Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
- Che del dissesto idrogeologico calabrese, noto fin dai tempi del meridionalista
Giustino Fortunato, non ci si può occupare solo nell'emergenza e che bisogna
scongiurare la sottovalutazione dei pericoli e investire in opere di difesa, prevenzione e sicurezza;
- Che, mentre è auspicabile che si fronteggiano con celerità i danni arrecati nel Crotonese, è necessario che la Regione assicuri che vi è una programmazione aggiornata di salvaguardia del tenitorio e di efficace prevenzione e, al contempo, informi i calabresi su quanto si sta facendo sul rischio idro-geologico, sulle risorse disponibili e sugli interventi in corso;
- Che l'ultima ondata di maltempo che ha colpito la Calabria nei giorni scorsi ha, per l'ennesima volta, messo duramente alla prova il territorio crotonese e tra i Comuni colpiti vi è il comune di Strongoli;
- Che le lunghe piogge del 21 novembre, infatti, hanno provocato l'inondazione del Torrente Survolo con conseguente straripamento ed allagamento dell'intero centro abitato e non solo;
- Che in Viale Stazione l'acqua alta ha colto di sorpresa le famiglie nel cuore della notte e sono state allagate case, colture e attività varie, tra cui attività
professionali e commerciali, nonché edifici scolastici e l'intera zona industriale, in località Frasso;
- Che la situazione è disastrosa anche al bivio di Strongoli, sulla SS l06, dove il manto stradale è quasi invisibile. Così come impraticabili risultano anche tutte le strade che portano a Strongoli Superiore;
- Che, a seguito dell'alluvione, risulta interrotta anche e nuovamente la S.P. 53, importante arteria stradale (ex statale 492) chiusa al traffico per oltre sei anni, sempre a causa di frane e cedimenti del manto stradale che ne avevano irrimediabilmente danneggiato il tracciato;
- Che ugual sorte è toccata alla S.P. 16, per il cui ripristino idrogeologico nel
2012 erano stati stanziati 24 mila euro, finalizzati al rifacimento di due grossi muri crollati sempre a seguito di due grosse frane, lasciando così isolato il paese dei 5 colli;
- Che anche la strada comunale "Manche" è da diversi anni chiusa alla circolazione a causa di una grossa frana che ha danneggiato la carreggiata in prossimità di una curva impegnativa, impedendone indi la percorribilità;
- Che non trascurabili sono i disagi riguardanti le strade interpoderali che collegano le campagne al comune di Strongoli e alla Marina, dove, un'altra piena avvenuta a 200 metri dallo sbocco a mare ha portato a largo delle acque marine barche ed oggetti vari, provocando anche qui ingenti danni a case e attività;
- Che risulta evidente che l'impraticabilità delle numerose articolazioni viarie citate reca non pochi disagi ai cittadini di Strongoli ed a quelli dei territori limitrofi, costretti a deviare i loro percorsi accedendovi per altre vie e di certo non senza difficoltà e, per i quali, si rendono necessari interventi urgenti e strutturali di sistemazione e ripristino non più procrastinabili;
- Che l'alluvione ha, pertanto, causato danni agli operatori commerciali e agli agricoltori nonché alle abitazioni private.
Tutto ciò premesso e considerato, con il presente atto, pertanto, si CHIEDE Al Presidente della Giunta regionale e alla Giunta regionale, in merito a quanto sopra esposto,
Per sapere:
quali atti e provvedimenti intendano adottare al fine di:
a) programmare, quantificare e stanziare gli importi necessari per avviare, con immediatezza ed urgenza, i lavori di ripristino idrogeologico delle SS.PP. 53 e
16, e degli altri tratti sopra citati, la cui impraticabilità, sta provocando, ormai da anni, disagi notevoli e danni seri e gravi alla popolazione interessata e al fine, conseguentemente, di ripristinare la effettiva praticabilità delle dette SS.PP. 53 e 16;
b) procedere alla pulizia periodica dei torrenti (Survolo, Vergadoro, Tronchicello, Foresta e Brausi) che vada da monte a valle, con la finalità di prevenire e, indi, evitare straripamenti e conseguenti allagamenti dannosi delle zone marine e delle contrade;
c) programmare, attraverso lo stanziamento delle somme necessarie, la realizzazione del PONTE finalizzato a collegare Marina di Strongoli alla contrada Santa Focà;
d) prevedere e stanziare forme adeguate di ristoro per la popolazione alluvionata di Strongoli ed in particolare in favore di tutti i soggetti danneggiati e cioè lavoratori autonomi, agricoltori, pescatori, operatori commerciali nonché in favore dei privati cittadini al fine di riparare i danni subiti dalle abitazioni.
28/06/2021
F. PITARO