Il Consiglio Regionale,
Premesso che:
- Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore (485 ca. – 580 ca.), uno dei massimi intellettuali della Tarda Antichità, fu ministro di Teodorico, statista, diplomatico, scrittore e fondatore del celebre monasterium vivariense sive castellense nella sua terra natia di Scolacium (l’areale tra Staletì e Squillace), in Calabria;
- l’opera di Cassiodoro Senatore, capace di coniugare la sapienza classica con la spiritualità cristiana, ha avuto un’influenza determinante nella trasmissione del sapere durante il Medioevo europeo;
- la figura di Cassiodoro Senatore è oggi riconosciuta dalla comunità scientifica, economica e religiosa internazionale come marcatore identitaria fondamentale della Calabria e attrattore culturale imprescindibile, capace di restituire centralità alla regione all’interno dei grandi circuiti del turismo culturale, religioso, eno-gastronomico e del dibattito accademico;
- è attualmente in corso presso la Santa Sede il processo di beatificazione di Cassiodoro Senatore, sostenuto da importanti documentazioni storiche e dalle nuove acquisizioni archeologiche e scientifiche del Vivarium Project, che contribuiscono a comprovare il culto da tempo immemorabile di Cassiodoro e la sua fama di santità radicata e sentita nella tradizione calabrese;
Considerato che:
- il Vivarium Project – Luoghi cassiodorei in Calabria, avviato nel 2023 grazie alla sinergia tra il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana (PIAC), l’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace (finanziatrice del progetto), la Soprintendenza ABAP CZ-KR, l’Istituto di Studi su Cassiodoro e il Medioevo in Calabria, l’Associazione Cassiodoro il Grande e gli enti locali, è un progetto quinquennale (rinnovabile), volto a ricostruire la topografia dell’antica diocesi di Scolacium e a individuare i luoghi legati alla vita e all’opera di Cassiodoro ;
- le campagne archeologiche in corso hanno già portato a rilevanti ritrovamenti materiali (prove archeologiche della sepoltura di Cassiodoro Senatore a Stalettì;
villa romana suburbana in località Ceraso di Squillace), che confermano la presenza e la vitalità dei cosiddetti "luoghi cassiodorei", in particolare nei comuni di Stalettì, Squillace e Borgia, costituendo un patrimonio culturale di straordinaria rilevanza;
- il progetto ha un importante impatto formativo, con il coinvolgimento di studenti, dottorandi e ricercatori italiani ed europei, contribuendo a fare della Calabria un polo avanzato di studio archeologico, storico e teologico;
- l’Istituto di Studi su Cassiodoro e il Medioevo in Calabria, già sostenuto da leggi regionali specifiche (cfr. L.R. n. 21 dell'8 agosto 1988;
L.R. 8 luglio 1992, n. 9., rubrica 3, art. 9.2;
L. R. 28 Agosto 2000, n. 14, rubrica 3, art. 9.4), si configura come uno strumento riconosciuto per la promozione permanente della figura di Cassiodoro Senatore, anche grazie alla produzione scientifica, alla divulgazione culturale e all’organizzazione di eventi pubblici;
- il Consorzio dei produttori vinicoli della Valpolicella ha espresso grande interesse per la figura di Cassiodoro Senatore, richiamandosi a una lettera delle Variae (Libro XII) in cui l’autore esalta la qualità e la cura della produzione vinicola della sua terra. La sensibilità cassiodorea verso il valore economico, culturale e simbolico della viticoltura costituisce oggi un legame prezioso tra la Calabria e i grandi distretti vinicoli italiani ed europei;
- è in corso una virtuosa attività di gemellaggio enogastronomico tra i comuni di Squillace e Marano di Valpolicella, che si concretizzerà con la sottoscrizione di un Patto d’Amicizia il 24 maggio p.v., incentrato sulla valorizzazione condivisa dei patrimoni storici, culturali e agroalimentari;
Tale gemellaggio non si limita a una valenza simbolica, ma si propone come volano di scambi concreti tra le comunità locali, con progetti mirati alla promozione integrata del vino, della cultura e del turismo sostenibile, nel nome di Cassiodoro Senatore come figura ponte tra tradizione agricola, innovazione e identità territoriale;
Il legame storico tra Cassiodoro Senatore e la viticultura calabrese offre, inoltre, l’opportunità di potenziare la promozione dei prodotti tipici locali, favorendo percorsi di qualità, riconoscibilità internazionale dei vini autoctoni e creazione di reti di cooperazione tra consorzi, enti locali e istituzioni culturali;
