risorse scarse, all'impiego dei fondi POR. Ritiene necessario ovviare ai soliti errori).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (si parte, evidentemente, dichiara, dalla necessità tecnica e giuridica di modificare un impianto obsoleto, ma le risorse potrebbero non essere sufficienti per la messa in atto di quanto previsto. Dubbi emergono sulla trasposizione di figure professionali da una agenzia di natura privatistica ad altra di natura pubblica e, pertanto, soggetta a rilievo di natura costituzionale. Emerge l'esistenza di una costellazione di strumenti operativi che potrebbero essere, in realtà, semplificati per rendere snella la macchina burocratica. Ritiene, infine, sarebbe stato auspicabile, considerato il radicamento tra i lavoratori, l'audizione dell'USB).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Politiche per il lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese (ritiene che Azienda Calabria Lavoro rappresenti qualcosa di atipico in seno alla Regione, che negli anni non ci sia stata la giusta attenzione su quella che era la mission dell'agenzia che, di fatto, si è trasformata in una agenzia interinale in house. Deve essere avviato un percorso virtuoso, dichiara. Le risorse mancanti non attengono alla trasformazione del rapporto dei lavoratori, ma al numero delle ore. Per la trasformazione del rapporto a tempo pieno servono oltre 7 milioni di euro. Il lavoro non può essere divisivo, dichiara, e l'obiettivo è pervenire all'approvazione di una norma condivisa poichè la politica, nel tempo, ha trascurato l'aspetto più importante per la Calabria: il lavoro).

Interviene la Presidente STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (trattasi, dichiara, di una riforma storica. Si parte con una dotazione economica importante. Colpisce il fatto che il testo di legge sia stato condiviso dalle organizzazione sindacali e che sia stato messo in campo un metodo di lavoro nuovo. L'auspicio è che il messaggio venga condiviso e fatto proprio anche dai componenti la Commissione).

La Presidente propone il rinvio con l'apertura dei termini per la presentazione degli emendamenti

Trattazione rinviata.

La Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.