La presente legge integra la competenza comunale in materia di rilascio di autorizzazioni per il servizio NCC, attribuendo alla Regione Calabria un ulteriore livello di governo al fine di fronteggiare l'incremento della domanda legata ai flussi turistici. Tale intervento regionale non esclude la competenza comunale, ma la affianca, prevedendo che il rilascio dei titoli autorizzatori avvenga attraverso una procedura di evidenza pubblica, nel rispetto del principio di concorrenza e del riparto delle competenze tra Stato e Regione. La presente legge si compone di tre articoli, di seguito elencati. L'articolo 1 modifica la legge regionale n. 37/2023, aggiungendo un nuovo articolo (2 bis) che conferisce alla Regione la competenza di rilasciare titoli autorizzatori per il servizio NCC, mantenendo la previsione di selezione pubblica. L'articolo 2 stabilisce che l'attuazione della legge non comporta oneri finanziari per l'Amministrazione regionale. Infine, l'articolo 3 dispone che la legge entri in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

• La Regione Calabria che assume un nuovo ruolo nella gestione delle autorizzazioni NCC attraverso procedure di evidenza pubblica.

• Il rilascio dei titoli autorizzatori avviene attraverso una procedura di evidenza pubblica, nel rispetto del principio di concorrenza e del riparto delle competenze tra Stato e Regione.

Dall’attuazione della presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.