XIII^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO INTEGRALE

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N. 1

SEDUTA DI martedì 11 novembre 2025

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PROVVISORIO FERDINANDO LAGHI

E DEL PRESIDENTE SALVATORE CIRILLO

 

Inizio lavori h. 16.21

Fine lavori h.  17.39

 

 

 

Presidenza del presidente Ferdinando Laghi

La seduta inizia alle 16,21

PRESIDENTE

Buonasera, dichiaro aperta la seduta.

Signor Presidente della Giunta regionale, signori assessori, colleghe e colleghi consiglieri, signore e signori, quando è stato reso noto che avrei avuto l'onore e la responsabilità di presiedere questa seduta di insediamento, ho ricevuto molte parole di incoraggiamento e di stima. Tra queste, una telefonata mi ha colpito in modo particolare. A chiamarmi è stato un avvocato, una persona con disabilità che con gentilezza e con forza mi ha chiesto solo una cosa: ricordare in quest'Aula le persone con disabilità. Questa richiesta semplice ma profonda mi ha fatto riflettere. Mi è sembrato un promemoria per tutti noi, un invito a non dimenticare che ogni scelta, ogni legge, ogni atto che approveremo deve tenere sempre al centro la dignità della persona.

Il compito che ci attende non è solo quello di legiferare, ma di farlo nel rispetto dei diritti di tutti, con particolare attenzione verso chi vive in condizioni di difficoltà, verso chi è più fragile, verso chi arriva in Calabria alla ricerca di una speranza o di una possibilità. Dobbiamo essere consapevoli che la forza di una comunità si misura nella capacità di non lasciare indietro nessuno. In quest'Aula si confrontano idee, programmi e visioni diverse ed è giusto che sia così, ma il nostro dovere comune è quello di lavorare perché da queste differenze nascano soluzioni condivise e utili per i cittadini. Auspico che questo nuovo Consiglio sappia creare le condizioni per un lavoro serio, costruttivo e rispettoso; capace, pur nella pluralità dei riferimenti politici, di contribuire al progresso della Calabria, di rafforzarne il tessuto civile, sociale ed economico, di difenderne l'ambiente e il territorio e di restituire fiducia alle persone che ci hanno affidato la loro rappresentanza.

Con questo spirito auguro a tutte e a tutti noi buon lavoro.

Costituzione dell'Ufficio di Presidenza provvisorio

PRESIDENTE

Procediamo alla costituzione del seggio elettorale. Invito i consiglieri regionali Cirillo e Ranuccio, che risultano essere i più giovani, ad avvicinarsi al banco della Presidenza per svolgere le funzioni di segretari ai sensi dell'articolo 19, comma 3, dello Statuto e dell'articolo 3, comma 2, del Regolamento interno del Consiglio.

È stato così costituito l'Ufficio di Presidenza provvisorio.

Lettura dei risultati elettorali

PRESIDENTE

Cedo la parola al consigliere Cirillo per la lettura dei risultati elettorali, così come estratti dal verbale dell'Ufficio centrale regionale costituito presso la Corte d'appello di Catanzaro e degli uffici centrali circoscrizionali costituiti presso i Tribunali di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria. Prego.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore f.f.

Dà lettura dei risultati elettorali.

 

(Sono riportati in Allegati)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 1/13^ di iniziativa d'Ufficio recante: “Presa d'atto della sospensione e temporanea sostituzione dei Consiglieri regionali nominati Assessori regionali ai sensi dell'articolo 1, comma 6-sexies della legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 ‘Norme per l'elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale'”

PRESIDENTE

Grazie. Iniziamo con il primo punto all'ordine del giorno, la proposta di provvedimento amministrativo numero 1/13^ di iniziativa d'Ufficio, recante: “Presa d'atto della sospensione e temporanea sostituzione dei Consiglieri regionali nominati Assessori regionali ai sensi dell'articolo 1, comma 6-sexies della legge regionale 7 febbraio 2005, numero 1 “Norme per l'elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale”.

In data 3 novembre 2025 i consiglieri regionali Mancuso Filippo, Calabrese Giovanni, Gallo Gianluca, Montuoro Antonio e Straface Pasqualina sono stati nominati assessori con decreto del Presidente della Giunta regionale numero 67. Ai sensi dell'articolo 1, comma 6-sexies, della legge regionale 7 Febbraio 2005, numero 1 - cito testualmente - “il Consiglio regionale, nella prima seduta utile successiva alla comunicazione del provvedimento di nomina ad Assessore, preso atto della sospensione, dispone la temporanea sostituzione conferendo la supplenza per l'esercizio delle funzioni di consigliere in conformità alle disposizioni della presente legge e del Regolamento interno del Consiglio regionale”, pertanto, è necessario procedere alla preliminare votazione della presa d'atto della sospensione dalle funzioni dei consiglieri regionali nominati assessori e, contestualmente, disporre la loro temporanea sostituzione con affidamento della supplenza, al fine di garantire la corretta presenza dei componenti attivi dell'Assemblea per il raggiungimento del quorum qualificato richiesto per l'elezione del Presidente e dell'Ufficio di Presidenza.

Pongo, quindi, in votazione la proposta di provvedimento amministrativo numero 1/13^ nel suo complesso, con richiesta di autorizzazione al coordinamento formale.

Il provvedimento è approvato con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio prende atto e approva)

(È riportata in Allegati)

 

Invito, pertanto, i consiglieri Bevilacqua Giampaolo, Chiappetta Piercarlo, De Caprio Antonio, Ferro Wanda e Iriti Daniela a prendere posto nei banchi riservati ai consiglieri.

Un saluto e un benvenuto ai consiglieri che sono subentrati.

 

(I consiglieri prendono posto nei banchi loro riservati)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Informo l'Aula che sono appena pervenute le dimissioni della consigliera Wanda Ferro dalla carica di consigliera regionale, acquisite al protocollo generale in data odierna con il numero 21500. Considerato che, come primo atto della seduta consiliare, deve essere eseguita l'elezione del Presidente dell'Ufficio di Presidenza, articolo 4 del Regolamento interno del Consiglio regionale, come peraltro già precedentemente ricordato, è necessario procedere alla preliminare presa d'atto delle dimissioni della consigliera regionale Wanda Ferro al fine di garantire la corretta presenza dei componenti attivi dell'Assemblea per il raggiungimento del quorum qualificato.

Sull’ordine dei lavori

DE FRANCESCO Luciana

Grazie, signor Presidente. Ai sensi dell'articolo 42 del Regolamento interno del Consiglio regionale chiedo, a nome mio e dei colleghi Brutto, Iriti, Cirillo, Caputo e Crinò, l'immediata trattazione delle dimissioni della consigliera regionale Wanda ferro. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie. Pongo in votazione la richiesta di inserimento all'ordine del giorno della proposta di provvedimento amministrativo numero 14/13^ d'Ufficio, recante: “Presa d'atto delle dimissioni del consigliere regionale Wanda Ferro”. La richiesta di inserimento è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 14/13^, d’ufficio, recante “Presa d'atto delle dimissioni della consigliera Wanda Ferro”

PRESIDENTE

Passiamo, quindi, alla proposta di provvedimento amministrativo numero 14/13^ d'Ufficio, recante: “Presa d'atto delle dimissioni del consigliere regionale Wanda Ferro”. Non ci sono richieste di intervento. Procediamo alla votazione per appello nominale sulla presa d'atto delle dimissioni.

Invito il consigliere Cirillo a fare la chiama, grazie.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore f.f.

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunico l'esito della votazione: presenti e votanti 30; hanno risposto “sì” 30 consiglieri, ha risposto “no” nessun consigliere; pertanto, la proposta di provvedimento amministrativo numero 14/13^ è approvata con effetto immediato.

 

(Hanno risposto sì: Alecci Ernesto Francesco; Bevilacqua Gianpaolo; Bruno Enzo; Brutto Angelo; Caputo Pierluigi; Chiappetta Piercarlo; Cirillo Salvatore; Crinò Giacomo Pietro; De Caprio Antonio; De Cicco Francesco; De Francesco Luciana; Falcomatà Giuseppe; Ferrari Sergio; Giannetta Domenico; Greco Filomena; Greco Orlandino; Iiriti Daniela; Ionà Emanuele; Laghi Ferdinando; Madeo Rosellina; Mattiani Giuseppe; Occhiuto Roberto; Pitaro Vito; Polimeni Marco; Ranuccio Giuseppe; Rosa Riccardo; Santoianni Elisabetta; Scutellà Elisa; Succurro Rosaria; Tridico Pasquale)

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

DE FRANCESCO Luciana

Grazie, Presidente. Ai sensi dell'articolo 42 del Regolamento interno del Consiglio regionale chiedo, a nome mio e dei colleghi consiglieri Brutto, Iriti, De Francesco, Cirillo e Crinò l'immediata trattazione della surroga della consigliera Wanda Ferro al fine di garantire la corretta presenza dei componenti dell'Assemblea regionale per il raggiungimento del quorum qualificato. Grazie.

PRESIDENTE

Pongo in votazione la richiesta di inserimento all'ordine del giorno della proposta di provvedimento amministrativo numero 15/13^ d'Ufficio, recante: “Surroga del consigliere regionale Wanda Ferro”. La proposta è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 15/13^ recante “Surroga della consigliera Wanda Ferro”

PRESIDENTE

Passiamo, allora, alla proposta di provvedimento amministrativo numero 15/13^ d'Ufficio, recante: “Surroga del consigliere regionale Wanda Ferro”.

Nella seduta odierna, avendo questa Assemblea preso atto delle dimissioni della consigliera Ferro, procediamo ai sensi dell'articolo 26, comma 5, del Regolamento interno, alla relativa surroga.

Si prende atto che, come riportato nel verbale modello numero 267AR dell'Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale di Catanzaro, paragrafo 15, circoscrizione elettorale centro, il candidato che segue immediatamente il secondo dei non eletti, in base ai voti riportati nella lista numero 8 avente il contrassegno Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, è Pietropaolo Filippo Maria, con cifra individuale pari a 5475. Pertanto, pongo in votazione la proposta di provvedimento amministrativo numero 15/13^ nel suo complesso, con richiesta di autorizzazione al coordinamento formale. La proposta è approvata.

Il provvedimento è approvato con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

(È riportata in Allegati)

 

Facciamo accomodare il consigliere Pietropaolo a cui diamo il benvenuto.

 

(Il consigliere Filippo Pietropaolo prende posto nei banchi riservati ai consiglieri)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 2/13^ d'Ufficio, recante: “Elezione del Presidente del Consiglio regionale”

PRESIDENTE

Ripristinata dunque la completa composizione attiva dell'Assemblea, passiamo al secondo punto all'ordine del giorno, la proposta di provvedimento amministrativo numero 2/13^ d'Ufficio, recante: “Elezione del Presidente del Consiglio regionale”.

Ricordo che, ai sensi dell'articolo 20, comma 2 dello Statuto, il Presidente è eletto a maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio. Se dopo due scrutini nessun candidato ottiene la maggioranza richiesta, nel terzo, da tenersi nel giorno successivo, è sufficiente la maggioranza dei voti dei consiglieri regionali. Qualora nella terza votazione nessuno riporti la maggioranza richiesta si procede, nello stesso giorno, al ballottaggio fra i 2 candidati che hanno ottenuto nel precedente scrutinio il maggior numero dei voti e viene proclamato eletto quello che consegue la maggioranza dei voti. A parità di voti è eletto o entra in ballottaggio il più anziano di età. Ricordo, inoltre, che ciascun consigliere può esprimere una sola preferenza e che la votazione avviene a scrutinio segreto.

Chiedo ai commessi di distribuire le schede per poter procedere alla votazione.

 

(Sono distribuite le schede)

 

Nelle more dell'attesa, colgo l'occasione per salutare la delegazione di parlamentari: l'onorevole Francesco Cannizzaro e l'onorevole Giovanni Arruzzolo. Benvenuti.

 

Chiedo al consigliere Cirillo di procedere con la chiama dei consiglieri.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore f.f.

Fa la chiama.

(Segue la votazione e lo spoglio delle schede)

PRESIDENTE

Comunico l’esito della votazione per l'elezione del Presidente del Consiglio regionale: presenti e votanti 31; hanno riportato voti i consiglieri: Salvatore Cirillo 23; schede bianche 8; schede nulle nessuna.

Attesi i risultati riportati e avendo constatato che è stata raggiunta la maggioranza prescritta dal comma 2, dell'articolo 20, dello Statuto per il primo scrutinio, proclamo eletto Presidente del Consiglio regionale della Calabria il consigliere Salvatore Cirillo, che invito a prendere posto al banco della Presidenza.

(Vivi e prolungati applausi da parte dei consiglieri)

Presidenza del presidente Salvatore Cirillo

PRESIDENTE

Signor Presidente della Regione, membri della Giunta regionale, signore e signori consiglieri tutti, onorevoli colleghi di questa Legislatura, consentitemi, anzitutto, di fare un ringraziamento a tutti voi, all'Assemblea regionale nella sua interezza, per la fiducia accordatami, affidandomi un ruolo di grande peso politico e responsabilità istituzionale. Sono il più giovane tra gli eletti di questo mandato, così come lo ero nel precedente.

Per me, dunque, è un onore enorme potermi sedere in questo scranno, che prima di me ha visto illustri politici di questa Regione. Non posso, fra tutti, non riservare un saluto a chi per ultimo ha svolto, senza sbavature, questo ruolo: l'amico Filippo Mancuso.

Ringraziata, doverosamente, per prima l'Aula, un ringraziamento d'eccezione lo devo al mio partito, Forza Italia, ai quadri dirigenti nazionali e regionali e al nostro Segretario regionale, l'onorevole Francesco Cannizzaro, che hanno fortemente voluto questa mia designazione.

Ringraziamenti che estendo a tutti i partiti di maggioranza: Fratelli d'Italia, Lega e Noi Moderati. Altresì, proprio in virtù del ruolo super partes che mi è stato conferito, intendo esprimere gratitudine e stima anche nei confronti dell'opposizione, chiamata a svolgere un compito non meno delicato e impegnativo, proprio per mantenere equità e pluralità dentro e fuori Palazzo Campanella.

Al di là del mondo politico, non posso esimermi, poi, dal ringraziare coloro che mi hanno dato fiducia prima ancora di voi: gli elettori e i cittadini. Gli importanti numeri del consenso elettorale mi infondono una ancora maggiore responsabilità nei loro confronti, oltre che nei vostri e in quelli di tutti i partiti.

Non sarà semplice svolgere il compito che mi state affidando, ma lo assumo con fierezza, consapevole del prestigio e dell'importanza che ha, per assicurare equilibrio, imparzialità e rispetto dei diritti e dei doveri di ogni singolo consigliere e nell'interesse più generale dell'intera comunità della Calabria.

Non sarò solo, ovviamente. Ho dalla mia parte una struttura amministrativa esperta e una famiglia politica molto unita, che saranno i miei principali punti di riferimento ed io lo sarò per loro. Lavoreremo da squadra con voi consiglieri, di maggioranza e di minoranza, così come con la Giunta. Con quest'ultima, in particolare, dovremo essere come mai prima d'ora di pari passo: due binari diversi, certo, ma stessa andatura e, soprattutto, stessa direzione, quella di un lavoro intenso ed efficace per migliorare le condizioni dei nostri territori e risolvere i problemi. Consiglio e Giunta sono chiamati, entrambi, nella diversità delle loro funzioni, a rafforzare confronto e collaborazione, con un unico obiettivo: dare risposte.

È questo che si aspetta da noi la Calabria intera.

Il tempo dei contrasti per partito preso, dell'andarsi contro a prescindere, appartiene ad un concetto di politica vecchia che non ha senso e che, grazie al buon governo di Roberto Occhiuto, ci stiamo progressivamente lasciando alle spalle, in favore di un nuovo concetto di Calabria, protagonista in Italia ed a livello internazionale per azioni concrete e fatti positivi, ponendosi spesso a modello per gli altri e non più come esempio negativo.

In questi ultimi anni, la nostra squadra di parlamentari a Roma e i nostri governatori qui hanno restituito alla classe dirigente e politica della Calabria dignità, credibilità e un'autorevolezza sul piano nazionale che avevamo smarrito da tempo. Ho parlato  al plurale di governatori non a caso perché, nel processo di cambiamento di questa splendida terra, insieme a Roberto Occhiuto non posso non citare l'indimenticata Jole Santelli, che ha dato un deciso input al percorso di cambiamento di cui il presidente Occhiuto è il più forte testimonial.

Dignità, credibilità non sono valori facili da mantenere.

Servirà la dedizione di ciascuno di noi.

Con il centro-destra – è sotto gli occhi di tutti – questa Regione ha assunto un cambio di passo importante e quanto mai necessario per uscire dall'arretratezza che abbiamo vissuto in quasi tutti i settori dell'amministrazione pubblica regionale per tanti, troppi anni.

Animati dalla passione di voler migliorare il presente e il futuro della nostra Regione, la missione di tutti qui dovrà dunque essere quella di riconoscersi parte attiva di un percorso collettivo, in cui ognuno senta sulla propria pelle la responsabilità e l'orgoglio di costruire, con il proprio operato, il volto migliore della nostra terra. E, quando parlo di volto migliore, intendo pure che sia scevro da ogni tipo di ombra, anche la più impercettibile, di illegalità. “Qui la ‘ndrangheta non entra” non è solo una frase scritta su una targhetta fissata all'ingresso dell'edificio, questo è un messaggio assoluto, inequivocabile, che deve essere parte dell'agire individuale di ognuno qui dentro.

La cultura della legalità sarà il faro di ogni nostra attività, perché il crimine organizzato è un cancro che soffoca ogni possibilità di sviluppo, libertà e giustizia, che distrugge il futuro di una terra e che possiamo sradicare solo con l'integrità, l'onestà e la trasparenza.

Per i motivi su menzionati, voglio rimarcare la piena e costante fiducia che riponiamo, come ente e come individui, nella Procura e nelle Forze dell'ordine, che svolgono una smisurata attività quotidiana nella lotta al crimine e al degrado morale, in nome della sicurezza e della regolare democrazia, e con le quali il Consiglio regionale continuerà a collaborare senza esitazione alcuna. A loro, alla “squadra Stato” e alle tante associazioni territoriali che operano nel settore della legalità e dell'antimafia, va tutta la stima ed il supporto di questa Presidenza e di tutte le altre componenti regionali, a cui – sono certo di poter parlare a nome di tutti – la ‘ndrangheta fa schifo.

Eserciterò il mio mandato attendendomi alle disposizioni che regolano l'attività del Consiglio, garantendo funzionalità ai nostri ruoli, nel rispetto reciproco tra maggioranza e opposizione, che devono essere guidate da un forte senso di etica e rispetto delle Istituzioni. La legittimazione deve essere reciproca, è una condizione necessaria per lavorare bene in favore della grande comunità che, con orgoglio, rappresentiamo e che non possiamo deludere. A guidarci dovrà essere il senso di responsabilità. Dobbiamo cogliere lo straordinario significato e privilegio che ha potersi sedere in quest'Aula, rappresentare il proprio territorio prima ancora che la propria personale idea.

Da parte mia, garantisco apertura al dialogo e collaborazione leale con tutti i gruppi consiliari. Il ruolo che mi è stato affidato sarà esercitato nella consapevolezza che ogni voce, in quest'Aula, ha pari dignità e valore.

Il futuro della Calabria non si costruisce da soli, ma tutti insieme.

Insieme potremo far sì che questa Regione non venga più raccontata per le sue difficoltà, bensì per le sue capacità di reagire, di risolversi, di credere in sé stessi e, dunque, di innovarsi, svilupparsi ed affermarsi definitivamente.

Assumo la guida di quest’Assemblea in un momento in cui la Calabria è in forte crescita, ha un'immagine diversa grazie all'incredibile lavoro del presidente Occhiuto e alla grande collaborazione tra Istituzioni diverse. Grazie a loro è stato tracciato un percorso che deve, necessariamente, continuare. E continuerà.

Ecco perché ritengo che la sinergia istituzionale dovrà essere il vero collante tra di noi, superando gli steccati delle appartenenze partitiche e ideologiche, in nome di un bene superiore, riconoscendo in una buona idea - a prescindere da quale colore abbia - l'obiettivo comune del bene della Calabria.

Dobbiamo essere un'Istituzione capace di ascoltare e di agire di conseguenza. Siamo una terra di storia, cultura, di talenti, ma anche di fragilità e di sfide aperte. A noi spetta il compito di tradurre la speranza in fatti concreti, di far percepire ai cittadini che la politica è servizio. Consiglio regionale e Cittadella devono essere percepite a tutti gli effetti come “casa dei calabresi”, non importa che abbiano votato per qualcuno della maggioranza o dell'opposizione. Luoghi del confronto onesto, del dialogo costruttivo, delle proposte, delle decisioni che migliorano la vita delle persone e non luogo delle mere sterili critiche.

Ecco perché ritengo che la nostra sede, questo palazzo, debba essere il più possibile aperto e trasparente, restituendo centralità anche ai luoghi delle Istituzioni, punto di riferimento concreto. Una riconoscibilità che deriva anche da chi vive questa sede ogni giorno, mi riferisco ai dipendenti, a chi lavora qui con passione e dedizione, dal front-office agli agenti di sicurezza, dai dirigenti ai funzionari, dai tecnici agli addetti al cerimoniale. Ho imparato, in questi quattro anni da Segretario questore, ad apprezzare l'operato di ciascuno di voi e vi ringrazio sentitamente.

