X^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

n. 63

 

SEDUTA Di MERCOLEDì 19 DICEMBRE 2018

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO E

DEL VICEPRESIDENTE GIUSEPPE GENTILE

 

Inizio lavori h. 13,45

Fine lavori h. 20,42

 

INDICE

PRESIDENTE

TALLINI Domenico, Segretario questore

Comunicazioni

PRESIDENTE

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE,*

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

In memoria di Antonio Megalizzi, vittima di un attentato a Strasburgo

PRESIDENTE

Sull’ordine dei lavori

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE,*,*

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 247/10^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza, recante: “Bilancio di previsione del Consiglio regionale per gli esercizi 2019-2021”

PRESIDENTE

NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria), relatore

Proposta di legge numero 391/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2019)”

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Proposta di legge numero 391/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2019)” -  ripresa della discussione

PRESIDENTE,*

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

PARENTE Claudio (Forza Italia)

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Proposta di legge numero 392/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Legge di stabilità regionale 2019”

PRESIDENTE,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*

AIETA Giuseppe (Partito Democratico),*,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà),*,*,*,*

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto),*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà,),*,*

Proposta di legge numero 393/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2019-2020”

PRESIDENTE

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

Proposta di legge numero 397/10^ di iniziativa dei consiglieri BevacquaGrecoGiudiceandreaGalloParenteScalzoOrsomarsoTallini, recante: “Interventi di modifica alla legge regionale 11 agosto 2010, n. 21 (Misure straordinarie a sostegno dell'attività edilizia finalizzata al miglioramento della qualità del patrimonio edilizia residenziale)”

PRESIDENTE

BEVACQUA Domenico (Partito democratico)

MUSMANNO Roberto, assessore alle infrastrutture

PEDA’ Giuseppe (Casa delle libertà)

SCALZO Antonino (Moderati per la Calabria)

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Proposta di legge numero 373/10^ di iniziativa del consigliere Bova recante: “Modifiche alla legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza)”

PRESIDENTE

BOVA Arturo (Democratici progressisti)

Proposta di legge numero 395/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Integrazione e modifiche alla legge regionale 19 febbraio 2001, n. 5”

PRESIDENTE

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto),*

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

ROBBE Savina Angela Antonietta, assessore al lavoro e welfare,*,*,*

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)

TALLINI Domenico (Forza Italia),*

 

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)

Pone in votazione la richiesta di inserimento che è approvata.

Esame abbinato

Proposta di legge numero 370/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Interventi sulle leggi regionali 24/2013, 37/2015, 21/2016, 11/2017, 1/2018, 3/2018, 5/2018, 12/2018, 15/2018, 28/2018 e 31/2018”

Proposta di legge numero 380/10^ di iniziativa del consigliere F. Sergio, recante: “Interventi sulle leggi regionali 24/2013, 37/2015, 21/2016, 11/2017, 1/2018, 3/2018, 5/2018, 12/2018, 15/2018, 28/2018 e 31/2018”

Proposta di legge numero 390/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Interventi sulle leggi regionali 24/2013, 37/2015, 21/2016, 11/2017, 1/2018, 3/2018, 5/2018, 12/2018, 15/2018, 28/2018 e 31/2018”

È in discussione in testo unificato: Interventi sulle leggi regionali 24/2013, 37/2015, 21/2016, 11/2017, 1/2018, 3/2018, 5/2018, 12/2018, 15/2018, 28/2018 e 31/2018

PRESIDENTE

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 227/10^ di iniziativa D'Ufficio, recante: “Approvazione Programma delle attività per l'anno 2019, ai sensi dell'articolo 10, comma 1, della legge regionale 22 gennaio 2001, n. 2, unitamente al relativo fabbisogno finanziario”

PRESIDENTE

Proposta di legge numero 368/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio, ai sensi dell'articolo 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118”

PRESIDENTE

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Proposta di legge numero 379/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio di cui alla lettera a) comma 1, dell'art. 73 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i.”

PRESIDENTE

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale,*,*

NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria)

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

NUCERA Giovanni (La Sinistra),*

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Proposta di legge numero 383/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio di cui alla lettera a) comma 1, dell'art. 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i.”

PRESIDENTE

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Proposta di legge numero 374/10^ di iniziativa del consigliere G. Neri, recante: “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio del Consiglio regionale della Calabria ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lett. e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126”

PRESIDENTE

NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria),*

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 236/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Presa d’atto della Decisione della Commissione Europea C(2018) 6608 final del 4 ottobre 2018 di modifica del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (FEASR) della Regione Calabria”

PRESIDENTE

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Proposta di provvedimento amministrativo numero 239/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 dell'Azienda Calabria Lavoro”

Proposta di provvedimento amministrativo numero 240/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconti esercizi 2016 e 2017 dell'Istituto regionale per la comunità Occitanica di Calabria”

Proposta di provvedimento amministrativo numero 241/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 dell'Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica Calabria (ATERP Calabria)”

Proposta di provvedimento amministrativo numero 242/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconti esercizi 2016 e 2017 dell'Istituto regionale per la Comunità Arbereshe di Calabria”

Proposta di provvedimento amministrativo numero 243/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconti esercizi 2016 e 2017 dell'Istituto Regionale Superiore di Studi Elleno-Calabri per la comunità Greca di Calabria”

Proposta di provvedimento amministrativo numero 244/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 – Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (ARPACAL)”

Proposta di provvedimento amministrativo numero 245/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 dell'Azienda Calabria Verde”

PRESIDENTE

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Proposta di provvedimento amministrativo numero 239/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 dell'Azienda Calabria Lavoro”

PRESIDENTE

Proposta di provvedimento amministrativo numero 240/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconti esercizi 2016 e 2017 dell'Istituto regionale per la comunità Occitanica di Calabria”

PRESIDENTE

Proposta di provvedimento amministrativo numero 241/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 dell'Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica Calabria (ATERP Calabria)”

PRESIDENTE

Proposta di provvedimento amministrativo numero 242/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconti esercizi 2016 e 2017 dell'Istituto regionale per la Comunità Arbereshe di Calabria”

PRESIDENTE

Proposta di provvedimento amministrativo numero 243/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconti esercizi 2016 e 2017 dell'Istituto Regionale Superiore di Studi Elleno-Calabri per la comunità Greca di Calabria”

PRESIDENTE

Proposta di provvedimento amministrativo numero 244/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 – Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (ARPACAL)”

PRESIDENTE

Proposta di provvedimento amministrativo numero 245/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 dell'Azienda Calabria Verde”

PRESIDENTE

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Giudiceandrea “sulla sottoscrizione di un appello per chiedere al Governo di sostenere il “Global compact”

PRESIDENTE

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Proposta di legge numero 332/10^ di iniziativa del consigliere Sergio recante: “Istituzione Osservatorio Università e Mondo del lavoro”

PRESIDENTE,*

ROBBE Savina Angela Antonietta, assessore al lavoro e welfare

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria),*

Mozione numero 138/10^ di iniziativa del consigliere Nicolò “sulla richiesta di  riconoscimento dello stato di calamità per le imprese della locride danneggiate da pesanti eventi atmosferici”

PRESIDENTE

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere M. Mirabello “sulla gravissima situazione del settore dell’assistenza territoriale”

PRESIDENTE

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)



Presidenza del Presidente Nicola Irto

 

La seduta inizia alle 13,45

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

TALLINI Domenico, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

 

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Prima di entrare nel merito dei provvedimenti inseriti all’ordine del giorno, ritiene opportuna una breve riflessione sulla vicenda giudiziaria che sta coinvolgendo il presidente Oliverio, in qualità di indagato. Sottolineata la sua piena fiducia nell’operato della Magistratura e augurandosi una celere e positiva risoluzione della vicenda per il Presidente della Giunta regionale, ringrazia tutti i consiglieri per la responsabilità dimostrata in questo particolare momento. Dichiarandosi convinto che i lavori dell’Assemblea si svolgeranno con lo stesso rigore di sempre, esprime la sua solidarietà sul piano umano al presidente Oliverio.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Sottopone alla valutazione della presidenza l’opportunità di osservare un minuto di silenzio per ricordare il giornalista reggino, Antonio Megalizzi, vittima di un attentato terroristico a Strasburgo.

PRESIDENTE

Concorda con la proposta avanzata dal consigliere Nicolò.

In memoria di Antonio Megalizzi, vittima di un attentato a Strasburgo

PRESIDENTE

Invita i consiglieri e tutti i presenti ad osservare un minuto di silenzio in memoria di Antonio Megalizzi, giovane giornalista di origini calabresi, ucciso nel corso di un attentato a Strasburgo.

