INTERROGAZIONE n. 126 del 21/03/2023
Criticità del servizio di trasporto pubblico locale su gomma.

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
- negli ultimi anni, in Italia, si è registrato un importante spostamento del parco autobus circolante, utilizzato per il Trasporto Pubblico Locale (TPL), verso mezzi più moderni e meno inquinanti. Da questa tendenza sembra essere esclusa la Calabria. Secondo il monitoraggio effettuato dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture (già Mims) sui mezzi in circolazione sulle strade italiane fino al 30 settembre 2022 la nostra regione risulta negli ultimi posti della classifica con una quota di autobus circolanti Euro 2 e 3, le classi più inquinanti, ancora molto elevata, superiore al 40%. Oltre il 51% del parco macchine che transita nei centri e nelle strade calabresi è costituito da bus fino ad euro 4 e non risulta in circolazione neppure un mezzo a zero emissioni;
- il servizio dei trasporti pubblici in Calabria è disciplinato dalla Legge Regionale n.35 del 31 dicembre 2015 “Norme per i servizi di trasporto pubblico locale”. L’ente di governo del bacino unico regionale è l’Autorità Regionale dei Trasporti della Calabria (ART-CAL). Considerato che: - i contratti di servizio del Trasporto Pubblico Locale su gomma sono stati affidati a sei consorzi che raggruppano ventisei aziende, con affidamenti diretti di emergenza a partire dal 2012. È poi intervenuto un atto integrativo di proroga fino al 31/12/2015 e, successivamente, una lunga serie di altre proroghe. Con il Decreto n.16716 del 30/12/2015 si proroga l’affidamento fino al 31/12/2017;
con il Decreto n.10682 del 29/09/2017 fino al 31/08/2019;
con il Decreto n.10980 del 12/09/2019 fino al 17/11/2019;
con il Decreto n.14606 del 27/11/2019 fino al 31/12/2019;
con il Decreto n.17136 del 31/12/2019 fino al 31/03/2021;
con il Decreto n.2770 del 17/03/2021 fino al 31/12/2021;
con il Decreto n.14147 del 31/12/2021 fino al 31/03/2023;
- la Legge Regionale 31 dicembre 2015, n. 35 “Norme per i servizi di trasporto pubblico locale”, all’art. 9 (Programma pluriennale del Trasporto Pubblico Locale), prevede che la Giunta regionale, sentito il parere dell’ART-CAL e del Comitato della mobilità, approvi il Programma pluriennale del trasporto pubblico locale entro novanta giorni dall’approvazione del bilancio pluriennale di cui all’articolo 4 della legge regionale 4 febbraio 2002 n. 8. La Giunta Regionale ha approvato con deliberazione n. 402 del 28 agosto 2019 il Programma pluriennale del Trasporto Pubblico Locale 2019/2021, integrato con successiva D.G.R. n. 35 del 9 aprile 2020;
- con la Legge regionale n. 20 del 04/7/2022 "Integrazione all’articolo 23 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 35 (Norme per i servizi di trasporto pubblico locale)." è stato prorogato per l’anno 2022 la validità di quanto previsto per l’anno 2021 dal Programma pluriennale del Trasporto Pubblico Locale 2019/2021. Tenuto conto che: - il 10 gennaio 2022 la ditta Simet ha presentato formale procedura di licenziamento collettivo per la risoluzione del rapporto di 70 lavoratori. Dopo le dimissioni di 30 dipendenti, il 10 settembre 2022 sono arrivate le lettere di licenziamento per 40 lavoratori. Sono previsti nuovi licenziamenti che potrebbero toccare oltre 50 dipendenti. La Simet non rientra nel trasporto pubblico locale, trattandosi di trasporto interregionale e dunque a carattere interamente privato ma nel febbraio 2022 la Terza Commissione Sanità, Attività sociali, culturali e formative congiunta con la Quarta Commissione Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente hanno discusso possibili provvedimenti di sostegno, come l’eventuale ricollocazione dei dipendenti, coinvolgendo i lavoratori nello svolgimento di servizi integrativi nell’ambito del trasporto pubblico locale;
- sulla vertenza Simet si è tenuta una riunione nella Prefettura di Cosenza a fine gennaio 2023 alla quale hanno partecipato, oltre al Prefetto, l’Assessore Regionale ai Trasporti, il Sindaco di Corigliano Rossano, il Consigliere delegato della Provincia, le Organizzazioni Sindacali di categoria, nonché i rappresentanti di Confindustria Cosenza e della Ditta Simet. Nel corso dell’incontro i presenti al tavolo hanno formulato delle proposte finalizzate ad un approfondimento di ogni possibile soluzione offerta dalla normativa vigente per la ricollocazione dei dipendenti, anche eventualmente utilizzando le opportunità derivanti da un nuovo Programma pluriennale del trasporto pubblico locale e dall’indizione di una gara pubblica per l’affidamento dei servizi;
- le tratte servite dalla Simet risultano essere cruciali per un territorio, quello ionico della Calabria, nel quale la situazione dei trasporti, per quanto riguarda le ferrovie e gli aeroporti, è drammatica. Non è stata ancora completata, a titolo d'esempio, l'elettrificazione della ferrovia ionica nel tratto calabrese e la fascia, parliamo di un bacino di 300.000 persone, è servita attualmente soltanto da un treno a lunga percorrenza. Preso atto che: - la normativa europea, in particolare gli articoli 5 e 8 del regolamento CE numero 1370/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovie, dispone che la Regione debba mettere a gara europea (procedura ad evidenza pubblica) i servizi del trasporto pubblico locale;
- a tutt'oggi non risulta che la Regione Calabria abbia predisposto la gara europea per l'affidamento del servizio del trasporto pubblico locale ed è difficile se non impossibile che tale gara sia organizzata nei pochi giorni rimanenti dalla scadenza dell’ultima proroga, il 31 marzo 2023;
- è necessario definire il Piano attuativo del TPL, da approvare in Consiglio regionale su proposta della Giunta regionale, sentito il parere del Comitato della mobilità, e predisporre l’aggiornamento del Programma pluriennale come stabilito dagli articoli 8 e 9 della L.R. n. 35/2015;
- il trasporto pubblico locale, in Calabria, assume un particolare valore, alla luce delle croniche carenze nei servizi di mobilità a favore dei cittadini, specie nelle aree interne e più disagiate e nella fascia ionica della regione. Tutto ciò premesso e considerato INTERROGA il Presidente della Giunta regionale
Per sapere:
- se e come intende assumere ogni utile e necessaria iniziativa per assicurare ai calabresi un diritto alla mobilità mortificato per gap infrastrutturale, ataviche inefficienze e ripetute proroghe, procedendo ad una revisione del Programma Pluriennale del T.P.L. 2019/2021 con la piena attuazione della L.R. 35/2015, ad un rapido avvio delle procedure di gara per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale, a disporre opportuni e specifici provvedimenti atti ad aiutare i lavoratori licenziati della Simet.

Allegato:

21/03/2023
D. TAVERNISE