XII^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

N. 44

__________

 

SEDUTA Di martedì 6 AGOSTO 2024

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO

E DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CAPUTO

 

 

Inizio lavori h. 11,55

Fine  lavori h. 15,01

 

INDICE

PRESIDENTE  4

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  4

Comunicazioni 4

PRESIDENTE  4

Sull’ordine dei lavori 4

PRESIDENTE  4,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 4

MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini) 4

Proposta di legge numero 286/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali Neri, De Francesco, Montuoro, Mannarino, recante: “Istituzione del Sistema Informativo Integrato Regionale della Calabria e costituzione della società ReDigit S.p.A.’”  5

PRESIDENTE  5,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 5

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia), relatrice  5

Relazione unica sulle proposte di provvedimento amministrativo: numero 180/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2022 dell’Azienda Calabria Verde” numero 179/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2024-2026 dell’Azienda Calabria Verde”  6

PRESIDENTE  6

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 9

GALLO Gianluca, Assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, servizi di mobilità sostenibile e trasporto pubblico locale  10

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 8,*

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore  6

Proposta di provvedimento amministrativo numero 180/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2022 dell’Azienda Calabria Verde”  11

PRESIDENTE  11

Proposta di provvedimento amministrativo numero 179/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2024-2026 dell’Azienda Calabria Verde”  11

PRESIDENTE  11

Proposta di legge numero 292/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Approvazione Rendiconto Generale relativo all’esercizio finanziario 2023”  12

PRESIDENTE  14

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 12

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore  12,*

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  13

Proposta di legge numero 245/12^ di iniziativa del consigliere regionale Giannetta, recante: “Modifica della legge regionale 19 novembre 2020, n. 24 (Norme per l'utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private)”  14

PRESIDENTE  15

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 15

GIANNETTA Domenico (Forza Italia), relatore  14,*

Proposta di legge numero 244/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali Tavernise, Alecci, Gentile, Molinaro, Talerico, Cirillo, recante: “Turismo itinerante e norme in materia di aree di sosta per caravan e autocaravan e garden sharing”  16

PRESIDENTE  17,*,*

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 16

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle), relatore  16,*,*

Proposta di legge numero 185/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali Mancuso, Gentile, Gallo, recante: “Disciplina dell’agricoltura sociale”  18

PRESIDENTE  18

Proposta di legge numero 306/12^ di iniziativa dei consiglieri Comito, De Nisi, Gelardi, Crinò, Graziano, recante: “Modifiche a leggi regionali a seguito di impegni assunti con il Governo in attuazione del principio di leale collaborazione e disposizioni normative”  18

PRESIDENTE  19,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 19

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 18

COMITO Michele (Forza Italia) 19

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia), relatore  18

Mozione numero 94/12^ di iniziativa del consigliere G. Mattiani, recante: “La Vespa del ‘900: un Patrimonio Culturale Italiano”  20

PRESIDENTE  21

MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini) 20

 

 

Presidenza del presidente Filippo Mancuso

 

La seduta inizia alle 11.55

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione numero 94/12^ su “La Vespa del ‘900: un patrimonio culturale italiano”.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento della mozione che è approvato.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori della proposta di provvedimento amministrativo numero 174/12^ relativa alla richiesta di referendum abrogativo in materia di autonomia differenziata.

Ritenuto, ormai, giunto al termine il dibattito in atto, reputa necessario che ogni forza politica esprima chiaramente la propria posizione al riguardo, analogamente a quanto accaduto nel Consiglio regionale della Basilicata, dove la proposta è stata, poi, respinta.

PRESIDENTE

Reputato ancora aperto il dibattito in tutta Italia, riferisce che il provvedimento sta seguendo l’iter previsto di esame nella Commissione consiliare competente.

 

(Così resta stabilito)

Proposta di legge numero 286/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali Neri, De Francesco, Montuoro, Mannarino, recante: “Istituzione del Sistema Informativo Integrato Regionale della Calabria e costituzione della società ReDigit S.p.A.’”

PRESIDENTE

Ricorda all’Aula che, ai sensi dell’articolo 54, comma 3, dello Statuto, l’istituzione di nuovi Enti, aziende, società regionali anche a carattere consortile, deve avvenire con legge approvata a maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio regionale.