 

(I consiglieri ed i presenti si levano in piedi ed osservano un minuto di silenzio)

Sull’ordine dei lavori

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Riconoscendo al Presidente del Consiglio regionale una particolare compostezza nel portare avanti i lavori del Consiglio, evidenzia, però, l’impossibilità di ognuno di ignorare quanto avvenuto. Precisato che ai consiglieri di minoranza non appartengono teorie giustizialiste e ritenuto opportuno riconoscere e garantire, per come previsto dalla legge, la presunzione d’innocenza del soggetto inquisito, giudica doveroso, però, dimostrare rispetto verso il lavoro della magistratura verso la quale è necessario approcciarsi con reazioni misurate.

Convinto che i processi debbano svolgersi esclusivamente nelle aule di giustizia, ritiene indispensabile indurre il Presidente della Giunta regionale a svolgere delle riflessioni, considerato che in situazioni analoghe pretese le dimissioni dell’allora Presidente del Consiglio e dei componenti della Giunta.

Censurata l’ipotesi di applicare una doppia morale, a seconda dei soggetti di volta in volta coinvolti, evidenzia che le motivazioni per richiedere le dimissioni del Presidente della Giunta sono innanzitutto politiche e riguardano diversi settori della politica regionale. Tra di essi cita: la mancata spesa dei fondi comunitari, la pesante situazione relativa agli LSU- LPU, il tentativo fallito di riforma del welfare, la mancanza di una visione progettuale e non essere riuscito a tenere unita la maggioranza mortificandone, a suo avviso, i consiglieri, esclusi dalle decisioni di governo.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Ferme restando le garanzie costituzionali relative alla presunzione d’innocenza, si dichiara costernato dalla decisione del giudice per le indagini preliminari di adottare una misura come quella dell’obbligo di dimora per un Presidente di Regione. Sottolinea come i consiglieri regionali godano della fiducia degli elettori e debbano rappresentarli fino alla fine del mandato. Espressa, quindi, la massima solidarietà umana a tutti coloro che sono sottoposti a provvedimenti della Magistratura, ringrazia tutti consiglieri regionali per la maturità dimostrata in questo particolare momento. Infine, ricorda al consigliere Gallo che nel corso delle sedute consiliari non si è mai parlato di questioni giudiziarie ma solo di politica e auspica che la Calabria possa avere continuità politica per risolvere le sue annose problematiche.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Comunica che il gruppo misto, da lui rappresentato, rinuncia all’intervento rispecchiandosi con quanto già dichiarato dal consigliere Gallo.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Con riferimento alla vicenda giudiziaria, poiché garantista, ritiene che l’avvio di un’indagine della Magistratura non sia sufficiente per chiedere le dimissioni del Presidente della Regione, ritenendo giusto, oltre che un obbligo, avere la possibilità di chiarire nelle sedi opportune.

Contrario a comportamenti guidati da una doppia morale, di convenienza, ritiene che si debba essere garantisti sempre, in ogni situazione, non a cicli alterni, attenendosi strettamente alle leggi e alla Costituzione.

Ritiene, però, sia opportuno distinguere la vicenda giudiziaria da quella politica, alla base della quale vi è l’impegno assunto con i cittadini calabresi, perché tante sono le problematiche ancora da risolvere: dal trasporto pubblico locale ai rifiuti, dalla Sorical alla sanità.

Esorta, pertanto, ad agire con un’azione comune e responsabile, paventando, in caso contrario, il rischio di una chiusura anticipata della Legislatura.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Pur ritenendo sia facile, in queste occasioni, perdersi in frasi di circostanza, esprime massimo rispetto per gli inquirenti e gli organi della Magistratura.

Stigmatizza, però, quelle posizioni garantiste che appaiono di convenienza e potrebbero, dal punto di vista politico, portare ad una strumentalizzazione delle vicende giudiziarie.

Accertato, poi, il fallimento politico della maggioranza, afferma che per quanto riguarda le tematiche accennate dal consigliere Guccione sia importante agire per non lasciare dubbi o incertezze, esortando, quindi, ad un nuovo modo di agire comune e ad una nuova cultura politica.

Propone, pertanto, di affrontare con decisione tale difficile situazione con una diversa organizzazione della politica delle Commissioni, che sia da supporto al lavoro della Giunta regionale, in questo momento senza guida politica, e l’elaborazione di un cronoprogramma in ogni Commissione.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Esprime apprezzamento e condivisione per l’impostazione dei lavori della seduta, nonché per le reazioni politiche.

Richiama, però, all’attenzione dei consiglieri l’ordine del giorno, caratterizzato da punti importanti da trattare, tra i quali l’approvazione di atti fondamentali per l’economia regionale.

Propone, pertanto, di distanziarsi dal merito della vicenda che sta interessando il Presidente della Regione. Auspica, pertanto, un clima di condivisione e collaborazione, dimostrando, così, di essere in grado di fronteggiare tale situazione difficile con un rilancio dell’attività amministrativa.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Mostra apprezzamento per l’atteggiamento del Presidente del Consiglio regionale che, all’apertura dei lavori d’Aula, ha affrontato apertamente la questione giudiziaria che sta coinvolgendo il Presidente della Giunta.

Auspica che il presidente Oliverio possa dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati, superando “la tempesta mediatica” che si è abbattuta sulla sua figura.

Esprime massima fiducia nei confronti dell’operato della Magistratura e, traendo spunto anche da quanto detto dal consigliere Guccione, concorda che sia sbagliato esercitare un garantismo “a fasi alternate” ma anche “a schieramenti alternati”.

Contrario a strumentalizzazioni politiche della vicenda, mostra preoccupazione per gli effetti negativi e le ripercussioni che si potrebbero avere sull’immagine del Paese.

Esorta ad affrontare la situazione, infondendo fiducia, non solo ai cittadini, ma anche alle strutture amministrative regionale ed ai dipendenti.

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Apprezzato il dibattito odierno e, soprattutto, gli interventi dell’opposizione, scevri da intenti di strumentalizzazione, stigmatizza i comportamenti di natura contraria ed esprime solidarietà al presidente Oliverio, del quale conosce la rettitudine, la linearità ed il rigore morale, soprattutto nella lotta alla criminalità organizzata.

Dichiaratosi convinto che il Presidente chiarirà, in tempi brevi, la sua posizione, ferma restando la fiducia nel ruolo della Magistratura, riferisce l’altissima percentuale di assoluzioni nell’ipotesi di contestazione del reato di abuso d’ufficio.

Condivisa la decisione di svolgere il dibattito odierno, ribadisce la totale ed incondizionata vicinanza al presidente Oliverio.

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Ritenuto necessario e doveroso ripristinare, sia pur nel rispetto del ruolo della Magistratura, la centralità del ruolo della politica, reputa che il presidente Oliverio chiarirà, nelle sedi opportune, la sua posizione, stigmatizzando, tuttavia, il comportamento tenuto in precedenza in presenza di una situazione analoga.

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Riferite le perplessità espresse in Conferenza dei capigruppo in merito all’opportunità del dibattito in corso, ne sottolinea, tuttavia, il grado di maturità, esprimendo, in particolare, apprezzamento per gli interventi dell’opposizione.

Evidenziato, come di fatto, venga impedito al Presidente – la cui storia personale è ricca di impegno, dedizione e rigore morale – di esercitare il suo mandato, reputa che riuscirà a difendersi da accuse, a suo dire, infamanti.

Sottolineata la necessità di ribadire la fiducia nel ruolo della Magistratura, auspica che si possa fare chiarezza, nel minor tempo possibile, su un provvedimento che reputa abnorme ed infondato, soprattutto con riferimento alla contestazione del reato di abuso d’ufficio.

Stigmatizzate le richieste di dimissioni avanzate nei confronti del presidente Oliverio sulla base di fughe di notizie precedenti all’ufficializzazione delle contestazioni, reputa necessario fare chiarezza, ritenendo che infangare la figura del Presidente – che ha improntato alla legalità la sua vita personale e la legislatura in corso – rappresenti un regalo alla criminalità organizzata.

Ribadisce, infine, il ringraziamento all’Aula ed al presidente Irto, confermando la fiducia al presidente Oliverio che riuscirà, a suo avviso, a chiarire, in tempi brevi, la sua posizione.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Comunicato che in Conferenza dei capigruppo si è stabilito di inserire, dopo la trattazione dei primi quattro punti all’ordine del giorno, le proposte di legge numero 397/10^, numero 373/10^ e numero 395/10^, ne pone in votazione l’inserimento, che è approvato.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno finalizzato a sollecitare il Governo alla firma del “Global compact”.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno di una mozione finalizzata al riconoscimento dello stato di calamità a favore delle imprese agricole della locride danneggiate da eventi atmosferici.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento che è approvato.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Ritiene necessario l’invio da parte del Presidente di un telegramma al Presidente del Consiglio dei Ministri ed ai Presidenti di Camera e Senato per la risoluzione della vicenda di LSU e LPU.

