XII^
LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
N. 48
__________
SEDUTA Di venerdì 20
dicembre 2024
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO
E DEL
VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CAPUTO
Inizio lavori h. 13,20
Fine lavori h. 18,21
INDICE
ALECCI Ernesto Francesco, Segretario
questore
CIRILLO Salvatore (Forza
Italia), relatore
ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)
BEVACQUA Domenico (Partito
Democratico)
BRUNI Amalia (Partito
Democratico)
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo
Misto),*,*
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico),*
MINENNA Marcello, Assessore all’economia e finanze, programmazione
strategica e indirizzi per l’attuazione degli interventi finanziati con Fondi
nazionali e comunitari,*
MONTUORO Antonio (Fratelli
d’Italia), relatore,*
STRAFACE Pasqualina (Forza
Italia)
TALERICO Antonello (Forza Italia)
TAVERNISE Davide (Movimento
Cinque Stelle),*
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo
Misto),*,*
MAMMOLITI Raffaele (Partito
Democratico)
MONTUORO Antonio (Fratelli
d’Italia), relatore,*,*
CIRILLO Salvatore, Segretario questore,*,*,*
Messaggio augurale del Presidente
del Consiglio regionale
Presidenza del presidente Filippo Mancuso
La seduta inizia alle 13.20
Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a
dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
(È approvato senza
osservazioni)
Dà lettura delle comunicazioni.
Illustra
il provvedimento, redatto sulla base delle disposizioni e dei modelli previsti
dal decreto legislativo numero 118 del 2011. Evidenzia, poi, che il bilancio ha
una durata triennale ed è redatto sia in termini di competenza sia di cassa.
Sottolinea,
inoltre, che con lo stesso documento è approvato il Piano degli indicatori e
dei risultati attesi di bilancio del Consiglio regionale per gli esercizi
2025-2027.
Infine,
evidenzia che il Collegio dei Revisori dei conti ha espresso parere favorevole.
Pone
in votazione il provvedimento nel suo complesso, prendendo atto del parere
favorevole dei Revisori dei conti e della relazione della Commissione speciale
di vigilanza, resa ai sensi del Regolamento interno del Consiglio regionale,
che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Dà lettura di un seguito di
comunicazioni.
Precisa che sui provvedimenti di bilancio, previsti
ai punti 2, 3, 4 e 5 dell’ordine del giorno, il consigliere Montuoro svolgerà
le relazioni sui singoli provvedimenti l’una di seguito all’altra e,
successivamente, si procederà alla votazione separata
Sottolinea che la proposta
di provvedimento amministrativo numero 198/12^ è stata licenziata dalla
seconda Commissione nella seduta del 9 dicembre scorso e approvata con
deliberazione di Giunta regionale numero 695 del 3 dicembre 2024, ai sensi
dell’articolo 36 del decreto legislativo 23/06/2011 numero 118 con il quale si
prevede che le Regioni adottino il Documento di Economia e Finanza Regionale
(DEFR) con un orizzonte temporale triennale.
Puntualizza che il DEFR è
uno strumento di programmazione economico-finanziaria che definisce gli
obiettivi della manovra di bilancio regionale, oltre a supportare il processo
di previsione, e che, in particolare: contiene le linee programmatiche
dell’azione di governo regionale; orienta le deliberazioni della Giunta
Regionale e dell’Assemblea Legislativa; costituisce il presupposto del
controllo strategico ed è fondamentale per definire le strategie economiche,
finanziarie e di sviluppo sostenibile della Regione.
Evidenzia, poi, che il DEFR
si compone di due sezioni: la prima include il quadro sintetico del contesto
economico e finanziario di riferimento e la descrizione degli obiettivi
strategici; la seconda comprende l'analisi della situazione finanziaria della
Regione, la costruzione del quadro tendenziale di finanza pubblica e
l'indicazione delle misure necessarie per raggiungere gli obiettivi di finanza
pubblica.
Precisa, poi, che il DEFR
si basa su un’analisi dettagliata della situazione socioeconomica regionale,
nazionale e internazionale, delineando le strategie per promuovere la crescita
economica, l'innovazione tecnologica e la coesione sociale.
Sottolinea, altresì, che le
risorse provenienti dall’Unione Europea e dallo Stato rappresentano
un’opportunità per uno sviluppo sostenibile e che tra le priorità ci sono: il
rafforzamento delle infrastrutture, la digitalizzazione, il contrasto alla
vulnerabilità economica e sociale, la valorizzazione delle risorse culturali e
naturali e il miglioramento dell’efficienza amministrativa; tutti obiettivi che
mirano a migliorare gli indicatori macroeconomici regionali e a contrastare il
calo demografico, l'invecchiamento della popolazione e la desertificazione di
vaste aree della Regione.
Conclude evidenziando
l’andamento positivo della Calabria in diversi settori strategici per il
territorio, quali trasporti e turismo, riscontrando un trend
positivo anche nell’ambito agroalimentare.
Con riferimento alla
proposta di legge numero 202/12^ di iniziativa della
Giunta regionale ricorda che la proposta è tesa
all’approvazione del Bilancio di previsione 2024-2026 dell'Agenzia Regione
Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA), specificando che il Collegio
dei revisori, il Dipartimento Agricoltura e risorse agroalimentari, il
Dipartimento economia e finanze e il Comitato di vigilanza Arcea hanno espresso
parere favorevole alla sua approvazione.
Con riferimento alla proposta di legge numero 337/12^ di iniziativa della Giunta regionale,
ricordato che è stata licenziata dalla seconda Commissione nella seduta
del 18 dicembre scorso, evidenzia che la Regione adotta una legge
di Stabilità regionale che, come previsto
dall’articolo 36, comma 4, e dal punto 7 dell’allegato 4/1 del Decreto
legislativo numero 118 del 2011, contiene un quadro di riferimento finanziario
per il periodo del bilancio di previsione e norme tese a realizzare effetti
finanziari dal primo anno considerato nel bilancio.
Riferisce, poi, che il provvedimento, secondo l’indirizzo della Giunta
regionale, è improntato al principio della prudenza e alla tutela degli
equilibri di bilancio e che le risorse disponibili sono state destinate
all’adempimento degli obblighi di legge imposti dal Governo centrale, alla
conferma degli stanziamenti per le leggi regionali importanti e al reperimento
delle risorse necessarie per far fronte ai contributi di finanza pubblica.
Illustra, quindi, nel dettaglio gli aspetti
più rilevanti della manovra che sono: il rifinanziamento delle leggi di spesa,
soprattutto per le leggi considerate “sensibili” (politiche sociali,
precariato, trasporti, etc.); l’accantonamento di somme annue da versare allo
Stato per far fronte al nuovo contributo di finanza pubblica; l’allocazione di
fondi per compensare la disapplicazione dell’addizionale comunale sui diritti
di imbarco di passeggeri sugli aeromobili e per garantire ai Comuni interessati
il ristoro delle minori entrate come disposto dalla medesima norma.
Procede,
infine, ad illustrare, dettagliatamente, gli articoli di cui la proposta si
compone e, in particolare: l’articolo 1 che prevede l’iscrizione in bilancio di
fondi speciali per oneri derivanti da provvedimenti legislativi regionali;
l’articolo 2 che prevede il rifinanziamento di leggi regionali di spesa per il
triennio 2025-2027; l’articolo 3 che detta disposizioni relative al concorso
agli obiettivi di finanza pubblica, prevedendo, nelle more dell’approvazione
della legge di bilancio dello Stato 2025, l’accantonamento dell’importo di euro
12.489.620,80 per l’annualità 2025; l’articolo 4 che contiene disposizioni
relative alla disapplicazione dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco
di passeggeri sugli aeromobili; l’articolo 5 che disciplina l’utilizzo delle
risorse per contributi per la realizzazione di opere pubbliche; l’articolo 6
che stanzia risorse per risarcire danni causati da sinistri stradali;
l’articolo 7 che riguarda l’aumento del capitale sociale di SACAL; l’articolo 8
che contiene la norma finanziaria del provvedimento; l’articolo 9 disciplina
l’entrata in vigore della proposta di legge, fissata per il 1° gennaio 2025.
Con
riferimento alla proposta di legge numero 338/12^ di iniziativa
della Giunta regionale, ricordato che è stata
licenziata dalla seconda Commissione nella seduta del 18 dicembre scorso, riferisce che il
provvedimento in discussione è stato approvato dalla Giunta regionale con la
delibera numero 700 del 3 dicembre 2024 e rappresenta il quadro delle risorse
che la Regione prevede di acquisire e di impegnare, riferite ad un orizzonte
temporale almeno triennale, esponendo separatamente l’andamento delle entrate e
delle spese in base alla legislazione statale e regionale in vigore.
Ricordato che il Consiglio regionale approva
ogni anno, con legge, il bilancio di previsione finanziario, riferisce che la
proposta si compone di 11 articoli nei quali viene dettagliata la manovra
finanziaria e che le previsioni di bilancio sono state formulate avendo come
obiettivo prioritario la necessità della salvaguardia degli equilibri di
bilancio, dei principi contabili vigenti e dello stato di attuazione della
programmazione nazionale e comunitaria, tenendo, altresì, conto dalle scelte
adottate dal Governo nazionale in sede di predisposizione della manovra di
bilancio. Ricorda, altresì, l’importanza fondamentale che rivestono le risorse provenienti dall’Unione
Europea e dallo Stato, legate alla programmazione unitaria 2021-2027 e ai fondi
per la perequazione infrastrutturale.
Sottolineato che il bilancio
di competenza della Regione per l’anno 2025, al netto delle contabilità
speciali, della anticipazione di cassa e del fondo pluriennale vincolato
ammonta complessivamente a circa 6,8 miliardi di euro, precisa, tuttavia, che
tali importi afferiscono in gran parte a risorse a destinazione vincolata, vale
a dire somme il cui utilizzo può aver luogo solo per finalità stabilite da
altri decisori istituzionali o con questi concordate, e che le entrate libere
da vincoli da destinare a finalità autonomamente definite dalla Regione
ammontano, invece, a circa 808 milioni di euro, pari all’11,8% circa
delle risorse attualmente iscritte in bilancio.
Riferito che l’indirizzo
della Giunta regionale per la stesura del bilancio 2025-2027 è stato quello di
predisporre un documento contabile improntato al principio della prudenza, in
linea con quanto già indicato nel Documento di Economia e Finanza, riferisce il
parere favorevole del Collegio dei Revisori dei conti
e della Commissione Speciale di Vigilanza.
