INTERROGAZIONE n. 41 del 21/03/2022
In ordine all’allocazione delle Case della Comunità della provincia di Catanzaro ed in particolare nel comune di Nocera Terinese.

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
- Con la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 novembre 2021 il Presidente della Giunta della Regione Calabria è stato nominato Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria, secondo i programmi operativi di cui all'art. 2, comma 88, della legge n. 191 del 2009, ivi ricomprendendo la gestione dell'emergenza pandemica;
- con il decreto del Ministero della Salute 20 gennaio 2022, recante la ripartizione programmatica delle risorse alle Regioni e alle Province Autonome per i progetti del PNRR e del Piano per gli Investimenti Complementari, trasmesso dal Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono stati attribuiti alla Regione Calabria gli importi, a valere sulla Missione 6, Componente 1, per il complessivo valore di € 128.787.991,27, di cui € 84.677.262,22, quale Investimento 1.1, per la realizzazione di n. 57 Case della Comunità;
- con DCA n. 15 del 01/03/2022 è stata approvata la proposta di Piano degli interventi per la realizzazione delle strutture sanitarie nella Regione Calabria, previste nella ripartizione programmatica del PNRR, che prevede - tra le altre cose - n. 57 Case della Comunità (Missione 6, Componente 1, Investimento 1.1 del PNRR), di cui 10 nella provincia di Catanzaro;
Considerato che: - con decreto del Ministero dell'economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, è stata conferita all'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) l'attuazione di tali interventi;
- caratteristica precipua delle Case della comunità è - tra le tante -l'assistenza di prossimità in strutture sanitarie di facile accesso ed individuazione da parte dell'assistito;
- nel corso di un incontro avvenuto il 26 maggio 2021 tra il sub-commissario pro tempore della Regione Calabria ed i rappresentanti dell'AGENAS sono stati illustrati gli elementi fondamentali per un sensibile miglioramento dell'assistenza territoriale conseguibile attraverso le attività da realizzare secondo il relativo cronoprogramma che originariamente prevedeva, entro il mese di settembre 2021, la ricognizione da parte della Regione Calabria dei siti idonei per la realizzazione delle CdC, degli OdC e delle COTe, entro il successivo mese di dicembre, l'individuazione dei siti di realizzazione dei suddetti interventi;
- nell'individuazione dei detti siti, veniva richiesto alle Aziende sanitarie provinciali di: l. prendere in considerazione preferenzialmente, strutture esistenti, da ristrutturare o rifunzionalizzare, del tipo strutture territoriali ambulatoriali obsolete o reparti ospedalieri da riconvertire, ovvero, alternativamente di prevedere nuove edificazioni su terreni di proprietà pubblica, in ogni caso in strutture o su terreni nella disponibilità delle Aziende;
2. tener conto, nell'individuazione dei siti, della carente rete assistenziale territoriale su tutto il territorio regionale nonché dell'assenza di assistenza domiciliare omogeneamente distribuita sul territorio regionale;
3. tener conto della rete stradale non sempre agevole specialmente nelle zone montane che non consente di accedere tempestivamente e facilmente ai presidi sanitari;
4. valutare i fabbisogni sanitari e sociosanitari in relazione alle caratteristiche epidemiologiche della popolazione e delle caratteristiche oro-geografiche del territorio;
5. procedere alla distribuzione territoriale dei siti in modo omogeneo e capillare;
6. acquisire, entro il suddetto termine, il formale assenso da parte del Comitato di rappresentanza dei Sindaci dei Comuni che ricadono nei Distretti, in cui verrebbero ipotizzate le realizzazioni delle CdC, degli OdC e/o COT, se non diversamente idealizzato;
- la Regione Calabria nel dicembre 2021 ha comunicato ad Agenas la localizzazione dei terreni e degli immobili da destinare alla realizzazione di Case di Comunità e Nocera Terinese era tra i comuni individuati ad ospitarne una struttura;
Visto che: - nell'elenco allegato al DCA n. 15 del 01/03/2022 la struttura di cui sopra non risulta più collocata nel comune di Nocera Terinese ma nel comune di San Mango d'Aquino;
- non è evidente dall'istruttoria indicata nel DCA richiamato la motivazione di tale sostituzione, posto che i commissari prefettizi del comune di Nocera Terinese, interpellati dall'Asp, hanno dato la disponibilità dei vecchi locali dell'Usi;
- entro il 31maggio 2022 dovranno essere sottoscritti i relativi Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS);
Considerato che - l'immobile individuato nel comune di San Mango d'Aquino pare sia oggetto di contenzioso per le finalità cui la stessa struttura era destinata
Per sapere:
Se non si ritenga necessario riconsiderare con urgenza l'istruttoria relativa alle Case della Comunità della provincia di Catanzaro ripristinando l'iniziale allocazione di una di esse nel comune di Nocera Terinese.

Allegato:

21/03/2022
A. LO SCHIAVO