Il Consiglio Regionale,
Premesso che:
- da diverse settimane, le marinerie italiane stanno organizzando e promuovendo, con la collaborazione ed il sostegno delle associazioni di categoria, civili, vibrate azioni di protesta dirette ad attirare l'attenzione delle Istituzioni regionali e nazionali, oltre che dell'opinione pubblica, sulla grave
crisi che sta colpendo il settore ittico a causa del vertiginoso aumento del
costo del gasolio per le imbarcazioni da pesca;
- la crisi sistemica, che sta investendo, ormai da tempo, anche a causa della
pandemia causata dal Covid-19 che ne ha determinato più volte il fermo
attività, il comparto della pesca e con la quale convivono, tra innumerevoli ed
al tempo stesso difficoltà, gli addetti del settore, si è ancora di più aggravata a seguito dell'aumento dei prezzi del gasolio che risultano essere
vertiginosamente aumentati, passando, in un anno, da circa 36 centesimi ad 1
euro e 30 centesimi a litro, rendendo, quindi di fatto, insostenibile l'esercizio
di qualsiasi attività produttiva;
- l'ossatura di questo comparto produttivo è rappresentata, soprattutto, dalla
piccola pesca artigianale, di natura tradizionalmente familiare, che sconta, per
dimensioni e capacità organizzative, le maggiori difficoltà, anche perché, al
problema del caro carburante, si affianca pure quello della mancata o parziale
attuazione delle tanto pubblicizzate misure di sostegno o di diversificazione
del reddito dei piccoli pescatori da adottare in caso di crisi di sistema;
- anche in Calabria, le marinerie locali stanno organizzando manifestazioni di
protesta caratterizzate dalla volontà di far conoscere a chi ha responsabilità di
governo regionale e nazionale lo stato in cui versa un settore in cui gli
operatori rischiano, sempre più spesso, di non recuperare le spese affrontate
per le giornate di lavoro affrontate, con conseguenze sociali ed economiche
evidenti;
- questa situazione non può che essere affrontata con interventi straordinari
che influiscano direttamente sul costo del carburante e, non solo, con l'adozione di sgravi fiscali, che per loro natura, hanno effetti di medio e lungo
termine;
- è necessario agire sia sul piano nazionale con un intervento del governo che
vada nella direzione di garantire un sostegno concreto al reddito degli addetti
ed un intervento di riduzione dei costi del gasolio e su quello comunitario in
cui l'eccessiva regolamentazione burocratica non tiene conto delle profonde
differenze esistenti tra gli ecosistemi marini del nord Europa e del
Mediterraneo e, soprattutto, delle differenze organizzative esistenti tra le
marinerie europee e quelle del Mediterraneo che, tradizionalmente, hanno
peculiarità e caratteristiche proprie difficilmente assimilabili ad altre realtà;
Impegna la Giunta regionale
a promuovere ogni utile iniziativa, attraverso l'istituzione di tavoli di crisi, affinchè si possano superare le criticità che stanno coinvolgendo il comparto ittico complessivamente inteso determinando il venir meno del sostentamento per i pescatori e le loro famiglie prevedendo il ricorso a misure straordinarie che possano calmierare il costo del carburante e ristori economici che possano sopperire ai mancati guadagni subiti.
06/06/2022
G. ARRUZZOLO, D. BEVACQUA, A. BRUNI, G. CRINO', F. DE NISI, G. GRAZIANO, F. LAGHI, S. LOIZZO, G. NERI, D. TAVERNISE