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia), relatrice

Chiede il rinvio della trattazione relativa ad una tematica così importante, attesa l’assenza alla seduta odierna di molti consiglieri.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Apprezzata l’onestà intellettuale della consigliera De Francesco nel prendere atto dell’opportunità di rinviare la trattazione della proposta in esame, attesa l’assenza di molti consiglieri di maggioranza, chiede all’assessore Pietropaolo l’avvio al riguardo di una discussione seria con il coinvolgimento dell’opposizione, ricordando, peraltro, il voto favorevole sul provvedimento espresso nella Commissione consiliare competente.

Sottolineata l’importanza della proposta di legge in discussione, ribadisce la richiesta di istituire un Tavolo di confronto sull’argomento per addivenire ad una approvazione condivisa.

PRESIDENTE

Pone in votazione la richiesta di rinvio, che è approvata.

 

(Il Consiglio rinvia)

Relazione unica sulle proposte di provvedimento amministrativo:
numero 180/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2022 dell’Azienda Calabria Verde”
numero 179/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2024-2026 dell’Azienda Calabria Verde”

PRESIDENTE

Invita il consigliere Montuoro, in qualità di relatore, a svolgere una relazione unica per i provvedimenti inseriti ai punti due e tre dell’ordine del giorno, trattandosi dell’approvazione del Rendiconto dell’esercizio 2022 e del bilancio di previsione 2024-2026 di Azienda Calabria Verde.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Riferito, preliminarmente, che i provvedimenti in discussione sono stati approvati dalla Commissione consiliare bilancio nella seduta del 5 agosto, riferisce che, relativamente alla proposta di provvedimento amministrativo numero 180/12^, riguardante il Rendiconto dell’esercizio 2022 di Azienda Calabria Verde, il Revisore unico dei conti rileva che il risultato di amministrazione 2022, a seguito degli accantonamenti e delle quote vincolate, determina in un disavanzo da ripianare nel bilancio di previsione del successivo esercizio e, attesta, inoltre, l’attendibilità delle risultanze della gestione finanziaria, la congruità del fondo crediti di dubbia esigibilità e degli altri accantonamenti rilevati, l’attendibilità dei risultati economici generali e di dettaglio, con riferimento al rispetto della competenza economica, alla completa e corretta rilevazione dei componenti positivi e negativi, alle scritture contabili e alle carte di lavoro a supporto dei dati rilevati.

Riferisce, poi, che l’organo di controllo, nell’esprimere giudizio positivo, raccomanda all’Ente la prosecuzione della fase di risanamento amministrativo e che l’Unità Operativa Autonoma Politiche della Montagna, Foreste e Forestazione, a seguito delle verifiche effettuate sulle risultanze della gestione dell’Azienda per l’esercizio 2022, attesta la coerenza tra gli impegni assunti dall’Ente e le risorse assegnate con il Piano attuativo della forestazione per l’anno 2022, nonché la perfetta corrispondenza tra le risultanze di cassa e quanto riportato nel conto del tesoriere per l’esercizio 2022, che non sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio e non ne sussistono da dover riconoscere e che, pertanto, ha espresso parere favorevole con prescrizioni.

Sottolinea, poi, che il Dipartimento economia e finanze ha evidenziato la formale correttezza della procedura del riaccertamento ordinario dei residui, nonché nella quantificazione sia del valore complessivo del Fondo Pluriennale Vincolato sia del risultato di amministrazione, e rileva, anche, la formale correttezza nella determinazione del fondo crediti dubbia esigibilità; inoltre, raccomanda all’Azienda di promuovere tutte le attività necessarie atte a garantire una più incisiva azione di recupero delle posizioni di credito, stante il perdurare di evidenti difficoltà nella riscossione dei proventi relativi alla gestione dei beni, con particolare riferimento ai canoni per concessioni pluriennali.

Evidenzia, altresì, che il Dipartimento raccomanda all’Ente, ma anche all’UOA Forestazione, quale soggetto preposto alla vigilanza di Azienda Calabria Verde, l’urgente predisposizione ed approvazione del bilancio di previsione 2024/2026, che sarà discusso nel prossimo punto, al fine di consentire una programmazione strutturata del risanamento aziendale, nel rispetto degli equilibri di bilancio e sulla base della puntuale definizione di un cronoprogramma di ripiano del disavanzo.

Con riferimento alla proposta di provvedimento amministrativo numero 179/12^ riguardante il bilancio di previsione 2024-2026 dell’Azienda Calabria Verde, riferisce che il Revisore unico dei conti: rileva che il risultato di amministrazione presunto dell’annualità 2023 ammonta ad euro -39.959.891,99, il cui ripiano viene previsto nel bilancio pluriennale 2024-2026, entro i limiti della durata residua della legislatura regionale per l’importo di euro 13.319.963,36 per ciascuna annualità; ha, inoltre, verificato che: il bilancio di previsione proposto rispetta il pareggio finanziario complessivo di competenza e gli equilibri di parte corrente e in conto capitale; le entrate previste consentono l’equilibrio di bilancio, inclusa la quota di disavanzo presunto del rendiconto 2023 da applicare nella misura 1/3 sino al termine della legislazione regionale, esprimendo, infine, parere favorevole.

Evidenzia, quindi, che l’Unità Operativa Autonoma Politiche della Montagna, Foreste e Forestazione, a seguito delle verifiche effettuate sulle risultanze inerenti il bilancio di previsione, prende atto che risultano rispettati sia gli equilibri generali di bilancio sia i limiti di spesa per l’esercizio 2024, evidenziando che l’Azienda si è impegnata, una volta approvato il bilancio di previsione 2024-2026, ad approvare una idonea variazione di bilancio per l’applicazione della parte accantonata del risultato di amministrazione, e che, pertanto, ha espresso parere favorevole al bilancio di previsione 2024-2026.

Sottolinea, poi, che il Dipartimento Economia e Finanze, nell’istruttoria di competenza, richiama l’Ente affinché provveda con urgenza a realizzare quanto necessario al fine di completare l’attività di recupero, evidenziando il rispetto degli equilibri contabili e la presenza di un saldo finale di cassa positivo e, conseguentemente, ha espresso parere positivo all’approvazione del provvedimento.

 

Presidenza del Vicepresidente Pierluigi CAPUTO

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Rilevato il frequente confronto sui Rendiconti di Azienda Calabria Verde svolti nella Commissione consiliare bilancio, prende atto del poderoso lavoro di risanamento in atto nell’Ente, sottolineando, altresì, la necessità di procedere, a breve, anche all’approvazione del Rendiconto dell’esercizio 2023 per avere un quadro completo della situazione dell’Ente e poter compiere, come affermato dal Revisore unico dei conti, una valutazione più appropriata sulla qualità dell’azione di risanamento in atto.

Registra, poi, positivamente l’azione compiuta in materia di accertamento e riscossione dei canoni, oggetto in passato di scarsa attenzione, e plaude all’istituzione di un gruppo di lavoro con la Prefettura e i carabinieri forestali, a garanzia della funzionalità di un Ente importante che si occupa della tutela del patrimonio boschivo calabrese.

Ritenuto che il bilancio di previsione dell’Azienda debba contenere scelte strategie importanti volte a definire la mission dell’Ente, auspica la massima attenzione dell’assessore Gallo al riguardo, reputando condivisibili alcuni degli obiettivi indicati nel bilancio dell’Azienda.

Riferito che il Dipartimento economia e finanze ha ritenuto potersi procedere all’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026 anche in assenza dell’approvazione del Rendiconto dell’esercizio 2023, evidenzia, tuttavia, la mancata condivisione dell’impostazione impressa dalla Giunta regionale alla gestione degli Enti strumentali e anche di Azienda Calabria Verde, maggiormente improntata alla repressione degli incendi piuttosto che all’attività di prevenzione.

Sottolineato il proficuo lavoro di bonifica dei territori svolto dagli operai forestali, purtroppo molto bistrattati in passato, che ha consentito di evitare le calamità naturali verificatisi negli anni Settanta, evidenzia la necessità di salvaguardare tale patrimonio, compiendo scelte coraggiose e destinando maggiori risorse finanziarie volte a garantire la corresponsione degli emolumenti al personale dipendente.

Ricordata la discussione, in occasione dell’approvazione del Piano forestale, in merito alle possibili assunzioni a tempo determinato di giovani formati, che reputa condivisibile, non individua nel bilancio dell’Ente una visione strategia e programmatoria.