PRESIDENTE

Condivide l’iniziativa del consigliere Guccione e, rafforzato dal voto unanime dell’Aula, riferisce che attuerà ogni azione utile per la risoluzione della problematica. 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 247/10^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza, recante: “Bilancio di previsione del Consiglio regionale per gli esercizi 2019-2021”

NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria), relatore

Precisato, preliminarmente, che il bilancio di previsione del Consiglio regionale per gli esercizi 2019-2021 è stato redatto sulla base delle disposizioni e dei modelli previsti dal decreto legislativo numero 118 del 2011, così come modificato ed integrato dal decreto legislativo numero 126 del 2014, evidenzia che esso ha durata triennale e natura organizzatoria per l’intero triennio.

Sottolineato che le articolazioni del bilancio di previsione, sia in termini di entrate sia in termini di spese, sono definite per legge e, pertanto, non sono modificabili, procede ad illustrarle nel dettaglio.

Riferisce, infine, che sul provvedimento è stato espresso il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti.

PRESIDENTE

Ribadito il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti e preso atto della relazione della Commissione speciale di vigilanza, pone in votazione il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

 

Proposta di legge numero 391/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2019)”

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Riferisce, preliminarmente, che il Collegato rappresenta uno strumento con cui si possono disporre modifiche, integrazioni e disposizioni legislative regionali aventi riflessi sul bilancio.

Illustra la proposta di legge che si compone di 20 articoli, precisando, in particolare, che: gli articoli 1 e 2 dettano disposizioni in materia di Enti strumentali della Regione; l’articolo 3 apporta modifiche alla legge regionale numero 8 del 1995, in materia di edilizia residenziale pubblica; l’articolo 4 apporta modifiche alla legge regionale numero 14 del 1983, concernente il censimento degli alloggi di proprietà pubblica; l’articolo 5 modifica la legge regionale numero 57 del 2017 in materia di edilizia residenziale pubblica; l’articolo 6 modifica la legge regionale numero 32 del 1996 e disciplina l’assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica; l’articolo 7 interviene sulla legge regionale numero 9 del 1996 e riguarda l’attività venatoria; l’articolo 8 introduce delle modifiche alla legge regionale numero 11 del 2003 e riguarda il controllo sugli atti dei Consorzi; l’articolo 9 modifica la legge regionale numero 18 del 2013 in materia di rifiuti; l’articolo 10 è finalizzato ad adeguare la materia dei controlli in tema di contenimento della spesa all’attuale struttura regionale; l’articolo 11 introduce una modifica alla legge regionale numero 47 del 2011, relativa alla programmazione di opere pubbliche finanziate con fondi regionali; l’articolo 12 interviene sulla legge regionale numero 44 del 2016 e riguarda gli interventi iniziati o non completati da almeno 10 (dieci) anni, oggetto di contributo regionale; l’articolo 14 incide sul settore delle politiche per la casa; l’articolo 15 contiene disposizioni relative alla Società in house della Regione Calabria; l’articolo 16, modificativo della legge regionale numero 13 del 1983, interviene sulle Circoscrizioni territoriali senza effettuare il referendum; l’articolo 17 fornisce strumenti di certezza per quanto attiene i rapporti pendenti e non definiti, derivanti dall’assegnazione di alloggi regionali costruiti a seguito di eventi calamitosi; l’articolo 18 incide sulla legge regionale numero 20 del 2007 per la promozione ed il sostegno dei Centri antiviolenza e delle Case di accoglienza per donne in difficoltà.

Riferisce che sia il Consiglio delle Autonomie locali sia la Commissione speciale di vigilanza hanno espresso parere favorevole, corredato da alcune raccomandazioni.

 

Presidenza del vicepresidente Giuseppe Gentile

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Così come già effettuato nel corso delle Commissioni competenti, relaziona sui provvedimenti sui quali l’Aula è chiamata ad esprimere parere.

Sottolinea, quindi, che, negli ultimi anni, l’azione del governo regionale è stata caratterizzata dalla riforma, peraltro tutt’ora in atto, in materia di armonizzazione dei bilanci, volta a creare un sistema omogeneo per migliorare la trasparenza, l'attendibilità e la confrontabilità delle scritture contabili di tutte le amministrazioni pubbliche.

Evidenziata la necessità di una programmazione attenta e rigorosa della spesa, finalizzata ad   evitare le censure della Corte dei conti in sede di parifica del rendiconto nonché le gravi misure sanzionatorie previste nell’ipotesi di mancato rispetto degli obiettivi del pareggio di bilancio, sottolinea il lavoro proficuo svolto dall’Esecutivo regionale che ha condotto alla parifica del rendiconto 2017.

Precisato come l’introduzione della normativa sul pareggio di bilancio abbia inciso in maniera radicale sulle modalità di formazione dei bilanci degli enti territoriali, riferisce la necessità: di una decisa azione di recupero dell’evasione fiscale in ambito tributario (con particolare riferimento alla tassa automobilistica) e dei mancati trasferimenti, da parte dei Comuni, dei debiti relativi alla fornitura del servizio idropotabile e allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, al fine di evitare una drastica riduzione della disponibilità di cassa; di una efficace attività di vigilanza degli enti strumentali e delle società partecipate, al fine di pervenire all’approvazione dei relativi bilanci nei tempi stabiliti dalla normativa vigente; a tal proposito, riferisce il proficuo lavoro svolto per l’approvazione di oltre 60 rendiconti arretrati, necessaria per l’approvazione del bilancio consolidato; di una attività di controllo tesa ad evitare la proliferazione dei debiti fuori bilancio al fine di ridurre progressivamente i pignoramenti.

Riferisce, quindi, la conclusione di un accordo in sede di Conferenza Stato - Regioni con l’Intesa del 15 ottobre 2018, in materia di concorso regionale alla finanza pubblica e rilancio degli investimenti, trasfuso nell’articolo 61 della legge di stabilità statale, in via di approvazione, e nell’articolo 3 del disegno di legge di stabilità regionale.

Precisa, inoltre, che l’articolo 75 della legge di stabilità nazionale, contenente disposizioni volte a garantire una riduzione dei costi della politica nelle Regioni intervenendo sui vitalizi dei consiglieri regionali, prevede al comma 1 una riduzione dei trasferimenti erariali (diversi da quelli destinati al finanziamento del Servizio sanitario nazionale, delle politiche sociali e per le non autosufficienze e del trasporto pubblico locale) pari all’80 per cento, nel caso in cui non siano realizzate le misure di contenimento prescritte.

Sottolineato che il bilancio regionale è caratterizzato per l’87,35 percento da risorse di natura vincolata e per il 12,75 percento da risorse autonome, per spese sostanzialmente di natura corrente, evidenzia come la capacità di manovra sia estremamente limitata anche a seguito dell’introduzione del principio del pareggio di bilancio che impedisce l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione.

Riferisce, poi, che il bilancio di competenza della Regione per l’anno 2019 ammonta complessivamente a circa 6,2 miliardi di euro, di cui gran parte a destinazione vincolata, e 782 milioni di euro liberi da vincoli e con i quali è possibile operare scelte di carattere discrezionale, benché molte di esse a carattere obbligatorio (personale, mutui, contratti, accantonamenti) o utilizzate per far fronte alle emergenze sociali ed occupazionali.

Illustra, quindi, gli investimenti regionali per 256 milioni di euro in 5 anni, secondo uno stringente cronoprogramma nei seguenti ambiti di intervento: edilizia residenziale, opere pubbliche, interventi sui borghi e messa in sicurezza edifici scolastici.

Sottolineato il fallimento della gestione commissariale della sanità, in cui non si è realizzata l’inversione del trend negativo ma è, al contrario, aumentato il deficit, reputa che la situazione sia destinata a peggiorare nei prossimi anni.

Evidenziato come, nonostante l’esiguità delle risorse disponibili, siano stati confermati gli stanziamenti del 2018, tra l’altro, per il sostegno alle fasce di precariato, i trasferimenti agli enti strumentali e i fondi per il diritto allo studio, precisa che la proposta di utilizzazione dei 782 milioni di euro di risorse autonome contiene, in particolare: il finanziamento delle spese obbligatorie per il personale della Giunta; le spese di funzionamento relative all’acquisizione di beni e servizi; le spese per il funzionamento del Consiglio regionale; la previsione della copertura finanziaria delle rate di ammortamento inerenti ai mutui contratti; la spesa per far fronte ai contributi agli Enti Locali per mutui contratti per la realizzazione di opere pubbliche; la previsione del rimborso della anticipazione di liquidità del 2011 per il ripiano del debito sanitario.

Elenca, quindi, nel dettaglio i nuovi finanziamenti, voluti dal governo regionale e, precisamente: 188 milioni di euro in 5 anni per interventi di edilizia scolastica, non più di carattere esclusivamente emergenziale; il trasferimento di 122 milioni di euro agli enti subregionali; l’istituzione del fondo regionale per la realizzazione di interventi urgenti destinati al sostegno a famiglie ed imprese che hanno subito danni conseguenti ad eventi calamitosi, finanziato con 1 milione di euro.

Precisa, infine, che la manovra si inserisce in un difficile contesto anche a livello nazionale e ciò rende maggiormente positivi i risultati conseguiti dall’Esecutivo regionale, alcuni dei quali saranno evidenti negli anni a seguire.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Dichiarato preliminarmente il voto contrario al provvedimento in discussione, ribadisce la “bocciatura” del governo Oliverio e la crisi evidente che già da tempo esiste all’interno della maggioranza. Sottolinea che le tante opere annunciate e non realizzate attestano il fallimento dell’attuale esecutivo che, a suo dire, continua a fare proclami su vari settori strategici nei quali, invece, si registra “un silenzio assordante” anche in termini di investimenti.

Evidenziata l’assenza di confronto e di programmazione, rileva i tanti problemi nel settore della sanità, tra cui i maggiori poteri riconosciuti al nuovo Commissario ad acta e la fallita possibilità di realizzare la costruzione dei nuovi ospedali.

Rileva, quindi, l’assenza di azioni politiche e la presenza al contrario di un’eccessiva propaganda, in particolare in settori importanti quali il turismo e l’ambiente.

Ribadita la difficoltà di trovare traccia delle azioni politico-strategiche annunciate ad inizio legislatura dal presidente Oliverio, nonostante sia dispiaciuto di dover discutere il bilancio in sua assenza, censura, però, l’arroganza che a suo dire ha mantenuto in ogni circostanza.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Sottolineato come l’assenza del presidente Oliverio in Aula faccia perdere valore e contenuti al dibattito odierno, giudica avvilente la relazione dell’assessore nella quale non è riuscito ad individuare interventi ed azioni positivi.

Ritiene che il bilancio abbia le caratteristiche delle fasi preelettorali, prevedendo in particolare all’interno della tabella C una serie di finanziamenti a legge regionali e ad associazioni che nel corso degli anni hanno sempre beneficiato di finanziamenti.

Deluso per l’assenza di investimenti per il porto di Gioia Tauro, per l’area nuova della città di Corigliano-Rossano, e per il settore del turismo, sottolinea la mancanza di un vero progetto di crescita e ricorda il tentativo, non riuscito, di modificare la struttura sanitaria. Ribadisce, infine, che le dimissioni del presidente Oliverio sarebbero opportune non per le vicende giudiziarie in corso, ma per il fallimento politico pieno della gestione della Calabria, tornando alle urne.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Censurati gli interventi dei consiglieri di minoranza che, a suo dire, sembrano non avere consapevolezza del momento di difficoltà oggettiva che vive la regione Calabria, evidenzia, invece, che, per la prima volta, il bilancio regionale non registra un disavanzo, condizione frutto di una politica attenta. A fronte, quindi, delle misere risorse che non possono dare risposte ai calabresi, esorta a cercare di comprendere come incidere sulla Comunità europea al fine di rivendicare un ascolto maggiore e non dover compiere scelte vincolate. Invita, infine, ad aprire un confronto con il Governo nazionale, in particolare sulla sanità, magari per tornare ad una sanità statale, centralizzata, che annulli le differenze tra Nord e Sud.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Evidenziato che il documento di bilancio risponde ad una logica preelettorale, che, però, non tiene conto del tradimento effettuato dalla coalizione di maggioranza rispetto agli obiettivi programmatici, dichiara di non voler esprimere, per rispetto del lavoro della Magistratura, un giudizio sull’attuale vicenda che coinvolge il presidente Oliverio, ma solo un giudizio politico sull’incapacità dell’attuale maggioranza. Accantonate le speranze di avere un bilancio di servizio, contesta quello che definisce un documento senza programmazione, né attenzione per i servizi prioritari, che non punta all’utilizzo dei fondi comunitari per dare attuazione alle leggi regionali.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Richiamati i quesiti posti dai colleghi di minoranza, chiede particolare attenzione sul perché alcune leggi siano finanziate solo nell’anno 2019 e non nel 2020. In considerazione, poi, della manovra, ritiene che si sarebbe potuto dare corpo a leggi già votate dal Consiglio regionale e si chiede se la scelta di non finanziarle sia frutto di un garbo verso la prossima amministrazione, in vista di una sconfitta elettorale annunciata, o una manovra per cercare di salvare il salvabile.

Rilevato, poi, che la sanità calabrese, dal 2015, ha visto un declino progressivo dovuto al conflitto tra il presidente Oliverio e il commissario ad acta per il Piano di rientro dal deficit sanitario e alle responsabilità dirette del management delle aziende sanitarie, contesta la mancanza di un piano strutturale che vada ad affrontare i problemi della regione. Ringrazia, infine, il presidente Mirabello per aver rinviato la trattazione della proposta di legge tesa a modificare l’assetto della sanità regionale che, a suo avviso, richiede un percorso che le dia sostanza e la renda inattaccabile. Annuncia, quindi, di aver chiesto la convocazione della terza Commissione per fissare il cronoprogramma delle audizioni.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Ringraziata l’assessore Fragomeni per la competenza con la quale è stato redatto il bilancio, nel quale riscontra rigore e la capacità anche di liberare risorse da spendere, rimarca il lavoro positivo  svolto dalle Commissioni; ricorda infatti che la proposta relativa alla riforma sulla sanità era già stata rinviata, accogliendo una richiesta del consigliere Pedà, alla Commissione sanità per l’esame di merito, a dimostrazione della consapevolezza di trattare una materia delicata, per la quale riferisce il contributo positivo offerto dalla minoranza. In particolare, evidenzia che il contributo offerto dalla minoranza in Commissione ha consentito di compiere riflessioni costruttive, addivenendo ad una condivisione generale del testo il cui rinvio è stato disposto esclusivamente per consentire una maggiore e più diffusa partecipazione dei consiglieri regionali.

Sull’ordine dei lavori

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Chiede al Presidente di voler inserire all’ordine del giorno un documento, condiviso con la minoranza, riguardante le difficoltà di gestione delle aziende sanitarie territoriali.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento all’ordine del giorno che è inserito.

Proposta di legge numero 391/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2019)” -  ripresa della discussione

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Sottolinea che, quale componente della Commissione sanità e avendo maturato esperienza nel welfare, si sarebbe aspettato una maggiore attenzione verso le persone bisognose ed i cittadini che assistono i familiari non abili e non, piuttosto, la presentazione di emendamenti su argomenti più leggeri. Giudicato, poi, impossibile effettuare una riforma epocale sulla sanità senza interloquire con gli stakeholder di riferimento, ricorda le molteplici problematiche del settore che ricadono sui cittadini, non ultima l’assenza di guardia medica in alcuni centri di piccole dimensioni.

Non condivisa la soddisfazione diffusa per la nomina del nuovo commissario per l’attuazione del Piano di rientro dal deficit sanitario, condivide la proposta di riforma nella parte relativa alle procedure concorsuali e censura l’assenza in bilancio delle risorse per far fronte alle spese per il trasporto pubblico locale agevolato per i cittadini che versano in condizioni di disagio.

Solleva, infine, una serie di critiche su attività ancora incompiute, benché largamente annunciate, ed, in particolare, riguardo la costruzione delle infrastrutture, tra cui il retroporto a Villa San Giovanni e l’area industriale di Campo Calabro.

Ravvisato, quindi, il fallimento delle scelte della maggioranza, richiama, infine, l’attenzione sullo scarso interesse manifestato dall’Esecutivo per il turismo termale che, soprattutto in provincia di Reggio Calabria, potrebbe rappresentare un volano in termini economici.

 

Presidenza del Presidente Nicola Irto

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Evidenzia come la Giunta sia stata capace di portare il bilancio in equilibrio, mantenendo il livello dei servizi e attivando politiche improntate all’efficienza ed al risparmio in termini di spesa pubblica. Reputato importante porre in essere valutazioni oggettive riguardo all’impiego della spesa libera di bilancio, evidenzia come sarebbe opportuno discutere esponendo proposte alternative credibili.

Sottolineato che la discussione sul bilancio di previsione viene dopo l’approvazione del DEF, al cui interno vi sono degli indicatori dei risultati ottenuti in Calabria, afferma come, alla luce di essi, il bilancio in discussione non possa che essere foriero di risultati positivi. Condivisa la riforma sanitaria, ritiene necessario che il Consiglio si pronunci contro altri commissariamenti e contro il passaggio di altre prerogative al commissario alla sanità.

Ritenuto che la riforma sanitaria sia di competenza del Consiglio regionale, plaude alle scelte dei Presidenti della seconda e della terza Commissione di rinviarne la trattazione.

PARENTE Claudio (Forza Italia)

Considera che, nonostante il provvedimento di bilancio, l’attività politica non sia riuscita a garantire o mantenere la qualità dei servizi in vari settori, da quello sociale a quello ambientale e sanitario.

Elenca, quindi, le varie inefficienze, a suo avviso, esistenti, soprattutto in ambito sanitario e propone un riordino territoriale complessivo della materia, con un’azione coesa e mirata, strutturata in maniera differente.

Evidenzia da un lato l’agire della maggioranza che non ha prodotto i risultati sperati e dall’altro quello della minoranza, a suo giudizio, sempre disponibile a contribuire in modo fattivo.

Propone, infine, la realizzazione di un cronoprogramma puntuale degli obiettivi da raggiungere.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e pone in votazione gli articoli 1 e 2 che sono approvati, con il voto contrario del consigliere Gallo. Dopo l’articolo 2, comunica che sono ritirati gli emendamenti, protocollo numero 49721, 50080, a firma dei consiglieri Morrone e Arruzzolo. Passa, quindi, all’articolo 3 e comunica che l’emendamento, protocollo numero 49489, a firma del consigliere Battaglia è ritirato. Pone ai voti l’articolo 3 che è approvato e passa all’emendamento, protocollo numero 49606, a firma dei consiglieri Gallo e Pedà, che introduce l’articolo 3 bis.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Illustra l’emendamento che proroga al 31 dicembre 2019 i procedimenti di cui agli articoli 17, 19 e 20 della legge regionale numero 18 del 2007 sugli usi civici.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato con il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pertanto è inserito l’articolo 3 bis. Indi, pone in votazione gli articoli 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19 e 20 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 392/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Legge di stabilità regionale 2019”

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Illustra la proposta che, come previsto dal decreto legislativo numero 118 del 2011, contiene un quadro di riferimento finanziario per il periodo compreso nel bilancio di previsione.

Evidenzia che la proposta consta di 11 articoli in cui si prevedono disposizioni di carattere finanziario, quali: finanziamento dei fondi speciali di parte corrente e di parte in conto capitale per l’approvazione di nuove leggi regionali; partecipazioni regionali, con l’inserimento di nuove voci di spesa per garantire il funzionamento del Consorzio regionale per le attività produttive (Corap) e interventi per Fincalabra S.p.a.; attuazione dell’accordo Stato-Regioni in materia di concorso regionale alla finanza pubblica; nuove autorizzazioni di spesa;  interventi a sostegno delle famiglie e delle imprese che hanno subito danni a causa degli eventi calamitosi verificatisi nel corso del 2018; definizione agevolata dei carichi affidati all’agente di riscossione; rifinanziamento di leggi regionali per il triennio 2019-2021; modifica delle legge regionale numero 19 del 2001 recante “Norme sul procedimento amministrativo, la pubblicità degli atti ed il diritto di accesso”.

Precisa, inoltre, che negli allegati alla proposta di legge (tabelle A, B e C) sono elencate nel dettaglio le poste finanziarie.

Riferisce, infine, che sia il Consiglio delle Autonomie locali sia la Commissione speciale di vigilanza hanno espresso parere favorevole al provvedimento.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati. Comunica, quindi, che all’articolo 4 sono ritirati gli emendamenti protocollo numero 49567, 49568, 49569 e 49570, a firma del consigliere Battaglia. Riferisce che, sempre all’articolo 4, è stato presentato l’emendamento, protocollo numero 49628, a firma del consigliere Gallo.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Illustra l’emendamento con cui si prevede che la Giunta regionale sia autorizzata a concedere un contributo di 200 mila euro al Santuario di Sant’Umile di Bisignano per la ristrutturazione dell’edificio di culto, divenuto inagibile.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento, protocollo numero 49628, a firma del consigliere Gallo, che è respinto, con il parere negativo della Giunta regionale e del relatore, passa all’emendamento, protocollo numero 49629, a firma del consigliere Gallo.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Illustra l’emendamento che prevede la concessione di un contributo straordinario di 10 mila euro all’associazione culturale “Streata Majstra” di Cassano allo Ionio per l’organizzazione dell’omonima manifestazione che si svolge nel centro storico del paese.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento, protocollo numero 49629, che è respinto, con il parere negativo della Giunta regionale e del relatore. Passa all’emendamento, protocollo numero 49631, a firma del consigliere Gallo.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Lamenta l’atteggiamento di chiusura da parte della Giunta regionale sugli emendamenti presentati a sua firma, elencandone, invece, tanti altri, a firma di consiglieri di maggioranza, che in altre occasioni sono stati approvati. Illustra, quindi, brevemente l’emendamento che prevede la concessione di un contributo straordinario di 10 mila euro all’associazione Pro Loco di Laino Borgo ai fini dell’organizzazione dell’antica rappresentazione sacra “La Giudaica”.

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Sottolinea che non tutti gli emendamenti presentati dal consigliere Gallo sono stati respinti.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento, protocollo numero 49631, che è respinto, con il parere negativo della Giunta regionale e del relatore. Passa, quindi, all’emendamento, protocollo numero 49672, a firma del consigliere Pedà.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Illustra brevemente l’emendamento che prevede la concessione di un contributo straordinario di 30 mila euro per le spese di funzionamento del Consorzio termale di Antonimina Locri.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento, protocollo numero 49672, che è respinto, con il parere negativo della Giunta regionale e del relatore, passa all’emendamento, protocollo numero 49674, a firma del consigliere Pedà.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Illustra brevemente l’emendamento che prevede la concessione di un contributo straordinario di 50 mila euro per le spese di funzionamento delle Terme di Galatro.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento, protocollo numero 49674, che è respinto, con il parere negativo della Giunta regionale e del relatore. Passa, quindi, all’emendamento, protocollo numero 49671, a firma del consigliere Gallo.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Illustra brevemente l’emendamento che interviene sul procedimento di liquidazione della Fondazione Calabria Etica.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento, protocollo numero 49671, che è respinto, con il parere negativo della Giunta regionale e del relatore. Passa, poi, all’emendamento, protocollo numero 49802, a firma del consigliere Nicolò.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento che prevede la concessione di un contributo di 500 mila euro al Comune di Reggio Calabria per la costruzione di un nuovo acquedotto, in prossimità del centro abitato di San Salvatore.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento, protocollo numero 49802, che è respinto, con il parere negativo della Giunta regionale e del relatore. Indi, passa all’emendamento protocollo numero 49803, a firma del consigliere Nicolò.               

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento volto a concedere un contributo di 500 mila euro al Comune di Marina Gioiosa Jonica per lavori di rifacimento della copertura del palazzetto dello sport.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore. Indi, passa all’emendamento protocollo numero 49804, sempre a firma del consigliere Nicolò.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Precisa che l’emendamento è finalizzato a concedere un contributo di 50 mila euro al Comune di Stilo.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore, passa all’emendamento protocollo numero a firma 49805, sempre a firma del consigliere Nicolò.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Riferisce che l’emendamento è volto a concedere un contributo di 100 mila euro al Comune di Roccella Jonica, guidato da una amministrazione di sinistra.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore. Indi, passa all’emendamento protocollo numero a firma 49806, sempre a firma del consigliere Nicolò.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Precisa che l’emendamento è finalizzato a concedere un contributo di 40 mila euro al Comune di Roccella Jonica.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore, passa all’emendamento protocollo numero a firma 49807.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento volto ad accordare un contributo di 50 mila euro al Comune di Portigliola per la sistemazione e riqualificazione di un tratto di strada provinciale.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore, indi passa all’emendamento protocollo numero a firma 49808, sempre a firma del consigliere Nicolò.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Riferisce che l’emendamento è volto a riconoscere un contributo di 400 mila euro al Comune di Gerace.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore, passa all’emendamento protocollo numero a firma 49809, sempre a firma del consigliere Nicolò.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Precisa che l’emendamento è finalizzato a concedere un contributo di 70 mila euro al Comune di Placanica, per interventi di ristrutturazione ed adeguamento di un campo di calcetto.

Esprime rammarico per la costante bocciatura di tutti gli emendamenti presentati.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore, indi passa all’emendamento protocollo numero 49810, sempre a firma del consigliere Nicolò.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento volto ad accordare un contributo di 100 mila euro al Comune di Giffone per la riqualificazione del manto stradale nel tratto di strada Limina-Giffone.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore, passa all’emendamento protocollo numero a firma 49811, sempre a firma del consigliere Nicolò.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Riferisce che l’emendamento è volto a concedere un contributo di 100 mila euro al Comune di Gerace per lavori di realizzazione dei marciapiedi e sostituzione dell’impianto di illuminazione pubblica delle strade comunali, sottolineando le difficoltà quotidiane degli abitanti del Comune.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore, indi passa all’emendamento protocollo numero a firma 49812, sempre a firma del consigliere Nicolò.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento finalizzato ad accordare un contributo di 100 mila euro, sempre al Comune di Gerace, per il completamento dell’impianto sportivo.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore, passa all’emendamento protocollo numero a firma 49813, sempre a firma del consigliere Nicolò.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Precisa che la finalità dell’emendamento è quella di concedere un contributo di 100 mila euro al Comune di Bivongi per lavori di bonifica di una discarica.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Dichiara il suo voto favorevole.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore, indi passa all’emendamento protocollo numero a firma 49814, sempre a firma del consigliere Nicolò.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Riferisce che l’emendamento ha lo scopo di riconoscere un contributo di 200 mila euro al Comune di Cardeto per il completamento della rete fognaria, sottolineando che, a tal fine, è stata effettuata una raccolta di firme.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore, passa all’emendamento protocollo numero a firma 49815, sempre a firma del consigliere Nicolò.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento volto a concedere un contributo di 300 mila euro al Comune di Caulonia per opere di recupero del centro storico.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore, passa all’emendamento protocollo numero a firma 49816, sempre a firma del consigliere Nicolò.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento volto a concedere un contributo di 100 mila euro al Comune di Cittanova.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore, passa all’emendamento protocollo numero a firma 49817, sempre a firma del consigliere Nicolò.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Riferisce che l’emendamento ha la finalità di concedere un contributo di 80 mila euro al Comune di Condofuri per lavori di illuminazione pubblica.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore, indi passa all’emendamento protocollo numero a firma 49820, sempre a firma del consigliere Nicolò.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento volto a riconoscere un contributo di 50 mila euro al Comune di Mammola per interventi di manutenzione della strada di collegamento al Santuario di San Nicodemo di Mammola.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore, passa all’emendamento protocollo numero 49847, a firma del consigliere Bevacqua.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ritira gli emendamenti a sua firma.

PRESIDENTE

Preso atto che gli emendamenti protocollo numero 49847, 49848, 49849, 49850, a firma del consigliere Bevacqua, sono ritirati, pone in votazione gli articoli 4, 5 e 6 che sono approvati, indi passa all’emendamento protocollo numero 49607, a firma dei consiglieri Gallo, Parente, Orsomarso, Pedà e Tallini.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Illustra l’emendamento relativo al finanziamento della legge regionale numero 32 del 2018, inerente l’esercizio della navigazione nel canale degli Stombi, già presentato ed approvato in Commissione bilancio, ma riformulato nella consistenza economica.

Sottolinea, pertanto, la necessità di aumentare la dotazione finanziaria, ritenuta insufficiente a garantire l’operatività della navigazione nel canale.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento che è respinto con il parere negativo della Giunta e del relatore, pone ai voti l’articolo 7 che è approvato, indi, passa all’emendamento articolo 8, a firma del consigliere Aieta.

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Dà lettura dell’emendamento che riformula l’articolo 8, in materia di agevolazione tariffaria, che prevede di aggiungere dopo il comma 6, i commi 6 bis e 6 ter, indicandone la relativa copertura finanziaria.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Esprime voto favorevole.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento che è approvato con il parere favorevole della Giunta, pone ai voti: l’articolo 8 che è approvato, come emendato, gli articoli 9, 10 e 11, che sono approvati e il provvedimento nel suo complesso, come emendato, con i relativi allegati, che è approvato con autorizzazione al coordinamento formale, autorizzando, altresì, il dipartimento bilancio ad apportare al testo di legge approvato tutte le rettifiche necessarie conseguenti all’approvazione degli emendamenti.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 393/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2019-2020”

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

Illustra il provvedimento precisando, preliminarmente, che le nuove disposizioni in materia di armonizzazione contabile hanno inciso sull’attività di programmazione e gestione delle risorse, oltreché su tutto l’iter procedurale di formazione del bilancio.

Riferisce, altresì, che il bilancio di previsione rappresenta il quadro delle risorse che la Regione prevede di acquisire e di impegnare, riferite ad un orizzonte temporale triennale, esponendo separatamente l’andamento delle entrate e delle spese in base alla legislazione statale e regionale in vigore.

Riferisce che le previsioni riguardanti il primo esercizio costituiscono il bilancio di previsione finanziario annuale e che il bilancio di competenza della Regione per l’anno 2019, al netto delle partite di giro, dell’avanzo di amministrazione applicato e dell’eventuale anticipazione di cassa e, compreso il fondo pluriennale vincolato, ammonta complessivamente ad euro 6,2 miliardi circa, di cui gran parte vincolati per l’utilizzo da parte di altri decisori istituzionali.

Riferisce, altresì, che le entrate per mutui sono relative al cofinanziamento del POR 2014-2020 e le entrate libere da vincoli ammontano ad euro 782 milioni.

Infine, comunica che il Consiglio delle Autonomie locali, il Collegio dei revisori dei conti e la Commissione speciale di vigilanza hanno espresso parere favorevole. 

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12 e13 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale, autorizzando, altresì, il dipartimento bilancio ad apportare al testo di legge approvato tutte le rettifiche necessarie conseguenti all’approvazione degli emendamenti.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 397/10^ di iniziativa dei consiglieri BevacquaGrecoGiudiceandreaGalloParenteScalzoOrsomarsoTallini, recante: “Interventi di modifica alla legge regionale 11 agosto 2010, n. 21 (Misure straordinarie a sostegno dell'attività edilizia finalizzata al miglioramento della qualità del patrimonio edilizia residenziale)” 

BEVACQUA Domenico (Partito democratico)

Illustra la proposta di legge che rappresenta lo strumento con cui la Regione Calabria, nell’intento di stimolare il rilancio dell’economia, ha inteso dare impulso all’attività edilizia.

Precisa che si tratta di un ulteriore intervento che mira a chiarire la portata normativa di alcune previsioni, oltre che prorogare di ulteriori due anni il termine entro cui presentare le istanze per eseguire gli interventi in conformità alla legge.

MUSMANNO Roberto, assessore alle infrastrutture

Precisato che la proposta si basa sulla necessità di prorogare il “Piano casa”, riferisce che la stessa prevede vari interventi di modifica.

Reputa necessario licenziare il testo nella versione concordata, prevedendo una proroga di due anni sui termini e rinviando l’esame delle norme successive ad un momento ulteriore.

Riferisce, altresì, che egli stesso provvederà al coordinamento ed all’esame delle proposte.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Ritiene che il provvedimento sia tra i pochi che, negli ultimi anni, ha mosso l’economia a livello nazionale, dimostrandosi efficace anche per il miglioramento degli assetti urbanistici delle città e per la continuità dell’attività edilizia.

Esprime condivisione ed apprezzamento e, pur anticipando il suo voto favorevole, ritiene che alcuni aspetti debbano essere migliorati, soprattutto per quanto attiene alle interpretazioni che variano da un Comune all’altro. Auspica, infine, che ci possa essere un approfondimento.

SCALZO Antonino (Moderati per la Calabria)

Considerate le esigenze della Calabria, giudica valido il provvedimento sia dal punto di vista occupazionale sia da quello della riqualificazione urbana senza incidere su aumenti di volumi.

PEDA’ Giuseppe (Casa delle libertà)

Evidenzia l’impegno assunto in prima persona al fine di dare impulso all’edilizia.

Preso atto delle comunicazioni dell’assessore Musmanno, esprime condivisione per il provvedimento.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e riferisce che all’articolo 1 è stato presentato l’emendamento, protocollo numero 50100, a firma del consigliere Bevacqua, che, posto ai voti, è approvato, così come l’articolo 1 che è approvato per come emendato.

Indi, pone ai voti gli articoli 2 e 3 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 373/10^ di iniziativa del consigliere Bova recante: “Modifiche alla legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza)”

BOVA Arturo (Democratici progressisti)

Sottolinea che la proposta prevede un intervento di novellazione normativa resosi necessario al fine di adeguare alcune disposizioni regionali alle prescrizioni del Governo, in esecuzione degli impegni appositamente assunti nel contesto del principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni.

Precisa, quindi, che le modifiche proposte, che scaturiscono anche dall’esigenza di rivedere il Titolo IV - dedicato alla trasparenza patrimoniale e associativa dei componenti degli organi della regione e dei titolari di cariche istituzionali di garanzia e cariche direttive -, sono finalizzate a superare problematiche applicative ed evitare inutili duplicazioni delle disposizioni normative ivi previste.

Riferisce, infine, di aver presentato alcuni emendamenti che ritiene non necessario illustrare.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e riferisce che all’articolo 1 sono presenti due emendamenti, protocollo numero 46910 e 46911, che, posti ai voti, sono approvati. Indi, pone in votazione l’articolo 1 che è approvato per come emendato. Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 46913, che dopo l’articolo 1 inserisce l’articolo 1 bis, che è approvato.

Indi, pone in votazione gli articoli 2,3,4 e 5 che sono approvati e riferisce che all’articolo 6 è stato presentato l’emendamento, protocollo numero 46915, che, posto ai voti, è approvato, così come l’articolo 6 che è approvato per come emendato.

Posto in votazione l’articolo 7 che è approvato, pone ai voti: l’emendamento all’articolo 8, protocollo numero 46916, che è approvato così come l’articolo 8 che è approvato per come emendato; l’emendamento all’articolo 9, protocollo numero 46917, che è approvato così come l’articolo 9 che è approvato per come emendato: l’emendamento all’articolo 10, protocollo numero 46918, che è approvato così come l’articolo 10 che è approvato per come emendato.

Indi, posti in votazione gli articoli 11,12 e 13 che sono approvati, passa all’emendamento all’articolo 14, protocollo numero 46919, che, posto ai voti, è approvato così come l’articolo 14 che è approvato per come emendato.

Pone, quindi, in votazione gli articoli 15,16,17 e 18 che sono approvati e riferisce che dopo l’articolo 18 è presente l’emendamento, protocollo numero 46920, che, posto ai voti, è approvato.

Indi, pone in votazione gli articoli 19 e 20 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 395/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Integrazione e modifiche alla legge regionale 19 febbraio 2001, n. 5”

ROBBE Savina Angela Antonietta, assessore al lavoro e welfare

Evidenzia che la delibera di Giunta regionale mira a portare avanti l’obiettivo di accelerazione al processo di stabilizzazione, ove ci siano le condizioni, dei tanti lavoratori che da anni prestano servizio presso l’Amministrazione regionale, gli enti locali, gli organismi e gli Enti pubblici della Regione Calabria.

A tal proposito, precisa che si stanno analizzando e valutando le situazioni di precariato presenti e suscettibili di evoluzioni tese alla stabilizzazione sulla base della normativa vigente. 

Tenuto conto delle esigenze derivanti dall’evoluzione complessiva del sistema di mercato del lavoro, riferisce che la proposta di integrazione alla legge numero 5 del 2001 prevede che Azienda Calabria Lavoro fornisca alle strutture della Giunta regionale il necessario supporto anche attraverso le risorse umane e che l’ampliamento delle funzioni riconosciute in capo alla stessa Azienda comporta, conseguentemente, la previsione di risorse da trasferirsi alla predetta, nel rispetto dei principi di proporzionalità e adeguatezza.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Ricorda le responsabilità connesse a tale problematica, nonché i ritardi registrati nell’attuazione di quanto previsto dalla legge per la certificazione dello status di precario.

ROBBE Savina Angela Antonietta, assessore al lavoro e welfare

Considerata un’espressa segnalazione di Azienda Calabria Lavoro che, per mero errore, ha inserito ulteriori 4 unità lavorative in aggiunta alle prime 287, chiede che il disegno di legge venga approvato stralciando, a seguito del citato rilievo, dalla relazione tecnico-finanziaria allegata alla previsione contenuta a pagina 2 - afferente all’utilizzo delle risorse assegnate ad Azienda Calabria Lavoro per la stabilizzazione - le 4 unità lavorative che collaborano con l’ente; difatti, comunica che i lavoratori in questione non hanno ancora maturato i requisiti per essere stabilizzati, riservandosi, altresì, opportuni approfondimenti al fine di evitare ulteriori penalizzazioni. 

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Pur apprezzando lo sforzo compiuto, ritiene che il percorso del precariato non abbia ricevuto gli opportuni stimoli, soprattutto in merito alla valutazione dei titoli.

Pertanto annuncia il suo voto di astensione ed auspica che tale percorso sia ripreso in tempi brevi, evitando ulteriori ritardi per il riconoscimento dello status di precario.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Preannuncia voto favorevole sulla proposta di legge che affronta la questione del precariato storico. In merito, poi, alla questione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, rammenta che è stato sottoscritto un documento teso a sensibilizzare il Governo centrale, sordo, a suo avviso, alle istanze di questi lavoratori.

Conclude esortando al rispetto delle regole per quanto riguarda la posizione dubbia dei quattro lavoratori stralciata dalla delibera di Giunta.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Chiede all’assessore Robbe dove lavorino queste quattro unità.

ROBBE Savina Angela Antonietta, assessore al lavoro e welfare

Precisa che, per quanto ricordi, dovrebbero essere due dipendenti di Calabria lavoro e due dipendenti dei Dipartimenti regionali.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Condivide l’iniziativa di stabilizzare i lavoratori precari, in coerenza con quanto fatto nella precedente legislatura, per proseguire sulla strada della normalizzazione con l’eliminazione dei bacini di precariato. Evidenzia, però, come tali percorsi abbiano, nel tempo, impedito il ricorso alle normali procedure di reclutamento di personale. Alla luce dello stralcio della posizione di alcuni lavoratori, richiesto dall’assessore Robbe, ritiene necessario verificare se altre persone si trovino nella medesima situazione, facendo attenzione e approfondendo i requisiti ai fini della stabilizzazione. Dichiara, infine, voto favorevole.

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Rimarcato come tale iniziativa sia coerente con il programma del presidente Oliverio, teso a risolvere il problema della precarietà dei lavoratori calabresi, plaude la grande sinergia dell’Aula. Confermata l’interlocuzione conflittuale con il Governo, relativamente alla problematica dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, assicura, invece, che la posizione dei lavoratori, stralciata dalla delibera di Giunta, verrà adeguatamente approfondita.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Espresso il voto favorevole del proprio gruppo, considera quella odierna una giornata storica che vede la conclusione di un percorso di stabilizzazione tortuoso, fortemente voluto dalla maggioranza.

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)

Esprime voto favorevole su un provvedimento che, a suo dire, restituisce serenità a centinaia di famiglie e chiede che lo stesso impegno sia mantenuto per la soluzione del problema dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità.

ROBBE Savina Angela Antonietta, assessore al lavoro e welfare

Ringraziato tutto il Consiglio regionale per aver posto l’attenzione sul problema dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, sottolinea come siano necessarie risorse aggiuntive di derivazione nazionale. Annuncia, poi, che il percorso avviato non potrà concludersi nel caso in cui dovessero essere approvati alcuni emendamenti presentati dal Governo alle Legge di bilancio.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Rende noto che altri lavoratori, della società Multiservizi e di altre aziende fallite, hanno diritto di rientrare nel bacino degli lsu- lpu.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale e riformulazione della relazione tecnica e finanziaria.

Ringrazia tutti per aver sostenuto questa proposta di legge di importanza fondamentale per molte famiglie calabresi.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori della proposta di legge numero 332/10^.

 

PRESIDENTE

Pone in votazione la richiesta di inserimento che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Esame abbinato

Proposta di legge numero 370/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Interventi sulle leggi regionali 24/2013, 37/2015, 21/2016, 11/2017, 1/2018, 3/2018, 5/2018, 12/2018, 15/2018, 28/2018 e 31/2018”

Proposta di legge numero 380/10^ di iniziativa del consigliere F. Sergio, recante: “Interventi sulle leggi regionali 24/2013, 37/2015, 21/2016, 11/2017, 1/2018, 3/2018, 5/2018, 12/2018, 15/2018, 28/2018 e 31/2018”

Proposta di legge numero 390/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Interventi sulle leggi regionali 24/2013, 37/2015, 21/2016, 11/2017, 1/2018, 3/2018, 5/2018, 12/2018, 15/2018, 28/2018 e 31/2018”

È in discussione in testo unificato: Interventi sulle leggi regionali 24/2013, 37/2015, 21/2016, 11/2017, 1/2018, 3/2018, 5/2018, 12/2018, 15/2018, 28/2018 e 31/2018

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)

Illustra la proposta con la quale si apportano alcune modifiche alle leggi regionali numero 37/2015, 21/2016, 11/2017, 1/2018, 3/2018, 5/2018, 24/2013, 12/2018, 15/2018, 28/2018 e si abroga la legge regionale numero 31/2018.

Precisa che il suddetto intervento normativo è necessario anche a fronte degli impegni assunti con il Governo nazionale.

Sottolinea che le modifiche proposte sono finalizzate a superare problematiche applicative ed evitare duplicazioni delle disposizioni normative ivi previste, in alcuni casi prevedendo l’abrogazione espressa o, comunque, la riformulazione per evitare una sovrapposizione con la normativa di riferimento.

Aggiunge che la proposta si compone di 13 articoli e che non comporta spese dal punto di vista finanziario, in quanto prevede esclusivamente norme di tipo ordinamentale.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9,10, 11, 12 e 13 che sono approvati. Quindi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 227/10^ di iniziativa D'Ufficio, recante: “Approvazione Programma delle attività per l'anno 2019, ai sensi dell'articolo 10, comma 1, della legge regionale 22 gennaio 2001, n. 2, unitamente al relativo fabbisogno finanziario”

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 368/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio, ai sensi dell'articolo 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118”

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Illustra la proposta di legge nel dettaglio, riferendo che nella delibera di Giunta regionale numero 430 del 2018 sono stati proposti i decreti trasmessi dai Settori dei dipartimenti regionali per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio ai sensi del decreto legislativo numero 118 del 2011.

Riferisce, quindi, nel merito sulle sentenze immediatamente esecutive per le quali la Regione è tenuta al pagamento delle somme indicate e liquidate a titolo di sorte capitale.

Precisa che non sono state rilevate particolari criticità.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati. Quindi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 379/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio di cui alla lettera a) comma 1, dell'art. 73 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i.”

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Illustra la proposta di legge nel dettaglio, riferendo che nella delibera di Giunta regionale numero 503 del 2018 sono stati proposti i decreti trasmessi dai dipartimenti Infrastrutture, Lavori pubblici, Mobilità e Urbanistica per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio ai sensi del decreto legislativo numero 118 del 2011.

Precisa che i debiti riconosciuti sono tutti ascrivibili alle ipotesi di cui all’articolo 73 del suddetto decreto, in quanto trattasi di debiti derivanti dalla pronuncia di provvedimenti giurisdizionali a sfavore della Regione Calabria.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Chiede a quanto ammontano nello specifico tali debiti fuori bilancio e se esiste un elenco dei creditori.

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Precisa che si tratta di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze dalla cui approvazione non ci si può sottrarre.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Concorda sulle richieste esposte dal consigliere Nucera e premesso che il gruppo cui appartiene ha espresso voto contrario, chiede quali siano i criteri utilizzati.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Condivide la richiesta del consigliere Nucera e chiede che vengano palesati i criteri per la quantificazione dei debiti fuori bilancio.

NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria)

Precisa che il Consiglio regionale non può quantificare prima i debiti fuori bilancio, proprio in quanto tali.

Suggerisce, però, di adottare delle misure che consentano di non pagare i debiti derivanti da sentenze di lavoro di primo grado, benché in quanto tali esecutive, stante le difficoltà, in caso di sentenza favorevole per la Regione nei gradi successivi, di recuperare le somme già erogate.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Insiste nella richiesta di chiarimento.

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Ribadisce che i debiti fuori bilancio non sono quantificabili, in quanto non si possono conoscere nel dettaglio finché non vengono notificate le sentenze esecutive.

Aggiunge, altresì, che il pagamento di tali debiti è un obbligo e non una scelta e che l’elenco riepilogativo è allegato alle delibere di Giunta.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati. Quindi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 383/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio di cui alla lettera a) comma 1, dell'art. 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i.”

 

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Illustra la proposta di legge nel dettaglio, riferendo che nella delibera di Giunta regionale numero 535 del 2018 sono stati proposti i decreti trasmessi dal Dipartimento Presidenza per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73 del decreto legislativo numero 118 del 2011.

Precisa che si tratta di debiti derivanti dalla pronuncia di provvedimenti giurisdizionali a sfavore della Regione Calabria, che ha, pertanto, il dovere e non la facoltà di procedere in via ordinaria.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati. Quindi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 374/10^ di iniziativa del consigliere G. Neri, recante: “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio del Consiglio regionale della Calabria ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lett. e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126”

NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria)

Illustra la proposta di legge relativa al riconoscimento della legittimità di due debiti fuori bilancio, relativi ai rimborsi per le spese di due unità di personale comandato ed all’adeguamento dei regolamenti sui prezzi contrattuali.

 

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Chiede ragguagli, in particolare sulla natura dei debiti fuori bilancio in esame.

NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria)

Precisa che tali debiti discendono da disposizioni normative, in particolare l’articolo 115 del decreto legislativo numero 118 del 2011 che prevede l’adeguamento Istat anche per i contratti con i fornitori.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati.  Quindi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, con autorizzazione al coordinamento formale, registrando, altresì, il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 236/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Presa d’atto della Decisione della Commissione Europea C(2018) 6608 final del 4 ottobre 2018 di modifica del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (FEASR) della Regione Calabria”

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Riferisce che la proposta si illustra da sé.

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 239/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 dell'Azienda Calabria Lavoro”

Proposta di provvedimento amministrativo numero 240/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconti esercizi 2016 e 2017 dell'Istituto regionale per la comunità Occitanica di Calabria”

Proposta di provvedimento amministrativo numero 241/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 dell'Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica Calabria (ATERP Calabria)”

Proposta di provvedimento amministrativo numero 242/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconti esercizi 2016 e 2017 dell'Istituto regionale per la Comunità Arbereshe di Calabria”

Proposta di provvedimento amministrativo numero 243/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconti esercizi 2016 e 2017 dell'Istituto Regionale Superiore di Studi Elleno-Calabri per la comunità Greca di Calabria”

Proposta di provvedimento amministrativo numero 244/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 – Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (ARPACAL)”

Proposta di provvedimento amministrativo numero 245/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 dell'Azienda Calabria Verde”

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Precisato che svolgerà una relazione unica su tutti i provvedimenti relativi all’approvazione dei rendiconti degli enti subregionali, evidenzia che essi si inquadrano nel quadro del processo di riordino degli enti strumentali, che ha registrato in passato notevoli ritardi.

Riferisce, quindi, l’approvazione dei provvedimenti in Commissione bilancio, che non ha rilevato particolari criticità.

PRESIDENTE

Procede con la votazione dei singoli provvedimenti.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 239/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 dell'Azienda Calabria Lavoro”

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 240/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconti esercizi 2016 e 2017 dell'Istituto regionale per la comunità Occitanica di Calabria”

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 241/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 dell'Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica Calabria (ATERP Calabria)”

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 242/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconti esercizi 2016 e 2017 dell'Istituto regionale per la Comunità Arbereshe di Calabria”

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 243/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconti esercizi 2016 e 2017 dell'Istituto Regionale Superiore di Studi Elleno-Calabri per la comunità Greca di Calabria”

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 244/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 – Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (ARPACAL)”

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 245/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2017 dell'Azienda Calabria Verde”

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Giudiceandrea “sulla sottoscrizione di un appello per chiedere al Governo di sostenere il “Global compact”

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Illustra l’ordine del giorno, firmato da tutti i componenti della maggioranza, finalizzato ad impegnare la Giunta regionale a sottoscrivere l’appello affinché l’Italia sia tra i Paesi sottoscrittori del “Global Compact”. Ricorda, quindi, che oggi è in discussione alla Camera dei deputati una risoluzione al fine di decidere l’adesione o meno del nostro Paese al testo comune sulle migrazioni.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Esprime il suo voto contrario, considerati i notevoli dubbi esistenti anche a livello nazionale.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Manifesta il suo voto favorevole, ricordando che molti calabresi sono stati costretti, in passato, ad emigrare all’estero e sottolinea il valore preminente dell’accoglienza dei popoli.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 332/10^ di iniziativa del consigliere Sergio recante: “Istituzione Osservatorio Università e Mondo del lavoro”

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)

Illustra la proposta, approvata dalla competente Commissione consiliare, e volta a creare un nuovo modello organizzativo e di governance, promuovendo un dialogo costante con tutti gli attori del mondo del lavoro.

Precisato che la proposta consta di cinque articoli, che procede ad illustrare nel dettaglio, riferisce di aver presentato una nuova relazione finanziaria dalla quale emerge l’assenza di oneri a carico del bilancio regionale.

ROBBE Savina Angela Antonietta, assessore al lavoro e welfare

Esprime parere favorevole.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1 e 2 che sono approvati, passa all’emendamento all’articolo 3, a firma del consigliere Sergio.

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)

Illustra l’emendamento, volto a modificare il comma 4 dell’articolo 3.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento che è approvato con il parere favorevole della Giunta, pone ai voti l’articolo 3 che è approvato come emendato e, quindi, gli articoli 4 e 5 che sono approvati, così come la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 138/10^ di iniziativa del consigliere Nicolò “sulla richiesta di  riconoscimento dello stato di calamità per le imprese della locride danneggiate da pesanti eventi atmosferici”

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Illustra la mozione, finalizzata ad impegnare il Presidente della Giunta regionale al riconoscimento dello stato di calamità a favore delle imprese della locride danneggiate da eventi atmosferici.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere M. Mirabello “sulla gravissima situazione del settore dell’assistenza territoriale”

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Riferito, preliminarmente, che l’ordine del giorno è stato formulato in esito alla seduta di ieri della terza Commissione consiliare, sottolinea la complessa situazione relativa alla erogazione di prestazioni in assenza di copertura finanziaria, causata dall’approvazione dei decreti del commissario ad acta per il Piano di rientro dal deficit sanitario.

Precisa, quindi, che l’ordine del giorno è volto ad impegnare la Giunta regionale ad adottare i provvedimenti ritenuti necessari per la risoluzione della problematica.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

 

Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 20.42

 

Il Funzionario AP

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo

 

Il Dirigente

Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa

Dott. Maurizio Priolo