ritenuto che:
- Cassiodoro rappresenta oggi una risorsa strategica per il rilancio culturale, spirituale e turistico della Regione Calabria, capace di attrarre studiosi, pellegrini, visitatori e appassionati da tutta Europa;
- l’identità storica della Calabria può trovare nuova linfa proprio nel recupero e nella valorizzazione delle sue figure più rappresentative, tra cui Cassiodoro assume una posizione centrale, con la possibilità concreta di inserirsi nei grandi itinerari culturali e religiosi internazionali;
- il riconoscimento formale e il sostegno istituzionale al percorso di valorizzazione cassiodorea da parte della Regione sono indispensabili per dare continuità e stabilità alle attività in corso e per favorire la piena sinergia tra enti pubblici e realtà culturali del territorio;
- in tale prospettiva, il rafforzamento delle relazioni eno-gastronomiche ispirate a Cassiodoro Senatore può diventare anche uno strumento strategico di marketing territoriale, capace di integrare cultura, spiritualità, economia e sostenibilità ambientale, contribuendo al rilancio competitivo della Calabria nei mercati nazionali ed esteri
tutto ciò premesso e considerato
Impegna la Giunta regionale
ed il Presidente,
- a riconoscere Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore quale figura identitaria e simbolica della Calabria, valorizzandone la memoria storica, l’eredità culturale e il profilo spirituale;
- a sostenere istituzionalmente e finanziariamente l’Istituto di Studi su Cassiodoro e il Medioevo in Calabria, promuovendone la stabilità e la crescita, anche attraverso un piano pluriennale;
- ripristinare e rinnovare il sostegno previsto dalle precedenti leggi regionali, prevedendo nuovi strumenti normativi e finanziari a favore della ricerca, divulgazione e tutela dei luoghi cassiodorei;
- promuovere e sostenere attivamente il Vivarium Project, inserendolo tra i progetti strategici della Regione Calabria nell’ambito della valorizzazione culturale, turistica e spirituale del territorio;
- favorire la creazione di itinerari cassiodorei di interesse turistico, scolastico e religioso, sostenendo le attività di recupero, studio e fruizione pubblica dei siti storici connessi alla figura di Cassiodoro Senatore;
- a sostenere e valorizzare il gemellaggio eno-gastronomico tra i comuni di Squillace e Marano di Valpolicella, promuovendo la creazione di un circuito cassiodoreo del vino che colleghi storia, cultura e produzione agricola di qualità, anche attraverso:
la realizzazione di iniziative di scambio culturale e commerciale tra produttori vinicoli, artigiani, istituzioni e comunità locali, la promozione di eventi pubblici tematici, festival, mostre e degustazioni, in Calabria e a livello nazionale e internazionale, il sostegno alla ricerca scientifica e storica finalizzata all'individuazione, recupero e valorizzazione di vitigni antichi, varietà autoctone e pratiche agricole tradizionali che possano essere ricondotte all’epoca cassiodorea e al patrimonio agroalimentare tardoantico, l'avvio di progetti di archeologia del gusto e agricoltura storica, in collaborazione con università, centri di ricerca agraria e associazioni di settore, mirati a ricostruire e rilanciare le filiere di produzione legate ai prodotti della viticultura e dell’agroalimentare antico, la creazione di un marchio distintivo di qualità "Cassiodoro" per i prodotti agricoli e vitivinicoli che rispondano a criteri di tipicità, sostenibilità e continuità storica, da utilizzare nella promozione turistica e nei mercati enogastronomici nazionali e internazionali, l'integrazione di tali attività nei percorsi di turismo culturale, religioso e naturalistico, rendendo la riscoperta del patrimonio cassiodoreo anche un'esperienza sensoriale e immersiva;
- a collaborare con la Santa Sede, le diocesi interessate e le istituzioni ecclesiastiche nel sostegno al processo di beatificazione, promuovendone la conoscenza e valorizzandone il significato identitario per la Calabria;
- a coinvolgere le scuole, le università, le associazioni culturali e le comunità locali nella riscoperta e diffusione della figura di Cassiodoro, attraverso programmi educativi, eventi pubblici e attività partecipative.
02/05/2025
P. MOLINARO, L. DE FRANCESCO, S. MANNARINO, A. MONTUORO