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XI^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO INTEGRALE

_________

 

N. 22

 

SEDUTA Di MARTEDI’ 10 AGOSTO 2021

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIOVANNI ARRUZZOLO

 

Inizio lavori h. 13,44

Fine lavori h. 15,54

 

Presidenza del Presidente Giovanni Arruzzolo

La seduta inizia alle 13,44

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

MANCUSO Filippo, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 113/11^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza recante: “Approvazione del Bilancio Consolidato del Gruppo di Amministrazione pubblica del Consiglio regionale della Calabria per l'esercizio 2020 – D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.”

PRESIDENTE

Avviamo i lavori con il punto all'ordine del giorno riguardante la proposta di provvedimento amministrativo numero 113/11^, di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza, recante: “Approvazione del Bilancio Consolidato del Gruppo di Amministrazione pubblica del Consiglio regionale della Calabria per l'esercizio 2020 - decreto legislativo 23 giugno 2011, numero 118”. Cedo la parola al consigliere Mancuso per illustrare il provvedimento. 

 

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il consigliere Anastasi. Ne ha facoltà.

ANASTASI Marcello (Io resto in Calabria)

Signor Presidente, le chiedo scusa. Volevo ricordarle che io avrei necessità di presentare in questa sede le mozioni di cui abbiamo discusso insieme alla Conferenza dei capigruppo. Se devo elencarle, le elenco.

PRESIDENTE

Esauriamo i punti all’ordine del giorno e poi le inseriamo.

ANASTASI Marcello (Io resto in Calabria)

La ringrazio, signor Presidente.

PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il consigliere Giannetta. Ne ha facoltà.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Presidente, le chiedo scusa, anche io a fine dei lavori ho necessità di richiamare sia una mozione sia una proposta di legge. Grazie.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 113/11^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza recante: “Approvazione del Bilancio Consolidato del Gruppo di Amministrazione pubblica del Consiglio regionale della Calabria per l'esercizio 2020 – D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.”
- Ripresa della discussione

MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore

Con la presente proposta di provvedimento amministrativo il Consiglio regionale è chiamato ad approvare il bilancio consolidato del gruppo di amministrazione pubblica del Consiglio regionale, relativo all'esercizio 2020. Tale proposta è stata approvata dall'Ufficio di Presidenza con deliberazione numero 23 del 23 luglio 2021. Il bilancio consolidato del Consiglio regionale della Calabria presenta la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dei soggetti compresi nel perimetro di consolidamento, sopperendo così alle carenze informative e valutative dei bilanci forniti disgiuntamente dai singoli componenti del gruppo e consentendo una visione d'insieme dell'attività svolta dall'Ente attraverso il gruppo. Il Consiglio regionale ha approvato, con deliberazione consiliare numero 131 del 25 giugno 2021, il rendiconto dell'esercizio finanziario 2020; l'assemblea dei soci della società in house Portanova Spa ha approvato, nella riunione del 25 giugno 2021, il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020. Il bilancio consolidato, previsto dall'articolo 11 del decreto legislativo 118 e disciplinato dal principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato, è composto dai seguenti documenti: conto economico, consolidato, stato patrimoniale, relazione sulla gestione. Sul presente provvedimento il Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole. Grazie. 

PRESIDENTE

Non ci sono richieste di intervento. Pongo in votazione il provvedimento nel suo complesso, prendendo atto del parere favorevole del Collegio dei revisori. E’ Approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 114/11^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza recante: “Bilancio di previsione 2021-2023 del Consiglio regionale della Calabria: assestamento e variazioni”

PRESIDENTE

Il secondo punto all'ordine del giorno riguarda la proposta di provvedimento amministrativo numero 114/11^, di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza, recante: “Bilancio di previsione 2021 -2023 del Consiglio regionale della Calabria: assestamento e variazioni”. Cedo la parola al consigliere Mancuso per illustrare il provvedimento. 

MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore

Grazie, Presidente. Con la presente proposta di provvedimento amministrativo il Consiglio regionale è chiamato ad approvare l'assestamento e le conseguenti variazioni di bilancio di previsione 2021-2023 del Consiglio regionale della Calabria. Con il presente provvedimento, sulla base di proposte elaborate dai dirigenti delle strutture amministrative e della Presidenza del Consiglio regionale, è stato applicato al bilancio di previsione 2021-2023, esercizio 2021, parte del risultato di amministrazione relativo all’esercizio 2020, pari a euro 6.801.023,80. Con il presente provvedimento, inoltre, sono state approvate le modifiche al bilancio di previsione 2021-2023 del Consiglio regionale, derivanti dalle richieste di variazione alle previsioni di bilancio degli esercizi 2021 - 2023, dalla necessità di adeguare le entrate del Consiglio regionale derivanti da trasferimenti per legge della Regione alle somme iscritte al bilancio regionale per l'esercizio 2021. Sul presente provvedimento il Collegio dei revisori, con verbale numero 43 del 29 luglio 2021, ha espresso parere favorevole. Grazie. 

PRESIDENTE

Non ci sono richieste di intervento. Passiamo all'esame e alla votazione del provvedimento. Il provvedimento è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 115/11^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Rendiconto esercizio 2020 dell'Ente per i Parchi marini regionali (EPMR)”

PRESIDENTE

Il terzo punto all'ordine del giorno riguarda la proposta di provvedimento amministrativo numero 115/11^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2020 dell'Ente per i Parchi marini regionali.” Cedo la parola alla consigliera Minasi per illustrare il provvedimento.

MINASI Clotilde (Lega Salvini), relatore

Grazie, Presidente. La proposta di provvedimento è relativa al rendiconto esercizio 2020 dell'ente per i Parchi marini regionali. Il provvedimento si compone della delibera di Giunta, delle relazioni istruttorie del Dipartimento Tutela dell'Ambiente, del Dipartimento Economia e Finanze e del parere del revisore unico dei conti dell'ente. Il revisore unico dei conti, attesa la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione, esprime giudizio positivo per l'approvazione del rendiconto dell'esercizio finanziario 2020. Il Dipartimento Tutela dell'Ambiente, nell'istruttoria di competenza, rileva che ancora non risulta costituito il Comitato regionale di indirizzo ed evidenzia, altresì, che l’Ente è divenuto operativo a far data dal 1 gennaio 2018 e, ad oggi, non si è verificata l'assoluta necessità di sostenere la spesa poiché la struttura è priva di risorse umane proprie. Attualmente per l'espletamento delle attività ad esso demandate si avvale di personale appartenente ai ruoli dell'amministrazione regionale che svolge la propria attività in regime di collaborazione temporanea e saltuaria e senza oneri a carico dell'ente. Ne consegue quindi che nell'esercizio di riferimento non può trovare applicazione la normativa in materia di contenimento della spesa, di cui alla legge regionale numero 43 del 2016, atteso che i parametri di riferimento sono le spese sostenute nell'anno in cui si è verificata la assoluta necessità di sostenere la spesa, se l'anno di effettiva operatività è successivo al 2014. Il Dipartimento vigilante, verificato che quanto riportato nel bilancio consuntivo 2020 è coerente con le previsioni dell'ente per i Parchi marini regionali di cui al bilancio di previsione, adottato per il medesimo anno, esprime parere favorevole all'approvazione del predetto consultivo 2020 dell'ente. Il Dipartimento dell'Economia e Finanze nell'istruttoria di competenza rileva che: sussiste continuità tra i residui finali del 2019 rispetto a quelli iniziali dell'esercizio 2020; sussiste la quadratura delle poste contabili scritte nelle partite di giro; sussiste corrispondenza tra i valori a residuo e quelli riportati nel conto del patrimonio, posto che è stata verificata la piena coincidenza tra residui attivi finali e crediti e tra residui passivi finali e debiti nonché, con riferimento al conto economico, la corrispondenza tra impegni in conto competenza e costi e tra accertamenti e ricavi; sussiste la quadratura tra il saldo di cassa, pari a 797.803,17 euro, e quanto riportato nel conto del bilancio 2020 e il valore registrato alla voce disponibilità liquide dell'attivo dello stato patrimoniale; risulta formalmente corretta la determinazione del fondo pluriennale vincolato e del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2020; il risultato di amministrazione è pari a 631.935,43 euro. A tale riguardo si evidenzia l'assenza di quota del risultato di amministrazione, oggetto di vincolo accantonamenti, con una conseguente determinazione della parte disponibile del risultato di amministrazione coincidente all’importo del risultato di amministrazione alla data del 31 dicembre 2020. Tale situazione è dovuta al fatto che l’ente non ha svolto attività di gestione, ha svolto attività di gestione solo a partire dall'esercizio 2019 per cui non si sarebbero originate le condizioni oggettive per la costituzione di accantonamento vincoli e, pertanto, il risultato di amministrazione risulterebbe interamente disponibile. 