Rivolti gli auguri di pronta guarigione al presidente Occhiuto, sottolinea, preliminarmente, di non aver svolto negli ultimi tre anni un’opposizione meramente strumentale e reputa, tuttavia, impossibile rimanere silenti di fronte alla narrazione, compiuta dalla maggioranza di governo, dell’inversione di tendenza in atto in Calabria rispetto all’immobilismo del passato. Rileva, infatti, che i dati smentiscono tale esposizione in quanto: il tasso di crescita del PIL in Calabria, pari allo 0,4 per cento si rivela molto modesto, seppur in linea con la media nazionale; la Calabria registra il più alto tasso di inattività in Europa, con quasi il 50 percento di giovani in età lavorativa che non cercano un lavoro; un elevato tasso di spopolamento, come rilevato dall’Istat, con 300 mila cittadini in meno entro il 2050.
Pur registrando segnali positivi di crescita in alcuni comparti, evidenzia, al contempo, come il quadro complessivo denoti l’assoluta incapacità di invertire tale tendenza e si interroga su quali strategie l’Esecutivo regionale intenda intraprendere in un contesto economico, sociale e politico così complesso.
Rileva, poi, come sia prioritario per il Governo regionale l’investimento nei confronti del sistema aeroportuale calabrese, con la destinazione di 13 milioni di euro di risorse libere di bilancio ai vettori aeroportuali, esentandoli dai diritti d’imbarco, diversamente da quanto fatto dalla Regione Sicilia che ha preferito l’adozione di tariffe calmierate.
Riferita la presentazione fuori termine nella seduta della Commissione bilancio di un emendamento alla legge di stabilità, poi, approvato, relativo all’aumento di capitale della SACAL S.p.A. fino all’importo di 75 milioni di euro, la cui legittimità è stata sostenuta dall’assessore Minenna, ribadisce le censure espresse nei confronti di tale decisione politica; censura, in particolare, la mancanza di un’adeguata informazione ai consiglieri regionali che, di fatto, impedisce loro di adottare una scelta consapevole.
Rilevato che l’aumento di capitale era stato già deliberato dall’Assemblea dei soci nella seduta del 27 maggio 2024, nella fase di approvazione del Piano industriale, con la fissazione dei termini di sottoscrizione, successivamente prorogati, manifesta forti perplessità sulla necessità di sottoporre tale procedura all’approvazione del Consiglio regionale; esprime, altresì, forti dubbi sulla composizione azionaria della SACAL, le cui quote sono possedute per il 51,95 per cento da FinCalabra, per il 9,27 per cento dalla Regione, con una percentuale, a suo avviso irrilevante, posseduta dai privati.
Elencati gli investimenti infrastrutturali previsti dal Piano industriale della Società, riferisce l’intervento dell’assessore Minenna nella seduta della Commissione bilancio, che ha ritenuto vantaggiosa la possibilità di avvalersi della normativa adottata in periodo Covid e relativa al ripianamento delle perdite per le società; al riguardo, riferisce che il Collegio sindacale della Società, nell’approvazione del bilancio 2023, ha preso atto che la società per le perdite emerse nel 2020, 2021 e 2022 ha deliberato le sospensioni previste dal decreto legge Covid, rinviando l'adozione dei provvedimenti al quinquennio successivo.
Pur non attribuendo la responsabilità di tali perdite all’attuale Esecutivo regionale, ribadisce le censure per gli investimenti, ritenuti ingenti, a favore dei vettori aeroportuali e per la mancata previsione di risorse volte a fronteggiare le difficoltà dei cittadini calabresi, come, ad esempio, con il “bonus affitti”.
Rivendicato il diritto dei consiglieri regionali di essere adeguatamente informati sui provvedimenti in discussione, al fine di poter adottare decisioni consapevoli, riferisce la presentazione di alcuni emendamenti, finalizzati a prevedere un “bonus affitti” e un contributo di cittadinanza, sottolineando la necessità di assumere la responsabilità delle scelte compiute per il futuro della Regione.
Presidenza del Vicepresidente
Pierluigi Caputo
Unendosi agli auguri di pronta guarigione al presidente Occhiuto, condivide le osservazioni del consigliere Lo Schiavo, sottolineando che il Presidente della seconda Commissione ha analizzato, a suo avviso, esclusivamente, i dati positivi del DEF e della legge di stabilità, trascurando, invece, i segni negativi del 2023; al riguardo, riferisce, in particolare, che: l’attività economica in Calabria, come rilevato dalla Banca d’Italia, è cresciuta soltanto dello 0,6 per cento nel 2023, rispetto al 2022, che aveva registrato un aumento del 3,2 per cento, con una differenza di crescita pari al 2,5 per cento in meno; la produzione industriale è in calo con circa 569 attività commerciali in meno rispetto all'anno precedente; si registra un tasso di disoccupazione pari al 16 per cento e un elevato alto tasso di spopolamento con una diminuzione della popolazione pari al 4,9 per cento.
Censurata la mancanza di bandi nel Portale Europa finalizzati a favorire l’occupazione, che rivelano la carenza di una visione strategica, registra, al contempo, positivamente le misure finalizzate all’incentivazione alle imprese.
Espressa preoccupazione per il forte calo demografico, reputa distorta e difforme dalla realtà la narrazione compiuta dall’Esecutivo regionale.
Sottolineata la necessità di conoscere le strategie che SACAL intenderà attuare utilizzando gli ingenti finanziamenti erogati, evidenzia le carenze infrastrutturali in particolare dell’aeroporto di Crotone.
Invita, pertanto, l’Esecutivo regionale a investire in bandi europei per favorire l’occupazione giovanile e l’attività d’impresa, registrando una maggiore attenzione verso le classi sociali più forti rispetto a quelle più deboli.
Registrato
un cambiamento radicale del quadro finanziario regionale, evidenzia i progressi
ottenuti nella gestione delle risorse pubbliche e nell'adozione di misure volte
a garantire maggiore stabilità e certezza nel bilancio. Esprime, inoltre,
soddisfazione per la chiusura della vertenza di Abramo customer care.
In
merito, poi, al bilancio di previsione, pari a 7,5 miliardi di euro, ritiene
che, essendo caratterizzato dall'incremento delle risorse vincolate e dal
potenziamento delle risorse provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza (PNRR), offra nuove opportunità di rilancio per il territorio
calabrese. A tale proposito, sottolinea che la pubblicazione di nuovi bandi conferma
la dinamicità della Regione, che si sta adoperando per ottimizzare la spesa e
migliorare la qualità dei servizi offerti.
Sottolineata
l'importanza di mantenere l'equilibrio finanziario, ricorda che la legge di
stabilità limita però alcune azioni da parte del governo regionale che, tra le
priorità, ha posto l'accento sulle risorse destinate al settore dei trasporti,
che stanno subendo una trasformazione radicale con un aumento significativo dei
voli e una stima di crescita nel settore turistico con numeri che descrivono una
rivoluzione degli scali calabresi e che dimostrano l'impegno della Regione
nell'incremento della mobilità.
In
merito, poi, agli interventi polemici riguardo alla ricapitalizzazione, osserva
che un decreto-legge dello Stato del 7 maggio 2024 ha dato il via libera a tale
operazione. Difende con fermezza l'operato della Regione, chiarendo che non vi
è alcun indebitamento e che i fondi per la ricapitalizzazione sono stati
reperiti all'interno della programmazione comunitaria. Per quanto riguarda altri
investimenti, ricorda che la Giunta regionale ha sostenuto l'edilizia
scolastica e la manutenzione straordinaria delle strade, a vantaggio delle
Province calabresi.
Evidenzia,
poi, come la riduzione dell'addizionale comunale abbia ridotto i costi delle
compagnie aeree, rendendo possibile un aumento del numero di rotte e
calmierando i prezzi, portando la Calabria tra le prime 20 regioni europee per
la crescita degli aeroporti. Conclude il
suo intervento ribadendo l'importanza di restituire fiducia ai cittadini
calabresi, lavorando per una Calabria più forte e più competitiva.
Presidenza del presidente
Filippo Mancuso
Esprime
forti preoccupazioni riguardo al bilancio della Regione Calabria, osservando
che le decisioni politiche assunte dal governo regionale rischiano di
compromettere il futuro dei cittadini calabresi e giudicando di tutta evidenza
la necessità di riflessioni profonde e urgenti.
Prosegue
sottolineando che, sebbene il bilancio sia formalmente in equilibrio, vi sono
criticità strutturali che affliggono la Regione, come la gestione precaria
delle risorse e l’incapacità di spesa, fattori che portano a una situazione
economica insostenibile.
Denuncia,
inoltre, la drammatica situazione della sanità calabrese, ritenendo che il
disinvestimento cronico abbia raggiunto livelli allarmanti e i fondi
disponibili per il settore sanitario non siano stati spesi in modo efficace a
causa di una programmazione inadeguata; altresì, paventa che tali risorse
possano essere restituite al Governo nazionale. Inoltre, sottolinea che il
debito regionale è in aumento e i contenziosi legali hanno un impatto
significativo sulle finanze regionali e continuano a destare preoccupazione a
causa degli ingenti accantonamenti necessari per farvi fronte.
Conclude
affermando che il bilancio presentato dalla Giunta regionale non risponde alla
necessità di una visione strategica capace di affrontare sfide cruciali per la
Calabria e che il disegno di sviluppo proposto dal governo regionale è, per
l'opposizione, insufficiente a risollevare le sorti di una regione che continua
a soffrire per una gestione inefficace delle risorse e per l'incapacità di
rispondere ai bisogni dei cittadini.
Anch’egli augura una pronta guarigione al presidente Occhiuto.
Evidenziato il senso di responsabilità dell’opposizione nel valutare le
situazioni nel merito e preso atto della lieta conclusione per la Abramo
Customer care, esprime soddisfazione nel riconoscere il raggiungimento di tale
risultato, evidenziando l’impegno dei diversi attori coinvolti, ma anche dei
lavoratori che hanno tenuto duro in attesa di una soluzione.
Ritiene, altresì, che tale risultato possa essere un esempio utile e
tangibile per la gestione di altre problematiche esistenti.
Attesa una discussione più ampia su alcuni temi, invita a meglio
calendarizzare la programmazione dei lavori delle Commissioni, affinché ognuna
possa avere modi e tempi adeguati allo svolgimento dei lavori.
Evidenziata la necessità di concretezza e tenuto conto che la
Legislatura ha prodotto il suo terzo bilancio, traccia una linea di crescita
della Regione Calabria, che si è particolarmente distinta in alcuni settori a
scapito di altri, tra cui quello agricolo.
Riportati, quindi, alcuni dati statistici prodotti da Svimez, Censis,
OCSE ed Eurispes, evidenzia come gli stessi rappresentino un quadro di crescita
molto contenuta e in sofferenza, soprattutto in termini occupazionali, maggior
tasso di povertà educativa e diminuzione del reddito.
A tal proposito, auspica che si faccia un’opportuna riflessione rispetto
alle scelte politiche e all’utilizzo delle risorse da impiegare, tenendo conto
del rapporto costi-benefici e della reale ricaduta sui servizi effettivamente
resi.
Ritiene che le risorse impiegate per il pagamento di alcuni tributi
locali legati ai trasporti debbano essere attentamente valutate rispetto ai
servizi effettivamente ricevuti.
A suo dire, non vi è corrispondenza con il quadro tracciato e,
annunciando il voto contrario, evidenzia la necessità di valutare al meglio i
tagli da effettuare in alcuni settori, al fine di evitare ulteriori
penalizzazioni. A tal proposito, ribadisce il suo disappunto per la
realizzazione del Ponte sullo Stretto; in tema di precariato, evidenzia la
necessità di comprendere il reale impiego delle risorse e, in tema di politiche
sociali, ritiene non vi sia la giusta considerazione delle famiglie particolarmente
disagiate.
Ricordata la sua proposta per l’istituzione del Reddito di dignità in
Calabria, auspica che il progetto sia presto discusso.
Considerata l’ingente quantità di risorse ricevute negli ultimi anni,
invita a porsi delle priorità volte al miglioramento dei settori in sofferenza,
rivalutando anche gli accantonamenti.
Evidenzia, quindi, che nel documento di economia e finanza si sollecita
la riduzione delle spese di funzionamento di Giunta e Consiglio regionale e
ritiene che alcune scelte, tra cui quella del consigliere supplente, non
rispecchino tale raccomandazione.
Infine, illustra alcune priorità, tra cui: un piano di assunzioni nella
pubblica amministrazione per l’incremento del processo di digitalizzazione; un
piano straordinario di manutenzione e controllo del territorio e dell’ambiente;
un piano occupazionale di qualità volto al miglioramento e all’innovazione,
prevedendo delle premialità per le imprese che applicano i contratti.
In merito alla sessione di bilancio, evidenzia che da quattro o cinque anni non è aperta, contrariamente al passato in cui non era prevista la verifica della Corte dei conti e i tempi erano molto più dilatati. Sottolinea, pertanto, che la convocazione di diverse Commissioni, in concomitanza con la Commissione bilancio, è dovuta alla necessità di procedere con l’esame dei provvedimenti di rispettiva competenza.
Sottolinea che, per quanto riguarda l'industria, il settore è in crescita, trainato dal segmento agroalimentare che continua a espandersi grazie a una domanda estera significativa. Riguardo al settore manifatturiero, evidenzia che nel 2023 le esportazioni hanno registrato un aumento percentuale rispetto al 2022, raggiungendo quasi il 23%, e che nel 2024, rispetto al 2023, si sfiora il 28%. Inoltre, puntualizza che nel primo semestre del 2024 il PIL della Regione Calabria è in linea con i dati nazionali, con un incremento dello 0,4%, e che il livello occupazionale in Calabria è in crescita, con un tasso di disoccupazione in diminuzione.
Evidenziati, ancora, i successi ottenuti nella vertenza Abramo, nella stabilizzazione dei precari e degli ex ministeriali, considerandoli risultati storici del Governo regionale, sottolinea che la Calabria non può sottrarsi alle decisioni del sistema nazionale, europeo e internazionale. Giudica, pertanto, che gli interventi dei consiglieri di minoranza confusi e privi di soluzioni alternative, ravvisando negli emendamenti a loro firma interessi di natura elettorale, legati ai territori di provenienza.
Stigmatizzata la circostanza di richiamare affermazioni mai fatte riguardo alla vicenda SACAL, evidenzia come non vi sia nulla di nuovo nella documentazione relativa all'aumento di capitale. Sottolinea che le perdite di SACAL e la riduzione di capitale, non menzionate nella sua relazione, non sono pertinenti al processo di aumento di capitale. In merito al confronto con la Sicilia, evidenzia che quest'ultima è una Regione a Statuto speciale e che i dati mostrano un aumento del 60% dei prezzi dei voli a Catania, mentre in Calabria si registra una riduzione del 37%.
Rende noto che il sistema aeroportuale calabrese è stato definito da CIRIUM (leader globale nell'analisi e nell'elaborazione di dati sull'aviazione civile) come uno degli scali a più rapida crescita in Europa, evidenziando il successo del progetto strategico del presidente Occhiuto, portato avanti con entusiasmo dalla Giunta regionale e dai suoi dipartimenti. Puntualizza che la Regione non rileva quote nello status quo, ma partecipa all'operatività, accelerando la procedura degli interventi infrastrutturali definiti dal CIS Volare, in base a una strategia Stato-Regioni già delineata nei sei mesi precedenti.
Evidenzia come il legislatore nazionale abbia riconosciuto la necessità di supportare questi sviluppi infrastrutturali strategici sul territorio calabrese, introducendo una norma che, all'articolo 15, consente alla Regione di indebitarsi in deroga all'articolo 3, comma 19, della legge 350 del 2003. Sottolinea che, data questa facoltà di procedere con l'indebitamento, si è cercato di sostituire con fondi della programmazione ciò che oggi è finanziato con risorse di bilancio.
Puntualizza che si è voluto evitare di incorrere nella problematica degli aiuti di Stato, grazie all'esistenza di una disciplina denominata Regolamento generale di esenzione per categoria (GBER), che definisce le esenzioni e le regole per evitare di rientrare nella disciplina degli aiuti di Stato. Sottolinea che vi erano due strade: tentare di rientrare nelle sezioni della disciplina degli aiuti di Stato del GBER, oppure permettere a SACAL di operare come entità di mercato, capace di generare una redditività superiore al rendimento privo di rischio a lungo termine, evitando così la disciplina degli aiuti di Stato.
Evidenzia come SACAL, in questa situazione, sia in grado di procedere attraverso fonti di finanziamento rientranti nelle FSC 2021-2027, evitando forme di indebitamento che avrebbero gravato sul bilancio regionale. Considera l'operazione un'iniziativa di mercato finanziata nell'ambito del piano strategico CIS Volare, che ha superato una serie di verifiche regolamentari sia a livello comunitario che nazionale. Puntualizza di non comprendere l'oggetto del contendere.
Specificamente, la decisione di presentare l’emendamento riguarda un aspetto procedurale esclusivamente tecnico, che consente a SACAL di disporre immediatamente dei fondi senza attendere maggio 2025.
Pur condividendo la
correttezza di aprire un confronto, fornisce alcune precisazioni in merito alle
sue dichiarazioni sull’utilizzo della specifica Missione del FSC e pone, in
merito, un quesito all’assessore. Sottolinea, poi, di non aver dubitato della ricostruzione
svolta dall’assessore in merito all’utilizzo di quelle specifiche risorse,
atteso che trattasi di scelte prettamente politiche, ma al contempo chiede per
quali ragioni non si sia provveduto alla sottoscrizione dell’aumento di
capitale a seguito delle delibere di giugno e luglio e, allo stesso attuale,
invece, l’aumento di capitale assurge ad attività necessaria tramite
approvazione di norma legislativa.
Evidenzia che il tempo
trascorso si è reso necessario per trovare soluzioni adeguate, aggiornare il
piano industriale e sottoporlo alle autorità competenti. Sottolinea, altresì,
che i tempi attuativi sono dettati precipuamente dagli atti amministrativi e,
pertanto, l’operatività è stata definita soltanto a metà del mese di
dicembre.
Infine, ribadisce il
rispetto di tutte le procedure ai sensi della normativa vigente.
Giudicato opportuno
comprendere, preliminarmente, se l’aumento del traffico aereo sia in entrata o
in uscita, sottolinea che le risorse utilizzate per la “sistemazione” degli
aeroporti al fine di renderli più decorosi, si sarebbero potute utilizzare per altre
necessità e urgenze.
Ritiene, quindi, che, per
parlare di grandi investimenti nel settore turistico e creare sviluppo nel
comparto, sia necessario un Piano regionale del turismo, scaduto da diversi
anni. Precisa, infine, come l’incremento dei flussi turistico non possa essere
connesso esclusivamente all’incremento del numero dei voli, evidenziando, per
contro, carenze ataviche in materia di accoglienza e mobilità intra regionale.
Preoccupato per i reali
bisogni che ha la Calabria, afferma che il compito della Regione è quello di
creare sviluppo.
Sottolineato, poi, che le
scelte politiche si assumono in base a programmi strategici, chiede se
l’aumento dei voli abbia concrete ripercussioni sulla vita dei calabresi. Pur
riconoscendo all’assessore Minenna una visione moderna e dinamica, reputa indispensabile
guardare ai reali problemi del territorio e trovare soluzioni concrete.
Chiede, poi, delucidazioni
in merito alle risorse utilizzate per l’incremento del capitale sociale di
SACAL, ipotizzando potessero essere utilizzate per altre finalità, ad esempio
sull’ agricoltura di qualità e sullo sviluppo sostenibile.
Per quanto riguarda l’iter
procedurale dell’aumento di capitale sociale, auspica procedure che siano
trasparenti nell’interesse dei cittadini calabresi.
Rilevata, preliminarmente, una notevole confusione sui dati, reputa che non sia stata per nulla compresa la ratio dell’aumento di capitale di SACAL e ricorda al riguardo come la strategia nazionale CIS “volare” sia stata voluta da un governo sostenuto dal centro sinistra.
Precisato che la ricapitalizzazione della Società è finalizzata alla realizzazione di interventi infrastrutturali, sottolinea che, come riferito dall’assessore Minenna, l’iter si concluderà a metà dicembre con il superamento del MEOP test, previo accertamento che non si tratta di aiuti di Stato.
Evidenziata la necessità di analizzare con attenzione e onestà i dati ufficiali estratti dai report di Bankitalia e riportati nel DEF, registra le difficoltà dell’opposizione nell’elaborare critiche su fatti concreti.
Precisato che le risorse del Fondo coesione non sono totalmente erose, contrariamente a quanto sostenuto, dagli investimenti nel settore aeroportuale, stigmatizza le censure di assenza di bandi a favore dell’occupazione giovanile, ricordando le iniziative assunte dall’Esecutivo regionale al riguardo, e, precisamente: le misure a favore dei 1000 lavoratori della Abramo Customer Care; il Progetto CAIRE, con incentivi su assunzioni nel comparto turismo, con un finanziamento di 8 milioni di euro; gli interventi a favore dell’autoimpiego; il Piano per incentivi occupazione e formazione; lo stanziamento di 180 milioni di euro a favore dell’Agenzia per il lavoro; la stabilizzazione dei 400 lavoratori di Calabria Lavoro e dei 300 precari di Calabria Verde; la stipula di un Protocollo con Ryanair con la creazione di 150 posti di lavoro.
Relativamente alle censure di incapacità di spesa, riferisce la pubblicazione sul Portale Calabria Europa di tulle le informazioni relative all’andamento degli strumenti finanziari regionali e, pertanto, anche del raggiungimento dei target di spesa, ricordando che tale ultima circostanza costituisce presupposto per accedere allo stanziamento di 264 milioni di euro per la digitalizzazione di cui alla Piattaforma STEP.
Sottolineato che dall’assunzione, da parte del presidente Occhiuto, dell’incarico di Commissario alla sanità, sono state effettuate circa 2500 assunzioni in parte per coprire il turn over, riferisce, nello specifico, l’assunzione di 860 unità nel 2024 e ulteriori 1000 unità previste nel 2025.
Sottolineate le difficoltà di recuperare il ritardo atavico in cui versa la Calabria, manifesta apprezzamento per alcuni emendamenti dell’opposizione volti ad affrontare problematiche ritenute condivisibili.
Espresso plauso per il lavoro svolto sui provvedimenti di bilancio, che hanno registrato appieno il giudizio di parifica da parte della Corte dei conti, riferisce, altresì, l’approvazione del Rendiconto nei termini prescritti, ritenendo opportuno rimarcare tutti i positivi risultati conseguiti dall’Esecutivo regionale.
Intervenendo per dichiarazione di voto, sottolinea la necessità di approfondire le problematiche dell’ARCEA.
Ricordata, negli anni, l’alternanza dei governi di centro sinistra e di centro destra alla guida della Regione, rammenta di aver anche criticato, nel diverso ruolo di rappresentante sindacale, le scelte non condivise, adottate anche dai governi del centro sinistra.
Evidenziato di aver presentato emendamenti relativi a problematiche di carattere generale e non dettati da motivazioni campanilistiche, esprime con forza il dissenso sui provvedimenti in discussione e, pertanto, comunica voto contrario per la mancanza di una strategia efficace a risolvere le problematiche dei cittadini calabresi.
Ribadite le osservazioni sulla carenza di bandi nel settore dell’occupazione giovanile a differenza di quelli relativi all’incentivazione alle imprese, rileva l’esiguità delle risorse previste dalle misure illustrate dal consigliere Montuoro a sostegno dell’occupazione.
Riferisce, infine, che dal Portale Calabria Europa emerge, nell’ultimo anno, la mancata attivazione delle procedure relative alle Misure “Calabria più competitiva e intelligente” e “Calabria più vicina ai cittadini”.
Ritenuto proficuo il dibattito svolto oggi in Aula e anche sugli organi di informazione, che ha focalizzato l’attenzione su una procedura fondamentale per il futuro della Calabria, riferisce il permanere delle censure e perplessità espresse nel precedente intervento sull’aumento di capitale della SACAL, che non sono state fugate dall’assessore Minenna.
Ritenuto svilito il ruolo del Consiglio regionale, a suo avviso, di mera ratifica di un atto gestionale, peraltro, già assunto, avrebbe auspicato maggiore onestà, da parte dell’Esecutivo regionale, nel rappresentare le difficoltà riscontrate nella procedura di ricapitalizzazione, tali da ritenere necessario, a suo parere, l’approvazione con legge.
Comunica, pertanto, il voto contrario.
Pone in votazione la proposta che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Pone in votazione la proposta che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 che sono approvati.
Comunica che è pervenuto un emendamento, protocollo numero 25668/A02, a
firma del consigliere Lo Schiavo, teso a inserire l’articolo 5 bis.
Illustra l’emendamento, finalizzato a destinare la somma di 16.875.000
euro al Comune di Vibo Valentia per la realizzazione di un progetto per la
riqualificazione infrastrutturale e funzionale dell’area limitrofa al Molo
Generale Malta e della Banchina Cortese del porto di Vibo Marina, al fine di
agevolare il turismo nautico e crocieristico.
Pur riconoscendo la strategicità dell’infrastruttura, esprime parere
contrario in quanto le risorse gravano su fondi vincolati.
Pone in votazione l’emendamento che è respinto.
Comunica che è pervenuto un emendamento. protocollo numero 25668/A04. a
firma del consigliere Lo Schiavo, teso a inserire l’articolo 5-ter.
Premesso che vi è stata una notevole riduzione del contributo statale
sugli affitti, previsto dalla legge numero 431 del 1998, propone di destinare
parte delle risorse destinate alle spese di funzionamento del Consiglio
regionale a un fondo di sostegno per le famiglie in difficoltà con l'emergenza
abitativa, in un'ottica di supporto alle necessità dei cittadini.
Si dichiara, comunque, disponibile al ritiro dell’emendamento se, in
un’ottica di condivisione, verrà sottoscritto anche da altri consiglieri.
Specifica che il bilancio del Consiglio regionale è stato già approvato
e non è rimodulabile.
Pone in votazione l’emendamento che è respinto.
Comunica che è pervenuto un emendamento, protocollo numero 25668/A05, a
firma del consigliere Lo Schiavo, teso a inserire l’articolo 5-quater.
Illustra l’emendamento che prevede un contributo di solidarietà da
destinare alle famiglie con ISEE inferiore ai 15.000 euro con un figlio
portatore di handicap grave. Si dichiara, comunque, disponibile al ritiro
dell’emendamento se vi fosse la volontà politica di intervenire anche in altra
maniera.
Specifica che tale intervento sarebbe da riprogrammare sui fondi
destinati al sociale e che, di conseguenza, non è ammissibile.
Precisa che le risorse vengono individuate a valere su Fondi vincolati
non rimodulabili.
Pone in votazione l’emendamento che è respinto.
Pone, quindi, in votazione l’articolo 6 che è approvato.
Comunica che è pervenuto un emendamento, protocollo numero 25609/A01, a
firma del consigliere Mammoliti, teso a inserire l’articolo 6-bis.
Premesso di non aver presentato emendamenti strumentali, illustra
l’emendamento volto ad aiutare le zone interne della regione e fermare lo
spopolamento proponendo l’assunzione stagionale di 1.000 unità di personale.
Esprime parere contrario, sottolineando che la Giunta regionale ha
avviato un processo di risanamento di Calabria verde, facendo fronte a tutti
gli impegni inerenti al Settore forestale: assumendo i precari in Calabria
verde, sottoscrivendo il rinnovo del contratto dei forestali, avviando un
processo di rinnovamento del personale attraverso la pensione anticipata che
dovrebbe dare spazio a nuove assunzioni. Non considera giusto che interventi di
tale portata vengano assunti tramite un emendamento.
Pone in votazione l’emendamento che è respinto.
Pone in votazione gli articoli 7, 8 e 9 che sono approvati.
Quindi, preso atto della relazione della Commissione speciale di
vigilanza, pone in votazione la legge nel suo complesso, con i relativi
allegati, con autorizzazione al coordinamento formale e sono approvati.
(Il Consiglio approva)
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 e 11 che
sono approvati.
Quindi, preso atto del parere favorevole del Collegio dei revisori dei
conti e della relazione della Commissione speciale di vigilanza, pone in
votazione la legge nel suo complesso, con i relativi allegati, con
autorizzazione al coordinamento formale e sono approvati.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta, tesa all’interpretazione autentica della legge regionale istitutiva del difensore unico, precisando che la proposta si compone di 3 articoli di cui dà lettura.
Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Ricorda le modalità di elezione, indi dispone che siano distribuite le schede e invita il segretario questore a procedere con la chiama.
(Sono distribuite le schede)
Fa la chiama.
Comunica l’esito della votazione: presenti e
votanti 24. Hanno ottenuto voti: Semeraro 18; Richichi 23; Corrado 18; Loprete
5.
Pertanto, proclama eletto
Richichi che è l’unico ad aver raggiunto il quorum prescritto.
Procede con la successiva
votazione indicando sulla scheda, questa volta, solo due preferenze. Invita il Segretario questore a procedere
alla chiama e dispone la distribuzione delle schede.
(Sono distribuite le schede)
Fa la chiama.
Comunica
l’esito della votazione: presenti e votanti 24. Hanno ottenuto voti: Semeraro
18; Corrado 18; Loprete 1; Morrone 2.
Non
avendo raggiunto il quorum prescritto, invita il Segretario questore a
procedere alla seconda chiama e dispone la distribuzione delle schede.
(Sono distribuite le schede)
Fa la chiama.
Comunica l’esito della votazione: presenti e
votanti 23. Hanno ottenuto voti: Semeraro 20; Corrado 20; Morrone 1.
Pertanto, proclama
eletti quali componenti dell’Autorità regionale per i
diritti degli animali d’affezione e la corretta convivenza tra le persone e gli
animali, Semeraro e Corrado.
Invita il Segretario questore a fare la
chiama.
Fa la chiama.
Comunica l’esito della votazione: presenti e
votanti 22. Hanno ottenuto voti: Morrone, 19.
Pertanto, proclama eletto quale componente dell’Autorità regionale per i diritti
degli animali d’affezione e la corretta convivenza tra le persone e gli animali
Morrone.
(Così resta
stabilito)
Dà lettura
del messaggio augurale, di seguito integralmente riportato:
“In occasione
delle festività natalizie desidero porgere, a nome mio e del Consiglio
regionale, a ciascuno calabrese, ovunque si trovi, un augurio sincero di
serenità, speranza e rinnovata fiducia nel futuro.
Il Natale è
un momento speciale che ci invita a riscoprire i valori più profondi della
nostra umanità: la solidarietà, il rispetto reciproco e l’impegno per il bene
comune.
Sono valori
che, se vissuti con convinzione, possono guidarci nella costruzione di una
regione più forte e coesa.
Il 2024, in
un contesto mondiale di conflitti e crisi umanitarie, è stato anche un anno di
sfide importanti e di conquiste significative per la nostra regione.
Grazie al
lavoro svolto, all’impegno dei cittadini e alla tenacia delle nostre comunità,
sono stati fatti passi avanti verso una Calabria più giusta, moderna e
inclusiva.
Tuttavia,
siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare per superare le criticità che
ostacolano il pieno sviluppo economico e sociale della nostra terra.
L’augurio che
desidero condividere è che il 2025 sia un anno di rinnovata partecipazione e
condivisione, un anno in cui ognuno si senta parte attiva di un grande progetto
collettivo: una Calabria unita e solidale, capace di affrontare le sfide con
coraggio, determinazione e fedeltà ai principi di legalità e giustizia.
Un pensiero
speciale va a coloro che vivono situazioni di difficoltà, sofferenza o
solitudine. A loro rivolgo la vicinanza concreta di tutti noi e l’impegno della
Regione affinché nessuno venga lasciato indietro”.
Con questi
sentimenti, auguro a tutti un Natale sereno e un nuovo anno di pace, salute e
soddisfazioni. Uniti, possiamo costruire un futuro più luminoso per la nostra
amata Calabria”.
Esauriti i
punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 18.21
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo