Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
- l'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro è azienda che si occupa dello svolgimento di prestazioni in materia sanitaria;
- alla dipendenze della stessa vi sono moltissimi lavoratori;
- ogni dipendente svolge la propria attività nel ruolo e con le mansioni all'uopo attribuiti;
- nessun dipendente può essere trasferito da un ruolo/reparto ad altro senza un preventivo ed ineludibile contraddittorio tra le parti e senza il coinvolgimento delle parti sindacali e senza motivazioni fondate e congrue che giustifichino il detto trasferimento;
- il ........., dipendente dell'Azienda Ospedaliera e da anni in servizio presso l'U.O. Radioterapia, con nota dell'A.O. "Pugliese Ciaccio", prot. n. 3847 del 08/02/2021 a firma del Direttore Amministrativo, ..........., è stato trasferito improvvisamente con decorrenza immediata dall'U.O. Radioterapia all'Area Acquisizione Beni e Servizi;
- tale improvviso trasferimento è stato deciso in violazione di qualsiasi principio di buona e corretta amministrazione, essendo stato emanato in modo del tutto impulsivo ed illogico e senza avere compiuto nessun adeguato procedimento istruttorio;
- il lavoratore ....... - da sempre addetto all'U.O. Radioterapia - è stato trasferito "con decorrenza immediata" presso l'Area Acquisto Beni e Servizi, senza effettuare nessun adeguato corso formativo, relativo alle nuove mansioni da esplicare nella predetta Area e, perfino, con effetto immediato;
- non può non vedersi la illogicità di un trasferimento, peraltro adottato senza il necessario svolgimento del previsto percorso giuridico-amministrativo e senza il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, di un lavoratore fino ad oggi impiegato nella U.O. di Radioterapia e improvvisamente trasferito nella delicatissima Area Acquisto Beni e Servizi;
- il trasferimento del lavoratore è stato adottato in modo arbitrario dal Direttore Amministrativo e sulla base di presupposti assolutamente inaccessibili e ignoti: nel provvedimento di trasferimento è dato, infatti, leggere che il lavoratore è stato trasferito dal Direttore Amministrativo il quale avrebbe "preso atto della necessità di rafforzare l'Area ...";
- la predetta motivazione costituisce un motivo del tutto generico e privo di qualsiasi riscontro fattuale e oggettivo;
- il lavoratore, inoltre, è stato trasferito con decorrenza immediata presso l'Area Acquisto Beni e Servizi ed è stato adibito allo svolgimento di mansioni professionali che non svolge da diversi anni - avendo lavorato negli ultimi anni sempre presso il Reparto Radioterapia del Presidio Ciaccio ove non si è mai occupato di procedure di gara e di acquisto beni e servizi - e l'A.O. non ha neanche garantito al lavoratore la partecipazione ad un corso formativo e un suo inserimento graduale presso l'Area Acquisto;
- l'illegittimità del disposto trasferimento è aggravata anche dal fatto che all'interno dell'A.O. "Pugliese-Ciaccio" lavorano all'incirca un centinaio di dipendenti inquadrati quali amministrativi nella categoria professionale D che, così come il lavoratore ......, sono stati dislocati e adibiti allo svolgimento delle loro mansioni professionali in singoli reparti medici e, per tale motivo, non è dato comprendere la motivazione per la quale il Direttore Amministrativo - senza avere convocato le associazioni di categoria e senza avere predisposto una procedura volta all'individuazione dei lavoratori disponibili al trasferimento e individuati secondo criteri oggettivi (formazione professionale, carico familiare, svolgimento di mansioni analoghe)- ha individuato nel lavoratore .......il soggetto adeguato a venire trasferito di reparto;
- in buona sostanza, il dipendente ............. è stato trasferito d'ufficio, senza alcuna ragione valida e senza nemmeno instaurare la prescritta procedura sindacale e senza un preventivo e mirato piano di organizzazione del personale;
- dal caso de quo si evince l'assenza assoluta di adeguata progettazione e razionale organizzazione di cui soffre, oltre che di altri mali, la sanità calabrese;
- in buona sostanza, nelle Aziende Sanitarie calabresi muta la governance all'incirca ogni anno, ma non muta l'assenza di programmazione e di organizzazione strategica del personale;
- nel caso di specie non solo il Direttore Amministrativo non ha inteso preventivamente redigere un piano per il personale implicante parametri oggettivi e svincolati da valutazioni soggettive, ma ha addirittura emesso un singolo provvedimento di trasferimento ad personam;
- l'emanazione di tale illogico provvedimento denota l'evidente incapacità di organizzare il personale dipendente dell'Azienda Pugliese-Ciaccio e fa emergere, sul punto, le gravi carenze e l'inadeguatezza gestionale del Direttore Amministrativo;
- all'interno del presidio ospedaliero Pugliese-Ciaccio, presso la Direzione Sanitaria, è vacante il posto di collaboratore amministrativo e il lavoratore ......, da anni in servizio proprio presso tale presidio ove ha acquisito conoscenza tecnica e umana, ha fatto istanza di essere collocato proprio in tale posto vacante piuttosto che presso l'Area Acquisto Beni e Servizi, così come disposto dal Direttore Amministrativo;
- da voci di corridoio raccolte dal....... si è appreso che a ricoprire tale posto vacante presso il Pugliese-Ciaccio sarebbe stata già "predestinata" una collaboratrice-assistente amministrativa vicina ad un presunto "cerchio magico" del Direttore Amministrativo;
- i vertici amministrativi dell'A.O.P.C. devono adottare atti organizzatori del personale avendo come unico fine quello di migliorare le prestazioni dell'azienda e devono essere sempre, ex lege, il frutto di percorsi giuridico/amministrativi all'interno dei quali devono essere obbligatoriamente ascoltate le organizzazioni sindacali che, tuttavia, nel caso che occupa, sono state negligentemente eluse;
- tutto ciò è il sintomo dell'assenza di capacità in capo a chi ha assunto il detto improvviso illogico ed immotivato provvedimento di trasferimento del lavoratore;
- è necessario, pertanto, anche alla luce di quanto accaduto nell'esposto grave casus, verificare se l'attuale direttore amministrativo abbia i requisiti giuridici per ricoprire il delicatissimo ruolo all'interno della importantissima Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro nonché le dovute capacità gestionali e manageriali;
- infatti, occorre che coloro ai quali siano attribuiti ruoli di vertice, come quello del direttore amministrativo, siano dotati, ex lege, dei requisiti giuridici per ricoprire tale ruolo da cui si evince la loro capacità
manageriale e gestionale;
- tutto ciò deve essere fatto nell'interesse della collettività al fine di garantire che l'azienda ospedaliera del capoluogo, da cui dipende la salute delle persone e la serenità dei lavoratori impiegati, sia gestita e governata
da soggetti dotati dei necessari e imprescindibili requisiti di legge.
Tutto ciò premesso, con il presente atto, si chiede al Presidente della Giunta Regionale e alla Giunta Regionale
Per sapere:
- se hanno contezza di quanto sta avvenendo all'interno dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro in cui i lavoratori vengono improvvisamente trasferiti da unità operative ad altre aree senza contraddittorio e senza motivazione e senza nemmeno il confronto con le organizzazioni sindacali e senza la necessaria formazione professionale e
senza avere neanche preorganizzato una ricognizione e un piano del personale
CHIEDE inoltre al Presidente della Giunta Regionale e alla Giunta Regionale, anche acquisendo atti e documenti ed informazioni attraverso il Dipartimento Salute e attraverso ogni altro organo ed ente ritenuto opportuno, di verificare se l'attuale direttore amministrativo, ............., sia in possesso dei requisiti di legge nonché delle capacità tecnico-giuridiche e amministrative al fine di ricoprire il delicatissimo ruolo all'interno della importante azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro e di adottare, nel caso in cui lo stesso non sia in possesso dei necessari requisiti di legge e delle necessarie capacità tecniche e gestionali, i dovuti provvedimenti a tutela dell'azienda ospedaliera e della collettività.
02/03/2021
F. PITARO