Rispetto ad un eventuale utilizzo di quest’ultimo, il dipartimento raccomanda all'ente di rispettare le regole di bilancio inerenti le modalità di impiego della parte libera dell'avanzo di amministrazione, ai sensi dell'articolo 42, comma 6, del decreto legislativo 23 giugno 2011, numero 118. Il Dipartimento specifica che la nota in questione può essere utilizzata solo a seguito della approvazione in via definitiva del rendiconto di gestione da parte del Consiglio regionale, esclusivamente per le finalità indicate in ordine di priorità: per la copertura dei conti dei debiti fuori bilancio, per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio ove non possa provvedersi con mezzi ordinari; per il finanziamento delle spese di investimento; per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente e per l'estinzione anticipata dei prestiti. A conclusione dell'istruttoria di competenza, il Dipartimento Economia e Finanze, richiamata la raccomandazione sopra esplicitata, ritiene possibile procedere da parte della Giunta regionale alla trasmissione del rendiconto per l'esercizio 2020 dell'ente per i Parchi marini regionali al Consiglio regionale, ai sensi dell'articolo 57, della legge 8 del 2002. Ciò premesso, sottopongo all'esame dell'Aula la proposta di provvedimento amministrativo.

PRESIDENTE

Dobbiamo sospendere la seduta per mancanza del numero legale. Riprenderemo i lavori tra un'ora. Grazie.

La seduta sospesa alle 14,04 riprende alle 15,54

PRESIDENTE

Constatiamo l’assenza del numero legale, pertanto la seduta è tolta. La prossima seduta di Consiglio sarà convocata a domicilio.

La seduta termina alle 15,54

 

Allegati

Congedi

Hanno chiesto congedo: Aieta, Bevacqua, De Caprio, Di Natale, Esposito, Guccione, Irto, Orsomarso, Pitaro Francesco, Sculco, Tallini, Tassone, Savaglio.

(È concesso)

Annunzio di proposte di legge e loro assegnazione a Commissioni

Sono state presentate alla presidenza le seguenti proposte di legge di iniziativa dei Consiglieri regionali:

Pitaro Vito “Integrazioni all'articolo 5 della legge regionale 17 maggio 1996, n. 9 (Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l'organizzazione del territorio ai fini della disciplina programmata dell'esercizio venatorio)” (PL n. 124/11^).

È stata assegnata alla sesta Commissione - Agricoltura e foreste, Consorzi di bonifica, Turismo, Commercio, Risorse naturali, Sport e Politiche giovanili ed alla seconda Commissione - Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero per il parere.

Pitaro Vito “Approvazione dello Statuto del Consorzio Costa degli Dei” (PL n. 125/11^).

È stata assegnata alla seconda Commissione - Bilancio, programmazione economica, attività produttive, affari dell'Unione Europea e relazioni con l'estero per il parere.

Annunzio di proposte di provvedimento amministrativo e loro assegnazione a Commissioni

È’ stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di provvedimento amministrativo di iniziativa della Giunta regionale:

“Rendiconto esercizio 2020 dell'Ente per i Parchi Marini Regionali (EPMR) - (deliberazione G.R. n. 324 del 28.7.2021)” (PPA n. 115/11^).

È stata assegnata alla seconda Commissione - Bilancio, programmazione economica, attività produttive, affari dell'Unione Europea e relazioni con l'estero per il parere finanziario.

 

È stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di provvedimento amministrativo di iniziativa dei Consiglieri regionali:

Graziano Giuseppe “Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155 (Nuova organizzazione dei Tribunali Ordinari e degli Uffici del Pubblico Ministero, a norma dell’articolo 1, comma 2, della Legge 14 settembre 2011, n.148) e successive modifiche” (PPA n. 116/11^).

È stata assegnata alla prima Commissione - Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale per l’esame di merito.

Promulgazione di legge regionale

Comunico che, in data 28 luglio 2021, il Presidente della Giunta regionale ha promulgato la sotto indicata legge regionale e che la stessa è stata pubblicata telematicamente sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. 60 del 29 luglio 2021:

-       legge regionale n. 28 del 28 luglio 2021, recante: “Aumento di capitale sociale della società aeroportuale calabrese S.p.A - (SACAL)”.

Annunzio di ritiro di proposta di legge

Comunico che il consigliere regionale Giuseppe Neri, con nota protocollo n. 12752 del 2.8.2021, ha ritirato la proposta di legge n. 104/11^ recante: “Modifiche alla legge regionale 30 ottobre 2012, n. 48 (Tutela e valorizzazione del patrimonio olivicolo della Regione Calabria)”.

Annunzio di ritiro di proposta di legge

Comunico che, con nota prot. n. 13265 del 10 agosto 2021, il consigliere Clotilde Minasi ha ritirato la proposta di legge numero 119/11^, recante: “Pianificazione e sviluppo della pesca, dell’acquacoltura e della maricoltura e promozione del turismo marittimo calabrese”.

Parere favorevole Commissione consiliare

La sesta Commissione, nella seduta del 3 agosto 2021, ha espresso, all’unanimità dei presenti, il proprio parere favorevole sulla richiesta di parere preventivo di cui all’articolo 9, comma 1, della legge regionale 25/2013 relativa all’adozione dell’atto aziendale di Azienda “Calabria Verde”.

Indizione elezioni del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale

Comunico che è pervenuto il decreto del Presidente della Regione numero 145 del 5 agosto 2021, recante: “Indizione delle elezioni del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale, ai sensi dell’art. 1 bis della L.R. 07 febbraio 2005 n. 1 e ss.mm.ii. nei giorni 3 e 4 ottobre 2021”.

Deliberazioni della Giunta regionale

La Giunta regionale ha trasmesso la deliberazione n. 342 del 30 luglio 2021, recante: “Chiusura dei conti relativi all'esercizio finanziario 2020. Riaccertamento ordinario dei residui attivi, passivi e determinazione delle economie di spesa (art. 3, comma 4, del d.lgs 23 giugno 2011 n. 118) e ricognizione dei residui attivi e passivi non rientranti nel riaccertamento ordinario dei residui. (titolo ii del d. lgs. 118/2011)”.

La Giunta regionale ha trasmesso la deliberazione n. 343 del 30 luglio 2021, concernente: “Variazione al Bilancio di previsione 2021-2023, al documento tecnico di accompagnamento e al bilancio finanziario gestionale. Legge regionale 28 luglio 2021, n. 28 recante: “Aumento di capitale sociale della Società Aeroportuale Calabrese S.p.a - SACAL” (nota n. 340458 del 29 luglio 2021)”.

La Giunta regionale ha trasmesso la deliberazione n. 344 del 30 luglio 2021, recante: “Adempimenti conseguenti alla chiusura dei conti relativi all'esercizio finanziario 2020”.

Comunicazione ordinanza Tribunale

Comunico che il Tribunale di Palmi, Sezione penale feriale, con ordinanza n. 565/21, ha sostituito la misura degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di dimora al Sig. Domenico Creazzo. Il provvedimento è stato pubblicato nel BURC n. 64 del 9 agosto 2021.

Trasmissione di deliberazioni

La Giunta regionale ha trasmesso copia delle seguenti deliberazioni di variazione al bilancio di previsione finanziario 2019-2021:

-          Deliberazioni della Giunta regionale numeri 319, 320, 321, 322, 327, 328, 329, 330, 331, 332 e 337 del 28 luglio 2021.

Interrogazioni a risposta immediata

Graziano. Al Presidente della Giunta regionale. Premesso che:

- con legge regionale n. 29 del 25 giugno 2019, sono state storicizzate le risorse in favore di tutti quei bacini di lavoratori meglio richiamati nella legge regionale n. 1/2014, all’interno della quale si trovano i lavoratori di cui alla legge regionale 15/2008, attualmente percettori di sussidio a totale carico delle casse regionali ed utilizzati con appositi progetti presso vari enti pubblici (amministrazioni comunali);

- con successivi atti decretativi emanati dal competente dipartimento regionale al lavoro, le somme di cui alla predetta L.R. 29/2019 sono state rese disponibili attraverso apposita manifestazione di interesse allegata ai singoli atti decretativi concedenti contributi finalizzati alla contrattualizzazione/stabilizzazione dei lavoratori afferenti ai bacini de quo;

- le risorse storicizzate, in forza dei richiamati decreti attuativi sono già disponibili e sono indirizzate allo svuotamento generale del bacino di precariato storico istituzionalizzato per come indicato dalla legge regionale 1/2014, attualmente il bacino di lavoratori della legge 15 vede storicizzate dalla Regione Calabria esclusivamente 4 ore su un monte totale giornaliero di 6 ore. Le rimanenti due ore mai inserite in un contesto di certezza vengono di volta in volta anticipate sia dall’Amministrazione Regionale e sia dalle Amministrazioni Comunali da cui dipendono i lavoratori. Si interroga il Presidente e la Giunta regionale

per sapere:

quali provvedimenti improcrastinabili ed urgenti si intendano assumere presso gli uffici amministrativi competenti, invero attraverso il dipartimento al lavoro, affinché vengano finalmente storicizzate anche le due ore rimanenti così da non gravare eventualmente sulle già esigue casse delle amministrazioni locali e ridare una dignità salariale a questa ampia platea di lavoratori precari in un’ottica di una auspicabile ed imminente definitiva stabilizzazione di tutti i lavoratori di cui in narrativa nell’ente strumentale in house Azienda Calabria Verde.

(192; 02/08/2021)

 

Graziano. Al Presidente della Giunta regionale. Premesso che:

- dal 1997 una vasta platea di lavoratori precari ha fornito prestazioni lavorative imprescindibili e preziose per numerose Amministrazioni pubbliche locali;

- con successivi atti ed in particolare dall’anno 2008, i precedenti Governi centrali e le passate Amministrazioni Regionali hanno avviato un percorso di stabilizzazione;

- nel gennaio 2021 si è avuta una stabilizzazione lavorativa part-time che ha interessato circa un centinaio di operai ed impiegati LSU-LPU in forza al Comune di San Giovanni in Fiore, a seguito di pubblico concorso e dopo circa 23 anni di lavoro precario per lo stesso ente durante il quale si sono acquisite competenze professionali e grazie alle quali si riesce a mandare avanti la macchina comunale;

- a fronte della mole di lavoro espletata, gli impiegati comunali di San Giovanni in Fiore sono contrattualizzati per sole 18 ore settimanali con uno stipendio mensile di circa 650 Euro.  Pur avendo compiuto un’opera fondamentale nel contrattualizzare tutti i precari, la maggior parte di essi risulta essere ormai alle soglie del pensionamento e dunque poco giova tale stabilizzazione ai fini previdenziali-pensionistici. Si interroga Il Presidente e la Giunta regionale:

per sapere:

quali provvedimenti improcrastinabili ed urgenti intende assumere presso gli uffici amministrativi competenti, invero attraverso il dipartimento al lavoro, affinché venga messa in atto un potenziamento del monte orario lavorativo e contestualmente della retribuzione dei dipendenti ex LSU-LPU del Comune di San Giovanni in Fiore così da ridare finalmente dignità salariale e sicurezza economica ad un bacino fondamentale di lavoratori.

(193; 02/08/2021)

 

Interrogazioni a risposta scritta

Irto. Al Presidente della Giunta regionale. Premesso che:

- con decreto dirigenziale n. 7723 del 26/07/2021 è stato approvato l'avviso pubblico “Esplorando lo Spazio Celeste” in attuazione del Piano integrato cultura 2021- Eventi culturali, con l'obiettivo di sostenere la realizzazione di eventi culturali di disseminazione della conoscenza dello spazio celeste, ritenendo trattarsi di attività in grado di attrarre turisti e visitatori, appassionati e non, ai quali s'intende proporre una esperienza unica di crescita della cultura scientifica ed in particolare dell'astronomia;

-al par. 2.1 dell'avviso pubblico "Esplorando lo Spazio Celeste" è stabilito che possono presentare domanda di partecipazione esclusivamente le Amministrazioni Comunali;

- tale avviso prevede, al paragrafo 3.1 di finanziare "Attività esperienziali presso planetari e parchi scientifici pubblici" (Tipologia A), specificando che "Le Amministrazioni comunali potranno proporre progetti da svolgersi presso i planetari e i parchi scientifici di propria proprietà";

considerato che:

- il planetario Pythagoras, ricadente nel comune di Reggio Calabria, e il planetario Lilio, ubicato nel comune di Savelli, risultano rispettivamente di proprietà della Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Provincia di Crotone, soggetti non previsti tra i beneficiari del bando, come disciplinato dell'Avviso stesso;

- i planetari Pythagoras e Lilio rappresentano delle eccellenze per la regione, favorendo attraverso mezzi veramente efficaci la divulgazione delle discipline scientifiche, oltre a costituire dei validi attrattori turistici per i rispettivi territori;

- i planetari Pythagoras e Lilio dovrebbero trovare ulteriore supporto ed essere sempre più valorizzati dal governo regionale. Tanto premesso e considerato, il sottoscritto Consigliere regionale interroga il Presidente f.f. della Regione Calabria

per sapere:

quali azioni intenda adottare, con la necessaria tempestività, al fine di ricomprendere tra i beneficiari del suddetto Avviso anche gli enti di area vasta (Provincie e Città Metropolitana).