Nel ringraziarvi, però, colgo l'occasione per chiedere un maggiore sforzo anche a voi: non parlo di numero di ore di lavoro, ma di spirito. Mi piacerebbe, in altre parole, che sentiate questo palazzo un po' più vostro, con un senso di appartenenza e di identità che vada al di là del ruolo che ciascuno di voi ricopre da contratto, agendo anche voi come una comunità unica, le cui azioni devono essere cause ed effetto di un interesse collettivo.

Mi piacerebbe che, varcando la soglia di Palazzo Campanella, ogni mattina, ciascuno sentisse di entrare in un luogo da custodire e valorizzare perché la credibilità del Consiglio regionale non si misura solo dai suoi atti e dalle sue deliberazioni, ma anche dal modo in cui ciascuno di noi, amministratori, funzionari e collaboratori, interpreta quotidianamente quel ruolo al servizio dei calabresi. Solo così potremo rendere questa sede non solo un luogo di lavoro, ma un simbolo concreto di efficienza e orgoglio calabrese.

Restando in tema dei luoghi istituzionali come punto di riferimento dei territori, ritengo fondamentale, che questa sede si trovi nell'area metropolitana di Reggio Calabria. Non sfugga, infatti, che il Consiglio regionale svolge un ruolo fondamentale per la Città Metropolitana, rappresentando il punto di raccordo tra le esigenze del territorio e la programmazione strategica della Regione. Attraverso la funzione legislativa, di indirizzo e di controllo, il Consiglio contribuisce a definire politiche di sviluppo che valorizzano le potenzialità economiche, sociali e culturali dell'area metropolitana, favorendo la coesione territoriale e la crescita sostenibile.

Il Consiglio regionale ha il dovere e la responsabilità di essere al fianco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, sostenendone le sfide e accompagnandone il percorso di crescita, e delle altre splendide Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia, espressioni diverse di pari potenzialità ed esigenze di attenzione.

Oggi raccolgo un testimone importante, consapevole che la storia del nostro Consiglio regionale è fatta di sacrificio e passione civile. Sono il più giovane di questa Legislatura e tra i più giovani che hanno avuto l'onore di presiedere quest'Aula, ma non vivo come condizione come un primato personale, piuttosto la voglio intendere come un segno di fiducia verso le nuove generazioni, verso la possibilità concreta di una Calabria a misura di giovane, che crede nei giovani come presente oltre che come futuro, che dà spazio a chi ha il coraggio di mettersi in gioco e costruire.

Questa Regione non chiede compassione, ma opportunità; non vuole promesse, ma risultati.

Lavorerò con rispetto, con passione e con grandi aspettative, perché sono convinto che la Calabria abbia tutto ciò che serve per guardare avanti con fiducia. Facciamolo insieme, con determinazione e coesione, con la certezza che il futuro della nostra terra dipende da ciascuno di noi. È il momento di crederci davvero e di dimostrarlo con i fatti.

Signor Presidente, signore e signori consiglieri, auguro a tutti voi buon lavoro!

Viva la Calabria!

 

(Vivi e prolungati applausi)

 

Cedo la parola al presidente Occhiuto. Prego.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Signor Presidente, intervengo molto brevemente, solo per farle gli auguri di buon lavoro a nome mio e del governo regionale.

È una bella giornata quella di oggi perché parte una nuova legislatura, saranno cinque anni, spero, molto intensi e stimolanti. È una bella giornata anche perché il Consiglio regionale ha eletto come Presidente un giovane consigliere regionale, il più giovane consigliere regionale presente in quest'Aula e credo sia un bel segnale anche per tanti giovani calabresi, oggi, avere un Presidente del Consiglio come il presidente Cirillo. Sono convinto che nella sua attività farà in modo di dare dignità a questo Consiglio in tutte le sue parti, di garantire le prerogative di ciascun consigliere, sia di maggioranza sia di opposizione.

Mi aspetto che questa Aula sia una fucina di idee, di suggerimenti anche per il Governo regionale. Rappresentiamo organi diversi, ma tutti orientati a costruire insieme il bene dei calabresi, pur nelle differenze qui rappresentate all'interno dell'Aula.

Ne approfitto per rivolgere un augurio di buon lavoro, oltre che agli assessori, ai consiglieri regionali, alle consigliere regionali di maggioranza, alle consigliere e ai consiglieri regionali di opposizione.

Un saluto particolare vorrei rivolgerlo a Pasquale Tridico: sono molto contento che abbia deciso di essere presente oggi e di avviare con l'opposizione questo nuovo ciclo. Sono convinto che, al di là di quello che succederà nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, lavoreremo tutti insieme per il bene della Calabria, per il bene dei calabresi, nelle funzioni che ciascuno deciderà di esercitare.

Vorrei che questo Consiglio regionale avesse, anche, la capacità di rappresentare la Calabria come una Regione che sa affrontare e discutere offrendo il proprio contributo, un contributo all’avanguardia, e che sa affrontare e discutere questioni di carattere nazionale. Vorrei che fosse un Consiglio regionale ambizioso rispetto a questo, perché per troppo tempo la Calabria è stata vista come una regione che non offriva grandi contributi al dibattito nazionale. Credo che la Calabria, invece, anche per la posizione geografica che ha, per la circostanza di essere una regione che è naturalmente hub dell'Europa sul Mediterraneo, possa essere una regione capace di segnalare alla comunità nazionale indicazioni importanti che, mi auguro, possano trovare anche la condivisione dei gruppi politici in quest'Aula.

So che quest'Aula sarà terreno di scontro politico, come è normale nella dialettica parlamentare, anche nella dialettica delle assemblee legislative, e mi aspetto dai consiglieri di maggioranza un grande impegno nelle Commissioni a sostegno dei provvedimenti che proporranno e che proporrà il Governo regionale. Mi aspetto dai consiglieri di minoranza un'opposizione rigorosa e costruttiva, costruttiva non nell'interesse del Governo regionale, ma nell'interesse della Calabria e dei calabresi.

Il mio auspicio è che questi cinque anni che abbiamo davanti possano essere, davvero, anni di grandi cambiamenti per una regione che merita ancora di avere un gruppo dirigente politico capace di riformarla.

Lei, signor Presidente, nel suo intervento, che ho molto apprezzato, ha parlato di tante cose. Mi riservo di dare il mio contributo se il Consiglio mi chiederà nelle prossime settimane di intervenire, magari, sulle dichiarazioni programmatiche; non lo voglio fare oggi, mi limito semplicemente a fare a lei e a tutte le consigliere e i consiglieri di maggioranza e di opposizione un grande augurio di buon lavoro.

Vorrei che, insieme, potessimo dimostrare che la Calabria ha un gruppo dirigente di qualità, con sensibilità, con orientamenti diversi, ma tutti quanti coincidenti, dal loro punto di vista, verso la realizzazione dei bisogni dei calabresi.

Grazie, signor Presidente, e buon lavoro a tutti.

PRESIDENTE

Grazie, Presidente.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 3/13^ d’Ufficio, recante: “Elezione dei due Vicepresidenti del Consiglio regionale”

PRESIDENTE

Procediamo con il terzo punto all'ordine del giorno, riguardante la proposta di provvedimento amministrativo numero 3/13^, d'ufficio, recante: “Elezione dei due vicepresidenti del Consiglio regionale”.

Ricordo ai consiglieri che ai sensi dell'articolo 20, comma 1, dello Statuto, uno dei due vicepresidenti è in rappresentanza delle opposizioni e che, ai sensi del comma 3, i consiglieri regionali votano per un solo nome. Sono eletti coloro che ottengono il maggior numero di voti e, a parità di voti, i più anziani di età.

Chiedo ai commessi di distribuire le schede per poter procedere alla votazione. Grazie.

 

(Sono distribuite le schede)

 

Chiedo al Consigliere Ranuccio di procedere con la chiama dei consiglieri regionali. Grazie.

RANUCCIO Giuseppe, Segretario questore f.f.

Fa la chiama.

 

(Segue la votazione e lo spoglio delle schede)

PRESIDENTE

Comunico l'esito della votazione per l'elezione dei due Vicepresidenti del Consiglio regionale: presenti e votanti 31; hanno riportato voti: Crinò 17, Ranuccio 11, Falcomatà 2, schede bianche 1. Pertanto, proclamo eletti alla carica di Vicepresidenti del Consiglio regionale i consiglieri Crinò e Ranuccio.

 

(Vivi e prolungati applausi da parte dei consiglieri)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 4/13^ d’Ufficio recante: “Elezione dei due Consiglieri Segretari-Questori del Consiglio regionale”

PRESIDENTE

Quarto punto all'ordine del giorno: proposta di provvedimento amministrativo numero 4/13^, d'ufficio, recante: “Elezione dei due consiglieri segretari questori del Consiglio regionale”. Ricordo ai colleghi che ai sensi dell'articolo 20, comma 1, dello Statuto, uno dei segretari questori è in rappresentanza delle opposizioni e che ai sensi del comma 3 i consiglieri regionali votano per un solo nome. Sono eletti coloro che ottengono il maggior numero di voti e, a parità di voti, i più anziani di età.

Chiedo ai commessi di distribuire le schede per poter procedere alla votazione. Grazie.

 

(Sono distribuite le schede)

 

Chiedo al Consigliere Ranuccio di procedere con la chiama dei consiglieri regionali. Grazie.

RANUCCIO Giuseppe, Segretario questore f.f.

Fa la chiama.

 

(Segue la votazione e lo spoglio delle schede)

PRESIDENTE

Comunico l'esito della votazione per l'elezione dei due consiglieri Segretari Questori del Consiglio regionale: presenti e votanti 31; hanno riportato voti: De Francesco 21, Laghi 10. Pertanto, proclamo eletti alla carica di segretari questori dell’Ufficio di Presidenza i consiglieri Luciana De Francesco e Ferdinando Laghi.

 

(Vivi e prolungati applausi da parte dei consiglieri)

 

Avendo esaurito tutti i punti all'ordine del giorno dichiaro tolta la seduta. Grazie.

 

La seduta termina alle 17.39

Allegati

Annunzio di proposte di provvedimento amministrativo

Sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di provvedimento amministrativo di iniziativa d’Ufficio:

“Presa d'atto della sospensione e temporanea sostituzione dei consiglieri regionali nominati Assessori regionali ai sensi dell'articolo 1, comma 6-sexies della legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme per l'elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale” (PPA n. 1/13^).

“Presa d'atto delle dimissioni della consigliera regionale Wanda Ferro” (PPA n. 14/13^).

“Surroga della consigliera regionale Wanda Ferro” (PPA n. 15/13^).

“Elezione del Presidente del Consiglio regionale della Calabria” (PPA n. 2/13^).

“Elezione dei due Vice Presidenti del Consiglio regionale della Calabria” (PPA n. 3/13^).

“Elezione dei due Consiglieri Segretari Questori del Consiglio regionale della Calabria” (PPA n. 4/13^).

Proclamazione degli eletti XIII Legislatura

Elezioni del 5 e 6 ottobre 2025

 

Estratti del Verbale mod. n.283-AR dell’Ufficio centrale regionale presso la Corte d’Appello di Catanzaro - paragrafi 6, 7 e 10.

 

Proclamazione del Presidente della Giunta regionale

 

“…la lista regionale n.1 avente quale candidato Presidente della G.R. Roberto Occhiuto ha riportato nell’intera Regione, la maggiore cifra elettorale pari a N. 453.880 voti validi.

Pertanto, alle ore 15:07 del giorno 27 ottobre 2025 il Presidente dell’Ufficio proclama eletto Presidente della Giunta regionale della Regione Roberto Occhiuto, il candidato della medesima lista, il quale fa parte del Consiglio regionale.”

 

Assegnazione del seggio spettante al candidato a Presidente

primo dei non eletti a tale carica

 

“…ai sensi dell’art.5 della legge costituzionale 22 novembre 1999, n.1, proclama eletto Consigliere regionale il sig. Pasquale Tridico che, essendo candidato alla carica di Presidente della G.R. della lista regionale avente la seconda cifra elettorale regionale [n.330.673], ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore a quello del candidato proclamato eletto Presidente.”

 

ELENCO DEI CONSIGLIERI REGIONALI

XIII legislatura

Elezioni del 5 e 6 ottobre 2025

 

(Accanto al numero di voti è indicato il paragrafo (§) di riferimento del verbale)

 

Liste circoscrizionali Nord

 

Estratti del Verbale mod. n.267-AR dell’Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale di Cosenza - paragrafi 15, 16 e 21.

 



LISTA N.4 - FORZA ITALIA

GALLO Gianluca                                    VOTI 30.215 (§ 16)

STRAFACE Pasqualina                         VOTI 13.379 (§ 16)

SANTOIANNI Elisabetta                        VOTI 10.750 (§ 21)

 

PRIMI DEI NON ELETTI

DE CAPRIO Antonio                                VOTI 4.783 (§ 15)

CHIAPPETTA Piercarlo                           VOTI 4.277 (§ 15)

 

LISTA N.6 - OCCHIUTO PRESIDENTE

CAPUTO Pierluigi                                   VOTI 14.731 (§ 16)

SUCCURRO Rosaria                             VOTI  12.125 (§ 21)

 

LISTA N.8 - FRATELLI D’ITALIA – GIORGIA MELONI

BRUTTO Angelo                                    VOTI 8.718 (§ 16)

DE FRANCESCO Luciana                     VOTI 6.592 (§ 21)

 

LISTA N.9 TRIDICO PRESIDENTE

LAGHI Ferdinando                                  VOTI 5.112 (§ 16)

 

LISTA N.10 - MOVIMENTO 5 STELLE 2050

SCUTELLA’ Elisa                                   VOTI 7.163 (§ 16)

 

LISTA N.11 - PARTITO DEMOCRATICO

MADEO Rosellina                                  VOTI 6.693 (§ 16)

 

LISTA N.12 - DEMOCRATICI PROGRESSISTI

DE CICCO Francesco                            VOTI 6.070 (§ 21)

 

LISTA N.13 - CASA RIFORMISTA PER LA CALABRIA - ITALIA VIVA

GRECO Filomena                                  VOTI 6.681 (§ 21)

 

LISTA N.2 - LEGA PER SALVINI CALABRIA

GRECO Orlandino                                 VOTI 5.131 (§ 21)

 

LISTA N.5 - NOI MODERATI

ROSA Riccardo                                      VOTI 1.199 (§ 21)

 

 

ELENCO DEI CONSIGLIERI REGIONALI

XIII legislatura

Elezioni del 5 e 6 ottobre 2025

 

Liste circoscrizionali Centro

 

Estratti del Verbale mod. n.267-AR dell’Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale di Catanzaro - paragrafi 15, 16 e 21. 

 

LISTA N.4 - OCCHIUTO PRESIDENTE

IONÀ Emanuele                                   VOTI 6.826 (§ 16)

 

LISTA N.5 - FORZA ITALIA

FERRARI Sergio                                  VOTI 12.105 (§ 16)

POLIMENI Marco                                 VOTI 8.892 (§ 21)

 

LISTA N.8 - FRATELLI D’ITALIA – GIORGIA MELONI

MONTUORO Antonio                           VOTI 11.903 (§ 16)

 

PRIMO DEI NON ELETTI

FERRO Wanda                                     VOTI 10.401 (§ 15)

 

LISTA N.10 - PARTITO DEMOCRATICO

ALECCI Ernesto Francesco                  VOTI 12.638 (§ 16)

 

LISTA N.3 - NOI MODERATI

PITARO Vito                                         VOTI 12.003 (§ 21)

 

LISTA N.6 - LEGA PER SALVINI CALABRIA

MANCUSO Filippo                                VOTI 12.133 (§ 21)

 

PRIMO DEI NON ELETTI

BEVILACQUA Gianpaolo                     VOTI 5.103 (§ 15)

 

LISTA N.13 - TRIDICO PRESIDENTE

BRUNO Vincenzo                                 VOTI 2.690 (§ 21)

 

 

ELENCO DEI CONSIGLIERI REGIONALI

XIII legislatura

Elezioni del 5 e 6 ottobre 2025

 

Liste circoscrizionali Sud

 

Estratti del Verbale mod. n.267-AR dell’Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale di Reggio Calabria - paragrafi 15, 16 e 21. 

 

LISTA N.1 - LEGA PER SALVINI

MATTIANI Giuseppe                            VOTI 12.627 (§ 16)

LISTA N.2 - FORZA ITALIA

CIRILLO Salvatore                               VOTI 19.262 (§ 16)

GIANNETTA Domenico                       VOTI 10.403 (§ 21)

 

LISTA N.4 - OCCHIUTO PRESIDENTE

CRINO’ Giacomo Pietro                      VOTI 9.040 (§ 16)

 

LISTA N.5 - FRATELLI D’ITALIA – GIORGIA MELONI

CALABRESE Giovanni                       VOTI 11.364 (§ 16)

 

PRIMO DEI NON ELETTI

IIRITI Daniela                                      VOTI 6.909 (§ 15)

 

LISTA N.14 - PARTITO DEMOCRATICO

RANUCCIO Giuseppe                        VOTI 10.648 (§ 16)

FALCOMATÀ Giuseppe                     VOTI 10.321 (§ 21)

 

Proposta di provvedimento amministrativo n. 1/13^ di iniziativa d’Ufficio, recante: “Presa d'atto della sospensione e temporanea sostituzione dei Consiglieri regionali nominati Assessori regionali ai sensi dell'articolo 1, comma 6-sexies della legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme per l'elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale” (deliberazione consiliare n. 1)

Il Consiglio regionale

visto l’articolo 1, comma 6-quater, della L.R. 1/2005, per il quale “La carica di Assessore regionale è incompatibile con la funzione di Consigliere regionale”;

visto l’articolo 1, comma 6-quinques, della L.R. 1/2005, il quale dispone che “La nomina di un consigliere regionale alla carica di Assessore di Giunta regionale determina, al momento dell'accettazione della nomina, la sospensione dalle funzioni di consigliere regionale”;

visto l’articolo 1, comma 6-sexies, della L.R. 1/2005, che impone al Consiglio di prendere atto della sospensione e disporre la temporanea sostituzione, nella prima seduta utile successiva alla comunicazione del provvedimento di nomina, conferendo la supplenza per l'esercizio delle funzioni di consigliere, in conformità alle disposizioni della l.r. 1/2015 e del Regolamento interno del Consiglio regionale;

visto l’articolo 16 (Surrogazioni) della Legge 17 febbraio 1968, n. 108, richiamato in appendice alla L.R. 1/2005, per il quale “Il seggio che rimanga vacante per qualsiasi causa, anche se sopravvenuta, è attribuito al candidato che, nella stessa lista e circoscrizione, segue immediatamente l'ultimo eletto”;

visti:

- il Verbale modello n.267-AR dell’Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale di Reggio Calabria – paragrafo 16, da cui risulta che il signor Giovanni Calabrese è stato eletto consigliere regionale nella lista circoscrizionale n. 5 avente come contrassegno “Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni” nella circoscrizione elettorale Sud;- il Verbale Modello n.267-AR dell’Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale di Cosenza – paragrafo 16, da cui risulta che il signor Gianluca Gallo è stato eletto consigliere regionale nella lista circoscrizionale n. 4 avente come contrassegno “Forza Italia” nella circoscrizione elettorale Nord;

- il Verbale mod. n.267-AR dell’Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale di Catanzaro - paragrafo 21, da cui risulta che il signor Filippo Mancuso è stato eletto consigliere regionale nella lista circoscrizionale n. 6 avente come contrassegno “Lega per Salvini Calabria” nella circoscrizione elettorale Centro;

- il Verbale modello n.267-AR dell’Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale di Catanzaro – paragrafo 16, da cui risulta che il signor Antonio Montuoro è stato eletto consigliere regionale nella lista circoscrizionale n. 8 avente come contrassegno “Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni” nella circoscrizione elettorale Centro;

- il Verbale modello n.267-AR dell’Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale di Cosenza - paragrafo 16, da cui risulta che la signora Pasqualina Straface è stata eletta consigliera regionale nella lista circoscrizionale n. 4 avente come contrassegno “Forza Italia” nella circoscrizione elettorale Nord;

visto il decreto del Presidente della Giunta regionale 3 novembre 2025, n. 67 (Nomina della Giunta Regionale della Calabria ed attribuzione dei relativi incarichi), ai sensi dell’articolo 34, comma 1, della Legge regionale 19 ottobre 2004, n. 25 “Statuto della Regione Calabria” – nel quale è indicato che i consiglieri regionali Giovanni Calabrese, Gianluca Gallo, Filippo Mancuso, Antonio Montuoro, Pasqualina Straface, sono stati nominati assessori regionali;

vista la comunicazione ai sensi dell’art.1 comma 6 quinquies della l.r. n.1/2005, acquisita al protocollo generale in data 5 novembre 2025, con il n.20905, con cui la Segreteria generale della Giunta regionale ha trasmesso gli atti di accettazione della nomina a Vicepresidente ed Assessore di Filippo Mancuso e degli Assessori Giovanni Calabrese, Gianluca Gallo, Antonio Montuoro, Pasqualina Straface, quali componenti della Giunta regionale;

visti i verbali degli Uffici centrali circoscrizionali e accertato che:

- nella lista circoscrizionale n. 5 avente come contrassegno “Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni” nella circoscrizione elettorale Sud il primo dei candidati non eletti, in base ai voti riportati, è la signora Daniela Iiriti;

- nella lista circoscrizionale n. 4 avente come contrassegno “Forza Italia” nella circoscrizione elettorale Nord il primo dei candidati non eletti, in base ai voti riportati, è il signor Antonio De Caprio;

- nella lista circoscrizionale n. 6 avente come contrassegno “Lega per Salvini Calabria” nella circoscrizione elettorale Centro il primo dei candidati non eletti, in base ai voti riportati, è il signor Gianpaolo Bevilacqua;

- nella lista circoscrizionale n. 8 avente come contrassegno “Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni” nella circoscrizione elettorale Centro il primo dei candidati non eletti, in base ai voti riportati, è la signora Wanda Ferro;

