XII^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

N. 50

__________

 

SEDUTA Di MARTEDì 11 MARZO 2025

 

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CAPUTO

 

Inizio lavori h. 12,24

Fine  lavori h. 15,41

INDICE

PRESIDENTE  1

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  1

Comunicazioni 1

PRESIDENTE  1

In memoria di Francesco, figlio del senatore Mario Occhiuto  1

PRESIDENTE  1

Sull’ordine dei lavori 1

PRESIDENTE  1, *

CIRILLO Salvatore (Forza Italia) 1

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia) 1

Proposta di legge numero 286/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Neri, Luciana De Francesco, A. Montuoro, Sabrina Mannarino, recante: “Istituzione del Sistema Informativo Integrato Regionale della Calabria e costituzione della società ‘ReDigit S.p.A.’”  1

PRESIDENTE  1, *, *, *, *, *, *, *, *

AFFLITTO Francesco (Gruppo Misto) 1

COMITO Michele (Forza Italia) 1

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia), relatrice  1

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) 1, *, *

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia) 1, *

PIETROPAOLO Filippo, vicepresidente della Giunta regionale  1

Proposta di legge numero 275/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, F. De Nisi, G. Graziano, A. Lo Schiavo, recante: “Agenzia regionale per l'energia della Calabria”  1

PRESIDENTE  1, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore  1, *, *, *, *, *, *, *, *, *

Sull’ordine dei lavori 1

PRESIDENTE  1

Relazione unificata: Proposta di provvedimento amministrativo numero 207/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2025-2027 dell'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro (ARPAL Calabria)” Proposta di provvedimento amministrativo numero 208/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2025-2027 dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPACAL) – (deliberazione G.R. n. 5 del 21.1.2025)”  1

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 1

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore  1

Sull’ordine dei lavori 1

TALERICO Antonello (Forza Italia) 1

Proposta di provvedimento amministrativo numero 207/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2025-2027 dell'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro (ARPAL Calabria)”  1

PRESIDENTE  1

Proposta di provvedimento amministrativo numero 208/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2025-2027 dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPACAL) – (deliberazione G.R. n. 5 del 21.1.2025)”  1

PRESIDENTE  1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

Proposta di legge numero 317/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, Katya Gentile, recante: “Integrazioni alla legge regionale 21 agosto 2007, n. 18 (Norme in materia di usi civici)”  1

PRESIDENTE  1, *

MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini), relatore  1

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia) 1

Proposta di legge numero 357/12^ di iniziativa dei Consiglieri regionali F. Mancuso, P. Caputo, M. Comito, Luciana De Francesco, G. Gelardi, G.P. Crinò, G. Graziano, F. De Nisi, recante: “Disposizioni normative in materia di politiche sociali e accreditamenti istituzionali”  1

PRESIDENTE  1, *, *, *

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 1

COMITO Michele (Forza Italia), relatore  1, *, *

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri) 1

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia) 1

Svolgimento interrogazioni ex art. 122 del Regolamento interno del Consiglio regionale  1

Interrogazioni a risposta immediata  1

PRESIDENTE  1

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 1

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  1

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 1

Interrogazione a risposta immediata numero 276/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Assolvimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni della Fondazione Calabria Film Commission”  1

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  1

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 1, *

Proposta di legge numero. 355/12^, di iniziativa del Consigliere regionale Caputo, recante: "Disposizioni normative per il contenimento della spesa ed in materia di personale"  1

PRESIDENTE  1

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri) 1

Proposta di legge numero 351/12^, di iniziativa dei consiglieri Talerico, Luciana De Francesco, De Nisi, Tavernise, Graziano, Caputo, Mattiani, Katya Gentile, Alecci, recante: “Disciplina dei complessi turistico ricettivi all'aria aperta”  1

PRESIDENTE  1, *

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia) 1

TALERICO Antonello (Forza Italia) 1

Proposta di legge numero 363/12^, di iniziativa del consigliere Crinò, recante: “Interpretazione autentica dell’articolo 17, comma 3, legge regionale 20 aprile 2022, n. 10 (Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente).”  1

PRESIDENTE  1

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri), relatore  1

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 1

Proposta di provvedimento amministrativo n. 201/12^, di iniziativa dei consiglieri regionali Molinaro, Neri, De Francesco, Mannarino, Montuoro, recante: "Proposta di legge al Parlamento recante "Estensione del riconoscimento dei contributi figurativi - previsto dalla legge 10 marzo 1955, n. 96, in favore dei perseguitati politici antifascisti o razziali - agli imprenditori, ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi resistenti alla criminalità organizzata"  1

PRESIDENTE  1

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia), relatore  1

Proposta di legge numero 365/12^ di iniziativa della consigliera Pasqualina Straface, recante: “Modifiche alla legge regionale 28 gennaio 2025, n. 6 (Disposizioni per la proroga della validità delle graduatorie vigenti dei concorsi pubblici di enti ed aziende del Servizio sanitario della Regione Calabria)”  1

PRESIDENTE  1, *

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 1

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 1, *

Proposta di legge numero 366/12^ di iniziativa del consigliere Comito recante: “Modifiche ed integrazioni all'articolo 13 della legge regionale 19 marzo 2004, n. 11 (Piano Regionale per la Salute 2004/2006)”  1

PRESIDENTE  1

COMITO Michele (Forza Italia) 1

Proposta di legge numero 354/12^ di iniziativa del consigliere Crinò recante: " Integrazioni all'articolo 14 della legge regionale 21 dicembre 2018, n. 47 Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2019) "  1

PRESIDENTE  1

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 1

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri) 1

Mozione numero 113/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, L. De Francesco, S. Mannarino, A. Montuoro recante: “Riconoscimento e rimborso delle spese per il trattamento riabilitativo A.B.A. per persone in condizione di autismo”  1

PRESIDENTE  1

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia) 1

 

Presidenza del vicepresidente Pierluigi Caputo

La seduta inizia alle 12,24

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

In memoria di Francesco, figlio del senatore Mario Occhiuto

PRESIDENTE

A nome del Consiglio regionale esprime profondo cordoglio al senatore Mario Occhiuto per la perdita del figlio Francesco, indi dispone che si osservi un minuto di raccoglimento in sua memoria.

 

(I consiglieri e i presenti in Aula si levano in piedi e osservano un minuto di silenzio)

Sull’ordine dei lavori

CIRILLO Salvatore (Forza Italia)

Chiede di inserire all’ordine del giorno: le proposte di legge numero 355/12^, 351/12^ e 363/12^; la proposta di provvedimento amministrativo numero 201/12^; le proposte di legge numero 365/12^, 366/12^, 354/12^.

PRESIDENTE

Pone ai voti singolarmente le richieste di inserimento che sono approvate.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Chiede l’inversione dei punti all’ordine del giorno con trattazione immediata dei punti 4 e 5.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di inversione dei punti 4 e 5 all’ordine del giorno che è approvata.

Proposta di legge numero 286/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Neri, Luciana De Francesco, A. Montuoro, Sabrina Mannarino, recante: “Istituzione del Sistema Informativo Integrato Regionale della Calabria e costituzione della società ‘ReDigit S.p.A.’”

PRESIDENTE

Ricorda all’Aula che l’approvazione della proposta di legge in discussione richiede il voto favorevole della maggioranza di due terzi dei componenti del Consiglio regionale.

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia), relatrice

Premesso che la proposta di legge è stata esaminata in modo approfondito nella Commissione di merito, alla presenza dell’assessore Pietropaolo, e a seguire nella Commissione bilancio per il parere finanziario, evidenzia l’impegno e lo sforzo, da tempo profuso, nel campo della digitalizzazione che ha portato all’istituzione di un sistema informativo integrato e nella nascita di una società in house che, a suo avviso, consentirà risparmi e miglioramenti nei servizi erogati ai cittadini calabresi.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ritiene necessario che la riforma della Pubblica Amministrazione tenga conto della possibile evoluzione che la qualità dei servizi ai cittadini potrebbe ricevere grazie a digitalizzazione e informatizzazione, considerata l’arretratezza in cui versa nel settore la Calabria.

Evidenzia, quindi, che la digitalizzazione può consentire la rapidità nella fruizione dei servizi della Pubblica amministrazione, minore spesa, aumento dell’efficienza e, conseguentemente, maggiore democrazia.

Giudica, pertanto, rilevante che ReDigit sia istituita quale società in house, ritenendo possa essere utile alla regione in diversi ambiti, ad esempio intervenendo nelle lacune e limiti dei registri tumori provinciali che non riescono ad allinearsi al registro nazionale, impedendo così che siano prodotti dati attendibili.

Tanto premesso, annuncia il suo voto favorevole.

AFFLITTO Francesco (Gruppo Misto)

Sottolineata l’importanza della proposta di legge sul sistema informativo integrato, ritiene che la società ReDigit produrrà efficienza nella Pubblica Amministrazione, oltre a creare occupazione sul territorio.

Ritiene, quindi, che votare a favore della proposta significhi investire sullo sviluppo della Calabria.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e riferisce che all’articolo 1 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 16247/A01, a firma del consigliere Montuoro.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Dà lettura dell’emendamento che modifica il comma 2 dell’articolo 1 e che recita: << all’art. 1 comma 2 dopo le parole “Programma gli investimenti” si aggiungono le seguenti parole “senza ulteriori oneri a carico del bilancio regionale”. >>.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento che è approvato, e l’articolo 1 che è approvato per come emendato.

Riferisce, quindi, che all’articolo 2 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 16247/A02, a firma del consigliere Montuoro.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Dà lettura dell’emendamento che modifica il comma 5 dell’articolo 2 e recita: << all’art. 2 comma 5 si elimina la parola “regionali” e si aggiungono alla fine del periodo le seguenti parole “senza ulteriori oneri a carico del bilancio regionale”. >>.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 2 che è approvato per come emendato.

Pone ai voti gli articoli 3 e 4 che sono approvati.

Riferisce che all’articolo 5 sono pervenuti diversi emendamenti a firma del consigliere Gelardi, a cui cede la parola per l’illustrazione dell’emendamento protocollo numero 23290/A01.

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento che modifica il comma 1 dell’articolo 5, per meglio specificare che un membro dell’organo di amministrazione della società è scelto dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento che è approvato.

Indi, cede la parola al consigliere Gelardi per l’illustrazione dell’emendamento protocollo numero 23290/A02.

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento che, modificando il comma 2 dell’articolo 5, prevede che tra i componenti del Collegio sindacale un membro effettivo e uno supplente sono scelti dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento che è approvato.

Invita, quindi, il consigliere Gelardi a illustrare l’emendamento protocollo numero 23290/A03.

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento che modifica l’inizio del comma 7 dell’articolo 5 per meglio specificarne il contenuto e, in particolare, che dopo le parole "L'organo di amministrazione della società", sono inserite le parole “, qualora costituito in forma collegiale,”.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 5, che è approvato per come emendato.

Passa all’articolo 6 e riferisce che è pervenuto l’emendamento protocollo numero 22671 a firma del consigliere Comito.

COMITO Michele (Forza Italia)

Espresso apprezzamento al vicepresidente Caputo per la conduzione dei lavori dell’odierna seduta di Consiglio regionale, illustra l’emendamento che integra l’articolo 6 della proposta aggiungendo, dopo il comma 1, il seguente:

“2. Nel rispetto degli articoli 19 e 25 del D.Lgs. n. 175 del 2016, il personale dipendente a tempo indeterminato della Vibo Sviluppo Spa in liquidazione è trasferito alla costituenda ReDigit S.p.A., con l’inquadramento che è ritenuto maggiormente adeguato rispetto all’esperienza curriculare acquista dagli stessi.”

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 6, che è approvato per come emendato.

Pone, quindi, ai voti gli articolo 8, 9, 10, 11 che sono approvati.

PIETROPAOLO Filippo, vicepresidente della Giunta regionale

Precisa che l’intervento normativo consentirà alla Regione Calabria di recuperare un gap di circa 30 anni, sia rispetto alle imprese sia alle altre Regioni d’Italia, che gestiscono tali procedure avvalendosi di società in house per realizzare scelte efficienti ed efficaci creando una rete tra società, università e pubblica amministrazione senza vincoli e supportandone l’attività.

Evidenzia, altresì, le ricadute positive sui giovani calabresi, che avranno la possibilità di restare in Calabria e poter ricoprire i profili richiesti, favorendo il dialogo diretto tra le diverse imprese operanti nel settore.

Auspicando il sostegno di tutti, ritiene che la proposta sia un patrimonio per l’intera Calabria.

Tenuto conto delle diverse giustificate assenze alla seduta odierna da parte di consiglieri di maggioranza, chiede il rinvio della votazione complessiva alla prossima seduta di Consiglio regionale.

PRESIDENTE

Rinvia la votazione alla prossima seduta di Consiglio regionale.

 

(Il Consiglio rinvia)

Proposta di legge numero 275/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, F. De Nisi, G. Graziano, A. Lo Schiavo, recante: “Agenzia regionale per l'energia della Calabria

PRESIDENTE

Dà lettura dell’articolo 54, comma 3, dello Statuto regionale che recita: “Con legge approvata a maggioranza di due terzi dei componenti del Consiglio regionale, la Regione può istituire enti, aziende e società regionali, anche a carattere consortile, con enti locali o con altre Regioni, nonché partecipare o promuovere intese, anche di natura finanziaria.”

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Illustra la proposta per l’istituzione dell’Agenzia regionale per l'energia della Calabria, precisandone le finalità, tra cui quella di apportare utilità agli impianti di produzione di energia in tutte le sue forme, mirando a programmare forme di controllo da parte delle aziende del settore.

Reputa ingiusti i dati che vedono la Calabria agli ultimi posti in ambito di energie rinnovabili, addebitando tale collocazione a una possibile carenza di dati realistici.

Riferisce che, oltre che seguire l’iter, l’Agenzia potrà apportare vantaggi alla Regione Calabria mediante la stipula di convenzioni relative all’impatto ambientale, creando opportunità rispetto alla gestione amministrativa e generando introiti e bilanci più equilibrati.

In proposito, auspica che la deputazione calabrese si faccia carico di proporre un emendamento di modifica alla Legge 446 del 1997 al fine di modificare le regole relative alle tassazioni e così consentire nuove entrate per la Regione Calabria, a seguito dell’aumento del PIL.

Illustra, quindi, alcune funzioni dell’agenzia, tra cui: il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti; la promozione efficiente dell’energia; il sostegno alla ricerca; lo sfruttamento delle condizioni ambientali e il suo miglioramento; il supporto tecnico; l’attestazione delle prestazioni energetiche; il supporto alle comunità energetiche; la promozione e l’applicazione della certificazione di sostenibilità ambientale; il supporto agli enti locali e la sinergia con gli altri soggetti coinvolti.

Illustrati, quindi, gli articoli della proposta, chiede la votazione odierna dei singoli articoli e il rinvio della votazione complessiva alla prossima seduta di Consiglio regionale.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’articolo 1 che è approvato.

Comunica, quindi, che all’articolo 2 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 4383/A01 a firma dei consiglieri Graziano, De Nisi, Mancuso.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Dà lettura dell’emendamento che recita: <<L’articolo 2, comma 1, viene modificato dal seguente testo: “1. L’AREC, con sede a Catanzaro, è un ente tecnico- operativo e strumentale della Regione, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico con autonomia organizzativa, contabile e gestionale.”>>.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato e l’articolo 2 che è approvato così come emendato.

Comunica, quindi, che è pervenuto l’emendamento aggiuntivo dell’articolo 2 bis,  protocollo numero 4384/A01 a firma dei consiglieri Graziano, De Nisi, Mancuso.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Dà lettura dell’emendamento che recita: <<L’articolo 2 bis è costituito dal seguente testo:

“Art. 2 bis Tipologie di entrate

1. Le entrate di AREC sono costituite da:

a) finanziamenti assegnati dalla Regione, dalle Province e dagli altri Enti Locali, nei limiti da essi stabiliti, per le attività assegnate all'AREC dagli Enti stessi;

b) finanziamenti per la realizzazione di specifici progetti commissionati dagli Enti locali;

c) proventi derivanti da specifici progetti statali e comunitari;

d) introiti derivanti da prestazioni erogate a favore di terzi;

e) contributi previsti da normativa statale e assegnazioni comunitarie.”>>

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato, pertanto è inserito l’articolo 2-bis, e l’articolo 3 che è approvato.

Comunica, quindi, che all’articolo 4 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 4381/A01, a firma dei consiglieri Graziano, De Nisi, Mancuso.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Dà lettura dell’emendamento che recita: <<L’articolo 4, comma 6, lettera e) è modificato dal seguente testo: “e) l’adozione del bilancio di previsione annuale e pluriennale dell’AREC;”>>.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato.

Comunica, quindi, che all’articolo 4 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 4382/A01 a firma dei consiglieri Graziano, De Nisi, Mancuso.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Dà lettura dell’emendamento che recita: <<L’Articolo 4, comma 6, lettera f) è modificato dal seguente testo: “f) l’adozione del rendiconto generale annuale, di una     relazione sulla gestione e sui risultati economici e finanziari conseguiti;”>>.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato e l’articolo 4 che è approvato così come emendato.

Comunica, quindi, che all’articolo 5 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 4391/A01, a firma dei consiglieri Graziano, De Nisi, Mancuso.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Dà lettura dell’emendamento che recita: <<L’articolo 5, comma 1, viene sostituito dal seguente testo: “L’organo di revisione è costituito dal revisore unico dei conti e da un supplente, i quali, designati dal Consiglio Regionale, sono scelti da un elenco predisposto a seguito di avviso pubblico, i cui iscritti devono possedere i requisiti previsti dai principi contabili internazionali, avere la qualifica di revisori legali di cui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 (Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati), ed essere in possesso di specifica qualificazione professionale in materia di contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria anche degli enti territoriali, secondo i criteri individuati dalla Corte dei conti. Il direttore generale dell'AREC provvede alla nomina del revisore unico dei conti e del revisore supplente con specifico provvedimento. L’incarico di revisore unico dei conti e del revisore supplente dura tre anni.”>>.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato e l’articolo 5 che è approvato così come emendato.

Comunica, quindi, che all’articolo 6 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 4379/A01, a firma dei consiglieri Graziano, De Nisi, Mancuso.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Dà lettura dell’emendamento che recita: <<L’articolo 6, comma 2, lettera g) è modificato dal seguente testo: “g) rendiconto generale annuale”>>.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato e l’articolo 6 che è approvato così come emendato.

Comunica, quindi, che all’articolo 7 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 4388/A01, a firma dei consiglieri Graziano, De Nisi, Mancuso.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Dà lettura dell’emendamento che recita: <<L’articolo 7, comma 3, lettera b) viene sostituito dal seguente testo: “personale assunto, tramite selezione pubblica, a tempo indeterminato o determinato o con altre forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego, per come

previsto dalla normativa vigente, nell’ambito del piano triennale dei fabbisogni del personale”>>.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato, l’articolo 7 che è approvato così come emendato e l’articolo 8 che è approvato.

Comunica, quindi, che all’articolo 9 è pervenuto l’emendamento interamente sostitutivo,  protocollo numero 4387/A01 a firma dei consiglieri Graziano, De Nisi, Mancuso.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Dà lettura dell’emendamento che recita: <<L’articolo 9 è sostituito integralmente dal seguente testo:

“Art. 9 (Norma Finanziaria)

1. Gli oneri di funzionamento dell’Agenzia sono posti, a regime, a carico del bilancio della stessa e trovano copertura nelle entrate derivanti dalle attività elencate all’art. 2 comma 3 della presente legge.

2. Al solo fine di garantirne l’avvio, la Regione riconosce all’Agenzia regionale per l’energia della Calabria, un contributo omnicomprensivo nel limite massimo di euro € 400.000 per ciascuno degli esercizi dal 2025 al 2027, con allocazione alla Missione 17 – Programma 01 (U.17.01) del bilancio di previsione 2025-2027.

3. Alla copertura degli oneri di cui al precedente comma si provvede con la contestuale riduzione degli stanziamenti della Missione 20, programma 03 (U 20.03) del bilancio di previsione 2025-2027.

4. La Giunta regionale è autorizzata a effettuare le necessarie variazioni allo stato di previsione 2025-2027.

5. A decorrere dall’esercizio 2028, la Giunta regionale è autorizzata a trasferire il 90% dei maggiori proventi incassati nell’anno, in relazione alle attività di cui all’art. 2 comma 2 lettera a) in materia di impianti termici, rispetto alle somme stanziate sul capitolo E3402003101 dello stato previsionale dell’entrata 2025 di cui al bilancio regionale 2025/2027.”>>.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato.

Comunica, quindi, che all’articolo 10 è pervenuto l’emendamento interamente sostitutivo protocollo numero 4385/A01, a firma dei consiglieri Graziano, De Nisi, Mancuso.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Dà lettura dell’emendamento che recita: <<L’articolo 10 è sostituito dal seguente testo:

“Art. 10 (Entrata in vigore)

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale telematico della Regione.”>>.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento che è approvato, comunica che, a causa della mancanza della maggioranza qualificata richiesta per procedere alla votazione, il punto viene rinviato alla prossima seduta.

 

(Il Consiglio rinvia)

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Chiede al consigliere Montuoro di procedere all’illustrazione congiunta dei successivi due punti all’ordine del giorno.

Relazione unificata:
Proposta di provvedimento amministrativo numero 207/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2025-2027 dell'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro (ARPAL Calabria)”
Proposta di provvedimento amministrativo numero 208/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2025-2027 dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPACAL) – (deliberazione G.R. n. 5 del 21.1.2025)”

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Premesso che la proposta di provvedimento amministrativo numero 207/12^ è stata approvata dalla seconda Commissione nella seduta del 6 febbraio 2025, svolge una breve disamina che sintetizza le osservazioni e le raccomandazioni espresse dai Dipartimenti competenti e dal Revisore unico. Difatti, riferisce che: il Revisore unico dei conti dell’Agenzia, nel prendere atto che il bilancio di previsione 2025-2027 rispetta gli equilibri di bilancio e i vincoli di finanza pubblica, ha rilevato che l’equilibrio corrente di bilancio nel 2025 è assicurato dallo stanziamento, in entrata e in spesa, dei fondi destinati dalla Regione al funzionamento dell’Agenzia, alla copertura delle spese relative al personale, nonché dagli affidamenti progettuali vincolati in entrata e in spesa; l’organo di controllo ha, altresì, espresso parere favorevole alla certificazione del limite di spesa relativo ai costi di funzionamento, per l’anno 2025, così come quantificato con decreto del Commissario, prendendo atto che: sono previsti maggiori stanziamenti in entrata derivanti da trasferimenti regionali a copertura delle maggiori spese derivanti dal nuovo assetto organizzativo dell’Ente e che, in sede di predisposizione del bilancio di previsione, l’Ente non ha stanziato risorse per “Accantonamento al fondo dei crediti di dubbia esigibilità”, poiché le entrate si riferiscono esclusivamente a crediti verso amministrazioni pubbliche. In conclusione, riferisce che: l’organo di controllo ha espresso parere favorevole; il Dipartimento lavoro ha rilevato la sostanziale conformità delle attività previste per l’anno 2025 rispetto al mandato istituzionale dell’ente strumentale; il Dipartimento vigilante ha evidenziato che l’ente ha rispettato il limite di spesa previsto dalla legge regionale numero 62 del 2023 esprimendo parere favorevole all’approvazione del provvedimento; il Dipartimento Economia e Finanza, nell’istruttoria di competenza, avendo rilevato che l’agenzia non ha previsto alcuno stanziamento nella parte spesa con riferimento al Fondo Garanzia per i Debiti Commerciali (FGDC), ex Legge 30/12/2018 n.145, raccomanda all’ente, a seguito delle previste verifiche sulla Piattaforma dei Debiti Commerciali (PCC), di provvedere, se necessario, ai dovuti accantonamenti di legge apportando le conseguenti variazioni alle previsioni di spesa di cui al bilancio in oggetto.

In merito alla proposta di provvedimento amministrativo numero 208/12^ riferisce che è stata approvata dalla seconda Commissione nella seduta del 6 febbraio 2025 e sintetizza le osservazioni e le raccomandazioni espresse dal Revisore unico e dai Dipartimenti competenti, precisando che: il Revisore unico dei conti dell’ente ha rilevato che il bilancio di previsione proposto rispetta il pareggio finanziario complessivo di competenza e gli equilibri di parte corrente e in conto capitale, esprimendo parere favorevole e ha suggerito di valutare con attenzione la possibilità di ridurre lo stanziamento del Fondo rischi contenzioso, considerato che dalla documentazione esibita non emergono soccombenze particolari, attestando la corrispondenza delle previsioni finanziarie del bilancio 2025/2027 alle norme di legge nazionali e regionali vigenti in materia e rilevando la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità delle previsioni; relativamente alla normativa sulla spending review, il Revisore unico dei conti ha evidenziato il rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa; il Dipartimento ambiente, paesaggio e qualità urbana ha evidenziato il rispetto delle misure di contenimento della spesa, esprimendo parere favorevole alla proposta di bilancio di previsione 2025/2027; il Comitato di indirizzo ha espresso parere favorevole per l’approvazione del “Bilancio di previsione; il Dipartimento economia e finanze, nell’istruttoria di competenza, ha evidenziato che il raggiungimento degli equilibri di bilancio viene ottenuto anche attraverso l’applicazione della parte vincolata del risultato di amministrazione presunto. Con riferimento all’avvenuta applicazione della parte vincolata dell’avanzo di amministrazione presunto, riferisce che il Dipartimento ha verificato che l’avanzo vincolato rispetta i limiti previsti dalla legge numero 145 del 2018, raccomandando all’ente, in fase di stesura del Rendiconto di Gestione 2024, di procedere alla corretta redazione della tabella a/2, apportando i necessari correttivi rispetto ai dati riportati nell’apposita tabella.

Riferisce, poi, che il Dipartimento, per quanto riguarda il Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE), raccomanda all’Ente, nel corso dell’esercizio 2025, di aggiornare le previsioni di spesa e, per quanto riguarda il Fondo Pluriennale Vincolato, evidenzia che è correttamente appostato, raccomandando, a seguito dell’approvazione della procedura di riaccertamento dei residui 2024, di apportare i necessari correttivi al predetto Fondo, sia per la parte corrente sia per quella in conto capitale, nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Evidenziata la scelta politica sottesa ai provvedimenti relativi agli Enti intermedi della Regione, ritiene però che sia necessario un ragionamento coordinato e organico per valorizzare le missioni strategiche di alcuni enti. In merito all’Arpacal, quindi, mette in evidenza l’aspetto critico dell’eccessiva consistenza di cassa, sintomo, a suo avviso, di una scarsa capacità di spesa. Esorta, poi, a puntare a un incremento graduale del finanziamento che raggiunga l’uno per cento del fondo sanitario regionale in prospettiva del rafforzamento della sua missione strategica.

Simili perplessità esterna anche riguardo al provvedimento su Arpal che ritiene avrebbe dovuto essere sostenuta con risorse economico finanziarie adeguate e per la quale avrebbero dovuto essere previste importanti politiche del lavoro. Critica, difatti, la sostanziale uguaglianza del bilancio attuale rispetto a quello di Azienda Calabria Lavoro mentre, a suo avviso, sarebbero state necessarie maggiori risorse.

Dichiara, infine, l’astensione dal voto del gruppo del Partito democratico sui due punti in discussione.

Sull’ordine dei lavori

TALERICO Antonello (Forza Italia)

Stigmatizzate le censure dei consiglieri Bevacqua e Mammoliti in merito all’iter procedurale seguito per l’approvazione degli emendamenti e degli articoli delle proposte di legge numero 286/12^ e numero 275/12^, ai sensi dell’articolo 54 dello Statuto e degli articoli dal numero 101 al numero 104 del Regolamento interno del Consiglio regionale, ne sottolinea, di converso, la legittimità.

Riferito di non comprendere le motivazioni delle censure espresse, auspica una opposizione maggiormente impegnata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 207/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2025-2027 dell'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro (ARPAL Calabria)”

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo, unitamente ai relativi allegati, con richiesta di autorizzazione al coordinamento formale, che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 208/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2025-2027 dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPACAL) – (deliberazione G.R. n. 5 del 21.1.2025)”

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Sottolineato il ruolo nodale dell’Arpacal con le innegabili ricadute nella vita dei cittadini, reputa che le Agenzie regionali per l’ambiente debbano essere un Ente terzo e, come tale, non vincolate alle decisioni politiche. Auspica, pertanto, una riforma legislativa in tal senso.

Rilevato come in passato l’Arpacal sia stata, alternativamente, criticata o supportata per le scelte operate, sottolinea, invece, come il percorso di riorganizzazione in atto ne stia progressivamente aumentando l’autorevolezza e la reputazione, grazie anche al ruolo svolto dal Commissario dell’Ente.

Evidenziato, altresì, come il provvedimento in esame si caratterizzi per il rispetto dei tempi e delle necessità aziendali, a dimostrazione, a suo avviso, della correttezza del percorso intrapreso, seppur non breve e semplice, esprime il suo voto favorevole.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo, unitamente ai relativi allegati, con richiesta di autorizzazione al coordinamento formale, che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 317/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, Katya Gentile, recante: “Integrazioni alla legge regionale 21 agosto 2007, n. 18 (Norme in materia di usi civici)”

MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini), relatore

Sottolineata, preliminarmente, la complessità della materia degli usi civici, riferisce che essa è disciplinata dalla legge regionale numero 18 del 2007 (Norme in materia di usi civici) e dal Regolamento regionale numero 15 del 30 dicembre 2024, con il quale è stata data attuazione alla legge 18/2007 e disciplinato l'elenco regionale degli istruttori e dei periti demaniali previsti dall'articolo 13 della stessa legge.

Precisato che la normativa vigente riserva alla competenza della Regione le funzioni di programmazione, di indirizzo, di coordinamento e di controllo, mentre le funzioni amministrative in materia di usi civici sono delegate ai Comuni nel rispetto della normativa statale vigente, illustra, nel dettaglio, la disciplina prevista dall’articolo 15 e, in particolare, dai commi 1 e 2, nonché dal comma 8, relativo alle spese per l’istruttoria dei procedimenti.

Evidenziata la ratio del provvedimento in esame, che è quella di snellire l’iter amministrativo che disciplina la materia degli usi civici in Calabria, evidenzia che la proposta nasce dalla necessità di trovare una soluzione condivisa alle tante problematiche evidenziate dai Comuni e dai soggetti privati.

Precisato che le modifiche proposte mirano a disciplinare meglio, per gli Enti locali ed i cittadini privati, il ricorso alla figura dei periti/istruttori iscritti nell’elenco regionale di cui alla legge regionale numero 18 del 2007, riferisce che si interviene, altresì, per regolamentare l’uso dei boschi ricadenti tra quelli soggetti ad uso civico e conseguenzialmente si individuano dei paletti fermi per l’assegnazione dei lotti di terreno ai soggetti privati.

Precisato che la proposta, che non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale, si compone di tre articoli, procede ad illustrarli nel dettaglio.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’articolo 1, che è approvato, riferisce che all’articolo 2 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 5586, a firma del consigliere Molinaro.

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia)

Dà lettura dell’emendamento che integra l’articolo aggiuntivo 14-bis nella parte relativa al comma 2, prevedendo che dopo le parole “ai fini della manutenzione” è aggiunta la locuzione “ordinaria, per la raccolta della legna e per le attività di pascolo”.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 5586, che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, pone in votazione l’articolo 2, che è approvato per come emendato.

Posto, quindi, ai voti l’articolo 3, che è approvato, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso, che è approvata per come emendata con richiesta di autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 357/12^ di iniziativa dei Consiglieri regionali F. Mancuso, P. Caputo, M. Comito, Luciana De Francesco, G. Gelardi, G.P. Crinò, G. Graziano, F. De Nisi, recante: “Disposizioni normative in materia di politiche sociali e accreditamenti istituzionali”

COMITO Michele (Forza Italia), relatore

Precisato, preliminarmente, che la proposta di legge in discussione si compone di quattro articoli, procede ad illustrarli, nel dettaglio, sottolineando, in particolare, che: l’articolo 1, relativo al rinnovo degli accreditamenti istituzionali, prevede una proroga del termine già fissato, che viene posticipato dal 31 dicembre 2024 al 28 febbraio 2025; l’articolo 2 è relativo al sostegno al Banco Alimentare della Calabria ONLUS e prevede un incremento del finanziamento regionale di cui alla legge regionale numero 15 del 2008, per l’esercizio finanziario 2025, di euro 50.000,00, al quale si provvede con la riduzione dello stanziamento dell’annualità 2025 del Fondo speciale di parte corrente per far fronte agli oneri derivanti da provvedimenti legislativi dello stato di previsione della spesa del bilancio 2025-2027; l’articolo 3 prevede che dall’attuazione della disposizione di cui all’articolo 1 non discendono nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale; che agli oneri derivanti dall'attuazione dell’articolo 2 si provvede con le risorse allocate alla Missione 20, Programma 03 dello stato di previsione della spesa del bilancio 2025-20271; che la Giunta regionale è autorizzata ad effettuare le necessarie variazioni allo stato di previsione della spesa del bilancio 2025-2027; l’articolo 4 è relativo all’entrata in vigore.

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia)

Intervenendo per dichiarazione di voto, riferisce, preliminarmente, che gli Enti assistenziali senza scopo di lucro in Calabria sono sette e operano quotidianamente nel fornire supporto alimentare a tante famiglie calabresi in difficoltà, distribuendo oltre 230.000 pacchi alimentari.

Sottolineata la necessità di reperire ulteriori risorse finanziarie per fronteggiare tali problematiche, dichiara il suo voto favorevole.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Dichiara il voto favorevole del gruppo del Partito democratico al provvedimento in discussione sia relativamente alla proroga dei termini per l’accreditamento, ritenuta necessaria, per garantire la continuità dell’attività delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private, ma soprattutto per il sostegno al Banco alimentare della Calabria, come, peraltro, sollecitato nei mesi passati a seguito del provvedimento di sfratto.

Condivise le osservazioni del consigliere Molinaro in merito alla necessità di fornire un maggiore sostegno a tali Associazioni, invita il Presidente della Giunta regionale ad attivarsi per reperire nuove risorse a sostegno delle persone in difficoltà.

PRESIDENTE

Riferisce che all’articolo 1 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 5611/A02, a firma del consigliere Comito.

COMITO Michele (Forza Italia), relatore

Dà lettura dell’emendamento finalizzato a posticipare l’iniziale termine previsto nella proposta di legge del 28 febbraio 2025 al 31 marzo dello stesso anno.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 5611/A02, che è approvato con il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’articolo 1 che è approvato per come emendato. Indi, posto ai voti l’articolo 2 che è approvato, passa all’emendamento protocollo numero 5611/A04, aggiuntivo dell’articolo 2 bis, a firma del consigliere Comito.

COMITO Michele (Forza Italia), relatore

Dà lettura dell’emendamento che mira a modificare la legge regionale numero 23 del 2003 che disciplina la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, riprendendo la formulazione della legge quadro numero 328 del 2000, affinché ciascuna esigenza territoriale possa essere gestita nel modo maggiormente atto a garantire la tutela delle fasce deboli della popolazione e, eventualmente, condurre all’individuazione di distretti socio-sanitari parzialmente coincidenti con i distretti sanitari, sottolineando che, per esigenze di coordinamento normativo, in ciascuna delle disposizioni normative recanti la rigida corrispondenza tra i distretti sanitari e quelli socio-sanitari è inserita, pertanto, la locuzione “di norma” (mutuata dalla legislazione nazionale di settore), per raggiungere la predetta finalità.

Riferisce, infine, che la disposizione ha carattere ordinamentale e non produce nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 5611/A04, che è approvato con il parere favorevole della Giunta, passa all’emendamento protocollo numero 5612, aggiuntivo dell’articolo 2-ter, a firma del consigliere Crinò.

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri)

Dà lettura dell’emendamento che mira a modificare la legge regionale numero 42 del 2017 che disciplina i termini di conclusione delle procedure di liquidazione di Enti pubblici previsti da disposizioni di leggi regionali. Atteso che manca poco per considerarsi definita la procedura di liquidazione della Fondazione regionale in house Calabria Etica, essendo residuate solo le ultime attività occorrenti alla realizzazione dell’attivo da ripartire tra i creditori, precisa che l’emendamento si propone di differire il termine di conclusione della procedura di liquidazione al 30 dicembre 2025 e prevedere, per esigenze di contenimento della spesa, che il commissario liquidatore – per l’espletamento delle ultime attività – non percepisca, per il futuro, retribuzioni o compensi aggiuntivi.

Riferisce, infine, che la disposizione ha carattere ordinamentale e non produce nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 5612, che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, pone ai voti gli articoli 3 e 4, che sono approvati, e il provvedimento nel suo complesso, che è approvato per come emendato con richiesta di autorizzazione al coordinamento.

 

(Il Consiglio approva)

Svolgimento interrogazioni ex art. 122 del Regolamento interno del Consiglio regionale

Interrogazioni a risposta immediata

PRESIDENTE

Ricorda le modalità di svolgimento delle interrogazioni ai sensi del Regolamento interno del Consiglio regionale.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Evidenziato come in occasione di ogni seduta di Consiglio regionale vi siano interrogazioni inerenti alla sanità, rammenta di aver proposto al Consiglio di prevedere una seduta tematica, a suo avviso opportuna anche in virtù delle novità riguardanti la possibilità di commissariamento ad acta per la costruzione dei nuovi ospedali. Chiede, pertanto, al Presidente di stabilire se proseguire con l’esame delle interrogazioni oppure calendarizzare una seduta di Consiglio interamente dedicata alla sanità.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Favorevole alla proposta di convocare una seduta di Consiglio tematica sulla sanità, registra la presenza all’ordine del giorno di interrogazioni che sono superate. Preso, pertanto, atto della disponibilità del presidente Occhiuto in tal senso, ritira le interrogazioni a sua firma.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Condivisa la proposta del presidente Occhiuto, ritiene di potervi aderire a condizione che la seduta tematica di Consiglio, dedicata interamente alla sanità, sia prevista entro il mese di marzo.

 

(Così resta stabilito)

Interrogazione a risposta immediata numero 276/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Assolvimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni della Fondazione Calabria Film Commission”

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Precisato, preliminarmente, che Film Commission svolge una funzione pubblica attribuitale per legge e che ad essa possono applicarsi i principi cardine dell’azione amministrativa, evidenzia che tutti i dati da essa trattati devono essere integri e pubblicati nelle modalità previste per le pubbliche amministrazioni dal decreto legislativo 33 del 2013.

Tanto premesso, evidenzia che, nonostante la fondazione Calabria Film Commission abbia registrato un numero impressionante di atti deliberativi, il suo portale web presenta informazioni scarne e non trasparenti; pertanto, ritenuto necessario che i cittadini possano accedere a informazioni concrete e dettagliate sull'utilizzo delle risorse pubbliche da parte della fondazione Calabria Film Commission, chiede al Presidente della Giunta regionale di sapere quali iniziative urgenti si intendano adottare per garantire una maggiore trasparenza nella gestione della fondazione Calabria Film Commission. In proposito, riferisce quanto riportato da “Il fatto Quotidiano” in merito ai curricula di alcuni consulenti incaricati da Calabria Film Commission.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Rispetto agli obblighi di trasparenza della Fondazione Calabria Film Commission rinvia ai contenuti della nota predisposta dagli Uffici e che deposita alla Presidenza del Consiglio, precisando che la Fondazione ha pubblicato sulla propria piattaforma web tutti i documenti previsti dalla normativa vigente, tra cui la nomina dei consulenti e l'elenco di tutti gli emolumenti, con tanto di collegamento ipertestuale alla banca dati nazionale dei conti pubblici, dove è possibile visualizzare tutte le procedure di affidamento di beni e servizi. Riferisce, ancora, che Film Commission opera utilizzando risorse della programmazione europea che devono essere rendicontate nel rispetto di regole stringenti.

Ricorda, però, che durante il governo regionale di centro sinistra Calabria Film Commission è stata oggetto di indagine presso la Procura della Repubblica per l’affidamento di incarichi di consulenza legale e che sempre sotto la guida del centro sinistra sono stati stipulati esosi contratti assicurativi in favore di consulenti.

Biasima, quindi, l’atteggiamento censorio di alcuni esponenti dell’opposizione e, in particolare, ricorda al consigliere Tavernise che sono stati oggetto di attenzione mediatica alcuni suoi consulenti.

Forniti alcuni chiarimenti su un consulente che ha prestato la propria attività in sostituzione della sua portavoce, momentaneamente impossibilitata a farlo, precisa che le scelte del Governo regionale saranno sempre improntate al merito e alla qualità.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Intervenendo per replica, ribadisce che la Fondazione Calabria Film Commission è carente in materia di obblighi di pubblicazione dei propri consulenti e auspica per il futuro un cambio di passo rispetto al passato.

Proposta di legge numero. 355/12^, di iniziativa del Consigliere regionale Caputo, recante: "Disposizioni normative per il contenimento della spesa ed in materia di personale"

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri)

Specificato che la proposta reca disposizioni a carattere ordinamentale, finalizzate ad intervenire sul contenimento della spesa e ad incidere in materia di reclutamento di personale, riferisce che, nello specifico: con gli articoli 1 e 2 si dispone l’avvalimento, da parte degli enti strumentali, dell’OIV della Regione al fine di contenere la spesa; l’articolo 3 prevede modifiche all'articolo 29 della legge regionale numero 7 del 1996 in materia di reclutamento e formazione del personale con qualifica dirigenziale; l'articolo 4 prevede l’attuazione della normativa statale di riferimento in ordine al personale appartenente ad imprese private operanti nel settore dei servizi idrici; l'articolo 5 contiene la norma finanziaria e l’articolo 6 dispone l’entrata in vigore della legge.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6 che sono approvati, indi pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 351/12^, di iniziativa dei consiglieri Talerico, Luciana De Francesco, De Nisi, Tavernise, Graziano, Caputo, Mattiani, Katya Gentile, Alecci, recante: “Disciplina dei complessi turistico ricettivi all'aria aperta”

TALERICO Antonello (Forza Italia)

Sottolineato che la proposta di legge in esame interviene sulla normativa regionale risalente al 1986, stravolgendola di fatto, poiché finalmente tesa ad armonizzarla con la normativa nazionale in materia, prevedendo anche la realizzazione di nuove strutture.

Riferisce, quindi, che il testo mira a consentire agli imprenditori del settore di accedere ai fondi del PNRR e a fondi statali, consentendo la costruzione di soluzioni abitative ecosostenibili.

Infine, precisa che l’intervento di novellazione riguarda anche le Tabelle allegate alla normativa precedente e ritiene che con l’approvazione della proposta si possa, oggi, colmare il gap esistente con le altre Regioni.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19 e 20 che sono approvati, indi pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso, con relativi allegati, che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione numero 113/12^ sul “Riconoscimento e rimborso delle spese per il trattamento riabilitativo A.B.A. per persone in condizione di autismo”.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento che approvato.

Proposta di legge numero 363/12^, di iniziativa del consigliere Crinò, recante: “Interpretazione autentica dell’articolo 17, comma 3, legge regionale 20 aprile 2022, n. 10 (Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente).”

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri), relatore

Sottolinea che la proposta di legge fornisce l’interpretazione autentica dell’articolo 17, comma 3, della legge regionale numero 10/2022 (Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente), per il quale “l’Autorità subentra negli impianti e nei rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alle Comunità d’Ambito entro sei mesi decorrenti dalla data in cui al comma 2”. Precisa, poi, che le predette Comunità d’Ambito territoriale ottimale, in qualunque forma costituite, si intendono sciolte di diritto e i relativi organi decadono.

Evidenzia che l’attuale formulazione è foriera di incertezze e dubbi interpretativi, risultando identificato in maniera incerta e generica l’oggetto del “subentro” dell’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria (ARRICAL) nei “rapporti giuridici attivi e passivi” di cui le Comunità d’Ambito istituite con legge regionale n. 14/2014 erano precedentemente titolari. Sottolinea, quindi, che l’ARRICAL è subentrata nei diritti e negli obblighi, nei compiti e nelle funzioni spettanti alle Comunità d’Ambito, ma non già nei rapporti obbligatori gravanti sui Comuni morosi nei confronti dei gestori degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani. Precisa, infine, che la proposta di legge si compone di tre articoli.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Premesso che l’inserimento della proposta di legge è stato effettuato a seguito di una interlocuzione con i capigruppo, nutre perplessità sulla sua discussione e approvazione direttamente in Aula; scelta che ritiene sembri un espediente tecnico normativo. A suo avviso, invece, sarebbe opportuno un approfondimento in sede di Commissione alla presenza anche dei rappresentanti dei Comuni.

Ritiene, poi, che l’interpretazione autentica produrrebbe i suoi effetti a far data dall’ approvazione della legge, quindi tre anni fa, pertanto, chiede che il provvedimento torni in Commissione per ulteriori approfondimenti, se così non sarà, esprime voto contrario.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, indi pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo n. 201/12^, di iniziativa dei consiglieri regionali Molinaro, Neri, De Francesco, Mannarino, Montuoro, recante: "Proposta di legge al Parlamento recante "Estensione del riconoscimento dei contributi figurativi - previsto dalla legge 10 marzo 1955, n. 96, in favore dei perseguitati politici antifascisti o razziali - agli imprenditori, ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi resistenti alla criminalità organizzata"

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia), relatore

Sottolineata l’esistenza di una corposa legislazione antimafia a protezione delle vittime della criminalità organizzata, evidenzia che la situazione in cui si trovano ad operare le imprese sane del territorio, che hanno avuto il coraggio di resistere a episodi estorsivi o tentativi di condizionamento dell’attività imprenditoriale, è tutt'ora di forte difficoltà imprenditoriale. Riferisce che spesso alla denuncia si accompagna l’indifferenza e la distanza della società civile che non sta vicino agli imprenditori che denunciano e fanno quotidiana resistenza all'economia illegale.

Evidenzia che la normativa statale vigente prevede determinate prestazioni per le vittime di criminalità organizzata e i loro familiari che abbiano riportato un’invalidità permanente, mentre nulla è previsto per quegli imprenditori che tali invalidità non abbiano riportato, ma abbiano dovuto cessare la propria attività a causa della criminalità organizzata.

Evidenzia, quindi, che l’intervento legislativo è teso a estendere il riconoscimento dei contributi figurativi previsto dalla legge 10 marzo 1955, n. 96 (Provvidenze a favore dei perseguitati politici antifascisti o razziali e dei loro familiari superstiti) agli imprenditori resistenti alla criminalità organizzata per il periodo in cui non hanno potuto continuare, loro malgrado, l’attività imprenditoriale.

Sottolinea, pertanto, che la ratio della proposta è consentire all’imprenditore che “resiste” alla criminalità di vivere e prosperare al meglio nel proprio territorio, facendo al contempo comprendere il valore positivo della denuncia.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento che è approvato con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 365/12^ di iniziativa della consigliera Pasqualina Straface, recante: “Modifiche alla legge regionale 28 gennaio 2025, n. 6 (Disposizioni per la proroga della validità delle graduatorie vigenti dei concorsi pubblici di enti ed aziende del Servizio sanitario della Regione Calabria)”

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice

Sottolineato che la legge regionale numero 6 del 2025 ha recentemente introdotto disposizioni in materia di proroga della validità delle graduatorie dei concorsi pubblici relativi agli enti ed aziende del servizio sanitario regionale, per le sole assunzioni a tempo indeterminato, evidenzia che tale misura è stata necessaria per garantire continuità nell’attività assistenziale, riducendo il rischio di carenze di personale sanitario in un contesto caratterizzato da difficoltà di reclutamento e da una domanda crescente di servizi sanitari.

Riferisce, però, che non prevedere espressamente la proroga delle graduatorie per le assunzioni a tempo determinato, già attivate nell’ambito del servizio sanitario regionale, rischia di lasciare scoperta una parte essenziale del personale attualmente in servizio, quindi, numerosi operatori sanitari rischiano di non poter essere assunti, con potenziali ripercussioni negative sulla tenuta del sistema sanitario regionale.

Evidenzia, dunque, che la proposta mira ad integrare e rendere più chiara la normativa esistente, non solo per garantire la continuità assistenziale e l’efficienza dei servizi sanitari regionali, ma anche in aderenza ai principi di buon andamento, economicità ed efficienza dell’azione amministrativa, prorogando la validità di tutte le graduatorie in essere, derivanti da avvisi e/o selezioni per reclutamenti, anche a tempo determinato, del personale sanitario.

Conclude comunicando che la proposta si compone di 3 articoli.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Considerato il carattere di urgenza e le necessità connesse di tipo sanitario, conferma il voto favorevole già espresso in Commissione.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e riferisce che all’articolo 1 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 5534/A02 a firma della consigliera Straface.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Illustra l’emendamento modificativo del comma 1 dell’articolo 1, al fine di meglio chiarire le finalità della proroga e l’efficacia per garantire uniformità nell’applicazione.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento che è approvato e l’articolo 1 che è approvato per come emendato.

Pone ai voti gli articoli 2 e 3 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 366/12^ di iniziativa del consigliere Comito recante: “Modifiche ed integrazioni all'articolo 13 della legge regionale 19 marzo 2004, n. 11 (Piano Regionale per la Salute 2004/2006)”

COMITO Michele (Forza Italia)

Illustra la proposta di legge che mira ad adeguare le disposizioni dell’articolo 13 della legge regionale 19 marzo 2004, n. 11 (Piano Regionale per la Salute 2004/2006) alle previsioni della legge statale di riferimento; in particolare, l’articolo 32 del Decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) fissa i termini di approvazione – ad opera della Giunta regionale – dei bilanci degli Enti del servizio sanitario e, rispetto a siffatti termini, emerge l’incompatibilità dei differenti riferimenti temporali precedentemente previsti dall’articolo 13, comma 2 della legge regionale n. 11/2004.

Riferisce, infine, che la proposta si compone di tre articoli e non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 354/12^ di iniziativa del consigliere Crinò recante: " Integrazioni all'articolo 14 della legge regionale 21 dicembre 2018, n. 47 Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2019) "

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri)

Illustra la proposta di legge che reca disposizioni di carattere ordinamentale finalizzate a prorogare al 31 dicembre 2026 il termine ultimo per la liquidazione definitiva delle Comunità montane, oltre che assegnare al Commissario liquidatore il compito di presentare una relazione periodica sia sullo stato delle procedure di liquidazione, alla luce delle difficoltà riscontrate e legate anche al moltiplicarsi delle azioni esecutive che hanno rallentato le procedure di dismissione del patrimonio e l’acquisizione di risorse per soddisfare i creditori, sia sulle numerose problematiche ancora da affrontare, come l’enorme contenzioso pendente, la difficoltà di quantificare le posizioni INPS relative agli ex dipendenti, l’esistenza di numerosi mutui, le procedure di vendita all’asta, avviate o in corso di pubblicazione.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Esprime perplessità per i ritardi accumulati per la risoluzione del problema e ritiene che diversi siano gli aspetti poco chiari emersi sia in sede di Commissione sia dal contenuto della relazione del consigliere proponente.

Reputa, quindi, necessario chiarire al meglio lo stato dell’arte della procedura di liquidazione e, pertanto, chiede la proposta sia ritrasmessa alla Commissione competente, al fine di procedere all’audizione sia del rappresentante del Dipartimento competente sia del Commissario; qualora così non fosse, annuncia il suo voto contrario.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 113/12^ di iniziativa dei consiglieri P. MolinaroL. De FrancescoS. MannarinoA. Montuoro recante: “Riconoscimento e rimborso delle spese per il trattamento riabilitativo A.B.A. per persone in condizione di autismo”

MOLINARO Pietro Santo (Fratelli d’Italia)

Illustra la mozione che impegna la Giunta regionale e il Presidente, anche nella qualità di Commissario ad acta della sanità calabrese, ad adottare ogni provvedimento necessario affinché i Direttori generali e i Commissari delle Aziende sanitarie provinciali calabresi procedano alla ricognizione delle prestazioni del trattamento A.B.A. non ancora rimborsate, a far data dell’inserimento tra i Livelli essenziali di assistenza (LEA), e successivamente procedere al pagamento alle famiglie aventi diritto.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 15.41

 

La funzionaria IEQ

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo