INTERROGAZIONE n. 391 del 04/09/2018

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
diverse testate giornalistiche hanno paventato il rischio di una massiccia presenza di zanzara tigre in Calabria, prendendo spunto da quanto diffuso dalla Vape Foundation, ovvero che il livello è diventato di massima allerta per il rischio punture;
dopo un clima altalenante, il fenomeno zanzara tigre comincia a farsi sentire nelle città italiane;
secondo i dati del bollettino meteo di Vape Foundation, resi noti da Anticimex, azienda internazionale specializzata nel Pest Management e nei servizi di igiene ambientale, sono Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia le province con l'indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, ossia 4 in una scala di intensità da 0 a 4. A Cosenza si registra, invece, un livello medio-basso (2). in tutte le province la tendenza futura è in crescita, mentre l'indice di calore è compreso tra i 32 e i 40 gradi a Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia e tra i 41 e i 54 gradi a Reggio Calabria;
considerato che: rischi delle punture da zanzare tigre sono pericolosamente dannosi per la salute degli esseri umani, essendo portatori di numerosi virus;
occorre pianificare gli interventi su diversi livelli, sia nella gestione delle disinfestazioni che nel supporto del servizio sanitario, sia nella comunicazione verso il cittadino a riguardo dei rischi e delle conseguenze;
Per sapere:
il lavoro svolto in merito dalle ASF della nostra regione per arginare o limitare il fenomeno della presenza di zanzare tigri e quali misure preventive, soprattutto, sono state attuate per limitare al minimo i disagi che potranno avere i cittadini, per quel che concerne la tutela della propria salute.

Allegato:

04/09/2018
O. GRECO