Contenuto essenziale
La presente legge disciplina in modo organico l’agricoltura sociale in Calabria, in conformità con la Legge n. 141/2015 e il Decreto Ministeriale di riferimento. L’obiettivo è riconoscere e valorizzare l’impatto innovativo dei servizi sociali offerti dalle imprese agricole, promuovendo la multifunzionalità del settore. La normativa nazionale rafforza questi principi, promuovendo l'agricoltura sociale quale strumento per garantire l'accesso equo ai servizi essenziali, contribuendo così allo sviluppo delle aree rurali. La presente legge, inoltre, nel disciplinare gli immobili per lo svolgimento delle attività di agricoltura sociale, prevede che possano essere utilizzati gli immobili ad uso abitativo già esistenti sul fondo, e istituisce un osservatorio regionale per il monitoraggio e l’elaborazione delle informazioni riguardanti lo sviluppo delle attività di agricoltura sociale. Inoltre, la legge modifica la Legge Regionale 30 aprile 2009, n. 14, eliminando i riferimenti all’agricoltura sociale, precedentemente denominate “attività sociali e di servizio per le comunità locali”. Infine, la suddetta consente, nell’ambito delle attività di agricoltura sociale, la somministrazione di pasti, alimenti e bevande esclusivamente ai destinatari delle attività stesse.
Poiché per garantire la piena operatività della normativa regionale in materia di agricoltura sociale è necessario definire in dettaglio i requisiti e le modalità per lo svolgimento delle attività, in particolare per quanto riguarda le competenze formative e professionali, le modalità di iscrizione nell'elenco delle fattorie sociali, è prevista l'adozione di un apposito regolamento.
Destinatari
Benefici
Adempimenti
Norma finanziaria
Dalla presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico delle risorse autonome del bilancio regionale trattandosi di norme aventi carattere ordinamentale.