Il Presidente dà avvio ai lavori con l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Il Presidente introduce il punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n. 49/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Organizzazione dei servizi pubblici locali dell'ambiente '  

vista la necessità di pervenire all'approvazione della legge in tempi brevi, chiede che la stessa avvenga nell'odierna seduta e che la presentazione degli emendamenti sia prevista in fase di discussione in Aula.

Per il Settore Assistenza Giuridica, interviene il dirigente Antonio Cortellaro (illustra la scheda ATN).

Interviene il Presidente

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (trattasi di una svolta epocale, messa in campo dalla Giunta regionale, vista la necessità di accorpare le funzioni del settore idrico e dei rifiuti in un soggetto unico. La proposta riforma e rivoluziona la gestione prevedendo una multiutiliy che comporterà la riduzione dei costi e la semplificazione delle procedure legislative, dichiara. La vera e propria rivoluzione è contenuta nell'art. 4 che rappresenta una trategica inversione di tendenza rispetto al passato. La legge è organica e la previsione di un metodo che deve essere attuato, basti pensare alla gestione di alcune Ato, rivelatasi fallimentare (ad es., la provincia di Cosenza dove è fallita la politica nella gestione che non solo non ha individuato i siti, ma non ha utilizzato somme ingenti). L'art. 5, rivoluzionario, individua gli organi della nuova autorità e la gestione dei conti che sarà assegnata ad un tecnico e non ad un politico, perchè è necessario che sia un tecnico esperto nella pianificazione e nella programmazione. Gli Ato si sono rivelati inefficaci. La Sorical sarà estromessa dalla gestione della risorsa idrica ed è prevista l'autorizzazione a Fincalabra di acquisizione le quote ad 1,00 euro. E' prevista, relativamente alla gestione dei rifiuti, una spinta decisiva per la raccolta differenziata, attraverso una solida rete di infrastrutture. Il piano rifiuti del 2016 ha fallito, il nuovo sistema punta alla riduzione delle fonti di inquinamento e va verso il potenziamento del termovalorizzatore di Gioia Tauro. La proposta può rappresentare una svolta, conclude).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (alcune riflessioni politiche. La Giunta regionale dovrebbe riflettere di più e meglio sulle proposte. Sarebbe stata auspicabile, perchè politicamente necessaria, la presenza del Presidente e dell'assessore al ramo per l'approvazione di una legge che dovrebbe essere rivoluzionaria. Chiede come sia possibile deliberare senza il coinvolgimento del territorio e dei soggetti interessati. Trattasi di una enorme forzatura, mancano elementi importanti: i costi derivanti dalla proposta in discussione, quale sia il ruolo della Sorical ed i debiti. Non è innovativa perchè la giunta Santelli aveva proposto una modifica simile ed i vizi erano quelli rilevati oggi. Il Settore assistenza giuridica, di fatto, ha smontato l'impalcatura della proposta. Il PD non approverà mai una norma che manca dei presupposti di base. Neanche la spesa dei fondi del PNRR possono giustificare un simile percorso, che può arrecare danni, non vantaggi. Il PD chiede che il percorso sia avviato e che vengano coinvolti tutti gli attori del settore e, soprattutto, i sindaci).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (concorda con il consigliere Bevacqua sul percorso tracciato, che non ritiene essere quello giusto. I sindaci non sono stati ascoltati. La Calabria in questi anni ha previsto e attuato solo l'interramento dei rifiuti. La spazzatura rappresnta una ricchezza per tutte le regioni tranne per che la Calabria, dichiara. La regione avvrebbe bisogno della previsione di raccolte differenziate e, in questa prospettiva, prevedere il coinvolgimento dei comuni e dei i cittadini. Se non viene costruito qualcosa di specifico per l'umido e non lo si gestisce con impianti moderni, si mette a rischio la salute dei cittadini. Gli inceneritori bruciano rifiuti e sono causa del moltiplicarsi dei tumori e non si riesce a comprendere, continua, che il potenziamento dell'impianto di Gioia Tauro comporterà, anche, una maggiore spesa sanitaria. L'agricoltura, avanti col biologico, potrebbe trarre notevole beneficio dal compost. L'approvanda legge non sarà risolutiva neanche con l'introduzione di organi di gestione esterni perchè la regione Calabria non è mai stata brava nell'individuazione del menagement. La legge ricalca la legge dell'Emilia che però ha concertato per anni con il territorio. C'è la fretta di risolvere, ma non è la giusta metodologia perche la multiutility ha bisogno di una fase concertativa che è mancata. Non sono gli Ato a non funzionare, ma la loro gestione, conclude).

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (anche per chi non è incline a forme di strumentalizzazioni è difficile un approccio costruttivo sul metodo individuato, dichiara. La proposta è interamente copiata dalla regione Emilia Romagna, ma vuole essere attagliata ad un contesto totalmente diverso. Concorda sul fatto che alcuni Ato siano stati gestiti male. Il settore giuridico ha smontato la proposta e l'acquisizione delle quote di Sorical è futuribile perchè in atto la trattativa, dichiara. La legge è diversa da quella dell'Emilia nella parte relativa all'individuazione degli organi di gestione per cui la Regione diventerebbe organo controllante e controllato. Sarebbe opportuno che su tematiche così mportanti si pervenisse ad una norma condivisa, conclude).

Intervengono il Presidente (la fretta è giustificata dalla necessità di cambiare. Una tonnellata di rifiuti costa alla Calabria più di una tonnellata di petrolio, dichiara) ed il consigliere Tavernise.

Interviene il Presidente (sottolinea le motivazioni di pervenire alla urgente approvazione del provvedimento in esame).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Misto) (invita a verificare l'impatto che le disposizioni avranno sulla salute dei cittadini).

Interviene la consigliera DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d'Italia) (la legge mira ad eliminare le insufficienze organizzative, migliorare qualità, economicità ed efficienza dei servizi, perseguendo l'obiettivo "rifiuti zero", dichiara. Evidenzia, in particolare, che il servizio pubblico, in quanto volto al perseguimento di scopi sociali e di sviluppo della comunità, è finalizzato al soddisfacimento diretto delle sue esigenze collettive).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (non è comprensibile la posizione dei consiglieri di minoranza, dichiara. La proposta mira a stravolgere la gestione di un sistema che non ha funzionato. La vera rivoluzione sta nel togliere dalla gestione i soggetti che hanno dimostrato inefficienza ed incapacità di gestione. A smentita dell'accusa di non aver tenuto in debito conto il parere dei soggetti interessati, può essere, facilmente, presa visione delle registrazioni delle attività d'aula che confermano come la Sorical sia stata lungamente audita in commissione. La politica ha fallito, il sistema va modificato e la maggioranza si sta assumendo la responsabilità politica di stravolgere un sistema che non ha funzionato, afferma).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (ribadisce la necessità di cambiare metodo e di tenere conto delle istanze pervenute da parte dei sindaci. E' importante aprire una fase concertativa con il coinvolgimento dei sindaci, dei sindacati, del territorio in generale, dichiara. Ritiene e chiede che la proposta non vada approvata in questa sede perchè non si può banalizzare tutto e non tenere conto dei rilievi fatti dal Settore assistenza giuridica).

Per il Dipartimento Territorio e Tutela dell'Ambiente, interviene il dirigente generale Gianfranco Comito (si sofferma, brevemente, su alcuni aspetti di natura tecnica).

Il Presidente propone di porre in votazione il provvedimento nella odierna seduta. La Commissione approva a maggioranza.

Il Presidente pone ai voti l'articolato:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato
art. 13 - approvato
art. 14 - approvato
art. 15 - approvato
art. 16 - approvato
art. 17 - approvato
art. 18 - approvato
art. 19 - approvato
art. 20 - approvato
art. 21 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

La Commissione esprime parere favorevole a maggioranza (con voto contrario del consigliere Bevacqua).

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.