(191; 29/07/2021)

 

Notarangelo. Al Presidente della Giunta regionale. Premesso che:

- l’11 febbraio 2010 le forti e persistenti precipitazioni che si abbatterono sulla città di Catanzaro colpendo in particolare il quartiere Janò provocando diversi movimenti franosi, con gravissimi danni al territorio, al patrimonio abitativo e alla viabilità di livello comunale, provinciale e statale, tanto che nell'immediatezza dell'evento alluvionale si rese necessario provvedere allo sgombero di decine di nuclei familiari, parte delle quali ospitati in albergo e che successivamente hanno goduto dei contributi per l'autonoma sistemazione per due anni;

considerato che: - nei giorni successivi seguirono sopralluoghi sui fabbricati da parte della Protezione civile, dei VV.FF. e dalle autorità comunali con il risultato dell'emissione, in via cautelare, di decine ordinanze di sgombero di nuclei familiari che occupavano gli immobili interessati da evidenti lesioni attive e ricadenti nell'area interessata dalla frana;

considerato, altresì, che - fin dal 2010 furono previsti e finanziati tre interventi per un importo complessivo di 5,2 milioni di euro: a) consolidamento del dissesto franoso in località Gelso-Scala Janò per un importo di 1,6 milioni di euro;

b) consolidamento del dissesto franoso in località Janò-Rombolotto per un importo di 1,53 milioni di euro;

c) mitigazione del rischio frana località Rombolotto-Scala per un importo di 2,1 milioni di euro;

preso atto che - i lavori di ricostruzione e messa in sicurezza delle aree investite dalla frana sono terminati e che le opere fin qui realizzate non hanno permesso a tutte le famiglie di rientrare in sicurezza nelle proprie abitazioni tanto che la popolazione, con petizione popolare del 9 febbraio 2021 si è rivolta a S.E. il Prefetto di Catanzaro chiedendo di intervenire ed accertare se il quartiere è ancora oggetto di studi conoscitivi, attività di monitoraggio e indagini nell'ambito di attività di progettazione per la realizzazione di interventi per la messa in sicurezza del territorio o se il completamento e il collaudo degli interventi programmati sono risolutori per il ritorno alla normalità, a distanza di 11 anni, e per la revoca delle ordinanze di sgombero datate 2010;

venuto a conoscenza che - per la mitigazione del rischio idrogeologico le risorse destinate, dal governo, al territorio calabrese ammontano ad oltre 534 milioni di euro per 427 interventi con circa 400 milioni da spendere nell'immediato futuro;

si chiede

per sapere:

- se risponde al vero, come denunciato dal Sindaco di Catanzaro, che il mancato completamento della messa in sicurezza del territorio del quartiere Janò è dovuto alla Regione che non avrebbe finanziato i progetti. - Si chiede inoltre di conoscere quali iniziative hanno preso o intendano intraprendere la Protezione civile e le altre Istituzioni interessate alla ricostruzione e messa in sicurezza del territorio colpito dall'evento calamitoso del 2011 per il rientro nelle proprie abitazioni dei nuclei colpiti da ordinanze di sgombero, e per il ritorno alla normalità della popolazione del quartiere.

(194; 10/08/2021)

Mozioni

Il Consiglio regionale, premesso che:

- risulta essere indispensabile, in qualsiasi presidio ospedaliero, avere delle strutture destinate alle emergenze;

- in questa prospettiva, il presidio ospedaliero di Paola, risulta essere dotato di un’ampia zona recentemente costruita e adiacente alla struttura ospedaliera e che potrebbe essere già utilizzata per consentire la realizzazione di una base per l’atterraggio dell’elisoccorso;

- tale iniziativa consentirebbe di avere soccorsi rapidi ed efficaci in grado di salvare vite umane;

tutto ciò premesso,

impegna la Giunta regionale

ed il Presidente della Giunta regionale affinché provvedano a destinare l’ampio spazio antistante l’ospedale san Francesco di Paola a base per l’atterraggio dell’elisoccorso.

(102; 02/08/2021) Di Natale.

 

Il Consiglio regionale, premesso che:

- da un appello lanciato dagli stessi studenti, si evince che esiste un numero alto di giovani calabresi che desidera entrare nelle diverse facoltà di Medicina dislocate negli Atenei meridionali. • Di questi solo 1/4 riesce ad entrare dopo aver sostenuto i test previsti dalle facoltà a numero chiuso. • Le motivazioni che giustificavano l’esistenza in passato del numero chiuso per la facoltà di medicina, non trovano riscontro nella realtà attuale. Infatti la situazione sanitaria innescata dalla recente pandemia, ha dimostrato la profonda carenza di personale sanitario e la contestuale esigenza di formare quanti più medici possibile. Considerato che: • un altro tema caro agli studenti è l’istituzione di nuove facoltà di Medicina, che insieme a quelle già presenti nella nostra Regione, possano rappresentare una possibilità di crescita tanto per il futuro della Sanità e del personale interessato, che del territorio vero e proprio, che potrebbe beneficiare di un argine alla cosiddetta fuga dei cervelli. • L’istituzione di una facoltà di Medicina nella provincia di Reggio Calabria, sarebbe una grande occasione per l’Università Mediterranea per aprirsi al versante scientifico e ampliare la sua già importante offerta formativa. • Il comprensorio del Reggino, dispone di molti edifici, ex ospedali o importanti strutture sanitarie non più in uso. Portare studenti di Medicina a formarsi in luoghi un tempo fondamentali per la sanità del territorio, potrebbe essere sia un modo per riportare questi edifici a nuova vita, che per risolvere la carenza di aule.

Impegna la Giunta regionale

e il Presidente F.F. a farsi portavoce presso il MIUR per sostenere le richieste degli studenti calabresi, promuovendo l’abolizione del numero chiuso per le Facoltà di Medicina e contestualmente, ad avviare un percorso interlocutorio con le parti interessate – Università Mediterranea, MIUR e rappresentanti degli studenti – per valutare la volontà e la possibilità di ampliare l’offerta formativa già presente nella Provincia di Reggio Calabria, con facoltà scientifiche, in particolare “Medicina e Chirurgia”.

(103; 04/08/2021) Anastasi.

 

Il Consiglio regionale, premesso che:

- che il territorio della regione Calabria è stato interessato, nelle ultime settimane, da centinaia di incendi boschivi, di interfaccia e urbani che hanno prodotto gravissimi danni al patrimonio boschivo, all'agricoltura, all’allevamento e a edifici civili, rurali e industriali, alla biodiversità e all’ecosistema;