Evidenziata l’importanza del patrimonio boschivo calabrese che produce ricchezza ovunque tranne che in Calabria, reputa che l’eventuale trasformazione di Azienda Calabria Verde in Ente pubblico economico non sia la scelta più adeguata al fine di potenziare le finalità dell’Ente.

Rivolto all’Esecutivo regionale l’invito a confrontarsi con le forze politiche di opposizione per addivenire all’approvazione condivisa dei provvedimenti, evidenzia la necessità di compiere scelte programmatiche e operative, sulle quali si otterrà l’appoggio delle forze politiche di opposizione.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ripercorso l’iter dell’istituzione e gestione di Azienda Calabria Verde, reputa che l’assessore Gallo debba dimostrare maggiore forza e coraggio nel procedere all’attività di programmazione dell’Ente, anche mediante il potenziamento delle risorse finanziarie, pur consapevole delle difficoltà incontrate dall’Azienda in questi anni.

Evidenziata l’importanza del lavoro di tutela del territorio svolto da Azienda Calabria Verde, reputa che la politica debba avere una visione lungimirante e si dichiara disponibile a fornire il proprio contributo nell’interesse della cittadinanza.

Sottolineata la preminenza nel territorio calabrese di aree interne, reputa necessario affrontare problematiche ataviche come la crisi idrica, fornendo adeguato supporto ai sindaci.

Afferma, infine, di non condividere la decisione prospettata di trasformazione di Azienza Calabria Verde in Ente pubblico economico.

GALLO Gianluca, Assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, servizi di mobilità sostenibile e trasporto pubblico locale

Considerata l’importanza dell’argomento, ritiene doveroso fornire delle precisazioni, in particolare sulla rilevanza di aver approvato, dopo un lunghissimo iter, prima in Commissione e poi in Aula consiliare, i Rendiconti di Azienda Calabria Verde relativi a diverse annualità passate.

Ricordato, quindi, che negli anni passati non sono state neppure approntate misure e azioni per superare le criticità in cui versava l’ente, evidenzia che solo oggi, grazie anche alla gestione del direttore Oliva, si potrà ambire ad una gestione ordinaria. In proposito, riconosce al direttore Oliva il merito di essere riuscito a redigere tutti i rendiconti passati e anche il bilancio di previsione 2024-2026, nonostante una pesante situazione debitoria pregressa da ripianare nel triennio.

Sottolineato che già circa 300 unità di precari sono stati stabilizzati in Calabria Verde, ricorda che al suo primo anno da assessore gli stanziamenti statali per la forestazione calabrese furono decurtati di 40 milioni di euro e che solo la sfortunata coincidenza con la pandemia consentì di far fronte agli impegni con i dipendenti, grazie alla disoccupazione Covid. In proposito ricorda, quindi, gli interventi del presidente Occhiuto, allora in qualità di capogruppo di Forza Italia alla Camera, che consentirono, tramite emendamenti, di recuperare le risorse necessarie per il 2021 ed il 2022 e successivamente di far ricorso alle anticipazioni di fondi europei per il 2023 e per il 2024.

Riferisce, poi, che sono state affrontate diverse emergenze quali la liquidazione dell’AFOR e il pagamento del TFR dei suoi dipendenti, grazie anche all’anticipazione di ingenti risorse da parte di Calabria Verde, ed il trasferimento di ulteriori unità di operai idraulico forestali dai Consorzi di bonifica, le cui difficoltà ataviche in termini economici sono note.

Precisa, poi, che contrariamente a quanto sostenuto dal consigliere Mammoliti, l’impegno del governo regionale in materia di lotta agli incendi è improntato sulla prevenzione più che sulla lotta attiva; prevenzione effettuata grazie all’uso delle tecnologie ma anche e soprattutto alla forza lavoro umana, a cui sono state riconosciute in merito premialità specifiche.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Sottolineate le evidenti differenze politico istituzionali esistenti tra la maggioranza e le opposizioni, evidenzia che, comunque, la minoranza dà atto e riconosce la “poderosa” azione di risanamento effettuata in Calabria Verde, con il ripristino di una governance ordinaria, ma reputa indispensabile valorizzare il patrimonio forestale della Calabria garantendo la presenza del personale nelle aree interne.

Ricordato, infine, che l’assessore Gallo ricopre il ruolo di assessore all’agricoltura e forestazione da cinque anni e tanti temi cruciali non sono stati affrontati, annuncia il voto di astensione del Partito Democratico.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 180/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2022 dell’Azienda Calabria Verde”

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 179/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2024-2026 dell’Azienda Calabria Verde”

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 292/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Approvazione Rendiconto Generale relativo all’esercizio finanziario 2023”

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Sottolineato che la proposta di legge riguardante il Rendiconto generale relativo all’esercizio finanziario 2023 è stata licenziata dalla seconda Commissione bilancio nella seduta del 5 agosto, evidenzia che il Rendiconto generale anno 2023 ha ricevuto il parere positivo da parte del Collegio dei revisori ed è stato parificato dalla Corte dei conti nelle sue componenti del conto del bilancio, del conto economico e dello stato patrimoniale.

Comunica, inoltre, che ad integrazione della delibera di Giunta che ha approvato il Rendiconto esercizio finanziario 2023, la Giunta con delibera numero 399 ha rettificato il Conto del bilancio-gestione delle spese e con successiva delibera numero 400 ha approvato il Rendiconto consolidato dell’anno 2023 della Regione Calabria.

Precisata la natura ed i contenuti del rendiconto nonché lo scopo ad esso sotteso, ricorda, poi, che il giudizio di parifica è uno strumento efficace di controllo sulle finanze regionali, per assicurare il rispetto dei vincoli di finanza pubblica, rappresentando il sigillo di trasparenza e correttezza della gestione dei conti pubblici.

Sottolinea, infine, il risultato eccezionale che testimonia il cambio di passo impresso dall’amministrazione attuale, ossia che per la prima volta sono stati rispettati i termini di legge per l’approvazione del Rendiconto generale e del relativo giudizio di parifica.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Premesso di aver partecipato all’esame del provvedimento in seconda Commissione, riconosce che contiene alcuni apprezzabili elementi di novità, come il rispetto dei termini di approvazione e parifica e che nella relazione non siano suggeriti tagli alle spese. Giudica, però corretto sottolineare che la Corte dei conti ha evidenziato delle criticità che necessitano di un monitoraggio costante.

Mette, in particolare, l’accento: sul saldo di gestione e competenza e sul saldo di gestione dei residui che permangono negativi; sulle preoccupazioni espresse in merito all’autonomia differenziata; sulle criticità della sanità; su un utilizzo dei Fondi comunitari che non produce alcun miglioramento del PIL e del benessere della popolazione;

Elementi che, a suo avviso, sarebbero da approfondire e che necessitano dei dovuti aggiustamenti.

Auspica, infine, un rafforzamento amministrativo coraggioso con l’assunzione di personale qualificato e un utilizzo proficuo della spesa.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Considerate le delucidazioni offerte in seconda Commissione dal Dipartimento e dai Revisori dei conti, ritiene che sarebbero stati più utili dei suggerimenti su una futura visione della Regione. Rimarcato, quindi, che è stata ampiamente spiegato da cosa dipenda il saldo di cassa negativo e che nella relazione della Corte dei conti si fa esplicito riferimento al miglioramento dei risultati relativi ai fondi FESR e FSE, ritiene che oggi si debba prendere atto delle criticità per migliorare ulteriormente l’azione di governo.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Premesso di intervenire per offrire il punto di vista del governo regionale, pone l’accento sul risultato, ascrivibile a merito della Regione, del giudizio di parifica ottenuto nei termini prescritti dalla normativa vigente che consente di porre in essere le relative rettifiche.

Rimarca, inoltre, che l’effetto delle politiche economiche sui dati macroeconomici si produce dopo un periodo di tempo, 5 o 6 anni, causando uno scostamento tra le stesse e il loro riverbero. Informa, a tal proposito, di voler affidare a un istituto nazionale il compito di studiare l’effetto prospettico delle politiche regionali e delle politiche nazionali sui dati macroeconomici per misurare l’efficienza delle politiche poste in essere.

Riguardo ai fondi comunitari, poi, segnala che il residuo di fondi non ancora spesi a dicembre 2023, come segnalati dalla Corte dei conti e pari a 184 milioni di euro, sono stati oggetto di domande di pagamento nei mesi successivi al 2023 e che si è speso più dell’obiettivo fissato. Osserva, inoltre, che pur non essendo soddisfatto della qualità della spesa dei fondi degli ultimi 10 anni, questo risponde alla necessità di contemperare due esigenze: evitare la restituzione delle risorse e cercare di fare spesa migliore possibile.

