CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 34 del 05/12/2023 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 05/12/2023


DIRETTA DALL'AULA - 34^ SEDUTA

di martedì 5 dicembre 2023

Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni all'Aula.

Interviene il Presidente (ricorda i deceduti nell'incidente ferroviario di Corigliano-Rossano, nel quale hanno perso la vita la capotreno Maria Pansini e l'autista del camion Hannaoui Said).

Interviene il consigliere  BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (rammenta di aver chiesto l'inserimento di una informativa relativa all'incidente ferroviario di Corigliano-Rossano. Chiede l'impegno del Presidente finalizzato all'audizione dell'amministratore delegato di Rfi ed Anas).

Interviene il Presidente (comunica che giorno 7 p.v. ci sarà un incontro con Rfi, successivamente sarà riferito dell'esito dell'incontro).

Il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) illustra il provvedimento.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (trattasi di un importante ente che eroga i fondi dell'agricoltura, la cui sensibilità è dimostrata anche dai fatti di cronaca relativi alla truffa ai danni dello stesso mediante falsificazione della documentazione. Considerato il ruolo strategico dell'ente, chiede il superamento dei rilievi che si reitano negli anni. Chiariti alcuni passaggi durante la discussione in Commissione, rimangono posizioni divergenti tra la posizione del Revisore unico e la previsione di legge che supererebbe i rilievi. Chiede un'azione chiarificatrice. Evidenzia che il fondo rischi, per quanto impinguato, non è sufficiente al superamento delle criticità).

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (precisa che si sta approvando il bilancio e che è congruo. La situazione dell'Agenzia, precedentemente a rischio chiusura, è decisamente migliorata ed è stato fatto un lavoro enorme per uscire dall'emergenza, dichiara. Sul recupero delle somme di un ex commissario dell'Arcea rammenta che è stato varato un provvedimento ed hoc e che il Commissario ha,esplicitamente, confermato che si sta adeguando ad esso. Trattandosi di fatti avvenuti 3 anni e mezzo fa sarebbe, comunque, facile, dichiara, accertare le responsabilità politiche).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (sulla procedura di recupero degli emolumenti, chiede per quale motivo non sia stato dato mandato all'avvocatura regionale per il recupero del credito).

Interviene il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) per le conclusioni (alcune doverose precisazioni sono necessarie, dichiara, nonostante la relazione puntuale del Commissario. Sulla carenza di personale si sta provvedendo alla nuova pianta organica. Evidenzia come alcuni ritardi nell'erogazione delle somme sono effetto diretto dei i controlli certosini. Chiarisce che si sta procedendo sui crediti alla luce dell'interpretazione autentica del Consiglio. Ritiene che tutti i parametri siano positivi e, pertanto, non si possa concordare con quanto dichiarato dal consigliere Manmmoliti).

Interviene l'assessore GALLO Gianluca (Forza Italia) (ritiene opportuno intervenire sul rendiconto trattandosi di uno degli enti controllati dal Dipartimento Agricoltura. Importante che sia stata mantenuta l'Agenzia quale ente erogatore, sono 7 le regioni ad affidarsi ad un ente erogatore e non all'Agenzia nazionale che determina ingenti ritardi. Conferma le difficoltà riscontrate negli anni precedenti anche a causa della carenza di personale, informa che si sta cercando di ovviare a tale carenza attraverso la mobilità. Predisposto il piano del fabbisogno, non ci saranno tempi lunghi per l'acquisizione di personale poichè si accederà alle graduatorie dei concorsi già effettuati dalla Regione, saranno formati giovani laureati che vorranno cimentarsi in questo ambito. L'interpretazione autentica del 2017, relativa al recupero delle somme che, nel mancato rispetto della spendig review, sono state indebitamente erogate al commissario, era stata disattessa, prevista una nuova, si sta lavorando per la sua applicazione. Considerato che la Regione è performante nella velocità di spesa dei fondi comunitari, confida sul fatto che si possa procedere a breve con l'erogazione dei fondi della programmazione 2023/2027. Bisogna sostenere le aziende agricole poichè si registra tanta volontà di crescere e, pertanto, si procederà al pagamento delle aziende in graduatoria facendo un taglio lineare intorno al 10-12%, saranno incluse tutte le aziende e sarà data copertura per tutto il quinquennio).

Il Presidente pone ai voti il provvedimento nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) interviene per relazionare sul punto.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (sviluppata una positiva discussione in sede di esitazione del parere in Commisione, offre all'Aula alcuni elementi di discussione affinchè si valuti la possibilità di addivenire all'assunzione di iniziative positive. L'esercizio economico in sensibile miglioramento è determinato per due aspetti: 1) le maggiori entrate in sanità; 2) i maggiori risparmi sulle spese sul personale andato in pensione e per minori esborsi. Sarebbe consigliabile avviare un percorso di razionalizzazione e coordinamento politico della Regione nei confronti degli enti ed evitare che gli stessi operino a compartimenti stagno. Necessario fare il punto sulla efficacia ed efficienza degli enti e sulla loro reale necessità).

Interviene il Presidente  

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo in materia di Economia e Finanze del Governo Regionale, Marcello Minenna (premette che il lavoro del bilancio consolidato è complicato perchè richiede una serie di attività ed allineamento dei bilanci di diversi enti . La Giunta ha lavorato ed effettuato un'opera importante di coordinamento ed interoperabilità dei soggetti. La situazione presenta stratificazioni decennali, difficili da eliminare in tempi brevi. Riordinare il settore delle partecipate richiede punti fermi dal punto divista patrimoniale, servono assestamenti e verifiche, ma garantisce che su ogni partecipata è stata avviata attività propedeutica finalizzata ad un incisivo cambiamento. Il Bilancio è adamantino ed è evidente un cambio di passo).

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) relaziona sul punto.

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (evidenzia alcuni dati del rapporto Svimez dal quale si evince l'acuirsi del divario sociale e che la regione Calabria cresce meno delle altre regioni. Sempre dal citato rapporto, si evince che un netto miglioramento si registra nel settore costruzioni che, rammenta, è determinato dalle politiche avviate dal governo Conte ed in particolare al sistema del super bonus. Emerge il dato relativo alla decrescita del settore industriale e tutti i valori in decrescita hanno quale denominatore comune il calo demografico; evidenzia, a tal uopo, che fra dieci anni la Calabria potrebbe perdere 800.000 abitanti. Alla luce anche delle problematiche legate al sistema sanitario la Calabria viene posta all'ultimo posto tra le regioni. La migrazione sanitaria continua a rappresentare un problema ed il rischio povertà è cresciuto dell'8,4% (il dato sarebbe strettamente correlato all'abolizione del reddito di cittadinanza). Per quanto richiamato, ritiene che la relatà economica della Calabria non è quella descritta dalla relazione del consigliere Montuoro. Relativamente alla capacità di spesa del POR, considerato che sul sito di Calabria Europa sono presenti solo due bandi, chiede come si intenda spendere 700 milioni entro il 31 dicembre. Ritiene, infine, che per affrontare le ragioni della crisi la Regione abbia bisogno della vicinanza del Governo centrale che reputa essere inappropriata).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (evidenzia come si sia in presenza di un documento complesso, difficile da analizzare. Due le tematiche da sempre attenzionate e che intende riprendere: analisi demografica e sanità. Ritiene che la situazione demografica imponga di cominciare a parlare di desertificazione. Il quadro che viene fuori è molto preoccupante e deve essere tenuto in debito conto. Serve, dichiara, uno sforzo congiunto, una presa in carico della situazione perchè non esiste una soluzione facile. Per invertire la tendenza bisogna mettere insieme strategie trasversali dei vari settori: cultura, economia, sanità (in Calabria è difficile partorire e mancano i servizi), lavoro (senza il lavoro non c'è futuro). Chiede come si intenda operare per la messa a terra della telemedicina. Il dato economico della sanità è incerto. Sul disavanzo pregresso si conferma una montagna di contenzioso e da due anni si registra la sospensione dell'azione di recupero crediti, solo recentemente riattivata. Chiede delucidazioni sulla mancata anticipazione di cassa per le aziende sanitarie, in crisi, e sul mancato finanziamento delle SSR. Sull'uso del PNRR ritiene si debbano attendere i dati che nei prossimi giorni saranno resi noti).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (ancora una volta ci si trova a registrare l'incapacità della politica di poter incidere fattivamente, dichiara. Reputa inutile evidenziare come l'effetto traino sia determinato dai servizi e che al di là del POR non esistano finanziamenti strategici per la Regione. Due gli elementi che ritiene necessario far emergere: 1) la mancata crescita delle start up rispetto al resto del meridione (necessario interrogarsi sul perchè); 2) lo scandalo (questo dovrebbe essere per la maggioranza) di quanto emerge dallo stesso documento su ZES, Decreto Sud ed autonomia differenziata. Dà lettura di un estratto del Documento di economia e finanzia dal quale si evincerebbe un giudizio negativo sugli effetti delle decisioni assunte dal Governo).

Interviene il Presidente  

Interviene il consiogliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (considerati i temi già affrontati nei precedenti interventi, ritiene di doversi soffermare su due dati significativi: 1) le cospicue disponibilità economiche, 2) la contestuale difficoltà di spesa. Il documento, dichiara, mette insieme il quadro complessivo delle risorse e sarebbe utile cercare di fare una riflessione sulle priorità di intervento. I dati occupazionali sono dati incontrovertibili ed emerge che negli ultimi quattro anni la calabria ha perso 10.000 occupati. L'aumento dell'1,5% dell'occupazione di cui al documento è dovuto alla diminuzione della forza lavoro dai 15 ai 64 anni. Sarebbe opportuno che su questi temi si spendesse l'azione di governo per determinare il miglioramento effettivo. Non basta registrare il dato relativo allo spopolamento interno serve intervenire attraverso l'utilizzo delle risporse disponibili e la creazione di 10.000 posti di lavoro potrebbe rappresentare una svolta. L'assunzione per la manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio nelle aree interne potrebbe limitare la desertificazione delle stesse, anche se il fenomeno del calo demografico riguarda anche le aree urbanizzate. Ritiene serva un piano di lavoro straordinario per ripristinare il dato precovid).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo in materia di Economia e Finanze del Governo Regionale, Marcello Minenna (invita a studiare la struttura del documento che parte dal generale per arrivare al particolare con una serie di dati. Emerge l'rticolata analisi che parte dai dati internazionali e li correlaziona ai dati nazionali, regionali e provinciali. Nel documento sono presenti molti elementi, a partire dall'attenta constatazioni di quanto avvenuto negli ultimi anni alla proiezione nei prossimi. Tiene a precisare che la Calabria non è il "calimero" delle regioni del sud. Non serve una classifica ad individuare il peggiore, serve mettere a terra le capacità di spesa e di investimento. Nell'ultimo biennio c'è stata una accelerazione sulla spesa del POR che è risaputo non si sviluppa su un biennio. Da ultimo, un bando ha consentito di spendere 15 milioni di euro in tempi fulminei rispetto al passato. Il documento presenta le programmazioni nell'ottica di una rottura col passato. Il governo regionale ha portato a casa 3.500 assunzioni. Il problema demografico è comune al territorio nazionale e la difficoltà di portare popolazione al sud. Il mediterraneo è diventato centrale nelle dinamiche geopolitiche e la Calabria potrebbe beneficiare della sua posizione. Il documento offre prova del coraggio messo in campo. Lo Stato sta commettendo un errore relativamente alle politiche di Bilancio e non deve sortire stupore che sull'economia differenziata si facciano delle critiche e si ragioni per evitare l'effetto magnete che determinerebbe l'attrazione delle risorse verso le regioni meglio organizzate. Solo calando l'operatività della regione in un contesto internazionale possono essere messe in campo azioni per tentare di ripopolare la Calabria poichè senza popolazione la crescita del PIL è impossibile, conclude).

Il Presidente pone ai voti il provvedimento.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il quarto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n. 246/12^ di iniziativa del Consigliere S. CIRILLO recante: ' Riconoscimento della legittimità di due debiti fuori bilancio del Consiglio regionale della Calabria ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 '  

Interviene il consigliere CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia) (chiede il rinvio).

Il Presidente pone ai voti la proposta di rinvio, il Consiglio approva.

Trattazione rinviata.

Il Presidente in troduce il quinto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.116/12^ di iniziativa D'Ufficio recante: ' Nomina del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità della Regione Calabria (legge regionale 4 agosto 2022, n. 29) '  

Il Presidente illustra le modalità di voto.

Si procede con le operazioni di voto.

 

Il Presidente comunica l'esito della votazione:
presenti e votanti: 21
Hanno riportato voti:
Siclari: 19
Simone: 1
Nava: 1

Ai sensi della l.r. 29/2022, non essendo raggiunto il quorum dei 2/3 alla prima votazione, si procede con la seconda votazione.

Il Presidente comunica l'esito della votazione:
Hanno riportato voti:
Siclari: 16
Simone: 1
schede nulle: 2

Si procede con la terza votazione:
presenti e votanti:19
Siclari: 16
Simone:1
schede nulle:1

Viene pertano nominato Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità SICLARI Ernesto.

Il Presidente introduce il sesto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.132/12^ di iniziativa d'Ufficio recante: ' Nomina del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato (legge regionale 15 marzo 2023, n. 10) '

Il Presidente illustra le modalità di voto, ai sensi della l.r. 10/2023 (il Garante è eletto dal Consiglio regionale con deliberazione adottata a maggioranza dei due terzi dei consiglieri assegnati. In mancanza di raggiungimento del quorum, dalla terza votazione, l'elezione avviene a maggioranza semplice dei consiglieri assegnati).

Si costituisce il seggio di voto.

Si procede alle operazioni di voto.

Il Presidente comunica l'esito della votazione:
presenti e votanti: 17
hanno riportato voti:
Lomonaco: 15
Schede nulle: 1
Schede bianche: 1

Non essendo raggiunto il quorum, si procede con la seconda votazione.

Il Presidente comunica l'esito:
hanno riportato voti:
Lomonaco: 16
Schede bianche: 1

Si procede quindi alla terza votazione.

Il Presidente comunica l'esito della votazioni:
presenti e votanti: 17
Hanno riportato voti:
Lomonaco: 16
Schede bianche: 1

Viene pertano nominato Garante Regionale per la tutela delle vittime di reato LOMONACO Antonio.

Interviene il Presidente 

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.