- nella lista circoscrizionale n. 4 avente come contrassegno “Forza Italia” nella circoscrizione elettorale Nord il secondo dei candidati non eletti, in base ai voti riportati, è il signor Piercarlo Chiappetta;

considerato che, come primo atto della seduta consiliare, deve essere eseguita l'elezione del Presidente e dell'Ufficio di Presidenza (Articolo 4 del Regolamento interno del Consiglio regionale);

ritenuto che, a norma di quanto previsto dall’articolo 5 del Regolamento interno del Consiglio regionale, tale elezione richiede il raggiungimento della maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti dell’Assemblea (21 voti su 31 membri);

rilevato che procedere alla preliminare presa d’atto della sospensione dalle funzioni dei Consiglieri regionali nominati Assessori, e contestuale disposizione della loro temporanea sostituzione con affidamento della supplenza, sia necessario al fine di garantire la corretta presenza dei componenti attivi dell’Assemblea per il raggiungimento del quorum qualificato;

considerato che la deliberazione sulla presa d’atto della sospensione dalle funzioni e la contestuale disposizione della temporanea sostituzione dei consiglieri nominati assessori con affidamento della supplenza, è un atto procedurale preliminare e indifferibile necessario per ripristinare la completa composizione attiva del Consiglio,

delibera

per le considerazioni, motivazioni e finalità di cui in premessa, che qui si intendono integralmente riportate,

1.    di prendere atto che i signori Giovanni Calabrese, Gianluca Gallo, Filippo Mancuso, Antonio Montuoro, Pasqualina Straface, sono sospesi dalla carica di consigliere regionale a decorrere dal 3 novembre 2025;

2.    che a decorrere dalla data odierna:

− la signora Daniela Iiriti, candidata nella lista circoscrizionale n. 5 avente come contrassegno “Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni”, nella circoscrizione elettorale Sud, è consigliere supplente per la sostituzione temporanea del signor Giovanni Calabrese;

− il signor Antonio De Caprio, candidato nella lista circoscrizionale n. 4 avente come contrassegno “Forza Italia”, nella circoscrizione elettorale Nord, è consigliere supplente per la sostituzione temporanea del signor Gianluca Gallo;

− il signor Gianpaolo Bevilacqua, candidato nella lista circoscrizionale n. 6 avente come contrassegno “Lega per Salvini Calabria”, nella circoscrizione elettorale Centro, è consigliere supplente per la sostituzione temporanea del signor Filippo Mancuso;

− la signora Wanda Ferro, candidata nella lista circoscrizionale n. 8 avente come contrassegno “Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni”, nella circoscrizione elettorale Centro, è consigliere supplente per la sostituzione temporanea del signor Antonio Montuoro;

- il signor Piercarlo Chiappetta, candidato nella lista circoscrizionale n. 4 avente come contrassegno “Forza Italia”, nella circoscrizione elettorale Nord, è consigliere supplente per la sostituzione temporanea della signora Pasqualina Straface;

3.    che la supplenza avrà termine con la cessazione dell’incarico di Assessore;

4.    di trasmettere la presente deliberazione al Prefetto dell’Ufficio Territoriale del Governo di Catanzaro.

(Allegato)

Proposta di provvedimento amministrativo n. 14/13^ di iniziativa d’Ufficio, recante: “Presa d'atto delle dimissioni della consigliera regionale Wanda Ferro” (deliberazione consiliare n. 2)

Il Consiglio regionale

considerato che

-    in data 11 novembre 2025 la consigliera regionale Wanda Ferro ha formalmente depositato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere regionale, acquisite al protocollo generale in pari data con il n. 21500;

-    è stata data comunicazione delle suddette dimissioni nella seduta del Consiglio regionale dell’11 novembre 2025;

considerato che

- come primo atto della seduta consiliare, deve essere eseguita l'elezione del Presidente e dell'Ufficio di Presidenza (Articolo 4 del Regolamento interno del Consiglio regionale);

ritenuto che

- a norma di quanto previsto dall’articolo 5 del Regolamento interno del Consiglio regionale, tale elezione richiede il raggiungimento della maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti dell’Assemblea (21 voti su 31 membri);

- procedere alla preliminare presa d’atto delle dimissioni della consigliera regionale Wanda Ferro, sia necessario al fine di garantire la corretta presenza dei componenti attivi dell’Assemblea per il raggiungimento del quorum qualificato;

rilevato che la deliberazione sulla presa d’atto dimissioni della consigliera regionale Wanda Ferro è un atto procedurale preliminare e indifferibile necessario per ripristinare la completa composizione attiva del Consiglio;

tenuto conto che

-    ai sensi del primo periodo dell’articolo 26, comma 2, del Regolamento interno del Consiglio regionale “Il Presidente, nella prima seduta utile, pone al primo punto dell’ordine del giorno la presa d’atto delle dimissioni”;

-    a mente del comma 3, del suddetto articolo 26, del Regolamento interno del Consiglio regionale la votazione sulla presa d’atto delle dimissioni è effettuata per appello nominale e, nel caso venga approvata, ha effetto immediato;

-    l’articolo 26, comma 4, del Regolamento interno del Consiglio regionale dispone che “nel caso il Consiglio respinga le dimissioni e il consigliere le reiteri, si provvede alla presa d’atto, senza voto, nella prima seduta successiva

constatata, pertanto, la necessità di provvedere alla presa d’atto delle dimissioni della consigliera regionale Wanda Ferro al fine di procedere, di conseguenza, alla relativa surroga;

preso atto che la votazione per appello nominale ha dato il seguente risultato:

- presenti e votanti: 30 consiglieri:

- hanno votato SÌ: 30 consiglieri;

- hanno votato NO: 0 consiglieri;

delibera

per le considerazioni, motivazioni e finalità di cui in premessa, che qui si intendono integralmente riportate:

-    di approvare le dimissioni dalla carica della consigliera regionale Wanda Ferro;

-    di trasmettere la presente deliberazione al Prefetto dell’Ufficio Territoriale del Governo di Catanzaro.

(Allegato)

Proposta di provvedimento amministrativo n. 15/13^ di iniziativa d’Ufficio, recante: “Surroga della consigliera regionale Wanda Ferro” (deliberazione consiliare n. 3)

Il Consiglio regionale

vista la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 (Norme per l'elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale);

considerato che in data 11 novembre 2025 la consigliera Wanda Ferro ha formalmente depositato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere regionale, acquisite al protocollo generale in pari data con il n. 21500;

constatato che è stata data comunicazione delle suddette dimissioni nella 1^ seduta del Consiglio regionale dell’11 novembre 2025;

rilevato che nella 1^ seduta dell’11 novembre 2025 il Consiglio regionale ha preso atto delle dimissioni dalla carica della consigliera Wanda Ferro;

visti

-    il comma 3, dell’articolo 26, del Regolamento interno del Consiglio regionale, secondo cui “La votazione sulla presa d’atto delle dimissioni è effettuata per appello nominale e, nel caso venga approvata, ha effetto immediato”;

-    il comma 5, del medesimo articolo 26, che statuisce che “Il Consiglio, entro e non oltre dieci giorni dalla presa d’atto, procede alla surroga del Consigliere dimissionario”;

considerato che la surroga va effettuata a norma dell’articolo 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108, per come modificato dalla legge regionale n. 1/2005;

preso atto che, come riportato nel Verbale mod. n.267-AR dell’Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale di Catanzaro - paragrafo 15 circoscrizione elettorale “Centro”, risulta che il candidato che segue immediatamente il secondo dei non eletti, in base ai voti riportati, nella lista n. 8 avente il contrassegno “Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni” è Pietropaolo Filippo Maria, con cifra individuale pari a 5475;

ritenuto di dover provvedere in merito;

delibera

per le considerazioni, motivazioni e finalità di cui in premessa, che qui si intendono integralmente riportate:

-    di surrogare la consigliera regionale Wanda Ferro, attribuendo, ai sensi dell’articolo 16 della legge 17 febbraio 1968, n. 108 (Norme per la elezione dei Consigli regionali delle Regioni a statuto normale), il seggio rimasto vacante a Pietropaolo Filippo Maria, candidato nella lista n. 8 avente come contrassegno “Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni”, nella circoscrizione elettorale “Centro”;

-    di trasmettere la presente deliberazione al Prefetto dell’Ufficio Territoriale del Governo di Catanzaro.

(Allegato)

Proposta di provvedimento amministrativo n. 2/13^ di iniziativa d’Ufficio, recante: “Elezione del Presidente del Consiglio regionale” (deliberazione consiliare n. 4)

Il Consiglio regionale

visto l’articolo 20, comma 1, della legge regionale 19 ottobre 2004, n. 25 (Statuto della Regione Calabria), secondo cui il Consiglio regionale, nella prima seduta, procede, con votazione separata e a scrutinio segreto, alla elezione del suo Presidente e dell’Ufficio di Presidenza, che è composto dal Presidente, da due Vicepresidenti, uno dei quali in rappresentanza delle opposizioni, e da due Segretari-Questori, uno dei quali in rappresentanza delle opposizioni;

visto, altresì, il successivo comma 2 del medesimo articolo 20, secondo cui “il Presidente è eletto a maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio. Se dopo due scrutini nessun candidato ottiene la maggioranza richiesta, nel terzo, da tenersi nel giorno successivo, è sufficiente la maggioranza dei voti dei consiglieri regionali. Qualora nella terza votazione nessuno abbia riportato la maggioranza richiesta, si procede, nello stesso giorno, al ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto nel precedente scrutinio il maggior numero dei voti e viene proclamato eletto quello che consegue la maggioranza dei voti. A parità di voti è eletto o entra in ballottaggio il più anziano di età”;

atteso che alla prima votazione, per la quale era sufficiente il raggiungimento di 21 voti validi per l’elezione, le operazioni di spoglio delle schede hanno dato il seguente risultato: presenti e votanti 31; hanno riportato voti Cirillo n. 23; schede bianche 8; schede nulle 0;

considerato che, ai sensi dell’articolo 20, comma 2 dello Statuto regionale, il consigliere Salvatore Cirillo ha raggiunto al primo scrutinio la maggioranza dei voti dei consiglieri regionali;

ritenuto, pertanto, di dover procedere, in ottemperanza alle suddette disposizioni di legge, all’elezione del Presidente del Consiglio regionale;

visto il proprio Regolamento interno;

delibera

di eleggere Presidente del Consiglio regionale della Calabria il consigliere Salvatore Cirillo che ha raggiunto al primo scrutinio la maggioranza dei voti dei consiglieri regionali.

(Allegato)

Proposta di provvedimento amministrativo n. 3/13^ di iniziativa d’Ufficio, recante: “Elezione dei due Vice Presidenti del Consiglio regionale” (deliberazione consiliare n. 5)

Il Consiglio regionale

visto l’articolo 20, comma 1, della legge regionale 19 ottobre 2004, n. 25 (Statuto della Regione Calabria), secondo cui il Consiglio regionale, nella prima seduta, procede, con votazione separata e a scrutinio segreto, alla elezione del suo Presidente e dell’Ufficio di Presidenza, che è composto dal Presidente, da due Vicepresidenti, uno dei quali in rappresentanza delle opposizioni, e da due Segretari-Questori, uno dei quali in rappresentanza delle opposizioni;

visto, altresì, il terzo comma del medesimo articolo 20, secondo cui per l’elezione dei due Vicepresidenti i Consiglieri regionali votano per un solo nome, risultando eletti coloro che ottengono il maggior numero di voti e, a parità di voti, i più anziani di età;

atteso che, a seguito delle operazioni di voto a scrutinio segreto, lo spoglio delle schede ha dato il seguente risultato: presenti e votanti 31; hanno riportato voti Giacomo Pietro Crinò n. 17, Giuseppe Ranuccio n.11, Giuseppe Falcomatà n. 2; schede bianche 1; schede nulle 0;

considerato che, ai sensi dell’articolo 20, comma 3 dello Statuto regionale, i consiglieri Giacomo Pietro Crinò e Giuseppe Ranuccio (in rappresentanza delle opposizioni) hanno ottenuto il maggior numero di voti;

ritenuto, pertanto, di dover procedere, in ottemperanza alle suddette disposizioni di legge, all’elezione dei due Vicepresidenti del Consiglio regionale;

visto il proprio Regolamento interno;

delibera

di eleggere Vicepresidenti del Consiglio regionale della Calabria i consiglieri Giacomo Pietro Crinò e Giuseppe Ranuccio (in rappresentanza delle opposizioni) che hanno ottenuto il maggior numero di voti.

(Allegato)

Proposta di provvedimento amministrativo n. 4/13^ di iniziativa d’Ufficio, recante: “Elezione dei due consiglieri Segretari-Questori del Consiglio regionale” (deliberazione consiliare n. 6).

Il Consiglio regionale

visto l’articolo 20, comma 1, della legge regionale 19 ottobre 2004, n. 25 (Statuto della Regione Calabria), secondo cui il Consiglio regionale, nella prima seduta, procede, con votazione separata e a scrutinio segreto, alla elezione del suo Presidente e dell’Ufficio di Presidenza, che è composto dal Presidente, da due Vicepresidenti, uno dei quali in rappresentanza delle opposizioni, e da due Segretari-Questori, uno dei quali in rappresentanza delle opposizioni;

visto, altresì, il terzo comma del medesimo articolo 20, secondo cui per l’elezione dei due Segretari-Questori i Consiglieri regionali votano per un solo nome, risultando coloro che ottengono il maggior numero di voti e, a parità di voti, i più anziani di età;

atteso che, a seguito delle operazioni di voto a scrutinio segreto, lo spoglio delle schede ha dato il seguente risultato: presenti e votanti 31; hanno riportato voti Luciana De Francesco n. 21, Ferdinando Laghi n. 10; schede bianche 0; schede nulle 0;

considerato che, ai sensi dell’articolo 20, comma 3 dello Statuto regionale, i consiglieri Luciana De Francesco e Ferdinando Laghi (in rappresentanza delle opposizioni) hanno ottenuto il maggior numero di voti;

ritenuto, pertanto, di dover procedere, in ottemperanza alle suddette disposizioni di legge, all’elezione dei due consiglieri Segretari-Questori del Consiglio regionale;

visto il proprio Regolamento interno;

delibera

di eleggere Segretari-Questori del Consiglio regionale della Calabria i consiglieri Luciana De Francesco e Ferdinando Laghi (in rappresentanza delle opposizioni) che hanno ottenuto il maggior numero di voti.

(Allegato)