Riguardo, inoltre, la situazione deficitaria delle Aziende sanitarie e ospedaliere, afferma che negli ultimi anni hanno chiuso in avanzo perché non erogavano servizi e non investivano, mentre oggi si riscontra un risultato negativo perché si sono rimesse in moto.

Pone, inoltre, l’accento sulla considerazione della Corte dei conti che definisce apprezzabile l’operatività del Commissario ad acta, ma non altrettanto l’attività amministrativa a valle, che definisce deficitaria, evidenziando che l’assunzione di nuove risorse comporta una necessaria formazione e addestramento, i cui risultati saranno apprezzabili soltanto a distanza di qualche anno.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 12-bis e 13, che sono approvati, e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 245/12^ di iniziativa del consigliere regionale Giannetta, recante: “Modifica della legge regionale 19 novembre 2020, n. 24 (Norme per l'utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private)”

GIANNETTA Domenico (Forza Italia), relatore

Illustra brevemente l’iter legislativo che ha portato all’odierna discussione della proposta di legge, frutto di un’analisi avviata nella precedente Legislatura e che nel tempo ha subito ulteriori modifiche al fine di aderire all’attuale quadro normativo, attraverso uno strumento utile per il supporto ai programmi assistenziali rivolti alle persone.

Ringraziate le Commissioni che hanno affrontato la discussione e gli uffici coinvolti, sottolinea che il provvedimento in discussione è finalizzato a modificare la legge regionale numero 24 del 2020, volta a garantire ai pazienti maggiori possibilità di terapia, anche dal punto di vista dell’appropriatezza terapeutica, valorizzando, nello specifico, la figura del farmacista.

Precisato che l’intervento di novellazione si è reso necessario a causa dell’impugnazione della legge da parte della Corte costituzionale, sottolinea che il provvedimento si compone di 4 articoli, che illustra nel dettaglio.

In particolare, riferisce che l’articolo 1 prevede la presenza della figura professionale del farmacista in varie strutture quali gli istituti di ricovero, di riabilitazione, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le residenze sociosanitarie assistite (RSSA), presso i servizi per le dipendenze (SERD), le case di riposo, le case protette e comunità terapeutiche, case di cura private e in tutte le altre strutture pubbliche e private ove sono utilizzati farmaci.

Precisato che le strutture sanitarie, adeguandosi alla presente normativa, possono anche conseguire economie di spesa, evidenzia che la proposta non comporta alcun onere finanziario per il bilancio regionale.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Esprime apprezzamento per la proposta di legge e annuncia il suo voto favorevole in virtù delle ricadute positive in termini di salute e assistenza dei pazienti calabresi.

Tuttavia, esprime perplessità sull’assenza di oneri, ravvisando  costi di produzione e di funzione nell’attività aggiuntiva richiesta ai farmacisti operanti nelle strutture, soprattutto considerato che tale attività non è prevista dal DCA numero 81 del 2016.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia), relatore

Ricorda che la Commissione competente ha provveduto ad audire i soggetti interessati e ad allineare la legge ai giudizi della Corte costituzionale e del Mef (Ministero economia e finanze).

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3 e 4, che sono approvati, e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 244/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali Tavernise, Alecci, Gentile, Molinaro, Talerico, Cirillo, recante: “Turismo itinerante e norme in materia di aree di sosta per caravan e autocaravan e garden sharing”

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle), relatore

Ringraziati i consiglieri che hanno sottoscritto la proposta di legge e riconosciute le molteplici azioni fin qui intraprese e volte al miglioramento del settore dei trasporti, evidenzia l’importanza del turismo itinerante e come la Calabria possa ambire a diventare una delle mete turistiche più attraenti per la sua conformazione geografica nonché per le condizioni climatiche, naturalistiche, paesaggistiche, storico-culturali, archeologiche ed enogastronomiche.

Sottolineata, poi, la proficua attività volta a favorire le iniziative in tal senso, stigmatizza le diverse criticità riscontrate all’interno dei Dipartimenti regionali, che spesso ostacolano l’effettiva attuazione delle leggi e, quindi, il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Auspica, pertanto, la collaborazione dei Dipartimenti competenti e invita a un attento monitoraggio in tal senso.

Riferito che la proposta di legge si compone di 8 articoli, evidenzia, in particolare, che l’articolo 2 mira a regolamentare le aree di sosta dei mezzi con tutti i servizi utili.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Evidenziata l’importanza del settore turistico che, insieme all’agricoltura, è stato considerato come un potenziale volano per l’economia e per l’immagine della Calabria, sottolinea che una sottoscrizione bipartisan della legge ne dimostra l’ampia condivisione. Puntualizzato, poi, che all’aumentato dinamismo dell’attività politica e programmatica dovrebbe corrispondere un maggiore supporto e una maggiore attività degli organi amministrativi che non si debbono, però, sostituire al potere decisionale politico, evidenzia come vi siano ritardi di attuazione delle leggi e dei rispettivi regolamenti nonché scelte di apparati amministrativi che, di fatto, inficiano quella che è stata la volontà del Consiglio e rischiano di sostituirsi ad esso. Dichiara, infine, il suo voto favorevole alla proposta di legge in discussione.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 che sono approvati. Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 16194 all’articolo 6, comma 1, a firma del consigliere Tavernise.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle), relatore

Illustra l’emendamento che modifica il comma 1 dell’articolo 6 e testualmente recita: <<Il comma 1 dell’articolo 6 della proposta di legge è così sostituito: “La Giunta e il Consiglio regionale, attraverso i siti istituzionali, pubblicizzano, senza maggiori oneri a carico del bilancio regionale, il turismo itinerante al fine di rendere efficace la promozione del medesimo a livello regionale, nazionale e internazionale.”>>

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento che è approvato con il parere favorevole della Giunta regionale, indi pone in discussione l’emendamento protocollo numero 16194/A02, a firma del consigliere Tavernise.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle), relatore

Illustra l’emendamento che prevede la soppressione dal testo del comma 2, poiché giudicato particolarmente vago riguardo alle risorse comunali da considerare.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento in discussione che è approvato con il parere favorevole della Giunta regionale. Pone ai voti l’articolo 6 che è approvato per come emendato, indi pone in votazione gli articoli 7 e 8 che sono approvati. Preso atto della nuova relazione tecnica presentata, pone in votazione la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 185/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali Mancuso, Gentile, Gallo, recante: “Disciplina dell’agricoltura sociale”

PRESIDENTE

Rinvia il punto all’ordine del giorno per consentire maggiori approfondimenti di natura finanziaria.

 

(Il Consiglio rinvia)

Proposta di legge numero 306/12^ di iniziativa dei consiglieri Comito, De Nisi, Gelardi, Crinò, Graziano, recante: “Modifiche a leggi regionali a seguito di impegni assunti con il Governo in attuazione del principio di leale collaborazione e disposizioni normative”

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia), relatore

Illustra il provvedimento teso ad apportare elementi di miglioramento riguardo l’efficienza amministrativa, nel settore del lavoro e dello sviluppo economico favorendo, così, la crescita economica della regione. Illustra quindi l’articolato, precisando che: l’articolo 4 risolve problemi interpretativi in materia di lavoro; l’articolo 5 elimina conflitti di competenza con organi dello Stato; l’articolo 8 corregge un errore materiale relativo ad una norma esistente; l’articolo 11 mira a rendere maggiormente stabile le attività di controllo contabile; gli articoli 12 e 14 migliorano l’efficienza amministrativa e lo sviluppo economico; l’articolo 15 allinea la legislazione regionale alle normative nazionali e comunitarie; gli articoli  16 e 18 mirano a garantire la continuità dei servizi; l’articolo 19 semplifica procedure amministrative per il terzo settore; gli articoli da 20 a 24 apportano modifiche a leggi regionali specifiche. Sottolineato che la proposta di legge rappresenta un  importante elemento per l’armonizzazione del quadro normativo regionale oltre a garantire inclusione, puntualizza che la stessa non comporta variazioni al bilancio regionale.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Precisato che quello in esame è il nono provvedimento omnibus portato all’esame dell’Aula, censura la scelta del titolo che a suo avviso non è rappresentativa del contenuto, atteso che è prevista la modifica di leggi regionali che, a suo avviso, avrebbero meritato una discussione in Commissione, in particolare quelle inerenti agli emolumenti dei capigruppo, ad ARPAC e da ultimo, non per importanza, le norme riguardanti la Fondazione Terina. In proposito, rappresenta l’utilità delle attività svolte dalla Fondazione e ravvisa la possibilità ancora in essere di trovare soluzioni che consentano di mantenerla in vita. Stigmatizza, pertanto, la scelta di inserire all’interno dello stesso provvedimento materie eterogenee che ne rendono difficile la comprensione e conseguentemente non consentono una scelta di voto.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Benché consapevolmente di essere ripetitivo circa le critiche sui provvedimenti omnibus, sui quali conferma le sue censure, evidenzia che la produzione legislativa dell’attuale Legislatura è la più bassa a sua memoria, registrando, per contro, un considerevole numero di leggi impugnate. Nel merito del provvedimento, ritiene che quanto contenuto in alcuni articoli esautori il Consiglio regionale del suo ruolo e delle competenze.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10, che sono approvati, passa all’emendamento all’articolo 11, protocollo numero 16286, a firma del consigliere Caputo.

COMITO Michele (Forza Italia)

Illustra l’emendamento finalizzato a modificare la legge regionale numero 2 del 10 gennaio 2013, recante: “Modifiche a leggi regionali a seguito di impegni assunti con il governo in attuazione del principio di leale collaborazione e disposizioni normative” e, nello specifico: con la prima modifica proposta, si mira a disciplinare la durata in carica del Collegio dei Revisori dei conti, attualmente disciplinato dall’articolo 6 della legge regionale, facendo coincidere la durata del mandato dell’organismo con la durata della legislatura consiliare e, comunque, fino all’insediamento del nuovo Collegio, al fine di non privare l’Ente Regione di un organismo essenziale, nelle more del rinnovo dell’Assemblea legislativa e fino alla nomina dei nuovi revisori; con la seconda modifica proposta, si vuole abrogare la lettera f) del comma 1 dell’articolo 3-bis della citata legge regionale, che individua il soggetto certificatore, ai sensi dell’articolo 22, comma 3, lett. d) del decreto Legislativo numero 118 del 2011, nel Collegio dei revisori dei conti della Regione; ciò al fine di ampliare il novero dei soggetti certificatori, ai quali la Regione può affidare le attività di certificazione, ricomprendendovi soggetti interni o esterni all’Amministrazione regionale che possono mettere a disposizione, celermente, un numero adeguato di risorse professionali da dedicare alle attività di cui trattasi. Sottolinea, quindi, che la modifica proposta consente di soddisfare l’esigenza di garantire la speditezza delle attività di certificazione riferite alla gestione sanitaria accentrata (GSA) presso la Regione, in considerazione della mole di dati oggetto di esame e della conseguente numerosità e complessità degli adempimenti.

Precisa, infine, che l’emendamento ha carattere ordinamentale e non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento protocollo numero 16286, che è approvato con il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’articolo 11, che è approvato per come emendato.

Indi, posti in votazione gli articoli 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26 e 27, che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso, unitamente ai relativi allegati, che è approvata per come emendata, unitamente ai relativi allegati, con autorizzazione al coordinamento formale.

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 94/12^ di iniziativa del consigliere G. Mattiani, recante: “La Vespa del ‘900: un Patrimonio Culturale Italiano”

MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini)

Illustra la mozione finalizzata a impegnare la Giunta regionale ad attivarsi, per il tramite del Governo, affinché si riconosca alla Vespa del ‘900, iconico scooter della Piaggio, brevettato nel 1946, che ad oggi è uno dei prodotti di disegno industriale più famosi al mondo, l'espressione storica, culturale e artistica del nostro Paese e per ottenere la tutela dalle limitazioni della circolazione dei mezzi a benzina, previste dalle misure contenute nel Green Deal europeo; ciò affinché non vada disperso un patrimonio culturale simbolo della tecnologia e dello stile del nostro Paese, attraverso il riconoscimento di Patrimonio Culturale Italiano disciplinato dal decreto legislativo numero 42 del 2004.

Riferisce, altresì, che le Assemblee legislative di altre Regioni italiane hanno già approvato una mozione al riguardo.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 15.01

 

La Funzionaria IEQ

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo