Il Presidente dà avvio ai lavori con la verifica del numero legale e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

Prosecuzione discussione per la definizione del Piano speciale legalità, antiracket e antiusura - 2023 (ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 9/2018).

Il Presidente MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) introduce il punto in trattazione.

Viene audito il dott. Roberto Barletta, Presidente Fondazione Antiusura S. Matteo Apostolo di Cassano allo Ionio.

Interviene il Presidente MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini).

Interviene il dott. Roberto Barletta.

Interviene il consigliere COMITO Michele (Forza Italia).

Interviene il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico).

Interviene il consigliere TALERICO Antonello (Misto).

Interviene il consigliere COMITO Michele (Forza Italia).

Viene audito il prof. Antonio La Rosa, presidente Fondazione SS. Medici Cosma e Damiano di Locri e in rappresentanza anche della Fondazione Zaccheo di Crotone.

Viene audito il dott. Giampiero Lo Feudo, vice presidente Fondazione Don Carlo De Cardona di Rende.

Viene audito il dott. Michele Falduto, in rappresentanza dell'Associazione Antiracket ed Antiusura della Provincia di Vibo Valentia onlus.

Interviene l'ing. Giuseppina Antonella Sette, Dipartimento Transizione digitale ed attività strategiche (ritenuta opportuna l'acquisizione di notizie relativamente alla tipologia di soggetti giuridici sui quali i fondi devono essere indirizzati, informa che il Settore Legalità e Sicurezza della Giunta ha pubblicato qualche avviso che, praticamente, è andato deserto. Sarà necessario, pertanto, fare un ragionamento di natura tecnica ed esiste una difficoltà oggettiva di reperire le informazioni. Serve sinergia tra Stato e Regione. Il tema è particolarmente delicato, dichiara, ed a volte risulta difficile comprendere come intervenire. Necessaria l'interlocuzione col Dipartimento salute. La mancanza di bancabilità è un problema e riguarda anche i beni confiscati. L'istituzione di una banca etica potrebbe essere un suggerimento. Per la prima volta le sinergie e le competenze sono tutte in campo e può rappresentare una vera inversione di tendenza).

Interviene il dott. Roberto Barletta, Fondazione S. Matteo Apostolo Cassano allo Ionio.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico).

Interviene il dott. Giampiero Lo Feudo, Fondazione Don Carlo De Cardona.

Intervengono il dott. Roberto Barletta e l'Ing. Giuseppina Antonella Sette (precisa che, non essendo state utilizzate, le risorse sono andate in economia; sarà ora necessario impinguare i capitoli e ciò avverrà sulla base dei suggerimenti che scaturiranno dalle iniziative, quale quella odierna, assunte dalla Commissione. La coprogettazione potrà essere l'elemento dirimente per poter pervenire all'allocazione delle risorse).

Intervengono, ripetutamente, la consigliera Amalia BRUNI, il dott. Roberto Barletta ed il dott. Giampiero Lo Feudo.

Interviene il Presidente MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) (ringrazia gli intervenuti, porta a sintesi i suggerimenti pervenuti dai soggetti auditi. Garantisce il rafforzamento dei rapporti istituzionali e l'interlocuzione con la Giunta regionale. Annuncia che potrebbe, a breve, essere avviata la Consulta della legalità. Dirimente sarà avviare la discussione sull'uso dei fondi comunitari, ad oggi, impossibile perchè il problema non contemplato tra le materie oggetto della destinazione dei fondi. Suggerisce alle Fondazioni di espletare le azioni propedeutiche per pervenire all'accreditamento per il servizio civile).

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.