Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
- nel territorio comunale di Vibo Valentia insiste il fosso Sant'Anna, corso d'acqua che si sviluppa dalle pendici della collina della città capoluogo fino alla frazione Bivona, in cui, oltre alle acque meteoriche, convogliano le eccedenze del depuratore di contrada Silica, nonché, verosimilmente, numerosi scarichi abusivi;
- il suddetto corso d'acqua è, di conseguenza, soggetto a fenomeni di inquinamento, particolarmente evidenti nella parte finale del suo percorso, vale a dire nel centro abitato della frazione Bivona e nella spiaggia ad esso antistante;
- il fosso Sant'Anna sfocia in un tratto di costa particolarmente frequentato nel corso della stagione estiva, essendo Bivona rinomata località turistica, sede di seconde case di molti cittadini vibonesi e non solo;
- il corso d'acqua in questione causa fenomeni di inquinamento delle acque di balneazione, diffondendo altresì cattivi odori nell'aria in prossimità delle case e della spiaggia;
- nei giorni scorsi si è verificato un importante sversamento di reflui dal fosso Sant'Anna allo specchio d'acqua antistante Bivona, che ha destato grande allarme nella popolazione residente;
considerato che:
- il depuratore di contrada Silica, da cui il fosso Sant'Anna discende, risulta essere dimensionato per processare una portata di 20mila Abitanti Equivalenti, quota spesso soggetta ad eccedenze anche significative;
- il Comune di Vibo Valentia, ogni anno e in previsione della stagione estiva, stipula una convenzione con il Corap per il collettamento del fosso Sant'Anna (e quindi delle eccedenze non processate del depuratore di contrada Silica) nell'impianto di depurazione della vicina Porto Salvo, evitando così che i fattori inquinanti possano interessare le acque di balneazione;
preso atto che:
- anche quest'anno, in data 24 aprile u. s., il Comune di Vibo Valentia ha formalizzato la richiesta di collettamento del fosso Sant'Anna al Corap e che l'ente consortile, allo stato in liquidazione, in data 17 maggio u. s., ha risposto di non poter procedere all'intervento in quanto non più gestore dell'impianto di Porto Salvo, essendo le competenze passate al nuovo Ente d'ambito previsto dalla legge, ovvero Arrical;
- in data 23 maggio u. s. il Comune di Vibo Valentia ha incontrato i vertici di Arrical, Sorical e Corap, oltre al Dipartimento Ambiente e Tutela del territorio della Regione Calabria, al fine di individuare una soluzione praticabile per il collettamento del fosso Sant'Anna e per sopperire al sottodimensionamento del depuratore di contrada Silica;
- all'esito della riunione - per come si apprende da un comunicato ufficiale diffuso dal Comune di Vibo Valentia - non è stato possibile addivenire ad una soluzione delle problematiche esposte, tantomeno alla stipula di una nuova convenzione;
- il Comune di Vibo Valentia si è visto costretto a richiedere il supporto della Prefettura ai fini della convocazione di un tavolo tecnico con tutti gli attori coinvolti per addivenire ad una soluzione rapida ed efficace alla problematica. Tutto ciò premesso, si interroga la Giunta regionale
Per sapere:
- quali iniziative intende mettere in atto per supportare i soggetti coinvolti ai fini della risoluzione delle problematiche evidenziate;
- per quali motivi non si è ancora proceduto alla stipula di una convenzione tra il Comune di Vibo Valentia e l'ente subentrato al Corap nella gestione dell'impianto di depurazione di Porto Salvo;
- se sono state stanziate risorse e previsti interventi per sopperire al sottodimensionamento del depuratore di contrada Silica di Vibo Valentia;
- quali ulteriori iniziative intende mettere in atto, nell'immediato, per mitigare i fenomeni di inquinamento delle acque di balneazione della frazione Bivona alla foce del fosso Sant'Anna, considerando il concreto rischio di compromettere l'andamento dell'ormai imminente stagione estiva in quella località.
03/06/2024
A. LO SCHIAVO