- che nei giorni scorsi, si è verificata un’ulteriore recrudescenza del fenomeno conseguente a condizioni di alte temperature e vento in quanto gli incendi hanno colpito duramente in particolare l’area Grecanica e le zone periferiche urbanizzate della Città Metropolitana di Reggio Calabria e dei centri di Roccaforte Del Greco, San Lorenzo e Bagaladi e, nella Locride, Caulonia e Mammola, Acri nel Cosentino, Petilia Policastro nel Catanzarese, ed hanno causato, purtroppo, due vittime, e danni a decine di edifici e l’evacuazione di centinaia di persone. Considerato - Che tutte le previsioni meteo confermano particolari condizioni di alte temperature con punte che sono destinate a mantenersi in Calabria anche nella prossima settimana. Pertanto, si avrà, verosimilmente, una condizione meteo climatica eccezionale di lunga permanenza di condizioni estreme di calore torrido per ancora 7-8 giorni minimo. Sono, queste, situazioni che non si verificano da decenni nel territorio calabrese e che, però, producono e produrranno condizioni estremamente favorevoli per l’innesco e la propagazione degli incendi e, quindi, scenari di gravi ed estesi incendi, sia boschivi ma, soprattutto, di interfaccia. - Che a favorire il divampare degli incendi è una estate che si classifica fino ad ora come la più calda del decennio in Europa, dove la temperatura media a partire dal mese di luglio è stata superiore di ben 1,4 gradi la media del periodo 1991- 2020. Che tali dati emergono da una elaborazione della Coldiretti sulla base dei dati del servizio Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato da European Centre for Medium-Range Weather Forecasts per conto dell'Unione Europea. A livello mondiale, si tratta del secondo luglio più caldo da quando sono iniziate le registrazioni con una temperatura superiore di 0,33 gradi rispetto al periodo 1991-2020. - Che sono evidenti anche in Italia, dove, soprattutto nel mezzogiorno, le elevate temperature, insieme alla mancanza di precipitazioni, hanno determinato una preoccupante siccità, che ha decimato i raccolti ma favorisce anche l’espandersi degli incendi e l’azione dei piromani, dalla Sicilia alla Sardegna, dalla Puglia all’Abruzzo, dalle Marche alla Toscana, dalla Campania fino alla Basilicata e negli ultimi giorni con maggiore intensità in Calabria. - Che i danni provocati dagli incendi che hanno distrutto decine di migliaia di ettari di boschi e macchia mediterranea con alberi carbonizzati, oliveti, pascoli distrutti ed una vera strage di animali, sono incalcolabili. - Che per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco, secondo dati della Coldiretti, ci vorranno fino a 15 anni con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo. - Che nelle aree bruciate saranno impedite anche tutte le attività umane tradizionali e la scoperta del territorio da parte di decine di migliaia di appassionati. - Che ciò acquista più rilevanza laddove vi sono delle peculiarità identitarie legate al territorio, come nella fattispecie Il Bio-Distretto Grecanico nato dall’associazione dei comuni dell’Area Grecanica. Il Bio-Distretto Grecanico mette in atto gli obiettivi fissati nella Conferenza Mondiale della Nazioni Unite su ambiente e sviluppo tenuta a Rio de Janeiro nel 1992 e nella Carta delle Città Europee per un modello urbano sostenibile, del 1994. Si estende su una superficie di circa 600 kmq, a sud del 38° parallelo, dalle coste delle Jonio fino alle vette più alte dell’Aspromonte interessando 12 comuni, facenti parte della minoranza storico linguistica greco-calabra: Bagaladi, Bova, Bova Marina, Condofuri, Melito di Porto Salvo, Montebello Jonico, Motta San Giovanni, Palizzi, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo, Staiti. Il Bio-Distretto si sviluppa nell’area del reggino meridionale compresa nell’isola linguistica dei Greci di Calabria. La sua popolazione di circa 48.000 abitanti, con una densità di 80,6 abitanti/Kmq conserva infatti un patrimonio idiomatico che trova origine nella grande migrazione greca dell’VIII secolo a.C.. Gran parte del suo territorio montano ricade all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte, mentre sui versanti collinari e lungo i bacini idrici delle fiumare insistono siti di interesse SIC e Natura 2000. Le caratteristiche morfologiche del territorio hanno favorito l’evoluzione di un microcosmo naturalistico dai tratti esclusivi, contraddistinto da specie animali e vegetali endemiche, selezionate nel tempo dall’uomo per vivere in aree estremamente difficili. La diversità territoriale favorisce una variegata biodiversità della flora e della fauna, caratterizzata soprattutto da piante spontanee aromatiche e commestibili della macchia mediterranea. Il connubio con l’agricoltura biologica rende l’enogastronomia ancora più diversificata e completa, essendo la qualità degli alimenti fondamentale per garantire un giusto apporto di nutrienti. Grazie alla sua forte specificità in termini territoriali, culturali e ambientali l’area presenta una forte tendenza allo sviluppo rurale di qualità. L’agricoltura è stata l’attività che più di tutte ha dovuto adattarsi alla complessità dell’ambiente fisico, costretta ad adeguare tecniche di lavorazione e combinazioni colturali ad un ambiente “ostile” e povero, contrassegnato da lunghi periodi di siccità. Da secoli questo tipo di agricoltura ha contribuito al rimodellamento del paesaggio a seguito delle grandi opere di bonifica, come dimostrano buona parte delle colture effettuate su terrazzamenti, mentre nella pianure alluvionali costiere, vi è terreno fertile che favorisce le produzioni agrumicole. Essendo un’area caratterizzata da fiumare particolarmente imponenti, fra tutte l'Amendolea, presenta molte zone scoscese difficilmente coltivabili, e pertanto destinate a pascoli permanenti. Nel Bio-Distretto sono presenti almeno 3000 aziende su un totale di circa 5500, che pur adottando metodi di produzione biologica, non sono inserite nel sistema di controllo comunitario. Ritenuto - Che la regione Calabria sta impegnando nelle attività di prevenzione, di mitigazione e di contrasto agli incendi tutte le proprie strutture. L’Azienda Calabria verde (delegata per l’attuazione del piano Aib regionale dalla legge regionale 25/2013) è impegnata nelle attività di avvistamento, di presidio, di pattugliamento e di lotta attiva con circa 40 Dos e 900 addetti Aib e con 35 pick-up con modulo Aib da 400 lt, 3 Unimog Aib da 800/2000 lt e 27 autobotti Aib da 4000 lt. Inoltre, sono state sottoscritte: 42 convenzioni con altrettante associazioni di volontariato, di cui 25 per lo spegnimento, incrementando così l’assetto terrestre regionale di 300 unità e 30 mezzi, dotati di modulo Aib e 17 per l’avvistamento e il pattugliamento con 150 unità. - Che vi è in atto la convenzione con il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, che per 10 settimane incrementano l’assetto terrestre, fornendo la presenza giornaliera sul territorio di 7/13 squadre e altrettanti Dos. Per quanto riguarda l’assetto aereo, sono schierati 4 elicotteri attrezzati per lo spegnimento degli incendi con benne da 1000 lt. - Che il numero degli eventi e la loro intensità purtroppo hanno travalicato le capacità operative di risposta dell’intero sistema regionale. L’impatto sul territorio delle altissime temperature e degli incendi, con il protrarsi dei fenomeni, diventa ogni giorno più rilevante e di difficile gestione con le risorse ordinarie di cui la Regione dispone. - Che ad oggi, sono state dispiegate tutte le risorse umane e strumentali esistenti sul territorio regionale e dunque si ritiene necessario per fronteggiare gli eventi in atto e quelli che si prefigurano nei prossimi giorni, e quindi in uno scenario ancora più grave un concorso straordinario di risorse extraregionali sia in termini di uomini sia di mezzi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del volontariato. - Che ai sensi dell’art. 23 comma l del Decreto 1/2018, si debba realizzare lo stato di mobilitazione del Servizio nazionale della Protezione civile e il concorso di almeno 40 squadre con altrettanti mezzi attrezzati con moduli Aib. - Che la Regione Calabria, in tutte le sue rappresentanze di maggioranza e opposizione presenti in Consiglio dovrebbe unitariamente chiedere al Governo di impegnarsi:

A) per far dichiarare gli incendi di natura dolosa, attraverso un’apposita legge, come definiti da Papa Ratzinger “Crimini contro l’umanità”, con maggiori inasprimenti di pena;

B) individuare una soluzione politica per prevenire e contrastare prima possibile tale fenomeno, che rappresenta, per la particolare intensità e recrudescenza, la punta dell’iceberg di una progressione seriale di fenomeni distruttivi che colpiscono ogni estate i nostri territori e che si configurano come catastrofe annunciata, attraverso l’impiego strutturato ed organizzato di maggiori uomini e mezzi, non solo e soltanto in concomitanza dell’emergenza, ma a scopo preventivo e di presidio programmato, con una maggiore ramificazione delle azioni di controllo e contrasto degli incendi;

C) Supportare attraverso la dichiarazione dello stato di emergenza e di calamità agevolazioni fiscali e sovvenzioni economico-finanziarie per i comparti messi in ginocchio, a copertura dei danni e per la ricostruzione degli stessi, con politiche attive di contrasto all’abbandono delle aree colpite le cui caratteristiche sono uniche, per patrimonio culturale, naturale e della biodiversità;

D) Tutto ciò premesso, considerato e ritenuto, riscontrato che si tratta di una catastrofe ambientale senza precedenti, riscontra l’importanza di una risoluzione immediata, vista la rilevanza dell’analisi dei sopracitati aspetti, in ossequio ai principi di ragionevolezza, di efficienza, economicità, efficacia, buon andamento ed imparzialità, pubblicità e trasparenza della Pubblica Amministrazione,

impegna la Giunta regionale

ed il Presidente f.f. della Regione Calabria:

- affinché si determinino ufficialmente nel merito, sì da portare a conoscenza della questione e ad interloquire con il Governo centrale al fine di prevedere un inasprimento delle pene per chi provoca incendi dolosi, da considerarsi “Crimini contro l’umanità”, nell’ottica di una maggiore tutela del bene giuridico colpito dalle “stragi” e dai “disastri ambientali” provocati dalle azioni criminali dei piromani e per la prevenzione delle stesse;

- affinché si attui lo stato di emergenza, e venga dichiarato lo stato di calamità delle aree colpite, con particolare riguardo ai territori protetti ricadenti nelle fasce dei Parchi Nazionali, con specifiche identità territoriali, come nel caso dell’Area Grecanica;

- affinché si mettano in campo, da subito, azioni concrete di politica fiscale per l’agevolazione degli Enti locali, dei proprietari terrieri, delle attività produttive, delle realtà danneggiate, con la contestuale previsione di apposite linee di intervento per la sovvenzione, in termini finanziari, di interi comparti colpiti da questa immane tragedia e devastazione;

- affinché si preveda l’impiego, strutturato ed organizzato, di uomini e mezzi, non solo e soltanto in concomitanza dell’emergenza, ma a scopo preventivo e di presidio programmato dei territori, con una più intensa e capillare ramificazione delle azioni di controllo e contrasto degli incendi.

(104; 09/08/2021) Giannetta.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 113/11^ di iniziativa dell’Ufficio di Presidenza, recante: “Approvazione del Bilancio Consolidato del Gruppo di Amministrazione pubblica del Consiglio regionale della Calabria per l'esercizio 2020 - D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.” (deliberazione consiliare n. 146)

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA

 VISTA la deliberazione n. 23 del 23 luglio 2021 con cui l’Ufficio di Presidenza ha sottoposto al Consiglio regionale l’approvazione del bilancio consolidato del Gruppo di Amministrazione Pubblica del Consiglio regionale della Calabria per l’esercizio 2020, ai sensi del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;

PREMESSO CHE il Bilancio consolidato è un documento contabile che rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall'Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate ed è riferito alle risultanze contabili alla data del 31 dicembre dell'esercizio cui si riferisce;

RICHIAMATI:

- l'articolo 67 del d.lgs. n.118/2011, che, al comma 1, ribadisce l'autonomia contabile del Consiglio regionale che deve essere assicurata dalle Regioni sulla base delle disposizioni statutarie, e, al comma 2, prevede che il Consiglio regionale adotti il medesimo sistema contabile degli schemi di bilancio della Regione, adeguandosi ai principi contabili generali ed applicati allegati al d.lgs. n. 118/2011;

- gli articoli 11-bis e 68 del d.lgs. n. 118/2011, che normano la redazione da parte della Regione del bilancio consolidato con i propri enti, aziende, organismi strumentali, società controllate e partecipate, prevedendo che il Consiglio regionale lo approvi entro il 30 settembre dell'anno successivo all'esercizio a cui si riferisce;

- l'allegato 4/4 al d.lgs. n. 118/2011, recante il "Principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato", che definisce il perimetro dei soggetti da ricomprendere nel bilancio consolidato, le attività dirette ad uniformare i bilanci da consolidare, le modalità di consolidamento ed il contenuto della nota integrativa al bilancio consolidato;

VISTO il Regolamento interno di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale, e in particolare,

- l'articolo 77, che al comma 1, prevede che "Successivamente all'approvazione del rendiconto, l'assemblea legislativa approva il bilancio consolidato di gruppo del Consiglio regionale con la società controllate e partecipate secondo le modalità e gli schemi previsti dal D.lgs. n. 118/2011” e al comma 3 statuisce che “il bilancio consolidato è approvato dal Consiglio regionale entro il 31 agosto dell’anno successivo all’esercizio di riferimento”;

- l'articolo 79, commi 2 e 3, che recitano: "2. Entro il 15 luglio di ciascun anno (...) il dirigente del Settore Bilancio e Ragioneria elabora lo schema di

bilancio consolidato, secondo le modalità indicate nel principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato di cui all'allegato 4/4 al D.lgs. 118/2011, da approvare con deliberazione dell'Ufficio di Presidenza entro il 31 luglio. 3. La deliberazione di cui al comma 2 e lo schema del bilancio consolidato sono sottoposti all'esame dell'organo di revisione che, entro venti giorni dalla ricezione, redige la relazione di cui all'articolo 77, comma 2, del presente regolamento";

CONSIDERATO CHE l'articolo 18, comma 1, lettera c), del d.lgs. n. 118/2011 dispone che “Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 1, approvano il bilancio consolidato entro il 30 settembre dell'anno successivo”;

VISTE:

- la deliberazione del Consiglio regionale n. 463 del 10 dicembre 2019, di approvazione del Bilancio di previsione 2020-2022;

- la deliberazione del Consiglio regionale n. 131 del 25 giugno 2021 di approvazione del rendiconto dell'esercizio finanziario 2020, della relazione sulla gestione e del Piano degli indicatori di bilancio e dei risultati attesi;

RILEVATO CHE al punto 3.1 del Principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato è disposto che, a decorrere dall’esercizio 2017, sono considerati rilevanti, e, quindi, devono essere inclusi nel bilancio consolidato delle pubbliche amministrazioni, gli enti e le società totalmente partecipati dalla capogruppo, società in house e gli enti titolari di affidamento diretto da parte dei componenti del gruppo, a prescindere dalla quota di partecipazione;

 CONSIDERATO CHE:

- il Consiglio regionale detiene la partecipazione totalitaria nella società in house “Portanova S.P.A.”;

- l’Ufficio di Presidenza, con deliberazione n. 65 del 27 novembre 2019, ha approvato l’aggiornamento degli elenchi dei componenti del Gruppo Amministrazione Pubblica del Consiglio regionale della Calabria e del perimetro di consolidamento per l’esercizio 2020;

- in data 29 giugno 2021 l’Amministratore Unico della società in house Portanova S.p.A. ha trasmesso al Settore Bilancio e Ragioneria il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2020, approvato nell'Assemblea del 25 giugno 2021 dalla società;

VISTI i seguenti allegati, che formano parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

- Stato patrimoniale consolidato;

- Conto economico consolidato;

- Relazione sulla gestione consolidata che comprende la Nota integrativa,

elaborati in attuazione del principio 4/4 al d.lgs. n. 118/2011, e redatti secondo gli schemi e gli allegati previsti dall'art. 11-bis e dall'allegato 11 del decreto stesso;

VISTO il verbale n. 46 del 5 agosto 2021, con cui il Collegio dei Revisori dei Conti ha approvato la relazione sul bilancio consolidato 2020 del Consiglio regionale, predisposta ai sensi del combinato disposto dell’articolo 68 del d.lgs. 118/2011 e dell’articolo 79, comma 3 del Regolamento interno di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale, allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

VISTI:

- il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;

- il Regolamento interno di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale, approvato con deliberazione consiliare n. 190 del 4 maggio 2017, successivamente aggiornato con deliberazione consiliare n. 342 del 28 settembre 2018;

 UDITO il relatore, Consigliere Mancuso, che ha illustrato il provvedimento;

 DELIBERA

 - di approvare il Bilancio consolidato 2020 del Consiglio regionale della Calabria, composto da Stato patrimoniale e Conto economico (Allegato 1), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- di approvare la Relazione sulla gestione comprendente la Nota integrativa al bilancio consolidato 2020 del Consiglio regionale della Calabria (Allegato 2), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- di trasmettere la presente deliberazione, unitamente ai relativi allegati, alla Giunta regionale, ai sensi dell’articolo 77, comma 4 del Regolamento interno di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale.

(Allegati)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 114/11^ di iniziativa dell’Ufficio di Presidenza, recante: “Bilancio di previsione 2021-2023 del Consiglio regionale della Calabria: assestamento e variazioni” (deliberazione consiliare n. 147)

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA

 VISTA la deliberazione n. 25 del 23 luglio 2021, con la quale l’Ufficio di Presidenza ha sottoposto all’approvazione dell’Aula l’assestamento e le variazioni al bilancio di previsione 2021 – 2023 del Consiglio regionale della Calabria;

PREMESSO CHE:

- l’articolo 23 della legge regionale 19 ottobre 2004, n. 25 (Statuto della Regione Calabria) stabilisce che: "il Consiglio regionale, nell'esercizio delle sue funzioni e nell'espletamento delle sue attività, gode di autonomia organizzativa, funzionale e contabile secondo le norme dei regolamenti interni";

- il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, cosi come modificato e integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, ha introdotto il nuovo impianto normativa sull'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle autonomie locali finalizzato a stabilire il quadro complessivo di riferimento dei principi contabili generali per regioni, province autonome ed enti locali, fissando al primo gennaio 2015 l'entrata in vigore per gli enti citati delle norme in materia di armonizzazione contabile;

- con deliberazione consiliare n.100 del 29 dicembre 2020 è stato approvato il bilancio di previsione del Consiglio regionale della Calabria per gli esercizi finanziari 2021-2023;

- con deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 60 del 29 dicembre 2020 è stato approvato il documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione per gli esercizi 2021-2023 e sono state assegnate le risorse al Direttore Generale, ai sensi dell'articolo 15, comma 4 del Regolamento interno di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale;

- con determinazione del Direttore generale n. 782 del 30 dicembre 2020 è stato approvato il bilancio finanziario gestionale del Consiglio regionale per gli esercizi 2021-2023;

- con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 2 del 25 gennaio 2021 è stato approvato l’adeguamento degli stanziamenti iniziali dei residui attivi e passivi presunti del bilancio di previsione 2021-2023, esercizio 2021, ai dati del Verbale di chiusura della contabilità dell’esercizio 2020, e la conseguente variazione degli stanziamenti delle previsioni di cassa del bilancio di previsione 2021-2023, esercizio 2021;

- con deliberazioni dell’Ufficio di Presidenza n. 3 del 25 gennaio 2021, n. 18 del 31 maggio 2021 e n. 20 del 18 giugno 2021 sono state approvate tre variazioni del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2021-2023;

- con le determinazioni del Direttore Generale n. 82 del 27 gennaio 2021, n.207 del 16 marzo 2021, n. 240 del 24 marzo 2021, n. 389 dell’8 giugno 2021 e n.437 del 24 giugno 2021 sono state approvate cinque variazioni al bilancio gestionale del Consiglio regionale per gli esercizi 2021-2023;

- con deliberazione consiliare n. 118 del 19 maggio 2021 è stato approvato il riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31.12.2020, ai sensi dell’articolo 3, comma 4, del d.lgs. n. 118/2011 e le conseguenti variazioni al bilancio di previsione 2020-2022 e al bilancio di previsione 2021-2023 del Consiglio regionale della Calabria;

RICHIAMATA la deliberazione consiliare n.131 del 25 giugno 2021 di approvazione del rendiconto dell'esercizio finanziario 2020, della relazione sulla gestione e del Piano degli indicatori di bilancio e dei risultati attesi, dalla quale risulta che l'avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2020 è pari ad euro 43.704.218,00, così composto:

- Quota vincolata pari ad euro 9.128.907,52 distinta in:

- Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili, pari ad euro 8.512.826,23;

- Vincoli derivanti da trasferimenti, pari ad euro 369.974,41;

- Vincoli formalmente attribuiti dall'ente, pari ad euro 246.106,88;

- Quota accantonata pari ad euro 7.531.938,33 distinta in:

- Fondi crediti di dubbia esigibilità al 31/12/2020, pari ad euro 107.859,12;

- Fondo contenzioso, pari ad euro 6.055.000,00;

- Altri accantonamenti, pari ad euro 1.369.079,21;

- Quota destinata agli investimenti pari ad euro 13.045.917,89;

- Quota libera dell'avanzo di amministrazione pari ad euro 13.997.454,26;

CONSIDERATO CHE:

- con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 3 del 25 gennaio 2021 è stata approvata una variazione al bilancio di previsione 2021-2023, esercizio 2021, mediante l’applicazione dell’avanzo presunto accantonato nell’esercizio 2020, per l’importo di euro 103.033,67, al fine di corrispondere agli aventi diritto gli arretrati previsti dal CCNL Funzioni Locali Area Dirigenza per il triennio 2016-2018, sottoscritto in data 17 dicembre 2020;

- con determinazione del Direttore generale n. 240 del 24 marzo 2021, si è proceduto ad approvare una variazione del bilancio per l’importo di euro 246.106,88, mediante l’applicazione della quota vincolata dell’avanzo derivante dalle economie relative alle somme assegnate ai Gruppi consiliari nell’esercizio 2020, ai sensi dell’articolo 4, comma 8, della legge regionale 15 marzo 2002, n.13;

 RILEVATO CHE a seguito della richiesta effettuata dal dirigente del Settore Bilancio e Ragioneria di indicare le quote dell’avanzo di amministrazione 2020 da applicare, in sede di assestamento, al bilancio di previsione 2021-2023, esercizio 2021, i dirigenti del Consiglio regionale hanno indicato i seguenti fabbisogni:

- Quota di avanzo vincolato da leggi: euro 723.360,98;

- Quota di avanzo vincolato da trasferimenti: euro 369.974,41;

- Quota accantonata per fondo contenzioso: euro 100.000,00;

- Quota accantonata per fondo passività potenziali: euro 5.142,03;

- Quota destinata agli investimenti: euro 2.435.446,38;

- Quota libera: euro 3.167.100,00 - di cui: euro 460.500,00 per il finanziamento di spese di investimento; euro 1.256.600,00 per il finanziamento di spese correnti a carattere non permanente ed euro 1.450.000,00 da riversare al bilancio della Regione Calabria per le finalità indicate nella Nota integrativa allegata al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale;

CONSIDERATO, altresì, che a seguito della richiesta effettuata dal dirigente del Settore Bilancio e Ragioneria, i dirigenti del Consiglio regionale, dalla ricognizione effettuata sulla programmazione di spesa di propria competenza hanno evidenziato alcune necessità di maggiori risorse finanziarie, nonché indicato economie di spesa, per cui si ritiene necessario procedere conseguentemente ad apportare variazioni allo stato di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2021-2023 del Consiglio regionale, al fine di adeguare gli stanziamenti di competenza e di cassa;

PRESO ATTO CHE:

- con deliberazione consiliare n. 118 del 19 maggio 2021 è stato approvato il riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2020, da cui è risultato che:

 l'ammontare dei residui attivi al 31.12.2020 è pari ad euro 37.807.998,71;

 l'ammontare dei residui passivi al 31.12.2020 è pari ad euro 6.101.450,73;

- con deliberazione consiliare n. 131 del 25 giugno 2021 è stato approvato il rendiconto dell'esercizio finanziario 2019, la relazione sulla gestione e il Piano degli indicatori di bilancio e dei risultati attesi, da cui è risultato che:

 il fondo cassa al 1° gennaio rispetto a quello presunto riportato nel bilancio di previsione 2021-2023 è rideterminato in euro 14.762.029,10;

 il fondo pluriennale vincolato iscritto nell'entrata del bilancio di previsione 2021 è quantificato in euro 2.764.359,08, di cui euro 1.910.286,24 per spese correnti ed euro 854.072,84 per spese in conto capitale;

RITENUTO:

- di applicare sull’annualità 2021 del bilancio di previsione del Consiglio regionale 2021-2023 quota parte dell’avanzo di amministrazione relativo all’esercizio 2020, per l’importo complessivo di euro 6.801.023,80, come riportato nella Nota Integrativa allegata al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale;

- di apportare al bilancio di previsione del Consiglio regionale per gli esercizi 2021-2023 le variazioni, di competenza e di cassa, allo stato di previsione

dell’entrata e allo stato di previsione della spesa richieste dai dirigenti del Consiglio regionale, come riportato nella Nota Integrativa allegata al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale;

VISTO l’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, riportante le operazioni di applicazione di quota parte dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2020, nonché le ulteriori variazioni di competenza e di cassa da apportare al bilancio di previsione del Consiglio regionale per il triennio 2021-2023, richieste dai dirigenti del Consiglio regionale;

VISTI gli Allegati B), C) e D), rispettivamente denominati “Nota Integrativa”, “Prospetto delle variazioni al bilancio 2021-2023 riportante i dati d’interesse del Tesoriere” ed “Equilibri di bilancio”;

DATO ATTO CHE:

- sono soddisfatte le necessità di utilizzo della quota vincolata, accantonata, destinata agli investimenti e libera dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio precedente, coerentemente alle indicazioni di cui all’articolo 42 del decreto legislativo n. 118/2011;

- sono soddisfatti i fabbisogni rappresentati dai dirigenti delle strutture amministrative che hanno richiesto di apportare alcune variazioni al bilancio di previsione 2021-2023;

- sono garantiti gli equilibri generali del bilancio di previsione per il triennio 2021-2023, come risulta dall’Allegato D), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

TENUTO CONTO CHE il Collegio dei Revisori dei Conti, con verbale n. 43 del 29 luglio 2021, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, ha espresso parere favorevole all’assestamento e alle variazioni del bilancio di previsione 2021-2023 del Consiglio regionale della Calabria;

CONSIDERATO CHE, in coerenza con quanto disposto dall’art. 51 del d.lgs. 118/2011, successivamente all’approvazione da parte del Consiglio regionale del presente provvedimento, l’Ufficio di Presidenza:

 procederà alla conseguente variazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio 2021-2023, approvato con propria deliberazione n. 60 del 29 dicembre 2020;

 autorizzerà, senza ulteriori formalità, il Direttore Generale ad apportare le variazioni di cui al presente provvedimento al bilancio finanziario gestionale per gli esercizi 2021-2023, approvato con determinazione del Direttore generale n. 782 del 30 dicembre 2020;

VISTI:

- il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;

- il Regolamento interno di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale, approvato con deliberazione consiliare n. 190 del 4 maggio 2017, successivamente aggiornato con deliberazione consiliare n. 342 del 28 settembre 2018;

UDITO il relatore, consigliere Mancuso, che ha illustrato il provvedimento;

DELIBERA

- di applicare al bilancio di previsione 2021-2023, esercizio 2021, l'importo di euro 6.801.023,80 quota parte dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2020, come di seguito indicato:

 avanzo vincolato da leggi: euro 723.360,98;

 avanzo vincolato da trasferimenti: euro 369.974,41;

 avanzo accantonato per il fondo contenzioso: euro 100.000,00;

 avanzo accantonato per il fondo passività potenziali: euro 5.142,03;

 avanzo destinato agli investimenti: euro 2.435.446,38;

 avanzo libero: euro 3.167.100,00 - di cui euro 460.500,00 destinati per il finanziamento di spese di investimento, euro 1.256.600,00 destinati per il finanziamento di spese correnti a carattere non permanente ed euro 1.450.000,00 da restituire al bilancio della Regione Calabria per le finalità indicate nella Nota integrativa, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- di apportare al bilancio di previsione 2021-2023, esercizi 2021-2022-2023, le variazioni di competenza e di cassa riportate nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- di approvare l’Allegato B) “Nota integrativa”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- di approvare l’Allegato C) relativo al prospetto delle variazioni al bilancio 2021-2023 riportante i dati d’interesse del Tesoriere;

- di dare atto che, dall’applicazione delle variazioni di cui ai punti precedenti, sono garantiti gli equilibri del bilancio di previsione del Consiglio regionale per il triennio 2021-2023, come risulta dall’Allegato D), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- di dare atto che l'Ufficio di Presidenza procederà alla conseguente variazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio 2021-2023, approvato con propria deliberazione n. 60 del 29 dicembre 2020, nonché autorizzerà, senza ulteriori formalità, il Direttore Generale ad apportare le variazioni di cui al presente provvedimento al bilancio finanziario gestionale per gli esercizi 2021-2023, approvato con determinazione del Direttore generale n. 782 del 30 dicembre 2020;

- di trasmettere la presente deliberazione, unitamente ai relativi allegati, alla Giunta regionale e al Settore Bilancio e Ragioneria del Consiglio regionale, per il rispettivo seguito di competenza, ai sensi dell’articolo 26, commi 5 e 6 del Regolamento interno di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale.

(Allegati)